Libri di Nico Naldini
Romàns
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2019
pagine: 208
La vicenda di Romàns si svolge negli anni del secondo dopoguerra e ha per sfondo la pianura friulana tra le rive del Tagliamento e i bastioni delle Prealpi. È la storia di un giovane prete, del suo arrivo in uno sperduto paesino del Friuli, e del drammatico processo interiore che lo porterà alla consapevolezza di una realtà sociale che il suo apostolato non riesce ad assorbire del tutto, e anche dell'insanabile contrasto tra la visione del proprio ruolo e gli impulsi più naturali, che lo spingono all'amore per un ragazzo. A Romàns, che si configura quasi come un breve romanzo autonomo, si accosta "Un articolo per il «Progresso»", un racconto «che vede una volta ancora in azione la 'meglio gioventù'» (così Nico Naldini nell'introduzione), e "Operetta marina", narrazione emersa «da una raccolta di carte, frutto di un complesso e mutevole disegno narrativo che ha come oggetto il mare» e che è compresa sotto il titolo "Per un romanzo del mare". Nella sua dimensione di «leggenda personale» essa viene a completare e a chiudere il libro esemplare di una felicissima stagione.
Poesie scelte
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 224
"'Nello sviluppo del mio individuo, della diversità, sono stato precocissimo; e non mi è successo, come a Gide, di gridare d'un tratto 'Sono diverso dagli altri' con angoscia inaspettata; io l'ho sempre saputo' scriveva Pasolini nei giovanili 'quaderni rossi'. E questo sentimento di diversità che domina tutta la sua opera - coscienza della propria omosessualità, certo, ma anche un senso più vasto di spaesamento e di inattualità - troverà subito un nome: quello di poesia. È stato en poète che egli ha sempre svolto la sua molteplice e anche dispersiva attività di scrittore, di regista, di critico o di polemista: si pensi soltanto alla sua esemplare teorizzazione del 'cinema di poesia'. Narciso, dolceardente usignolo, eretico, martire, barbaro, animale senza nome o bestia da stile - a seconda delle maschere sublimi o infami assunte sulle diverse scene della vita - egli rimase sempre fedele, con eroica ostinazione, al ruolo di poeta, inteso in un senso che si potrebbe dire 'romantico' e perfino 'sacrale': quello di testimone solitario di una dimensione altra, di verità che agli uomini non possono apparire se non come scandalo e bestemmia." (dall'introduzione di Francesco Zambon)
Romàns seguito da «Un articolo per il Progresso» e Operetta marina
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2015
pagine: 208
La vicenda di "Romàns" si svolge negli anni del secondo dopoguerra e ha per sfondo la pianura friulana tra le rive del Tagliamento e i bastioni delle Prealpi. La scena è costituita da un borgo contadino che nei giorni di festa formicola di grida, canti, risa, ma nei giorni feriali ritrova la piena dimensione della povertà e del lavoro umile, nella quale affiorano ormai impeti di rivolta, confusi ideali politici. "Romàns" è la storia di un giovane prete, del suo arrivo in uno sperduto paesino del Friuli, del suo duro servizio pastorale e del rapido, drammatico processo interiore che lo porterà alla consapevolezza di una realtà sociale che il suo apostolato non riesce ad assorbire del tutto, e anche dell'insanabile contrasto tra la visione del proprio ruolo e gli impulsi più naturali, che lo spingono all'amore per un ragazzo. A "Romàns", che si configura quasi come un breve romanzo autonomo, si accosta "Un articolo per il 'Progresso'", un racconto "che vede una volta ancora in azione la 'meglio gioventù'" (così Nico Naldini nell'introduzione). A questi due testi si aggiunge, a formare un armonico trittico, "Operetta marina", narrazione emersa "da una raccolta di carte, frutto di un complesso e mutevole disegno narrativo che ha come oggetto il mare" e che è compresa sotto il titolo "Per un romanzo del mare". Nella sua dimensione di "leggenda personale" essa viene a completare e a chiudere il libro esemplare di una felicissima stagione.
De Pisis. Vita solitaria di un poeta pittore
Nico Naldini
Libro: Copertina morbida
editore: Tamellini
anno edizione: 2013
pagine: 328
La vita e le lettere
Giacomo Leopardi
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 704
Resterebbe deluso chi cercasse in questo epistolario, uno dei più celebri della letteratura italiana, una chiave per entrare nell'officina del poeta di Recanati. Quasi mai vi si parla di poesia, mentre abbondano, pur tra pudori e reticenze, notazioni biografiche, riflessioni, sfoghi, rimpianti che aprono squarci sulla interiorità più profonda dell'autore. La lettura di queste pagine conduce alla scoperta di un Leopardi diverso, intimo: un uomo, prima ancora che un poeta, che discorre di illusioni e delusioni, che ha una terribile paura della solitudine, che rivela debolezze e confessa la propria infelicità, e soprattutto non risparmia ai suoi interlocutori la descrizione meticolosa dei propri malanni tanto che l'infermità e la fragilità fisica diventano uno dei temi centrali, ossessivi dell'epistolario. In un fitto alternarsi tra momenti di fredda razionalità (come nella corrispondenza col padre Monaldo) e improvvisi abbandoni del cuore (come nelle lettere a Ranieri che sorprendono per l'inatteso linguaggio amoroso), l'epistolario si rivela il documento di una vita, la «storia di un'anima» che nella poesia ha cercato la salvezza senza forse trovarla. Prefazione di Fernando Bandini.
Il solo fratello. Ritratto di Goffredo Parise
Nico Naldini
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1989
pagine: 72
Vita di Giovanni Comisso
Nico Naldini
Libro
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2002
pagine: 352
Piccolo romanzo magrebino
Nico Naldini
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2002
pagine: 192
Voci e canti dell'eros omosessuale vissuto con serenità e coscienza, non celato né spavaldamente esibito. Intorno, il mondo del Magreb: figure di giovani incerti, in crisi di cultura e identità, alcuni che fuggono nell'Occidente col sogno del benessere da esibire quale promozione sociale; paesaggi di deserto, di villaggi, di capanne e di poveri interni.
Vita di Giovanni Comisso
Nico Naldini
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 456
«Che incantevole romanzo questa Vita di Giovanni Comisso, altro non sapremmo definire un libro che si presenta come una biografia e invece è un'auto-biografia mai scritta per intero da Comisso, ma ricostruita come una lunga frase musicale […] per mano di uno strumentatore di altissima qualità stilistica quale Nico Naldini». Così Goffredo Parise presenta questo libro in una elegantissima recensione che è qui riprodotta in appendice. In esso infatti si alternano tre «voci» in una sorta di abile contrappunto: le lettere e i diari di Comisso, che ne costituiscono l'ossatura, le lettere del suo grande amico, Filippo De Pisis, e il racconto di Naldini che le completa e le salda armoniosamente fra di loro, senza che quasi si avverta il passaggio dall'una all'altra. Comisso fu il primo dei «due amici» (l'altro fu il cugino Pasolini) ai quali Naldini dedicò una biografia: la Vita uscì per Einaudi nel 1985 sfiorando la vittoria al Premio Strega. E a distanza di quasi quarant'anni essa mantiene intatto il suo incanto e la sua brillantezza. In un passo ispirato Naldini descrive magnificamente quello che è il momento più adatto per leggere Comisso: «Non sempre ce la facciamo a sopportare la vista di questo mondo, e allora chiudiamo pure gli occhi e cerchiamo di ridurre la ricettività degli altri sensi […]. Abbandonati a noi stessi, è questo il momento in cui cominciano a vagare nell'animo le armonie perdute, come le carezze di un vento misterioso. Ed è questo – attenzione! – il momento più adatto per leggere Comisso, perché è incominciata una trasmutazione del nostro stato abituale, favorita proprio dal torpore sognante in cui siamo entrati da qualche minuto». Ed è questo anche il momento più adatto per leggere la Vita di Giovanni Comisso di Nico Naldini.
Pier Paolo Pasolini. Poesie scelte. La vita del poeta raccontata con la poesia si trasforma nel sogno meraviglioso del destino e del dolore soprannaturale
Mario Salvatore Antonio Grasso
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 86
La scelta poetica dei due autori, di cui Naldini è cugino di Pasolini, traccia la stupenda avventura del poeta che fece della propria esistenza, l'esperienza sofferta e felice della propria creatività. Le poesie, articolate come una narrazione intima e ribelle, approdano alla stupenda immagine di Marylin Monroe che il poeta considera quasi un proprio alter ego, essendo la bellezza di questa donna, nata orfana, oggetto di sfruttamento indiscriminato e impietoso, portandola all'abbandono della propria esistenza mancata con il suicidio e il poeta la chiama "povera sorellina minore".
Il solo fratello. Ritratto di Goffredo Parise
Nico Naldini
Libro: Libro in brossura
editore: Molesini Editore Venezia
anno edizione: 2023
pagine: 88
Questo imperdibile, sfrontato “Ritratto” di Parise, prende avvio da un nutrito fascicolo di lettere inviate a Naldini dal suo ideale “solo fratello”, Goffredo. Molte di queste lettere o stralci di esse sono riprodotti nel libro, a formare una sorta di filo conduttore utile a evocare e collegare i ricordi di una vita e a ricostruire anche nelle sue pieghe più intime la personalità dell’uomo e dello scrittore. Sgorgano così a getto continuo gli aneddoti più succosi e rivelatori, le confessioni anche impietose e imbarazzanti, le malignità letterarie, i pettegolezzi, gli scherzi, che riaffiorano nella memoria dell’amico. E accanto a Parise appaiono, con altrettanta vivezza, anche altri indimenticabili personaggi del mondo letterario di quegli anni: Montale, con i suoi fallimentari tentativi di organizzare scappatelle amorose, la Mosca, l’ingegnere Gadda che gli fa una sommaria expertise per verificare la solidità della sua nuova casa di Roma, e naturalmente Comisso, il nume tutelare e il complice di segreti piaceri. Sfilano soprattutto le donne di Parise, tutte di “un solo tipo di bellezza femminile, un tipo leggermente asiatico”, dalla delicatissima ma introversa e gelosa Mariola, a Elsa, a Giosetta e alle numerose amanti occasionali, come le due signore conosciute durante le vacanze a Cortina. Il libro ci offre così, insieme al ritratto dello scrittore vicentino, scorci vivaci di un mondo letterario ormai lontano.

