Libri di Sebastiano Benasso
Trap! Suoni, segni e soggettività nella scena italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2024
pagine: 266
La trap si è imposta in breve tempo come nuova protagonista del mercato musicale, con le sue regole e i suoi cambiamenti radicali, generando panico morale per la sua capacità di raccontare e incarnare un’epoca come la nostra, infestata dalle continue promesse, non mantenute, del capitalismo. È una forma espressiva simbolica, potente e a tratti disturbante, che ci costringe a fare i conti con le conseguenze del neoliberismo, in cui ragazzi e ragazze coltivano la propria visione di sé e del mondo. In questo libro osserviamo contraddizioni e cortocircuiti che attraversano la scena trap, provando a decodificare un linguaggio che sembra inaccessibile per le generazioni adulte. L’orgogliosa marginalità, l’autocelebrazione, la costruzione identitaria, la trasgressione, le periferie centrali, il desiderio di consumo e la digitalizzazione sono solo alcuni degli elementi che incontriamo in questa esplorazione.
Aggiungi un selfie a tavola. Il cibo nell'era dei food porn media
Luisa Stagi, Sebastiano Benasso
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 176
Dai libri di ricette alle rubriche culinarie nei magazine generalisti, dalle riviste specializzate alle trasmissioni televisive, dai food blog alle videoricette veloci di Instagram, il cibo è al centro di un continuo processo di ri-mediazione. La deriva estetizzante ha trasformato il discorso intorno a ciò che mangiamo e la rappresentazione delle pietanze in un linguaggio a sé stante che, dotato di una sua grammatica, significativo e riconoscibile, può essere utilizzato per esprimere molte altre cose. La pornografia alimentare si sviluppa in una società dove la dieta ha assunto un valore politico e nella quale il corpo magro è indice di capacità di controllo, di buone abitudini di vita e quindi di buona cittadinanza. Il food porn, cioè la proliferazione dei discorsi intorno al cibo e la circolazione di immagini di alimenti proibiti, è una forma di carnevalesco, uno spazio di sospensione simbolica delle norme dietetiche in un contesto sociale in cui vige una morale rigidissima intorno ai confini corporei. La gastro-pornografia, tuttavia, è in grado non solo di appagare simbolicamente un desiderio represso, ma anche di veicolare significati politici, identitari e comunitari. Ecco allora che, in una società digitalizzata nella quale le pratiche alimentari e i dispositivi tecnologici hanno un valore centrale, prendono forma e significato i food porn media. È l’oggetto culturale cibo insieme al mezzo digitale a creare questa specifica meta-narrazione: senza i dispositivi mobili con cui si fanno foto e video e senza le piattaforme social in cui i contenuti vengono messi in circolazione, non sarebbe possibile la costruzione di questo specifico discorso. E se, nell’epoca in cui tutto è potenzialmente visualizzabile, significativo – e quindi politico – è solo ciò che riesce a risultare visibile, il cibo è oggi certamente una delle forme di comunicazione più efficaci.
Generazione shuffle. Traiettorie biografiche tra reversibilità e progetto
Sebastiano Benasso
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 244
Cosa significa essere trentenni oggi? Le narrazioni biografiche di questa generazione fanno risaltare la complessità di processi di costruzione identitaria nei quali, per venire a patti con la "crisi del senso" e fronteggiare l'incertezza, si ricorre a un ventaglio di "strategie di sopravvivenza" comuni a buona parte delle traiettorie di vita tardo moderne. La precarietà come condizione ineluttabile e le retoriche della flessibilità, così come la spinta all'individualizzazione, portano i trentenni a sospendere la progettualità e optare per scelte il più possibile reversibili: questa generazione ha fatto della navigazione "a vista" un'arte. Appiattiti sul presente, gli attuali trentenni sperimentano percorsi di vita dalle forme inedite, in cui condizionamenti culturali e legami strutturali sono subordinati all'esigenza di "giocarsela", di dimostrarsi sempre pronti a cogliere la chance, nuovo miraggio della generazione shuffle.
Il mercato del lavoro tra crisi e postmodernità. L'esperienza del caso genovese
Stefano Poli, Sebastiano Benasso, Cecilia Capozzi, Alberto Vergani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 240
Il lavoro è profondamente mutato nel tempo. Le conseguenze complesse derivanti dalla globalizzazione, il perdurare di congiunture economiche meno favorevoli o i mutamenti nei modelli produttivi e nelle relazioni industriali costituiscono la parte più manifesta, quella a cui più spesso attingono le cronache, nonché la più eclatante, poiché da essa dipendono i destini delle economie nazionali, la loro produttività e i tassi di occupazione conseguenti. Non di meno, proprio gli effetti che simili fattori complessi producono sulle esistenze individuali riflettono la centralità che il lavoro, o il non lavoro, assume sia per le possibilità di realizzazione e sostentamento degli individui e delle loro famiglie, sia per l'accesso alle opportunità di espressione e all'esercizio stesso di una piena e libera cittadinanza. Il volume trae spunto dai risultati empirici di un'indagine avente per oggetto il mercato del lavoro a Genova, contesto metropolitano paradigmatico delle trasformazioni socioeconomiche che hanno attraversato gli ultimi decenni del sistema produttivo italiano. Le evidenze locali genovesi divengono spunto di riflessione su una crisi economica e sociale che ormai da troppo tempo interessa l'intero paese e affonda le sue radici tanto nelle derive di un capitalismo globale sempre più aggressivo, quanto nella perdurante insufficienza di efficaci riforme produttive e nell'inadeguatezza delle politiche del lavoro degli ultimi decenni.