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Libri di Paolo Pascucci

Salute e sicurezza sul lavoro. Tutele universali e nuovi strumenti a 10 anni dal d.lgs. n. 81/2008

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 236

A dieci anni dall’emanazione della più recente disciplina legislativa italiana della tutela della salute e sicurezza sul lavoro (d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81), la sua lungimirante ispirazione universalistica deve oggi misurarsi soprattutto con le profonde trasformazioni del mondo del lavoro prodotte da un’incessante innovazione tecnologica coniugata ai processi di internazionalizzazione degli assetti produttivi. Di fronte alle nuove forme di lavoro nelle quali, come nel caso della gig economy, si assiste a una progressiva destrutturazione delle categorie del tempo e del luogo della prestazione lavorativa, i tradizionali modelli regolativi di tutela ispirati ai principi eurounitari richiedono di essere affinati affinché la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro divenga la tutela della sicurezza dei lavoratori. Per altro verso, appare sempre più urgente intervenire affinché la platea dei soggetti coperti dalla tutela assicurativa antinfortunistica coincida con quella ben più ampia alla quale si applica la tutela prevenzionistica, colmando così vuoti di disciplina ormai non più giustificabili. Prendendo spunto dall’analisi critica dei principali nodi applicativi delle disposizioni attualmente vigenti, gli interventi contenuti nel volume propongono ipotesi interpretative e di intervento legislativo volte a rendere più effettiva la tutela prevenzionistica e assicurativa.
28,00 26,60

Giusta retribuzione e contratti di lavoro. Verso un salario minimo legale?

Paolo Pascucci

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 168

Il volume mira ad analizzare, con esclusivo riferimento al contesto del settore privato, un tema classico del diritto del lavoro – la “giusta retribuzione” così com’è declinata nell’art. 36, c. 1, Cost. in termini di proporzionalità e sufficienza – in una fase, come quella attuale, in cui l’impoverimento di un numero sempre maggiore di lavoratori e l’ampliamento delle diseguaglianze sociali causati dalla profonda crisi economica hanno enfatizzato i noti limiti insiti negli strumenti di attuazione della norma costituzionale: da un lato, la limitata efficacia soggettiva dei contratti collettivi e la loro proliferazione sganciata da ragionevoli criteri di selezione dei loro autori; da un altro lato, il soggettivismo che inevitabilmente caratterizza la pur straordinaria operazione con cui da anni la giurisprudenza ha attualizzato i principi costituzionali. Prendendo le mosse dall’influenza dell’art. 36, c. 1, Cost. sull’autonomia negoziale privata e dal suo rapporto con il principio di corrispettività nel contratto di lavoro, l’indagine tende a focalizzare la rilevanza dei principi costituzionali in relazione alle specificità che emergono nei principali contratti di lavoro flessibile, passando quindi ad analizzare in che modo la giusta retribuzione sia stata determinata dalla giurisprudenza e se e come possa essere garantita a tutti – specialmente ai lavoratori più fragili e marginali – mediante un eventuale intervento del legislatore.
24,00 22,80

Salute e sicurezza sul lavoro. Quali spazi per la contrattazione collettiva?

Paolo Pascucci, Ivana Veronese

Libro: Libro in brossura

editore: Arcadia Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 150

Un volume che si propone di scandagliare e analizzare centinaia di contratti di secondo livello aziendali per individuare le aree e le singole previsioni più interessanti, riflettendo sulle nuove sfide – dalle transizioni all'intelligenza artificiale – che avranno un impatto importante nel mondo del lavoro in generale e nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro in modo particolare. L'obiettivo è quello di fare un punto sull'esistente e tracciare scenari di sviluppo possibili per il futuro, valorizzando il ruolo attivo della contrattazione anche nell'ambito specifico della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed evidenziando le best practice che possono facilmente essere da ispirazione per altri contratti integrativi. Prefazione di Pierpaolo Bombardieri.
18,00 17,10

Responsabilità datoriale e prospettive regolative della sicurezza sul lavoro. Una proposta di ricomposizione

Responsabilità datoriale e prospettive regolative della sicurezza sul lavoro. Una proposta di ricomposizione

Maria Giovannone

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 424

La monografia si occupa della responsabilità del datore di lavoro nell’adempimento dell’obbligo di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nel contesto dei nuovi modelli di organizzazione, della digitalizzazione, dei rischi emergenti e della evoluzione del concetto di ambiente di lavoro. Tali fenomeni alimentano il dibattito sull’ampiezza dell’obbligazione prevenzionistica e sui presupposti di accesso alle tutele Inail, rendendo al contempo più difficile perimetrare le responsabilità civili e penali dei titolari delle posizioni di garanzia. La monografia muove da un’analisi della complessa materia e delle sue fonti giuridiche e ripercorre, sistematizzandolo, il quadro normativo esistente per poi procedere ad una ricomposizione concettuale delle tre prospettive regolative – civile, penale e previdenziale – della sicurezza sul lavoro nell’ambito di una visione organica e aggiornata ai nuovi bisogni sociali e alle nuove forme organizzative del lavoro e dell’impresa. La proposta dell’A. è argomentata distinguendo i piani di operatività delle tre aree al fine di valorizzare al massimo l’impostazione prevenzionistica di tipo organizzativo, oltre l’approccio tradizionale rimediale della tutela, come necessaria evoluzione dei principi costituzionali e della sostenibilità sociale dell’attività di impresa centrata sulla persona che lavora. Si delinea pertanto una visione della salute e della sicurezza sul lavoro al cui centro vi sono la certezza del diritto e l’equilibrio tra prevenzione, solidarietà sociale e intergenerazionale e libertà economica per uno sviluppo sostenibile nel contesto regolativo multilivello. Ciò a dispetto di quelle tensioni marcatamente afflittive che poco hanno contribuito all’effettivo innalzamento delle tutele. Prefazione di Paolo Pascucci.
56,00

Piccola fenomenologia del ciclismo su strada

Piccola fenomenologia del ciclismo su strada

Paolo Pascucci

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 228

Il ciclismo su strada: un’attività agonistica “ai confini” tra lo sport individuale e lo sport di squadra. Uno sport unico per come e dove si svolge, evocativo di molti aspetti della vita quotidiana e sociale. In continua evoluzione, ma pur sempre segnato dall’immensa fatica e dai costanti rischi che si porta appresso fin dalle sue antiche origini. Pericolosamente esposto alle tentazioni del doping, contro il quale da tempo combatte una guerra senza quartiere. Seguito e amato da un popolo più che da un pubblico. Refrattario al tifo fazioso e violento per il grande rispetto che merita il codice della sofferenza dei ciclisti. Idealizzato e mitizzato per le gesta epiche dei suoi grandi campioni che, come gli eroi della mitologia, non sempre vincono, ma non per questo smettono di combattere.
16,00

Segnalazione di illeciti e organizzazioni di lavoro. Pubblico e privato nella disciplina del Whistleblowing

Segnalazione di illeciti e organizzazioni di lavoro. Pubblico e privato nella disciplina del Whistleblowing

Stefano Maria Corso

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 432

L'istituto del whistleblowing è sostanzialmente nuovo, è stato introdotto attraverso più passaggi nell'arco di un quinquennio (2012-2017) ed è destinato a conoscere un ulteriore processo di assestamento a seguito dell'esecuzione della Direttiva UE 23 ottobre 2019, n. 1937. Lo studio analizza il processo evolutivo che ha portato ad estrapolare dal diritto di critica (riconosciuto, non senza resistenze, al lavoratore) il diverso diritto di segnalare illeciti — non solo di rilievo penale — in ambito lavorativo (pubblico e privato), da un canto, con l'escludere la sua qualificazione in termini di violazione dell'obbligo di fedeltà (comunque inteso) e, dall'altro, con il ricollegare a detto esercizio una cogente e puntuale protezione legale da ricadute negative sul rapporto di lavoro. Per tale ragione, partendo dalla constatazione di un preciso interesse pubblico alla collaborazione con la giustizia e di una carenza di tutela per il denunciante/segnalante (anche se lavoratore), è stato ricostruito il contributo della giurisprudenza, della dottrina e della contrattazione collettiva all'individuazione di forme di tutela per il whistleblower antecedenti e successive alla legge 30 novembre 2017, n. 179. Quanto rimasto per decenni affidato prevalentemente ad una giurisprudenza illuminata (che ha implicato il richiamo in questa sede della principale casistica) ha trovato finalmente un testo normativo di riferimento, sia per il settore pubblico che per quello privato, dove l'istituto della segnalazione di illeciti trova una sua definizione, un suo contenuto e una sua autonomia pur continuando a sollevare — ma avrebbe sorpreso il contrario — problemi di interpretazione e di raccordo. Peculiare attenzione è stata data infine alla segnalazione anonima presentata dal lavoratore e al conflitto di tutela tra il lavoratore segnalante e quello segnalato nonché all'evoluzione della disciplina — anche su input comunitario — alla ricerca di un appagante punto di equilibrio tra interessi ed obblighi datoriali, modalità di esercizio e garanzie riconosciute ai lavoratori.
54,00

Riforme della giustizia, sviluppo economico e ricostruzione. Atti del Convegno (Macerata e Ascoli Piceno, 9-10 giugno 2019)

Riforme della giustizia, sviluppo economico e ricostruzione. Atti del Convegno (Macerata e Ascoli Piceno, 9-10 giugno 2019)

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 220

In questo volume compaiono le relazioni e i principali interventi presentati al Convegno giuridico su “Riforme della giustizia, sviluppo economico e ricostruzione”, svoltosi il 9 e 10 giugno 2017 a Macerata e ad Ascoli Piceno e organizzato dalla Corte di Appello di Ancona e dal TAR Marche, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, dell’Università degli Studi Politecnica delle Marche, dell’Università degli Studi di Macerata, dell’Università degli Studi di Camerino e della Regione Marche. I vari contributi illustrano ed analizzano, da un lato, i vari interventi con cui negli ultimi anni si è tentato di migliorare l’efficienza organizzativa del “sistema giudiziario”, anche al fine di incidere positivamente sullo sviluppo economico e, da un altro lato, le possibili ricadute sull'attività giudiziaria degli eventi sismici che hanno recentemente colpito il Centro Italia e, in particolare, le Marche.
15,00

La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro: il Titolo I del d.lgs. n. 81/2008 dopo il Jobs Act

La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro: il Titolo I del d.lgs. n. 81/2008 dopo il Jobs Act

Paolo Pascucci

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 340

Questo libro costituisce l’ulteriore edizione aggiornata dei volumi del 2011 ("3 agosto 2007-3 agosto 2009. Due anni di attività legislativa per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il Titolo I del d.lgs. n. 81/2008 modificato dal d.lgs. n. 106/2009") e del 2014 ("La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro: il Titolo I del d.lgs. n. 81/2008"). Come le precedenti edizioni, anche questa propone una ricognizione dei principali istituti del Titolo I del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 aggiornato con le sue varie modificazioni, comprese quelle riconducibili al “Jobs Act”, tenendo conto, rielaborandole, anche di varie osservazioni pubblicate in altri scritti di Pascucci in materia. Aggiornamento al 1 novembre 2017.
32,00

La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro

La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro

Paolo Pascucci

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 306

29,00

Stage e lavoro. La disciplina dei tirocini formativi e di orientamento

Stage e lavoro. La disciplina dei tirocini formativi e di orientamento

Paolo Pascucci

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2008

pagine: XVIII-424

Sempre più di frequente il primo contatto dei giovani con il mondo del lavoro avviene tramite uno stage: un'esperienza formativa e/o di orientamento presso datori di lavoro privati e pubblici che ha lo scopo di verificare "sul campo" conoscenze e competenze e di arricchirle tramite un percorso progettato o da istituzioni formative o da soggetti pubblici e privati operanti nel mercato del lavoro per favorire l'inserimento lavorativo di giovani e di coloro che risultano svantaggiati nell'accesso al lavoro. Dopo una lunga evoluzione protrattasi per più di vent'anni, la disciplina italiana dello stage si è assestata sulle previsioni dell'art. 18 della l. n. 196/1997 e del suo regolamento di attuazione (d.m. n. 142/1998) dalle quali è definitivamente emersa nell'ordinamento la fattispecie dei "tirocini formativi e di orientamento". La decennale applicazione di tale disciplina ha evidenziato una serie di problemi interpretativi la cui soluzione si rende sempre più necessaria per la crescente diffusione degli stages ed il rischio di una loro indebita utilizzazione come lavoro irregolare. Questo volume ricostruisce la disciplina dello stage, soffermandosi sia sulle questioni teoriche, connesse principalmente alla distinzione tra lo stage ed il rapporto di lavoro, sia sui numerosi problemi pratici che assillano i tanti operatori chiamati quotidianamente ad applicarla, per la soluzione dei quali si propongono alcune ipotesi interpretative nell'attesa di una rivisitazione legislativa.
47,00

La nuova disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali
35,12

Benessere, organizzazione e contratto di lavoro: una ricomposizione

Benessere, organizzazione e contratto di lavoro: una ricomposizione

Maria Paola Monaco

Libro: Libro rilegato

editore: ADAPT University Press

anno edizione: 2023

Il benessere organizzativo, che in assenza di definizione legislativa è descritto come "capacità di un'organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico e psicologico", costituisce un elemento che genera un circolo virtuoso fra salute e qualità del lavoro. Tale relazione evidenzia come l'elemento intorno a cui ruota il benessere nei luoghi di lavoro sia l'organizzazione ed il connesso potere del datore di lavoro di strutturarla nel rispetto della cornice dell'art. 41 Cost. Non si possono pertanto considerare improntate al benessere le organizzazioni in cui sia calpestata la dignità del lavoratore assecondando atteggiamenti discriminatori, molesti o mobbizzanti, o si creino situazioni di stress, disagio e malessere, tutte situazioni foriere di possibili vere e proprie malattie. Un tema complesso rispetto a cui, partendo dall'analisi delle disposizioni che intervengono su questi eventi, filtrate dalle interpretazioni che di esse ne danno la dottrina e la giurisprudenza, si pone l'obiettivo di valutare se e quali fra gli istituti già presenti nel corpus normativo possano indirizzare il datore di lavoro ad operare scelte organizzative "di benessere". Prefazione di Paolo Pascucci.
35,00

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