Libri di Silvano Tagliagambe
Pauli e Jung. Un confronto su materia e psiche
Silvano Tagliagambe, Angelo Malinconico
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2011
pagine: 339
Dai mille sogni che Wolfgang Pauli, uno dei fisici più creativi del Novecento, portò in dote a Carl Gustav Jung, lo psicologo che, insieme a Freud, avviò l'esplorazione dell'inconscio, scaturì una straordinaria avventura intellettuale e umana. L'incontro portò alla riscoperta della nozione di sincronicità e alla reinterpretazione di quelle coincidenze, prive di connessioni causali ma dense di significato, che ricorrono di continuo nella nostra esperienza quotidiana. Fece maturare la consapevolezza che la storia dell'umanità è profondamente plasmata da archetipi, strutture fondanti alle quali il pensiero deve la propria capacità creativa, dato che costituiscono una riserva psichica pressoché inesauribile da cui trarre alimento. Ma soprattutto fu all'origine di una fruttuosa alleanza tra fisica e psicologia, tra materia e psiche. Questo libro racconta il sodalizio tra due personalità eccezionali e gli straordinari effetti che esso ebbe sulla cultura del secolo scorso, aprendo prospettive di cui solo oggi iniziamo a comprendere le potenzialità.
Come leggere Florenskij
Silvano Tagliagambe
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 302
“Pavel Aleksandrovic Florenskij è il pensatore che incarna, interpreta ed esprime come nessun altro sia la complessità e la varietà della cultura del XX secolo, sia l’anima del popolo russo nei suoi aspetti più profondi e specifici; è veramente una figura la cui esistenza può essere legittimamente considerata emblema degli splendori e delle miserie del Novecento.” L’esegesi del pensiero di Florenskij ha rappresentato una tappa essenziale nelle riflessioni di Silvano Tagliagambe sul ruolo dell’arte e sulla relazione tra visibile e invisibile. In questo volume, il filosofo che fu allievo di Geymonat – specializzatosi in Fisica quantistica all’Università di Mosca – ci introduce all’opera di un personaggio dalla sorprendente versatilità che, prima di trovare la morte nel gulag, fu capace, per dirla con parole di Tagliagambe, di “frantumare ogni barriera tra filosofia, teologia, matematica, fisica, biologia, storia e critica dell’arte, muovendosi con rigore e competenza all’interno di ciascuno di questi campi”.
Come in uno specchio. Il cervello e il suo ambiente
Silvano Tagliagambe
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 300
Abbiamo sempre considerato la coscienza sinonimo di cognizione e consapevolezza, ma oggi le neuroscienze ci parlano di “coscienza anoetica” e ci spiegano che si tratta di forme di esperienza non riflessiva, indispensabili per capire cosa siano le emozioni e i sentimenti e come si sviluppino. Abbiamo sempre cercato la coscienza dentro di noi, nella nostra scatola cranica, ma oggi diversi campi della ricerca scientifica ci inducono a pensare che si tratti di un processo creativo, risultato di un rapporto dinamico con l’ambiente, partner indispensabile per accumulare esperienza e costruire conoscenza, cioè per apprendere ed evitare ogni rischio di rispecchiamento narcisistico. Ne emerge l’idea della coscienza come uno specchio che, anziché restituirci l’effigie di noi stessi, riflette l’immagine dinamica della relazione con l’ambiente fisico, culturale e sociale con il quale il nostro cervello dialoga di continuo, al punto che lo si può considerare il nostro interlocutore ottimale, il nostro “doppio”.
Metamorfosi. Cervello in divenire, benessere psicofisico e nuove strategie terapeutiche
Giovanni Biggio, Silvano Tagliagambe, Danilo Sirigu
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 265
Il cervello è plastico, le neuroscienze accreditano l’idea che sia plasmato dall’ambiente e in continua evoluzione: ciò ne ha favorito l’accostamento alla meccanica quantistica. È l’effetto dell’entanglement a stimolare questo legame, suggerendo che tra il cervello e il suo ambiente vi sia qualcosa di analogo all’intreccio che si riscontra tra due particelle subatomiche “intricate”. Da questa dinamica intrinsecamente dissipativa si sviluppa il processo del sapere, del sentire, del vivere. Il concetto di neuroplasticità permette di capire l’enorme potenzialità dei contenuti mentali che posseggono un’importante capacità trasformativa anche a livello somatico-biologico: è questo l’obiettivo dell’utilizzo dell’ipnosi clinica da sola o associata all’ecografia. L’originalità del libro sta nel presentare, attraverso il DVD allegato, una rassegna di casi di studio che evidenziano la possibilità di potenziare questa dinamica attraverso una “strategia dello sguardo”, che consente di ri-programmare la mente con il ricorso a immagini, alternative a quelle dominanti, e di ristabilire un corretto rapporto con il sé corporeo che tende a frammentarsi nella malattia.
Il pensiero polifonico di Pavel Florenskij. Una risposta alle sfide del presente. Atti del Convegno per gli 80 anni dalla morte
Libro: Libro in brossura
editore: PFTS University Press
anno edizione: 2018
pagine: 440
Ritornare a Ippocrate. Riflessioni sulla medicina di oggi
Enrico Facco, Silvano Tagliagambe
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2020
pagine: VI-394
Chi era Ippocrate? In che contesto storico e culturale si è sviluppato il suo pensiero? Quale era la sua concezione della missione della medicina, delle sue finalità e del suo modo di operare e quale il significato del suo giuramento, che continua a essere un punto di riferimento universale per i medici? Rispondendo a questi interrogativi gli autori analizzano gli aspetti per i quali la scienza medica, nel corso del suo cammino, si è allontanata sempre più dall’ispirazione originale di Ippocrate, finendo con l’escludere sia la soggettività del paziente, come parte attiva nel processo di guarigione, sia l’inscindibile relazione dinamica mente-corpo-ambiente. Il libro approfondisce le ragioni culturali, scientifiche e metodologiche che sono alla base di questo distacco e traccia la via da seguire perché si affermi una prassi medica in sintonia con le più recenti acquisizioni scientifiche.
Metadomini. Territorio ambiente paesaggio
Roberto Masiero, Silvano Tagliagambe, Paolo Zanenga
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 164
Il libro nasce da una domanda: "Là dove tutto cambia nel passaggio dal modo di produzione industriale a quello digitale cosa accade della relazione tra i territori, gli ambienti e i paesaggi, l'urgenza di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri?" Domanda che nasce da una diffusa percezione che i saperi e le pratiche relative a questi concetti interagiscono sempre più in una dimensione "olistica". Masiero seguendo le tracce di una storia delle idee fa emergere come i territori, gli ambienti e i paesaggi si presentano nel digitale come un sistema di sistemi autopoietici, in costante relazione tra loro, capace di alimentarsi di ciò che solo apparentemente si presenta come estraneo. Tagliagambe, tra epistemologia e neuroscienze, segnala le problematiche che oggi dovremmo valutare per rispondere a questo intreccio. Zanenga, esperto di innovazione strategica, propone come sintesi l'idea dei metadomini. Il metadominio è un sistema/organismo in cui il tutto si rispecchia nella singola parte, ma i cui fenomeni non sono riducibili alle sue componenti. Riguarda l'episteme quanto l'economia politica.
Il nodo Borromeo. Corpo, mente, psiche
Silvano Tagliagambe
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
La filosofia della mente riduce la relazione mente-corpo al rapporto tra la mente e il cervello, identificando così l'intero corpo con una sua parte e la psiche con la mente. Manca però ogni riferimento sia al patrimonio psichico, esito dello sviluppo culturale dell'umanità, sia alla funzione dell'ambiente nel quale si è immersi. Eppure i contenuti che emergono da questo duplice riferimento sedimentano nella mente soggettiva di ciascuno di noi acquistando un significato crescente. L'incidenza di questa terza componente, la psiche, ci obbliga ad andare al di là di ciò che è contenuto nella scatola cranica in quanto sede di stati mentali personali. La tesi di questo libro è che corpo, mente e psiche costituiscono tre anelli legati fra loro, benché non lo siano a coppie, per cui, rimuovendo uno qualsiasi dei tre, i due rimanenti risultano sciolti, malgrado i tre insieme non lo siano. Questo è appunto il tratto distintivo del "nodo Borromeo". Tale approccio non può essere privo di conseguenze per quanto riguarda la concezione generale della malattia.
Jung e il libro rosso. Il sé e il sacrificio dell'io
Silvano Tagliagambe, Angelo Malinconico
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2015
pagine: 337
I grandi temi del sacrificio e dell'asse Io/ Sé così come emergono da un'immersione degli autori nel Libro Rosso, l'eccezionale diario sul quale Jung coraggiosamente annotò e dipinse le immagini di un periodo particolarmente fertile e doloroso della sua "discesa agli inferi", del suo contatto con le grandiose immagini del profondo, il cui spirito gli disse: "Nessuno può o deve impedire il sacrificio. Il sacrificio non è distruzione, il sacrificio è la pietra miliare di ciò che verrà". C.G. Jung, Il Libro Rosso. Liber Novus (2009), tr. it., Boringhieri 2010, p. 230.
Il cielo incarnato. L'epistemologia del simbolo di Pavel Florenskij
Silvano Tagliagambe
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 192
Le proposte di Florenskij sull'epistemologia del simbolo e del confine costituiscono una chiave di lettura interessante e tuttora attuale per inquadrare correttamente e affrontare alcuni dei temi più rilevanti del dibattito epistemologico contemporaneo. Il problema della verità e del rapporto tra "oggetto reale" e "oggetto della conoscenza", la relazione tra scienza e tecnica, la questione del nesso tra pensiero e azione, il legame tra conoscenza e volontà, la qualità dell'ambiente in cui viviamo e la via da seguire per salvaguardarla sono solo alcuni esempi di questi temi. L'originalità e la forza di Florenskij sta nel cimentarsi con essi a partire da una prospettiva che ignora e frantuma ogni barriera tra filosofia, teologia, matematica, fisica, biologia, storia e critica dell'arte, tecnologia, e nel muoversi con rigore e competenza all'interno di ciascuno di questi campi disciplinari. Un altro tratto distintivo dell'opera di questo autore è la profonda sintonia tra il pensiero e la vita, tra la parola e l'azione. Florenskij è stato certamente un maestro esistito in ciò che ha insegnato e nella situazione della realtà.
La libertà, le lettere, il potere
Dario Antiseri, Paolo Maninchedda, Silvano Tagliagambe
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 166
In questo libro viene proposta un'idea unitaria dell'educazione e della formazione della persona (e in particolare dell'educazione e della formazione alla libertà), che s'ispira a una visione organica e non dogmatica della natura, dell'uomo e del linguaggio. Un'idea della realtà che non rinuncia a cercare di rintracciare il senso profondo e autentico dell'esistenza, ma che rifiuta la tentazione di affermarlo definitivamente e per sempre. La quinta, dunque, del proscenio su cui si svolge l'analisi che viene sviluppata è dominata da una riflessione sui temi della verità, dell'autenticità e della libertà e delle migliori condizioni di organizzazione sociale perché la loro ricerca non sia soffocata, ma sia anzi stimolata e agevolata.
Lo spazio intermedio. Rete, individuo e comunità
Silvano Tagliagambe
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2008
pagine: 248
Oggi spazio pubblico e spazio privato si intrecciano e si intersecano sempre più. Sarebbe però sbagliato ritenere che la contaminazione di questi due poli sia un fenomeno del nostro tempo. Al contrario, esso parte da lontano: a determinare la rivoluzione che ha portato alla nascita del pensiero scientifico sarebbe stato il formarsi di una comunità transnazionale di ricercatori, che poteva fruire di uno strumento efficace di comunicazione, il libro stampato, ma anche dello sviluppo di un sistema postale efficiente e sufficientemente veloce. Il rapido affermarsi della scienza sarebbe da ascrivere soprattutto alla sua natura di istituzione sociale, al cui interno si è da subito riusciti a far convergere l'aspetto privato del calcolo, dell'intuizione, dell'osservazione e della sperimentazione, frutto del lavoro di ogni singolo ricercatore, e quello pubblico della comunicazione e dell'interscambio reciproci. Internet e il world wide web hanno certamente dato un contributo enorme all'arricchimento di uno "spazio intermedio" tra privato e pubblico, tra individuale e sociale. Questo processo non è nato grazie alle tecnologie contemporanee, ma affonda le radici nei primi passi della scienza. Il libro delinea questa storia, ricostruendone il capitolo più recente, quello che parte dagli inizi del secolo scorso.