Libri di Paola Radici Colace
Gli Shekelesh e la rivoluzione dei popoli del mare
Claudio D'Angelo
Libro: Libro in brossura
editore: QUICK Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 332
Attraverso un’ampia documentazione puntualmente citata, l’autore sconfessa l’opinione diffusa che individua nei Popoli del Mare «vere e proprie bande di sprovveduti pirati, che aggredirono alcuni territori d’Oriente», mettendo invece in evidenza l’esperienza e la preparazione di quella che fu una coalizione (e non gente allo sbando) di popoli ben organizzati, che si muovevano dal Mediterraneo Orientale dietro una minuziosa pianificazione di interventi e assalti, con l’obiettivo di conquistarne progressivamente le coste verso Occidente, distruggendo tutto quello che si frapponeva in questo inarrestabile cammino e incendiando tutte le città poste lungo le coste, che finivano per essere bruciate da incendi fatti divampare all’interno delle mura trasformate improvvisamente in una tragica trappola mortale. Una spinta a meditare sul tema delle migrazioni, e aiuterà l’uomo del III millennio d. C. a capire i tratti di affinità delle invasioni dei Popoli del Mare con gli spostamenti odierni di quello che si potrebbe chiamare ‘Popolo dei Barconi’: disperati costretti ad abbandonare la patria alla ricerca di altri posti dove trovare una quotidianità meno ingrata. Prefazione di Paola Radici Colace.
Catullo, quando il poeta si diverte. Strutture e spunti parodici nelle Nugae
Claudio Arcidiaco
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 104
Questo lavoro ed anche tesi, nel momento in cui fu discussa (1985) rappresentava l'unico lavoro scientifico dove si trovavano raccolti e discussi i carmi del poeta ascrivibili alla categoria della parodia, consegnava, dopo la raffinata acribia delle singole analisi argomentate con impeccabile metodo, la presentazione di una nuova immagine di Catullo, che la ricerca successiva ha poi consolidato: "Il volto di Catullo che va riscoperto è quello di un poeta che gioca con la lingua, col mito, con la tradizione letteraria, il poeta che non prende sul serio la bigotta società del suo tempo, e non prende sul serio nemmeno sé stesso e le sue presunte sofferenze di poeta innamorato, legate solamente all'arte e non all'autobiografia. […]". Prefazione di Paola Radici Colace.
Dizionario delle scienze e delle tecniche di Grecia e Roma. Volume Vol. 3
Libro: Libro rilegato
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2023
pagine: 620
Il lavoro avviato con il Dizionario delle Scienze e delle Tecniche di Grecia e Roma (DST-GR) prosegue con questo volume, terzo della serie. Gli studi in questo ambito hanno finora costituito settori di indagine distinti, impedendo un discorso sistematico sull’eredità del mondo greco e romano e sulle modalità di trasmissione dei testi. L’indagine è perciò caratterizzata da una forte interdisciplinarietà ed è indirizzata sui nodi critici della trasmissione nel Medioevo e nell’Umanesimo, sull’esperienza e sulle prospettive medievali e umanistiche della scienza, sulla dimensione epistemologica del medioevo e dell’umanesimo scientifico, con la finalità di riconoscere a questa stagione i meriti sulla diffusione e sugli sviluppi del sapere scientifico. Le ‘aree’ indagate sono ventitré, in ordine alfabetico. Ogni capitolo è seguito da un corredo di note e dalla sezione Bibliografia, aggiornata alla fine dell’anno 2021, che raccoglie oltre 2000 titoli.
Dizionario delle scienze e delle tecniche di Grecia e Roma. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2023
pagine: 620
Il lavoro avviato con il Dizionario delle Scienze e delle Tecniche di Grecia e Roma (DST-GR) prosegue con questo volume, terzo della serie. Gli studi in questo ambito hanno finora costituito settori di indagine distinti, impedendo un discorso sistematico sull’eredità del mondo greco e romano e sulle modalità di trasmissione dei testi. L’indagine è perciò caratterizzata da una forte interdisciplinarietà ed è indirizzata sui nodi critici della trasmissione nel Medioevo e nell’Umanesimo, sull’esperienza e sulle prospettive medievali e umanistiche della scienza, sulla dimensione epistemologica del medioevo e dell’umanesimo scientifico, con la finalità di riconoscere a questa stagione i meriti sulla diffusione e sugli sviluppi del sapere scientifico. Le ‘aree’ indagate sono ventitré, in ordine alfabetico. Ogni capitolo è seguito da un corredo di note e dalla sezione Bibliografia, aggiornata alla fine dell’anno 2021, che raccoglie oltre 2000 titoli.
Una terra di laghi e di mare, una riviera, le sue colline... E la storia continua
Andrea La Fauci
Libro: Libro in brossura
editore: Grafiche Reitano
anno edizione: 2019
pagine: 464
Questo libro di A. La Fauci è dedicato alla riviera nord di Messina, territorio al centro del mondo per almeno tre millenni. Andrea ha raccolto fonti storiche per ricostruire un cammino di secoli, approfondendo sugli esseri viventi che hanno fatto la storia di questo territorio nel passato, risaltando la caparbietà positiva della gente e della loro volontà di ricostruire... osserva al microscopio i piccoli fenomeni e i cambiamenti sociali che hanno caratterizzato la trasformazione... In "Terra di laghi e di mare..." il racconto è un viaggio tra i vari borghi da Paradiso, S. Agata, Ganzirri e per finire a Torre Faro. Nel capitolo “La pesca nello Stretto” censisce i nomi degli operatori, delle attrezzature, i pescatori e gli artigiani del comprensorio e indicando i vari soprannomi. Romanzo che diventa anche un vocabolario dialettale. Annota le strutture che costituiscono l'ossatura della presenza dello Stato da Ganzirri a Torre Faro, elencando le strutture pubbliche. Racconta la storia dell’Ospizio Marino di Mortelle, oggi sede del CNR sede di ricerche, di studi e sperimentazioni all’avanguardia. La prefazione del libro è stata redatta dalla prof. Paola Radici Colace.
Critica, filologia e scienze umane. Una giornata di studi con Giuseppe Rando
Paola Radici Colace
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 104
Opponendosi alla desertificazione incombente sull'università, dove perdurano a tutt'oggi individualismi, familismi, servilismi, perlopiù accompagnati da insufficienti livelli di ricerca scientifica (nell'ultima Vqr sono risultati eccellenti, nell'Ateneo messinese, et pour cause, solo cinque settori scientifico-disciplinari, tra cui L-FIL-LET/10 Letteratura italiana), alcuni professori hanno raccolto in un libro le discussioni intrattenute con Giuseppe Rando su limiti e funzioni della critica letteraria. Il libro diventa una veloce rassegna degli ultimi studi dello studioso stesso e dei risultati effettivi da lui conseguiti sul terreno critico e filologico, lontano dalle parate e dalle fanfare accademiche.

