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Libri di Sara Antonelli

Via dalla pazza folla

Via dalla pazza folla

Thomas Hardy

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 488

Bathsheba Everdene è una donna appassionata, libera, affascinante, che eredita una fattoria nella campagna inglese di metà Ottocento e fa innamorare di sé tre uomini diversi per carattere ed estrazione sociale - il pastore Gabriel Oak, il fattore William Boldwood, il soldato Francis Troy sconvolgendo gli equilibri dell'intera comunità. Attraverso le contrastate vicende di Bathsheba, Hardy indaga i desideri, le fragilità, i conflitti nascosti dietro l'apparente immutabilità di un paesaggio millenario. Perché, come osserva Sara Antonelli nell'introduzione, "cosa c'è di sobrio e placido nella vita dei personaggi che abitano questo romanzo? Quasi nulla, giacché si accendono di passioni e si infiammano come gli esseri frenetici che si urtano tra le strade di una metropoli". Una storia d'amore e di riscatto, il primo grande successo letterario di Thomas Hardy in una nuova traduzione dell'edizione definitiva voluta dall'autore.
14,00

Negroland

Margo Jefferson

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2017

pagine: 256

Negroland non è Harlem a New York, né Bronzeville a Chicago, è un'enclave senza confini geografici, protetta da benessere e privilegi in un paese segnato dai conflitti razziali. Negroland è "l'elite di colore", una classe nascosta tra le pieghe di una nazione che ha creato il mito della società senza classi. È un microcosmo regolato da un'etichetta minuziosa, ossessionato dalla perfezione, dove si bada alla tonalità della pelle, alla forma del naso, a lozioni, parrucche e capelli. Figlia dell'alta borghesia nera, Margo Jefferson ha il lignaggio ideale per demolire una dopo l'altra le nostre convinzioni sulla "razza", trasformandola in un concetto mutevole in cui si intrecciano lingua, genere, censo, ingegno e ambizioni personali. E per riappropriarsi fin dal titolo di una parola diventata tabù — "Negro", con la N maiuscola —, in cui vibrano ancora, sedimentati sotto strati di significato, i proclami per i diritti civili, le taglie sugli schiavi fuggiaschi, gli scritti di W.E.B. Du Bois e James Baldwin. Il risultato è un "lessico famigliare" intessuto di illuminanti digressioni storiche: sui lasciti della segregazione e sul Black Power, ma anche su Lena Horne e Donyale Luna, feticci glamour di un'epoca passata, sugli schiavisti neri, sui film di Audrey Hepburn, sugli "esercizi di suicidio" delle ragazze di Negroland. Perché questo è un memoir sorprendente, sincero, con cui l'autrice si propone, come fanno Claudia Rankine e Ta-Nehisi Coates, di ampliare e ridefinire i contorni di una nuova coscienza afroamericana.
16,00 15,20

Un antidoto contro la solitudine. Interviste e conversazioni

David Foster Wallace

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2018

pagine: 295

La brillante originalità dello stile e soprattutto la capacità di raccontare in maniera commovente e acuta le contraddizioni del nostro tempo hanno fatto di David Foster Wallace uno scrittore ammirato dai critici e amatissimo dai lettori. Benché la sua morte abbia tragicamente posto fine alla sua produzione letteraria, questa raccolta di interviste e conversazioni che ne ripercorre l'intera carriera ci permette di ascoltarne ancora una volta la voce. Dialogando con critici letterari, giovani editor o altri scrittori, Wallace racconta e analizza spassionatamente le proprie opere, espone le sue idee sulla scrittura e la letteratura, si lascia andare a commenti sulla società e la cultura americana e occidentale in genere; ne esce il ritratto di un intellettuale curioso e appassionato, lucidamente polemico ma anche animato da un autentico amore per il suo lavoro e da una straordinaria generosità verso il lettore.
16,00 15,20

Al di qua del paradiso

Francis Scott Fitzgerald

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2020

pagine: 368

"Al di qua del paradiso" è il primo romanzo di F. Scott Fitzgerald, quello che più di tutti gli cambiò la vita. All'indomani della sua pubblicazione, avvenuta nel marzo del 1920, trasformò il suo autore, all'epoca neppure ventiquattrenne, nel portavoce di una generazione, in un uomo ricco e famoso, e infine in un marito: nel giro di una settimana Zelda Sayre, una volitiva bellezza del Sud che mai avrebbe accettato di vivere accanto a un uomo qualunque, a uno scrittore fallito, lo sposò alla Saint Patrick's Cathedral di New York. Vagamente autobiografico, in "Al di qua del paradiso" Fitzgerald racconta la vita di Amory Blaine, la sua formazione (scuola, religione, famiglia, università, amore), i suoi valori e i suoi dubbi. Sembra un "romanzo di formazione", ma il passo instabile, la narrazione ironica, la trama frammentaria e dialogica, la conclusione aperta ne fanno piuttosto un grande testo novecentesco e modernista. Amory Blaine intuisce lentamente che nulla è certo e stabilito, che tutto è in movimento e si evolve con rapidità. Fortuna, certezze, morale fluttuano e si ribaltano incessantemente. Coglie l'impatto emotivo di cataclismi come la guerra, la morte e le ragazze. Quelle che incontriamo in "Al di qua del paradiso" sono le flapper, che Fitzgerald per primo promuove al rango di personaggi letterari: baciano e fumano e ballano, e sfidano i ragazzi sul terreno amoroso, comportamentale e culturale.
14,00 13,30

35,00 33,25

Dai Sixties a Bush jr.: la cultura Usa contemporanea

Dai Sixties a Bush jr.: la cultura Usa contemporanea

Sara Antonelli

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2001

pagine: 128

Gli anni Sessanta hanno dato l'avvio negli Usa a un processo di cambiamento che ha investito la società e la cultura. Da allora gli Stati Uniti hanno attraversato momenti di grande tensione e si sono recentemente proposti come custodi del "nuovo ordine mondiale". Il libro ripercorre gli ultimi quarant'anni di questo paese che, parallelamente alla crisi seguita alla sconfitta in Vietnam e allo scandalo Watergate, ai conflitti sociali e alla deregulation, ha trasformato la propria identità nazionale grazie al confronto con le diversità di un contesto sociale multiculturale.
12,00

Rinascita di una nazione. Le scrittrici americane e la guerra civile

Rinascita di una nazione. Le scrittrici americane e la guerra civile

Sara Antonelli

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2004

pagine: 270

20,00

La babele americana. Lingue e identità negli Stati Uniti d'oggi

Sara Antonelli, Anna Scacchi, Anna Scannavini

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2005

pagine: 280

Se c'è un luogo al mondo che più di ogni altro incarna nel nostro immaginario l'ideale e la concreta realizzazione della multiculturalità, è senz'altro quello che va sotto il nome di Stati Uniti. Europei dell'ovest e dell'est, centro e sudamericani, arabi, cinesi, indiani, giapponesi: non c'è popolo al mondo che non abbia esportato negli Usa una sua piccola o grande comunità. Eppure, a una così ricca e varia umanità non hanno corrisposto la diffusione e l'uso di una pluralità di lingue e l'inglese è diventato il tratto tangibile dell'integrazione. Ma di che inglese si è trattato e si tratta? Intrecciando storia culturale, linguistica e politica, l'autore presenta la storia della lingua inglese negli Usa e una rassegna delle sue principali varianti.
13,00 12,35

Racconti d'amore e di guerra

Louisa May Alcott

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2008

pagine: XX-171

Il nome di Louisa May Alcott evoca immediatamente l'intramontabile "Piccole donne" e un variegato contorno di bontà, lacrime e commozione. Pochi ricordano, tuttavia, che nel 1863 una giovane Alcott firmò un lungo racconto che traeva ispirazione dalle sue esperienze di infermiera durante la guerra civile americana. Da quel momento il ricordo del conflitto e dei soldati feriti non l'abbandonerà mai, e percorrerà gran parte della sua letteratura, non solo i racconti apertamente bellici, considerati i migliori della sua produzione, ma anche la narrativa apparentemente più melodrammatica e tradizionale. Come si ricorderà, infatti, "Piccole donne" si apre sullo sfondo della guerra civile, e sarà questa tragedia a motivare non solo il ferimento del padre delle quattro ragazze, ma soprattutto il patriottico taglio di capelli della nostra eroina preferita, Jo March. Questo volume offre la trasposizione in forma narrativa delle esperienze della scrittrice tra i soldati nordisti e due tra i suoi racconti bellici più famosi. In queste pagine il lettore avrà modo di cogliere una prospettiva sulla guerra del tutto inusuale e di scoprire un'autrice dalla voce decisa, anticonformista e politicamente engagée.
21,00 19,95

L'età dell'innocenza

Edith Wharton

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 378

Uscito nel 1920, “L'età dell'innocenza” vale alla sua autrice, Edith Wharton, il premio Pulitzer: sarà la prima donna a vederselo assegnare. Il libro è una critica spietata alla convenzionalità dell'alta società newyorchese: una vera aristocrazia immobiliare in cui le famiglie sono le stesse da generazioni, le donne un ornamento e gli uomini non fanno nulla neppure quando fingono di andare in ufficio. I ricchi personaggi dell'”Età dell'innocenza” vivono tutti nello stesso quadrilatero di strade, e d'estate si spostano tutti quanti a Newport. Sono sempre insieme, sono privilegiati e severi al contempo, e non concepiscono l'esistenza di un mondo fuori dal loro. Il mondo, ovviamente, progredisce, cambia e rischia di lasciarli indietro. Ai cancelli della vecchia New York premono l'aristocrazia imprenditoriale e bancaria - i Morgan, i Lehman, i Guggenheim -, gli operai migrati dall'Europa e soprattutto stili di vita dinamici e aggressivi. Il protagonista del romanzo, Newland Archer, è un giovane raffinato che nella prima parte vediamo emanciparsi lentamente dai valori della vecchia New York ma che poi si trova costretto a sposare una donna che non ama assolutamente.
10,00 9,50

Domani correremo più forte. Vita letteraria di F. Scott Fitzgerald

Sara Antonelli

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 400

F. Scott Fitzgerald è il soggetto biografico esemplare. Bello e affascinante, divenne celebre a ventitré anni, ebbe un unico grande amore, annegò il proprio talento nell’alcol e morì a soli quarantaquattro anni, malato, e dimenticato da tutti. Com’è possibile che un uomo dalla parabola esistenziale tanto decadente e disordinata abbia concepito un romanzo levigato e perfetto come "Il grande Gatsby"? Sara Antonelli, tra le più accreditate studiose dell’opera di Fitzgerald, compie in questo libro un’impresa d’eccezione e riesce a condensare una vita, che tante ne ha contenute, e un’opera, dall’attualità sorprendente, alternando alla fine analisi letteraria un vivace resoconto biografico dal quale spicca una eccezionale scoperta d’archivio, che questo libro presenta e discute per la prima volta. Con uno stile che ha il passo del romanzo, in "Domani correremo più forte" seguiamo “Scott” Fitzgerald nelle sue irrequiete peregrinazioni tra Stati Uniti ed Europa, per scoprire quanto gli stia stretta la definizione di “bello e dannato” e quanto fosse invece forte in lui la consapevolezza dei propri strumenti di scrittore innovativo, sempre all’altezza del proprio talento e sempre convinto della propria grandezza.
27,00 25,65

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