Libri di Roberto Lambertini
Costruire il consenso. Modelli, pratiche, linguaggi (secoli XI-XV)
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 416
La costruzione del consenso in età medievale non va concepita necessariamente come pressione propagandistica esercitata da istituzioni totalizzanti che godevano di un potere privo di vincoli. Il consenso si esprimeva come una interazione, talora conflittuale, tra una pluralità di soggetti e le diverse modalità secondo le quali la comunità giungeva a catalizzare il suo consenso su una soluzione istituzionale o su una decisione politica attraverso molteplici strumenti, in particolare mediante l'uso specifico di tecniche retoriche nella comunicazione consiliare o nella predicazione. Ciò ha consentito di definire l'esercizio del potere in età medievale una sorta di signoria, non assoluta, ma caratterizzata dalla ricerca del consenso degli interlocutori politici, si trattasse dei grandi o dei sudditi del regno, oppure dei cives di una città. La costruzione del consenso diviene così un osservatorio privilegiato per esaminare gli snodi fondamentali di una questione di lunga durata nella storia istituzionale dell'Occidente, vale a dire il rapporto tra l'inevitabile ricerca del consenso da parte di chi detiene il potere e i limiti della sua praticabilità, in dialettica con differenti criteri di legittimazione.
Il potere al plurale. Un profilo di storia del pensiero politico medievale
Roberto Lambertini, Mario Conetti
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2019
pagine: 222
Il testo inizia prendendo in esame le premesse del pensiero politico medievale, che affondano le loro radici ancora prima del periodo tradizionalmente definito Medioevo, in particolare nella prassi e nella riflessione del cristianesimo. Ne illustra i primi esiti nel laboratorio dell’età carolingia, per poi passare alla parte più consistente dell’opera, divisa in tre periodi: il primo dalla riforma dell’XI secolo alla metà del XIII, il secondo dalla metà del Duecento alla metà del Trecento, il terzo da metà Trecento a metà Quattrocento. Non si tratta di una distinzione arbitraria o di comodo, ai soli fini di articolare l’esposizione. Vuole invece segnare continuità e fratture, tanto nei contesti istituzionali quanto nei percorsi delle teorie. Trattandosi di un profilo, gli autori hanno volutamente rinunciato a tematizzare il pur vivace dibattito tra gli studiosi; gli approfondimenti sono demandati a un percorso di studio e indagine ulteriore, al quale le indicazioni bibliografi che intendono servire da introduzione.
Manifestare e contrastare il dissenso (secoli XI-XIV)
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 480
Nei precedenti workshop internazionali, svoltisi nel 2015 e nel 2017, sono state esaminate le forme di governo che cercano legittimazione nel consenso e i modelli adottati a tal fine, nonché i molteplici linguaggi esperiti per ottenere il consenso nella vita sociale, politica e culturale. Ne è emersa la centralità del tema “consenso” per comprendere lo sviluppo delle istituzioni medievali. Questo volume presenta i risultati di un terzo incontro, dedicato all'esame di un aspetto correlato: le manifestazioni del dissenso e le misure prese nei confronti dei dissidenti, in quanto elemento indispensabile per valutare l'effettivo consenso raggiunto da un gruppo o da un'istituzione, proprio a partire dalla sua capacità di reagire e, anzi, utilizzare il dissenso come occasione di crescita e rafforzamento del proprio prestigio. Al centro dell'interesse è l'esame dei linguaggi e degli strumenti che esprimono il dissenso nei diversi campi della vita associata, sia che esso si ponga come elemento di rottura dell'ordine sociale, politico o religioso sia che, una volta incanalato e parzialmente (o totalmente) accolto, finisca per contribuire al rafforzamento degli equilibri di potere. Si lasciano da parte le immagini contrapposte che vedono nel medioevo una società armonicamente coesa, oppure esclusivamente repressiva, per farne invece emergere l'aspetto di un laboratorio dal quale si sono originate, non senza conflitti, le moderne società pluraliste.
Francesco, i suoi frati e l'etica dell'economia: un'introduzione. Ediz. multilingue
Roberto Lambertini
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2020
pagine: 104
Economia non è uno dei primi concetti che vengono in mente quando si pensa a Francesco d'Assisi. Per questa ragione, può essere sorprendente trovare molti autori che usano espressioni come "economia francescana" o "Franciscan Economics". Qualcuno si spinge ancora più avanti, affermando che Francesco ha "inventato" il capitalismo. Ma Francesco non è il santo della povertà? Uno degli scopi di questo piccolo libro è appunto di aiutare il lettore a superare questa comprensibile sorpresa e ad acquisire una migliore comprensione di un fenomeno molto complesso.
Autorità e consenso. Regnum e monarchia nell’Europa medievale
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 432
Il rapporto tra l’autorità esercitata e il consenso necessario per poter governare costituisce un nodo centrale della storia del medioevo europeo, durante il quale, attraverso l’elaborazione di nuovi modelli formulati sugli esempi offerti dal mondo imperiale romano, dalla Bibbia e dal mondo barbarico, si giunse a definire un nuovo significato di “regno” e di “monarchia”. Quest’ultimo termine, in particolare, costituisce un particolare il focus di questo volume, perché nelle sue cangianti e multiformi accezioni consente di cogliere gli sviluppi della concezione del potere legittimo e delle sue possibilità di affermazione. Emerge così la difficoltà di fornire una definizione univoca di monarchia, una difficoltà ben rappresentata anche nella trattatistica di carattere giuridico e politico. Il volume contiene gli Atti di un Workshop internazionale svoltosi presso l’Università Cattolica di Milano nel 2015. Oltre agli interventi presentati in quella occasione, si sono individuate altre tematiche per completare il più possibile il quadro europeo in un arco cronologico che va dal mondo tardo antico al XIV secolo.
L'oratorio della Crocetta tra storia e restauri
Roberto Lambertini, Valeria Tassinari
Libro: Libro in brossura
editore: Siaca
anno edizione: 2012
pagine: 20
Le teorie politiche nel Medioevo
Jurgen Miethke
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2001
pagine: 192
Partendo dall'analisi della profonda commistione tra religione e politica caratteristica dell'Alto Medioevo, il saggio di Miethke considera la produzione di trattati specifici in età carolingia e nel X secolo, mostrando poi come l'XI secolo, benché caratterizzato da fortissime tensioni tra Papato e impero, risulti relativamente povero di trattati. A partire dal XII secolo il panorama si complica in virtù del moltiplicarsi delle scuole e infine con l'immissione nel circuito accademico di una serie di opere aristoteliche. L'autore segue così, nel XIII secolo la contrapposizione delle posizioni che si esprimono anche attraverso una pubblicistica politica che vede tra i suoi protagonisti Egidio Romano, Dante, Marsilio da Padova e Ockham.