Libri di Pierre Loti
Il Nilo e la sfinge
Pierre Loti
Libro: Libro in brossura
editore: Excelsior 1881
anno edizione: 2010
pagine: 196
"Il Nilo e la sfinge", scritto fra il 1907 e il 1909, è un'appassionata raccolta d'impressioni d'Egitto: l'autore non si limita a descrivere ciò che vede, ma cerca di penetrarne il senso, di afferrare il significato dei monumenti, degli istituti, dei costumi e dei simboli, di comprendere il fine dell'antica arte egizia, espressione grandiosa di un prepotente anelito di fede, di un irresistibile bisogno di eternità. Lo spettacolo dei monumenti contaminati dal dilagare della nuova civiltà meccanica, o addirittura ad essa sacrificati, lo fa soffrire profondamente, suscitandogli espressioni di sdegno e di scherno.
Un pellegrino ad Angkor
Pierre Loti
Libro: Copertina morbida
editore: 13Lab (Milano)
anno edizione: 2020
pagine: 160
"Un pellegrino ad Angkor", del 1901, è uno dei successi di Pierre Loti, tratto da uno dei suoi numerosi viaggi intorno al mondo. Raccontando, con semplicità e meraviglia, del suo viaggio nell'attuale Cambogia, l'autore rilegge le sue esperienze e la misteriosa storia locale con le lenti di un'artista profondamente sensibile. La visita all'antichissimo complesso templare di Angkor Wat, oggi candidato alla lista delle Sette Meraviglie del Mondo, rappresenta per il cinquantenne Pierre Loti uno dei sogni d'infanzia più radicati. La lunga e travagliata traversata della giungla indocinese, nonché il contatto con culture sconosciute, prende le tinte di un pellegrinaggio alla scoperta del senso della propria vita. È così che, nella chiosa, l'autore ci consegna questo suo diario di bordo, dove ai particolari si mescolano gli elementi che verranno poi tradotti in una profonda lezione di saggezza e filantropia. Pierre Loti fa immergere il lettore con capacità evocative fuori dal comune, dalle antiche rovine degli Khmer agli esotici villaggi sulle rive del Mekong.
Un viaggio a Kyoto
Pierre Loti
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2019
pagine: 96
Pierre Loti approda in Giappone nel 1885 quando è tenente di vascello sulla corazzata "Triomphante", e nell'autunno si reca a Kyoto, l'antica e celebre città santa. All'epoca Kyoto, millenaria capitale dell'Impero, ha già da tempo abdicato a quel titolo in favore di Edo, la futura Tokyo: ma Loti non approva la frenetica corsa al progresso che ha già contagiato i giapponesi, preferisce il vecchio Giappone che comincia a scomparire; e sa offrire al lettore un réportage di quel soggiorno, tra riflessioni sui suoi abitanti e descrizioni dei luoghi, che è anche una piccola guida d'epoca alla città santa: una serie di istantanee affidate al ritmo del suo linguaggio teso, nervoso, impressionista, ricco del suo senso del particolare, con l'occhio esperto dell'ottimo disegnatore che era.
Giapponeserie d'autunno
Pierre Loti
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 190
Tra il 1885 e il 1901 Pierre Loti soggiorna per ben cinque volte in Giappone, rimanendone profondamente colpito. In questo testo, lo scrittore-viaggiatore raccoglie i resoconti delle sue esperienze giapponesi dell’autunno del 1886. Una serie di impressioni che riguardano tanto i luoghi simbolo quanto gli aspetti sociali del paese del Sol Levante che, in pieno periodo Meiji, si sta aprendo al mondo. La scrittura di Loti fissa in vividissime istantanee le visite ai templi di Kyoto, il pellegrinaggio alla Montagna Santa di Nikko, le corse in rickshaw per i quartieri di Edo, la festa dei crisantemi al palazzo del Mikado, ma anche la vita delle persone e i loro costumi, nel quotidiano e nelle raffinate cerimonie di corte. "Giapponeserie d’autunno" trasmette da una parte lo stupore di un occidentale di fine XIX secolo davanti a una realtà a tratti impenetrabile, dall’altra la malinconia che nasce dalla consapevolezza che presto quel mondo dalle tradizioni millenarie svanirà sotto le spinte omologanti della modernizzazione.
L'Italia della grande guerra. Vista da un celebre scrittore francese
Pierre Loti
Libro
editore: Tarka
anno edizione: 2016
L'India delle grandi palme
Pierre Loti
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 80
Nei primi mesi del 1900, Pierre Loti attraversa il Sud dell’India, l’attuale Tamil Nadu, un “fitto mondo di palme che si stende come il mare”. Lungo il suo itinerario visita i maestosi luoghi sacri di Tiruchirappalli, Srirangam e Madurai, ed è testimone di stupefacenti processioni millenarie in onore di Visnù, Shiva e Parvati. Ha inoltre la possibilità quasi esclusiva per un occidentale dell’epoca di essere ammesso in una casa di brahmani, di assistere a spettacoli teatrali e alla danza di una celebre baiadera. Da ultimo raggiunge Pondichéry, un piccolo angolo di Francia che risveglia in lui malinconici ricordi. Un’immersione totale nella cultura indiana tradizionale che affascina e suscita emozioni contrastanti.
Un pellegrino ad Angkor
Pierre Loti
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 88
Ancora ragazzo, Loti scopre il maestoso tempio di Angkor su una vecchia rivista coloniale e ne resta affascinato. Anni dopo, nel 1901, una spedizione lo condurrà in pellegrinaggio nei luoghi dei suoi sogni d'infanzia. Durante l'avventuroso viaggio verso la mitica città khmer, lungo il corso del Mekong, i villaggi e le foreste cambogiane, Loti annota impressioni ed emozioni, ritraendo con vivide descrizioni la realtà che via via gli si svela. Le pagine di Loti, pervase dal sentimento di stupore e soggezione che la magnificenza delle antiche rovine suscita in lui, trasmettono la sua certezza di trovarsi in un paese dove sopravvive ancora una cultura preziosa e raffinata. Connotato da un forte potere evocativo, questo diario è ancora oggi in grado di far rivivere al lettore la meraviglia della scoperta.
Pescatore d'Islanda
Pierre Loti
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2010
pagine: 223
È il rito ancestrale della pesca a scandire le stagioni nel piccolo villaggio bretone di Paimpol. Alla fine dell'inverno, i pescherecci ricevono la benedizione per la partenza verso l'Islanda; dall'alto del tabernacolo allestito nel porto, la Vergine osserva allo stesso modo, impassibile, chi dopo l'estate tornerà alle coste francesi con il carico di pesce, e quelli che, una dannata tempesta farà mancare all'appuntamento con i propri cari. La primavera, a Paimpol. è il silenzio di donne nell'attesa di un ritorno. L'inverno è fatto per sposarsi - o per piangere chi il mare ha trattenuto. Gaud Mével è la graziosa figlia, biondissima, di un anziano pescatore di Paimpol che con il mare ha fatto fortuna. È cresciuta a Parigi, poi il padre l'ha ricondotta in Bretagna. L'inverno del suo ritorno a Paimpol, a un ricevimento di nozze, Gaud incontra il primogenito dei Gaos, l'imponente Yann. pescatore d'Islanda fiero e impenetrabile. È l'inizio di un amore ardente ma tormentato. Ma la felicità, in queste lande brumose, è selvaggia e inquieta, oppressa dalla minaccia della morte. Romanzo del 1886 - lo stesso anno in cui Jean Moréas pubblica su Le Figaro il Manifesto del simbolismo -, Pescatore d'Islanda è un inno oscuro e decadente all'inesorabilità del fato e alle leggi insondabili che governano i sentimenti umani.
Fantasma d'Oriente
Pierre Loti
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2008
pagine: 116
Affannosa e straziante corsa contro il tempo, racconto di un frenetico pellegrinaggio di tre sole febbrili giornate alla ricerca delle tracce di un amore smarrito dieci anni prima nell'immensità di Costantinopoli, "Fantasma d'Oriente", apparso nel 1892, è un capolavoro rivelazione di una sensibilità singolare e suggestiva. Immerso in un tempo onirico, è una ricerca di frammenti di passato, dell'immagine e dell'anima di una donna e una città egualmente amate, egualmente perdute, ancora presenti, già assenti.
Pellegrino in Terrasanta. Il deserto-Gerusalemme-La Galilea
Pierre Loti
Libro: Libro rilegato
editore: Ibis
anno edizione: 2008
pagine: 370
"Penso di recarmi presto a Gerusalemme, dove cercherò di recuperare qualche briciola di fede", così scrive nel 1876 Pierre Loti a un amico. Passeranno tuttavia alcuni anni prima che possa realizzare il suo progetto: solo nel febbraio del 1894 infatti inizierà il suo pellegrinaggio in Terra Santa. Ma la sua speranza di ritrovare la fede non si realizzerà. Quindi il capitano di fregata Pierre Loti, deluso del suo viaggio e inappagato nella sua ricerca, affiderà alla penna la sua esperienza di viaggiatore. Nasce così una trilogia autobiografica: "II deserto", "Gerusalemme", "La Galilea", che verrà pubblicata tra il 1895 e il 1896.