Libri di P. Chiodi
La terribile banda dei «tredici» pirati
Michael Ende
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2008
pagine: 288
Chi ha letto "Le avventure di Jim Bottone" vorrà sapere che ne è stato di Jim, del suo amico Luca, della principessina Li Si, della locomotiva Emma e della sua figlioletta Molly. E rimane il grande interrogativo: da dove è venuto questo bambino tutto nero, arrivato in un pacco postale nell'isola di Speropoli? Anche questo verrà svelato nel libro, e certo nessuno poteva immaginare origini tanto illustri. Ma anche chi non ha letto il primo volume si troverà di fronte a un romanzo compiuto, che inizia quando la nave del postino nell'oscurità va a sbattere contro l'isola; allora re Alfonso Quarto alle Dodici decide di far costruire un faro, ma che non prenda troppo posto, perché l'isola è piccolissima. Chi meglio di Tur Tur, il gigante apparente, può fungere da faro? Durante il viaggio per andarlo a prendere, Jim e Luca incontreranno sirene, magneti giganti, e soprattutto incapperanno nella terribile banda dei tredici pirati. Ma saranno poi tredici, saranno poi terribili, e restituiranno o no la piccola Molly che hanno rapito? Età di lettura: da 8 anni.
Introduzione alla filosofia
Karl Jaspers
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: 240
Per ogni mentalità autoritaria "la filosofia è qualcosa di pericoloso, perché sconvolge l'ordine, alimenta lo spirito di insubordinazione e quindi la rivolta". Così Karl Jaspers in una conferenza alla radio ripresa nel capitolo che apre questo volume. Nasce da qui "Introduzione alla filosofia", che tocca tutti i grandi temi di questa singolare disciplina: Dio e l'anima, il mondo e la coscienza, l'etica e il senso della vita. In pagine cui il tempo non ha tolto splendore, Jaspers ci invita a un esercizio di pensiero che è un modo di articolare la nostra libertà. Come ebbe a scrivere Pietro Chiodi nel suo commento al testo, "la mancanza di un sapere assoluto non rappresenta un impoverimento dell'essere umano ma la sua suprema ricchezza".
Critica della ragion pratica e altri scritti morali
Immanuel Kant
Libro: Copertina morbida
editore: UTET
anno edizione: 2006
pagine: 765
Poiché è sempre la conoscenza della ragion pura che qui sta a fondamento dell'uso pratico, la divisione di una critica della ragion pratica deve conformarsi, nelle sue linee generali, a quella della ragione speculativa. Avremo dunque una dottrina degli elementi e una dottrina del metodo. La prima conterrà un'analitica che è la regola della verità e una dialettica che è l'esposizione e soluzione della parvenza nei giudizi della ragion pratica. Ma nella suddivisione dell'analitica l'ordine sarà l'opposto di quello che è stato seguito nella critica della ragion pura speculativa. (Immanuel Kant)
La terribile banda dei «tredici» pirati
Michael Ende
Libro: Copertina morbida
editore: Salani
anno edizione: 2003
pagine: 274
La "nave motrice" compare nell'oscurità e va a sbattere contro un'isola: Re Undicesimo e tre quarti (dall'ora della nascita) decide allora di far costruire un faro. Chi meglio di Turu Turu, il gigante apparente, può fungere da faro? Bisogna però andarlo a rintracciare. Durante il viaggio Jim e Luca incontreranno sirene, magneti giganti che possono sconvolgere il mondo col potere della loro attrazione o donare al mare magiche fosforescenze, e soprattutto incapperanno nella banda dei terribili tredici pirati. Ma saranno poi tredici, saranno poi terribili? Età di lettura: da 8 anni.
Fondazione della metafisica dei costumi
Immanuel Kant
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1997
pagine: 86
Apparsa a Riga nel 1785, "La fondazione della Metafisica dei costumi" è intimamente legata, nei temi e nella genesi stessa dell'opera, alla "Critica della Ragion pura". Diviso in tre parti, lo studio kantiano analizza il rapporto tra "libertà" ed etica. Muovendo dal principio secondo il quale l'uomo, per compiere il bene, deve ubbidire rigidamente alle leggi della ragione e negando alla volontà ogni facoltà di scegliere tra bene e male, Kant affronta poi il problema della connessione tra libertà e morale. Ma al termine dell'opera il filosofo deve arrendersi ammettendo l'impossibilità di spiegare in che modo sia possibile la "libertà" in una scelta morale e riconoscendo in questo "il limite estremo di ogni filosofia pratica".