Libri di Salvatore Spina
Digital history. Metodologie informatiche per la ricerca storica
Salvatore Spina
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 192
La Digital History, quale ponte relazionale tra gli studi storici e i processi di digitalizzazione, è un percorso metodologico che fonda i suoi paradigmi sull'applicazione delle tecnologie informatiche per esplorare le fonti, comprenderle, codifi carle e inserirle in una rappresentazione digitale (visualization) per narrare il nostro Passato. Il volume è una lettura essenziale per ricercatori, studiosi e studenti che necessitano di comprendere i fondamenti della digitalizzazione e di come questa ha modifi cato il rapporto tra gli umanisti e il loro oggetto di studio.
Archivi nell'era delle digital humanities dei big data e della genetica
Salvatore Spina
Libro: Copertina morbida
editore: Algra
anno edizione: 2020
pagine: 164
In una realtà sempre più interconnessa, la ricerca storica trova nella Genetica e nelle nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale, Algoritmi, Big Data e Data mining, la nuova frontiera per la scrittura della Storia dell'Uomo. Nuove piattaforme, strumenti computazionali e database semantici consentono, oggi, di costruire e narrare una storia sempre più vicina alla vera verità.
Strade ferrate in Sicilia. Le pratiche di espropriazione a Riposto. 1860-1870
Salvatore Spina
Libro: Copertina morbida
editore: Algra
anno edizione: 2019
pagine: 192
«La storia dell'Italia, attraverso la lettura delle pratiche di espropriazioni, acquisisce connotati totalmente nuovi, che spostano il peso delle "colpe" dal versante politico a quello prettamente umano, con tutte le conseguenze dei casi: essere, il cittadino ultimo, parte viva e determinante di ricchezze e disagi della nostra terra». «Uno spaccato, quello rappresentato in queste pratiche, che rivela, così, l'enorme sforzo dell'Italia di farsi "Stato realmente moderno", dove la struttura sociale, politica ed economica avrebbe voluto realizzare l'utopia della fluidità amministrativa, per ritrovarsi, in realtà, imbrigliata all'interno di una rete di conflitti di interessi (privati e pubblici) che mettevano a dura prova le capacità politiche del Governo».
L'industria del fustame a Riposto. Le origini, i processi, l'identità economica e politica di una classe artigianale tra Otto e Novecento
Salvatore Spina
Libro: Copertina morbida
editore: Algra
anno edizione: 2017
pagine: 116
La Sicilia ottocentesca visse da protagonista il boom delle esportazioni di vino verso l'Europa e questo si ripercorse positivamente sui flussi commerciali dell'industria delle botti, caratteristica espressione dell'artigianato locale, che vide, quindi, un momento di grandissima espansione. Successivamente, le innovazioni portate dall'industrializzazione, trasformarono le piccole botteghe artigianali (quasi a conduzione familiare) in veri e propri stabilimenti di lavorazione del legno e di costruzione del bottame. "Non c'era vino senza la relativa botte", questo il principio unico che consentì ai numerosi artigiani siciliani di sviluppare il loro specifico comparto e renderlo ingranaggio necessario, e non semplice tassello, non solo del mercato enologico, ma del sistema politico e amministrativo della cittadina, fino a coglierne la totalità.
Riposto. Territorio, infrastrutture, identità urbana (1841-1920)
Salvatore Spina
Libro: Copertina morbida
editore: Algra
anno edizione: 2015
pagine: 308
Uomo e territorio; un sinallagma costante nella storia delle città, un pactum essenziale allo sviluppo di economie, politiche, strutture e infrastrutture, che si palesa con tutta la sua forza storica, quando un popolo costruisce la sua identità. Riposto, contrada marina della Contea di Mascali, nel corso del Settecento, mostra un volto nuovo e capacità economiche in grado di portarla al di sopra di tutti i territori dell'hinterland. Gli uomini che la governano, capitani, marinai, armatori, commercianti, imprenditori, danno prova dei loro ingegni e delle abilità a inserirsi nel mercato globale, seguendone i flussi, finanche a manipolarne le rigide regole. Nei secoli successivi, la comunità ripostese acquisisce lo status economico e politico necessario per farsi artefice e fulcro dell'economia della plaga orientale etnea e, forte di questa sua capacità, la nuova classe dirigente mostra, con vivo orgoglio, la sua identità da sempre legata al mare, facendo di questo il principio ontologico della sua storia. Così, Riposto ha modellato il suo territorio intorno a questo elemento, lottando strenuamente per far riconoscere "il suo eterno diritto": il porto.
Esistenza e vita. Uomo e animale nel pensiero di Martin Heidegger
Salvatore Spina
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 200
Archivio storico del comune di Riposto. Inventario
Salvatore Spina
Libro: Copertina morbida
editore: Maimone
anno edizione: 2013
Immunitas e persona. La filosofia di Roberto Esposito
Salvatore Spina
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 152
Immunitas e persona costituiscono i due poli concettuali attraverso cui il volume prova, da un lato, ad analizzare l’interpretazione del nazismo da parte di Roberto Esposito, e, dall’altro, ampliando il proprio orizzonte ermeneutico in vista di un’ontologia dell’attualità, a incrociare in maniera trasversale le parole chiave del suo lessico filosofico e politico. Ripercorrendo l’appassionante corpo a corpo teorico di Esposito con alcuni giganti della filosofia occidentale (Arendt, Deleuze, Derrida, Foucault, Heidegger, Hobbes, Nietzsche, Weil), mostrando altresì la peculiarità della sua proposta filosofica rispetto alle posizioni biopolitiche contemporanee (Agamben e Negri), il testo presenta due momenti d’indagine tra essi strettamente connessi e interrelati. La prima parte, quella più ampia, scandaglia il percorso decostruttivo allestito da Esposito nei confronti dei paradigmi di immunitas e di persona; la seconda parte, invece, fa cenno ai tentativi teorici messi in piedi da Esposito al fine di indicare la strada verso una biopolitica affermativa e un pensiero dell’impersonale. Nelle pagine finali del volume, a partire dalle questioni in esso sollevate, è presente un dialogo tra l’autore e Roberto Esposito.
Riposto vecchio e Riposto nuovo negli atti notarili di Giovanni Cali e Geronimo Pasini
Salvatore Spina
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2011
pagine: 120
Riposto vecchio e Riposto nuovo, definizioni del territorio costiero della Contea di Mascali, toponimi che, nel corso del Settecento, entrano nella storia della vita economica e sociale della Sicilia orientale e si accompagnano a vicende che vedono Acireale come protagonista di un attivissimo processo di "colonizzazione" dei quartieri della costa mascalese. Nel corso del Sei e Settecento, infatti, ricchi borghesi acesi impiantarono le loro attività nella Contrada marina di Mascale, seu dello reposto vecchio, e da qui cominciarono a tessere rapporti con i vertici della società - politica ed ecclesiastica - facendosi, da presso, i veri attori della vita politica, amministrativa ed economica ripostese che portò alla chiusura, su se stessa, dell'amministrazione mascalese. Giovanni Calì e Geronimo Pasini furono tra i primi artefici di questo processo di colonizzazione che lanciò Riposto prima di Riposto verso quella progressiva espansione territoriale - che guardava anche a Giarre -, e che culminò, un secolo dopo, con il riconoscimento delle autonomie di queste due contrade.