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Libri di Vittorio Campione

Apprendere in digitale. Come cambia la scuola in Italia e in Europa

Sebastiano Bagnara, Vittorio Campione, Elena Mosa

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2014

pagine: 188

"Uno dei principali valori di questo libro è che spiega bene che non bisogna innovare la scuola perché c'è il digitale, ma perché il mondo sta cambiando. Il digitale può dare un contributo di grandissimo valore al miglioramento dell'apprendimento. Il digitale può aiutarci a realizzare la scuola adatta ai nuovi tempi. Oggi, dicono gli autori, occorre far sì che i lavoratori possano essere dotati, oltre che di un'elevata competenza professionale, anche di autonomia e capacità di decisione. Occorre che siano in grado di governare la complessità e l'incertezza. Il libro è quindi un importante contributo di pensiero ma anche di azione per molti attori. Innanzitutto per coloro che nella scuola lavorano con passione e di cui molti sono già attori del cambiamento. Per i genitori che hanno più di tutti l'ansia per il futuro dei loro figli e vogliono giustamente una scuola che li aiuti a realizzarsi sviluppando i loro diversi talenti. Per le leadership studentesche che possono giocare un ruolo positivo in questa trasformazione. Per il governo che deve confermare senza esitazione e a tutto tondo l'innovazione della scuola tra le priorità per il rilancio del Paese." (Dalla prefazione di François de Brabant)
18,00 17,10

Sovranità, decentramento, regole. I livelli essenziali delle prestazioni e l'autonomia delle istituzioni scolastiche

Sovranità, decentramento, regole. I livelli essenziali delle prestazioni e l'autonomia delle istituzioni scolastiche

Vittorio Campione, Annamaria Poggi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2009

pagine: 217

Fra i problemi che il nostro paese deve affrontare nella riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione, raramente viene citato quello relativo all'individuazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (LEP). Eppure la costruzione di una cittadinanza unitaria "sociale" come limite al potere "politico" di differenziazione costituisce uno dei problemi cardine di ogni sistema realmente decentrato. Le formule utilizzate in alcune costituzioni europee per legittimare una competenza dello Stato finalizzata a soddisfare i LEP sono il frutto dell'espansione dell'idea saldamente radicata nelle costituzioni democratiche di eguaglianza sostanziale, che implica non solo interventi dei pubblici poteri ma ancor più esige che gli stessi interventi siano finalizzati a rimuovere le disuguaglianze di fatto. In questo volume si cerca di mettere in evidenza come l'introduzione di norme federalistiche renda non più rinviabile la precisa individuazione dei LEP. In altri termini non è possibile sviluppare la forma federalista dello Stato e decidere di conseguenza di assicurare il mantenimento di standard adeguati in alcuni campi fondamentali (sanità, assistenza e, appunto, istruzione) senza definire preliminarmente i LEP. Il punto di equilibrio va individuato nei contenuti con cui riempire quanto prescritto dalla Costituzione, da leggere in termini di difesa dei diritti e di adempimento degli obblighi di prestazione, piuttosto che come la semplice definizione di competenze dello Stato.
18,00

Saper fare la scuola: il triangolo che non c'è

Saper fare la scuola: il triangolo che non c'è

Vittorio Campione, Silvano Tagliagambe

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2008

pagine: 264

Nel dibattito pubblico sulla scuola c'è chi ritiene di sapere che cosa essa sia e da questa certezza, acriticamente assunta, ricava meccanicamente gli obiettivi e i compiti che le devono essere assegnati e i contenuti che deve erogare nelle diverse tappe del suo sviluppo e nelle sue differenti articolazioni. Gli autori di questo libro seguono la via opposta. Si sforzano di capire che cosa significhi fare scuola oggi sulla base di un approfondimento condotto costantemente su un duplice binario: da una parte l'analisi dei risultati acquisiti dalla ricerca internazionale sui processi d'apprendimento, unita alla riflessione sulle migliori esperienze d'insegnamento in atto, e, dall'altra, l'esame dei processi organizzativi e degli indirizzi politici che governano il sistema educativo. Ne viene fuori un quadro ricco e composito, in cui i diversi temi s'intrecciano, si richiamano e si rinforzano vicendevolmente fino a convergere in domande cruciali e ineludibili, per rispondere alle quali non vengono date soluzioni preconfezionate, ma proposti spunti tesi soprattutto a sollecitare il pensiero critico del lettore e a stimolarne l'autonoma valutazione. Il volume è per questo rivolto a politici e amministratori e a tutti coloro, dirigenti, docenti, studenti o genitori, che ritengono che la scuola sia un sistema dinamico che deve essere in grado non solo di seguire e accompagnare i cambiamenti sociali, ma anche di progettarli e anticiparli.
20,00

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