Libri di Elena Mosa
Documentare l'innovazione degli ambienti di apprendimento
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 92
La documentazione degli spazi educativi in relazione alle pratiche didattiche, fil rouge che collega i contributi di questo Quaderno, è presentata attraverso varie modalità e declinazioni, tutte funzionali a supportare i processi di innovazione in un dialogo di reciprocità tra pedagogia e architettura. In particolare, documentare gli ambienti di apprendimento innovativi richiede l’individuazione di grammatiche idonee a questa finalità, dove il rapporto tra testo e immagine si esplica in un equilibrio che deve essere di volta in volta nuovamente negoziato. Nella mission di INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa) la documentazione ha da sempre occupato un ruolo centrale nel supportare i processi di innovazione scolastica. Si tratta di un processo ricorsivo fatto di metodi e strumenti di supporto che consentono alla comunità scolastica di avanzare verso l'innovazione (tramite la formazione), definire le dinamiche di cambiamento (mediante la documentazione), e valutare criticità e opportunità (attraverso l'analisi). Questi processi sono vitali per garantire un'evoluzione continua degli ambienti educativi.
Architetture pedagogiche: oltre l'aula
Elena Mosa
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 92
Si abitano le case ma non le scuole, edifici attraversati da una molteplicità di vissuti che ‘fuggono’ con gli studenti, con i docenti, con il personale che frequenta quotidianamente quei (non) luoghi. Il concetto di abitabilità si intreccia con le sfere della pedagogia, dell'architettura e delle neuroscienze, mostrando come gli ambienti da una parte influenzino profondamente l'esperienza umana e dall’altra ne siano a loro volta influenzati. La visione che considera gli individui come semplici abitanti passivi dell'ambiente viene messa in discussione, sottolineando invece il loro ruolo attivo nel costruire e vivere in spazi dinamici e in continuo cambiamento. Alcuni studi evidenziano come l'architettura influenzi le relazioni e i ruoli sociali, offrendo una chiave per comprendere la realtà. Questa interazione dinamica con lo spazio circostante enfatizza l'importanza di progettare ambienti educativi che non solo accolgono, ma anche stimolino nuove esperienze di apprendimento. Esplorando l’idea di una scuola come un luogo da abitare, attraverso il Manifesto 1+4 di INDIRE, il Quaderno presenta varie modalità di concepire l’aula anche oltre le sue tradizionali configurazioni materiali e concettuali in un’ottica di flessibilità e polifunzionalità.
Formarsi al debate. Ricadute organizzative, didattiche e sulle competenze degli studenti
Libro
editore: Loescher
anno edizione: 2024
pagine: 112
Questo volume fa parte della collana Quaderni della Ricerca di Loescher Editore: una collana di monografie con proposte metodologiche sui temi più attuali della didattica. Il debate, come metodologia didattica e strumento di arricchimento personale, gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di competenze trasversali indispensabili nel mondo contemporaneo. Attraverso la pratica del debate, gli studenti imparano a esporre i propri punti di vista in maniera coerente e persuasiva, affinando così le capacità di comunicazione e argomentazione. Questa metodologia incoraggia la ricerca in profondità e lo sviluppo del pensiero critico, permettendo ai partecipanti di valutare diverse prospettive e di costruire argomentazioni basate su fatti ed evidenze. Inoltre, il dibattito stimola lo sviluppo di competenze sociali come l'ascolto attivo e il rispetto delle opinioni altrui. Imparare a gestire e reagire in modo costruttivo alle critiche è un'altra abilità preziosa che deriva dalla pratica del debate, preparando gli studenti a fronteggiare contesti sociali e professionali complessi. La capacità di lavorare in squadra è altresì rafforzata, poiché il debate richiede la collaborazione e coordinamento tra i membri di un team per sviluppare e presentare argomentazioni convincenti. Dal punto di vista educativo, l'adozione del debate come strumento pedagogico promuove l'apprendimento attivo e partecipativo. Gli studenti diventano protagonisti del proprio percorso formativo, impegnandosi direttamente nella costruzione del sapere. Questo non solo migliora la comprensione dei contenuti, ma stimola anche una maggiore curiosità intellettuale e una disposizione positiva verso l'apprendimento continuo. Infine, la pratica del dibattito contribuisce allo sviluppo dell'autostima e della fiducia in sé, aspetti fondamentali per l'affermazione personale in ogni ambito della vita. Avere la capacità di esprimere le proprie idee con chiarezza e sicurezza è un valore aggiunto non solo nel contesto scolastico, ma anche in quello sociale e personale. Il presente Quaderno presenta i risultati di un percorso di ricerca che ha coinvolto dirigenti, docenti, studenti e formatori del progetto La forza del dialogo, restituendo un quadro completo e multiprospettico dell'efficacia della metodologia del debate.
Progettare il tempo a scuola. La flessibilità oraria come risorsa pedagogica
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 244
Il volume esamina il tema del tempo della scuola inteso come variabile pedagogica: un tempo che acquisisce qualità nella misura in cui è progettato intenzionalmente superando la logica del tecnicismo organizzativo. L’analisi di questa coordinata viene ricondotta al quadro teorico di riferimento con uno sguardo alla dimensione internazionale. Vengono inoltre presentati gli esiti di uno studio di caso multiplo finalizzato a rendere disponibili alcune soluzioni di flessibilità oraria osservate nelle scuole di Avanguardie educative, Movimento per l’innovazione di INDIRE. Tutte le modalità descritte sono accomunate dalla ricerca di un apporto qualitativo del tempo della scuola: non “più” tempo, ma un tempo “meglio” organizzato. Attraverso i contributi di alcuni dirigenti scolastici del primo e del secondo ciclo di istruzione viene infine offerta una riflessione sulla dimensione del tempo nella scuola alle prese con l’emergenza sanitaria da Covid-19. Il libro si rivolge alla più ampia comunità scientifica e alle scuole italiane che intendono affrontare una riflessione profonda sul tempo scuola per lo sviluppo di una didattica centrata sullo studente.
Il debate. Una metodologia per potenziare le competenze chiave
Letizia Cinganotto, Elena Mosa, Silvia Panzavolta
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 327
Il volume è il frutto dell’attività di ricerca condotta dalle autrici nelle scuole del Movimento di innovazione delle Avanguardie educative e ha l’obiettivo di fornire ai docenti strumenti e spunti concreti per introdurre la metodologia del Debate nella pratica didattica. Il Debate consiste in un confronto tra due squadre di studenti che sostengono e controbattono una data mozione, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro) attraverso una discussione formale, dettata da regole e tempi precisi. L’efficacia di questa metodologia risulta evidente dall’illustrazione delle pratiche delle scuole, che mettono a fuoco le connessioni tra le potenzialità del Debate e lo sviluppo delle otto Competenze Chiave europee. In particolare, mutuando le logiche dell’oratoria classica, il Debate si o re come un potente strumento per allenare gli studenti all’esercizio del pensiero critico. È infatti richiesto loro di selezionare le fonti più idonee a costruire le argomentazioni della propria squadra, sviluppando, tra l’altro, le capacità di public speaking e l’educazione all’ascolto attivo. Ciò favorisce anche l’assunzione di prospettive alternative alle proprie nel pieno rispetto del punto di vista altrui, promuovendo infine il dialogo interculturale e l’acquisizione delle competenze di cittadinanza globale.
Apprendere in digitale. Come cambia la scuola in Italia e in Europa
Sebastiano Bagnara, Vittorio Campione, Elena Mosa
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2014
pagine: 188
"Uno dei principali valori di questo libro è che spiega bene che non bisogna innovare la scuola perché c'è il digitale, ma perché il mondo sta cambiando. Il digitale può dare un contributo di grandissimo valore al miglioramento dell'apprendimento. Il digitale può aiutarci a realizzare la scuola adatta ai nuovi tempi. Oggi, dicono gli autori, occorre far sì che i lavoratori possano essere dotati, oltre che di un'elevata competenza professionale, anche di autonomia e capacità di decisione. Occorre che siano in grado di governare la complessità e l'incertezza. Il libro è quindi un importante contributo di pensiero ma anche di azione per molti attori. Innanzitutto per coloro che nella scuola lavorano con passione e di cui molti sono già attori del cambiamento. Per i genitori che hanno più di tutti l'ansia per il futuro dei loro figli e vogliono giustamente una scuola che li aiuti a realizzarsi sviluppando i loro diversi talenti. Per le leadership studentesche che possono giocare un ruolo positivo in questa trasformazione. Per il governo che deve confermare senza esitazione e a tutto tondo l'innovazione della scuola tra le priorità per il rilancio del Paese." (Dalla prefazione di François de Brabant)