Libri di Stelio Stella

Nell'ambito delle relazioni di cura con andamento a lungo termine e in particolar modo all'interno delle cure psicoterapiche, si crea una particolare alleanza fra chi cura e chi è curato che si riassume nel concetto e nella sostanza nel modello relazionale ascrivibile alla funzione dell'accompagnamento. L'accompagnare e l'essere accompagnati costituisce un tipo di legame che segna o può segnare la vita delle persone coinvolte. Nel testo in oggetto si esaminano le varie componenti di questa speciale relazione: dalla storia alla letteratura, dalla psicologia alla religione e, con un tono più lieve, dalla fiaba alla filmografia.

Questo libro porta alla luce la durissima realtà dei travestiti occasionali, le crossdresser, gli ultimi schiavi. Le parole si snodano in pagine coraggiose che cercano di togliere la lettera scarlatta che confina queste persone in un mondo chiuso, in una dimensione parallela alla realtà in cui invece vorrebbero vivere, e le rende facili prede di gente senza scrupoli. Confessioni che commuovono, che aiutano a comprendere le loro sofferenze, che servono soprattutto a portarle sulla via della Cross New Age, verso la loro liberazione. Prefazione di Stelio Stella.

"Straniero" non è soltanto chi proviene da un Paese diverso, ma anche chi non riesce a scacciare la sgradevole sensazione di non appartenere più al luogo in cui è nato, cresciuto, invecchiato, e ne vive lo smarrimento. I tempi sono cambiati e i rapporti interpersonali vengono mediati dalla tecnologia, il mutamento è veloce ma non tale da suscitare la curiosità e l'entusiasmo di chi ha attraversato un'epoca più vera. E ogni tentativo di addomesticare la paura e la disillusione va a infrangersi contro la scomparsa di punti di riferimento e la pericolosa rottamazione della vecchiaia. Prefazione di Stelio Stella.

Tre autori con esperienze terapeutiche diverse affrontano il tema del rispetto che i genitori devono avere nei confronti del loro figli adolescenti e della loro interiorità. L'intrusività non è una forma di amore, ma solo un modo egoistico per placare le ansie e non dovrebbe far parte della condotta educativa. Solo i genitori che sanno rispettare sono degni di rispetto.