Libri di Rem Koolhaas
S, M, L, XL
Rem Koolhaas, Bruce Mau
Libro: Libro rilegato
editore: Phaidon
anno edizione: 1997
pagine: 1376
Testi sulla (non più) città
Rem Koolhaas
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2021
pagine: 230
Atlanta, Singapore, Dubai, Parigi, Lilla, Berlino, Tokyo, New York, Rotterdam, Mosca o ancora Londra: con il suo sviluppo disomogeneo e smodato, con la sua urbanistica apparentemente anarchica, la metropoli contemporanea disturba e mette in discussione i nostri valori più profondi, o almeno quelli più sentimentali. Come sono arrivati architetti, culture (europea, americana, asiatica), regimi politici, completamente diversi tra loro, a configurazioni tanto simili? E perché «il trionfo della città è coinciso proprio con il venir meno della riflessione su di essa»? Attraverso temi solitamente trascurati dagli architetti - la «tabula rasa», il «junkspace» o la congestione -, Rem Koolhaas ha studiato a lungo la (non più) città, in quanto spazio obbligato per la riflessione architettonica. Questo libro raccoglie dunque per la prima volta una serie di testi - quasi tutti inediti in italiano - che sono altrettante meditazioni sulla natura della città contemporanea e sulla sua «sostanza urbana» radicalmente mutata nel corso degli ultimi decenni. Suddivisi in sezioni tematiche (A definizioni, B testi autobiografici, C ritratti di città, D sguardi verso il futuro), gli scritti di Koolhaas si inscrivono nel solco speculativo e stilistico delle Immagini di città di Walter Benjamin: un repertorio di «figure di pensiero» che, abolendo le barriere convenzionali tra architettura, filosofia e giornalismo, danno corpo a una personale scomposizione e ricomposizione dei frammenti del presente senza alcun pregiudizio ideologico o estetico.
Countryside a report. Ediz. inglese, francese e tedesca
AMO, Rem Koolhaas
Libro: Libro in brossura
editore: Taschen
anno edizione: 2020
pagine: 352
I territori rurali, remoti e selvaggi che chiamiamo “campagna” costituiscono il 98% della superficie terrestre non occupata dalle città, nonché il fronte su cui si scontrano le forze più potenti del presente, come la devastazione climatica ed ecologica, le migrazioni, la tecnologia, le oscillazioni demografiche. Sempre più sottomessi a un regime “cartesiano” (reticolati, meccanizzati e ottimizzati per massimizzare la produzione), questi luoghi stanno cambiando, diventando irriconoscibili. Nella sua ultima pubblicazione, Rem Koolhaas indaga sulle rapide e spesso nascoste trasformazioni in corso nelle vaste aree non urbanizzate di tutta la Terra. Countryside, A Report raccoglie in una sorta di diario di viaggio l’esplorazione di territori segnati da forze globali ed esperimenti ai margini della nostra coscienza: un sito di prova vicino a Fukushima, dove vengono testati i robot incaricati della manutenzione delle infrastrutture e dell’agricoltura in Giappone; una città-serra nei Parsi bassi che potrebbe essere all’origine della moderna cosmologia di campagna; il permafrost in rapido scioglimento della Siberia centrale, una regione che combatte con l’eventualità dello sfollamento; i rifugiati che hanno ripopolato alcuni paesini morenti della campagna tedesca, incontrandosi con gli attivisti contro il cambiamento climatico; gorilla di montagna adattati che affrontano gli uomini nel “loro” territorio in Uganda; il Midwest americano, dove le operazioni agricole su scala industriale sono alle prese con l’agricoltura rigenerativa; e i villaggi cinesi trasformati in officine, negozi di e-commerce e centri di distribuzione tutto in uno. Questo volume è la guida ufficiale alla mostra del Guggenheim Museum Countryside, The Future. Libro ed esposizione inaugurano una nuova area di ricerca per l’architetto e urbanista Rem Koolhaas, che ha iniziato la sua carriera con soggetti urbano-centrici: The Office for Metropolitan Architecture (1975) e Delirious New York (1978). Il libro è progettato da Irma Boom, che ha tratto ispirazione per il formato tascabile, nonché per la tipografia e il layout innovativi, dalle sue ricerche presso la Biblioteca vaticana. Questo volume è frutto delle ricerche sinergiche di AMO e Koolhaas, nonché di studenti della Harvard Graduate School of Design, dell’Accademia Centrale delle Belle Arti di Pechino, dell’Università di Wageningen, Paesi Bassi, e dell’Università di Nairobi. Con contributi di Samir Bantal, Janna Bystrykh, Troy Conrad Therrien, Lenora Ditzler, Clemens Driessen, Alexandra Kharitonova, Keigo Kobayashi, Niklas Maak, Etta Madete, Federico Martelli, Ingo Niermann, Dr. Linda Nkatha Gichuyia, Kayoko Ota, Stephan Petermann e Anne M. Schneider.
Koolhaas. Elements of architecture. Ediz. inglese
Rem Koolhaas
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2018
pagine: 2528
Costruire i dettagli Studio approfondito degli elementi architettonici L’architettura è un mix coinvolgente di equilibrio e movimento. Nelle sue forme materiali, spazio e tempo si scontrano, amalgamando stili divergenti, elementi che si tramandano da oltre 5000 anni e altri (ri)apparsi sulla scena solo di recente. Il volume Elements of Architecture si concentra sui piccoli tasselli di un mosaico architettonico ricco e complesso. Le finestre, la facciata, il balcone e il corridoio, il caminetto, le gradinate e le scale mobili, l’ascensore: questo libro intende sviscerare e portare alla luce gli elementi narrativi insiti nei dettagli strutturali. Quel che ne risulta non è una storia univoca, bensì un intreccio articolato di tradizioni, contaminazioni, similitudini e differenze che nel tempo hanno segnato l’evoluzione dell’architettura, influenzata inoltre dal progresso tecnologico, il cambiamento climatico, le ragioni politiche, il contesto economico, le regolamentazioni e la nuova era digitale. Tratto dall’acclamata ed esaustiva mostra di Rem Koolhaas, tenutasi in occasione della Biennale di Venezia nel 2014, questo volume costituisce uno strumento essenziale per chiunque desideri analizzare gli elementi, le componenti e i principi fondamentali che regolano le strutture architettoniche del mondo intero. Progettato da Irma Boom, il libro contiene i contributi editoriali di Rem Koolhaas, Stephan Trueby, Manfredo di Robilant e Jeffrey Inaba, oltre alle interviste con Werner Sobek e Tony Fadell (fondatore di Nest Lab), un saggio fotografico di Wolfgang Tillmans pubblicato in esclusiva e alcuni passaggi tratti dal ciclo di conferenze che ha avuto luogo durante la biennale.
Il Fondaco dei Tedeschi, Venezia, OMA. Il restauro e il riuso di un monumento veneziane
Francesco Dal Co, Rem Koolhaas, Elisabetta Molteni
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2016
pagine: 346
Il volume racconta la storia del progetto elaborato da Rem Koolhaas-OMA per il restauro e il riuso del Fondaco dei Tedeschi e documenta il processo che ha portato al completamento dell'opera. Questa realizzazione, avviata allorché il Fondaco dei Tedeschi è stato ceduto da Poste Italiane a Edizione, ha investito uno dei più celebri edifici di Venezia. Il Fondaco venne edificato all'inizio del 1200. Andato distrutto dal fuoco, venne ricostruito secondo le forme che ancora ne caratterizzano l'involucro all'inizio del 1500, fungendo da centro per i commerci e gli scambi tra Venezia e le città tedesche. Utilizzato in epoca napoleonica come dogana, è poi stato radicalmente trasformato durante il Fascismo per ospitare le poste centrali. Per la sua storia complessa, il Fondaco rappresenta, secondo Rem Koolhaas, la quintessenza della "segreta brutalità di Venezia".
London dialogues Serpentine Gallery 24-hour interview marathon
Rem Koolhaas, Hans Ulrich Obrist
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 384
Koolhaas/Obrist. Project Japan. Metabolism talks. Ediz. inglese
Rem Koolhaas, Hans Ulrich Obrist
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2011
pagine: 720
L'architetto Rem Koolhaas e il curatore Hans Ulrich Obrist elaborano una storia del Metabolismo: la prima architettura d'avanguardia non occidentale, nata nella Tokyo del dopoguerra. Ampie interviste e rare fotografie introducono il movimento e fanno luce sulla visione futuristica del gruppo: il sogno di città che crescono, si riproducono e si trasformano in risposta al loro ambiente.
Singapore songlines. Ritratto di una metropoli Potemkin... O trent'anni di tabula rasa
Rem Koolhaas
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2009
pagine: 109
La trasformazione dell'isola di Singapore da malconcio residuato postcoloniale in sfavillante laboratorio per le più audaci sperimentazioni della vita associata, architettonico/urbanistiche, ma anche politico/sociali e giuridiche, si giustappone quasi polarmente ai fenomeni indagati negli altri libri di Koolhaas già usciti in italiano: "Delirious New York" e "Junkspace". Questi ultimi ritraggono forze impersonali che sovrastano ogni illusione di governo da parte dei singoli (tanto più le pretese degli architetti) e che presiedono allo sviluppo delle metropoli. A Singapore, distopica new town permanente dove l'occidentalità si è del tutto emancipata dalle sue radici, ma resta tale, nonostante i "nostri" disperati tentativi di disconoscerla con ogni mezzo, l'autore individua la realizzazione di un esperimento senza precedenti: "la città rappresenta la produzione ideologica degli ultimi tre decenni nella sua forma pura, incontaminata da residui contestuali sopravissuti. È guidata da un regime che ha escluso l'accidente e la casualità; anche la sua natura è interamente rifatta. È pura intenzione; se c'è caos, è caos ideato; se è brutta, è di una bruttezza progettata; se è assurda, è di una assurdità voluta". Questo scritto del 1995 appare per la prima volta, per iniziativa dell'autore, come volume autonomo. Estratto dal ciclopico contenitore "S,M,L,XL", esso risulta come trasportato a un livello diverso dell'atmosfera: ha un respiro più ampio che lo rinnova integralmente.
Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano
Rem Koolhaas
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2006
pagine: 123
I tre scritti di Rem Koolhaas, qui riuniti insieme dall'autore su richiesta dell'editore italiano, sono da leggere come il seguito ideale di Delirious New York (1978). Essi ci offrono una nitida visione delle forze ingovernabili che regolano lo spazio nelle nostre città. Il rapporto fra storia e identità (fra «destino e carattere», direbbe Benjamin) è qui smascherato crudelmente: Junkspace, «spazio spazzatura», è una nuova categoria del pensiero che Koolhaas, maestro di similitudini, introduce con lirico cinismo per aprirci gli occhi sullo spazio in cui viviamo, e forse sullo spazio in generale.
OMA/AMO. Rem Koolhaas. Projects for Prada. Volume Vol. 1
Rem Koolhaas
Libro
editore: Progetto Prada Arte
anno edizione: 2001
pagine: 580
Delirious New York. Un manifesto retroattivo per Manhattan
Rem Koolhaas
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2001
pagine: 308
Pubblicato per la prima volta nel 1978 e riedito più volte, documenta, con la viva e polemica voce di Rem Koolhaas, il programma urbanistico della grande metropoli americana, un progetto così oltraggioso che per essere realizzato doveva sopravvivere e diffondersi senza alcuna comunicazione ufficiale. A partire dal 1850 il forte e repentino incremento della popolazione, informazione e tecnologie hanno fatto di Manhattan una sorta di laboratorio per la nascita di un particolare stile di vita metropolitano: "la cultura della congestione". Il volume descrive in maniera unica e coinvolgente l'intrigante realtà della metropoli americana, illustrata con brillanti acquerelli e disegni d'archivio, fotografie, planimetrie in cui la visionaria analisi di Manhattan rispecchia la vibrante energia della città stessa
Georg Braun/Franz Hogenberg. Cities of the World
Rem Koolhaas, Stephan Füssel
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2017
pagine: 504
A oltre quattro secoli dalla sua prima pubblicazione, scoprite uno dei gioielli della cartografia urbana e degli studi sulle città. Questa ristampa di alta qualità include le tavole a colori più belle tratte da Civitates orbis terrarum, una magnifica collezione di incisioni di mappe di città, realizzate tra il 1572 e il 1617. Con piante, viste a volo d’uccello e mappe di tutte le maggiori città d’Europa, oltre a importanti centri in Asia, Africa e America Latina, questo capolavoro della cartografia urbana offre al lettore un vasto affresco della vita cittadina al volgere del XVII secolo. Curata e annotata dal teologo e editore Georg Braun e con numerose incisioni di Franz Hogenberg, l’opera coinvolse centinaia di artisti e cartografi che contribuirono non solo con viste delle città, ma anche con elementi supplementari come personaggi in abiti tradizionali, scene ambientate nelle aule di giustizia e dettagli topografici, per veicolare il senso del luogo, il potere commerciale e l’influenza politica di ogni città rappresentata. Questa ristampa contestualizza le tavole grazie ad alcuni estratti selezionati dai testi originali di Braun sulla storia e il significato di ogni centro urbano, oltre a commenti approfonditi per collocare ogni mappa nel suo contesto cartografico e culturale.