Libri di Alessandro Fullin
Jane Austen Cuguluf
Alessandro Fullin
Libro: Copertina morbida
editore: Mgs Press
anno edizione: 2020
pagine: 80
La Baronessa Sufiarefolo, celebre rampolla di una famiglia della comunità greca, vive nel suo magnifico palazzo sulle Rive con la sorella Ponziana, la sgraziata figliola Morena e il figlio Gian Tandul. A causa delle disperate condizioni economiche in cui versa, la Baronessa decide di affittare parte della sua magione ai turisti e grande è la sorpresa quando si trova davanti Jane Austen, la celebre scrittrice arrivata Trieste per ravvivare la sua fortuna letteraria. Caduta in disgrazia in patria, a causa dei bestseller delle sorelle Brontë, la Austen è decisa a rinverdire la sua fama non più nella lingua inglese ma nell'altrettanto nobile dialetto della Venezia Giulia. Complice dell'impresa il perfido isontino Carlo Giovanella, un editore privo di scrupoli, deciso a spremere come un limone la più importane penna del XVIII secolo. Tra trabocchetti e inganni, svenimenti e rivelazioni, debiti e ricchezze, ecco svolgersi un'altra diabolica matassa di quell'Arianna impertinente che è Alessandro Fullin.
Nudo maschile in arancione e giallo
Alessandro Fullin
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2021
pagine: 160
In Polonia, negli anni tra le due guerre mondiali, si respira ancora un'atmosfera bohémienne. La contessa Zaskaja, nobile decaduta ma non rassegnata alla fine di un'epoca, organizza cene che dovrebbero essere fastose ma che, guarda caso, si svolgono sempre nel giorno in cui la cuoca è in permesso; e fa da mecenate a Vanessa, pittrice innamorata delle avanguardie artistiche europee, capace di dipingere nudi maschili senza vergogna e tazzine da tè con stile drammatico. Poi, in questo spaccato mitteleuropeo d'inizio Novecento, tra nature morte e passioni quanto mai vive, entrano Pavel, giardiniere bello come una statua greca, di cui si innamora il giovane e romantico Mattia; Marek, reduce dalla Grande Guerra, che diviene lo sposo e il modello di Vanessa; e ancora galleristi, artisti, divi del cinema muto. Sono i personaggi teneri e bizzarri di un romanzo scritto con la leggerezza di un cronista mondano e l'ironia di un comico di razza, sempre in bilico tra realtà storica e invenzione, nel quale l'amore per l'arte diventa la metafora del desiderio di ridisegnare il mondo - rendendolo, se possibile, più bello, elegante e sensuale.
Il cimitero delle Argonaute
Alessandro Fullin, Marco Barbieri
Libro: Copertina morbida
editore: Voglino Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 160
"Il cimitero delle Argonaute" è una raccolta di necrologi inventati che hanno come ipotetiche autrici delle donne romane, tutte residenti all'interno di un fantomatico cimitero per sole donne. Nei cento epitaffi riportati, le nostre protagoniste commentano la propria vita (o la propria dipartita da essa), in una raccolta di parole di marmo, tristi o allegrissime, condite però sempre da una diabolica ironia.
La virgola rimossa. Tutti i racconti e le fiabe di Oscar Wilde. Volume Vol. 1
Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Sagoma
anno edizione: 2021
pagine: 140
«Sono stato tutta la mattina per aggiungere una virgola, e nel pomeriggio l'ho tolta». Uno dei tanti aforismi che hanno reso celebre Oscar Wilde, questa volta sull'arte dello scrivere. Ecco allora la raccolta completa dei suoi racconti - dagli scoppiettanti "Il Fantasma di Canterville" e il "Delitto di Lord Arthur Savile" fino alle raccolte di fiabe scritte per i suoi figli - per leggere come la sua arte di scrivere si è affinata fino a trasformarlo in una delle penne più argute di sempre. Con nuove illustrazioni a colori e la prefazione del comico Max Pisu.
Basabanchi rèpete
Alessandro Fullin
Libro: Libro in brossura
editore: Mgs Press
anno edizione: 2018
pagine: 80
Trieste 1969. Da quindici anni la città è tornata all'Italia. Il benessere del dopoguerra è palpabile ma non nel monastero di via Biasoletto: la Madre Superiora infatti, per rilanciare l'istituto religioso, si è cimentata nell'impresa di far affrescare le antiche pareti del convento al noto pittore Duccio da Sgonico. È stato un passo azzardato: il costo dei materiali e il compenso dell'artista portano il convento sull'orlo del fallimento. Le suore, disperate, cercheranno allora una soluzione accettando di diventare protagoniste di un'opera cinematografica del regista jugoslavo Borut Rasnici. È l'inizio di nuove avventure per le Sorelle della Beata Pinza che, pur protette come sempre da Santa Tecla, si troveranno coinvolte negli inganni della Guerra Fredda.
Marco il pinguino di Trieste
Roberto Covaz
Libro: Libro in brossura
editore: Mgs Press
anno edizione: 2017
pagine: 48
Un'attrazione, un simbolo di Trieste. Questo è stato Marco, il pinguino che si credeva uomo e che gli uomini, sbagliando, pensavano fosse un pinguino. Marco è vissuto all'Aquario di Trieste dal 1953 al 1985: 32 anni, un record per un pinguino. A oltre trent'anni dalla scomparsa il suo ricordo è ancora ben impresso nella memoria di generazioni di triestini e non solo. Non c'è stato bambino che non abbia incontrato almeno una volta Marco che "riceveva" talvolta nella vasca centrale dell'Aquario - costruita apposta per lui - ma più spesso lungo le rive, dove attraversava goffamente i binari sui quali procedeva pigramente la "cagoia", nomignolo emblematico affibbiato al treno che più volte al giorno trasportava merci tra le stazioni Centrale e di Campo Marzio. Prefazione di Alessandro Fullin.
Le basabanchi. Testo triestino
Alessandro Fullin
Libro: Copertina morbida
editore: Mgs Press
anno edizione: 2017
pagine: 144
Trieste 1943: le truppe naziste invadono Trieste. Nel convento di via Biasoletto un gruppo di suore, "Le Sorelle della Beata Pinza", tentano di attraversare incolumi la Tempesta della Storia. Inutilmente: alla loro porta bussano i tedeschi, ma anche persone in cerca di aiuto. Coinvolte nella guerra, torturate dalla fame, bombardate dagli americani, sorvegliate dalle SS, le nostre eroine con molta fortuna e granitica fede riusciranno comunque a far navigare la loro piccola e triestinissima barchetta per condurla infine in un porto sicuro. Dopo la saga degli Asburgo a Miramare ("Sissi a Miramar", "Ritorno a Miramar", "Oberdan amor mio") e "Giallo Trieste Rosso Capodistria" la penna ironica di Alessandro Fullin propone questo nuovo romanzo in dialetto triestino.
Oberdan, amor mio!
Alessandro Fullin
Libro: Copertina morbida
editore: Mgs Press
anno edizione: 2015
pagine: 88
Nella letteratura italiana sono molte le coppie di innamorati celebri - Laura e Petrarca, Paolo e Francesca, Renzo e Lucia - ma anche quella triestina non è da meno. Alla fine del XIX secolo, infatti, è nato un amore che è già leggenda, quello tra la bellissima Sissi, Imperatrice d'Austria-Ungheria, e Guglielmo Oberdan, mitico eroe giuliano irredentista. Come è noto Sissi miracolosamente sfuggita sul Lago di Ginevra all'assalto dell'anarchico Lucheni, che l'aveva riconosciuta mentre stava per imbarcarsi su un battello non aveva solo il vitino ma anche un carattere da vespa e certo non è stato facile per lei andare d'accordo con il cocciuto ma aitante patriota. Nel libro precedente, "Ritorno a Miramar", i due amanti, pur fatalmente attratti, avevano deciso di separarsi: Oberdan per andare a combattere per l'indipendenza della Grecia accanto a Lord Byron e Sissi per rimanere al Castello di Miramare ospite della cognata Carlotta del Belgio, la sfortunata moglie di Massimiliano, che peraltro la sopportava con grande fatica. Ma questa storia d'amore è finita davvero per sempre? Questo libro scommette di no.
Ritorno a Miramar
Alessandro Fullin
Libro: Copertina morbida
editore: Mgs Press
anno edizione: 2014
pagine: 96
Travolta da una furiosa passione Sissi di Baviera parte per Alessandria d'Egitto con il suo amato, l.irredentista triestino Guglielmo Oberdan. Ma l'amore a volte è un tragico inganno e la liason tra i due presto finisce e Sissi versa tutte le sue lacrime sulla Regal Princess che la riporta a Trieste. L'imperatrice trova una città sferzata da bora nera ("El vento più cativo de tuto l'Impero") e da un violento temporale. La povera Sissi, a fatica e tutta bagnata, raggiunge il portone principale del castello dove viene lasciata attendere a lungo sotto una pioggia battente. Quando finalmente il portone si apre Ottilia vede l'imperatrice in uno stato veramente pietoso ("Che tempo! Vien zò strangolini. Ottilia no stame a vardar con la boca verta. Cori a cior un paio de papuze per cortesia..."). Comincia così "Ritorno a Miramar": tra branzini e fette di polenta, poeti decadenti e aitanti bagnini, gite in carso e crociere nel Golfo Sissi e Carlotta affrontano nuove avventure consce di essere diventate, grazie alla penna ironica di Alessandro Fullin, due Altezze Comiche Imperiali.
Sissi a Miramar
Alessandro Fullin
Libro
editore: Mgs Press
anno edizione: 2013
pagine: 92
L'imperatrice Sissi è stata uccisa a Ginevra nel 1898? Questo dice la Storia. Nel romanzo di Alessandro Fullin invece la sovrana si rifugia nel castello di Miramare dove convince una riluttante Carlotta del Belgio ad ospitarla celandone la reale identità. Soccorsa dal devoto dottor Mayer e dalla fidata Ottilia, Sissi si ambienta benissimo nella sua nuova dimora fino al giorno in cui incontrerà il patriota Guglielmo Oberdan: l'imperatrice sarà di nuovo in pericolo di morte o verrà travolta da una fatale passione?
Giallo Trieste rosso Capodistria
Alessandro Fullin
Libro: Libro in brossura
editore: Mgs Press
anno edizione: 2016
pagine: 84
Esiste una Londra di Sherlock Holmes? Una Parigi del commissario Maigret? Una Los Angeles di Philip Marlowe? Da oggi, a queste città così letterariamente fortunate, possiamo aggiungere anche Trieste, perché proprio nel capoluogo giuliano si snodano le vicende di Ariella Sbrisson, la più celebre investigatrice della Venezia Giulia. Dalla penna arguta e ironica di Alessandro Fullin ecco servito un giallo terribilmente improbabile, che contiene più ingredienti della celebre jota: il fantasma di un patriota, una villa antica e misteriosa, una contessa dal futuro incerto, un commissario perdutamente innamorato. A districare una matassa tanto complicata non Arianna, ma la perspicace Ariella coadiuvata dalla fida amica Mariagrazia Cinciut, nota in città come vivace scrittrice di romanzi rosa.
Panico botanico
Alessandro Fullin
Libro: Copertina morbida
editore: Cairo
anno edizione: 2014
pagine: 156
Melania Bridge, studiosa di botanica impegnata nella compilazione di un importante erbario con tutte le specie tropicali, accetta l'invito di Irina Lariovna, un'illustre collega che ha scelto di vivere in una villa fatiscente immersa in un labirinto dove prosperano indisturbate piante rare e molto aggressive. Un incubo vegetale dalla complessa e conturbante bellezza che striscia nell'anima di chi vi si addentra. In questo luogo così singolare, permeato di romantica nostalgia, Irina abita con due sole persone: la signorina Prugineim, ossuta governante dall'acconciatura scolpita e il sesso indefinito, ed Esteban, giovane giardiniere dolce e servizievole di eccezionale avvenenza. Melania, rapita dal magnifico giardino nonché dall'esuberante eruzione muscolare del giardiniere, decide di prolungare la sua visita per includere, perché no, nella sua raccolta anche le nuove specie coltivate da Irina. Ma, giorno dopo giorno, tra il tè delle cinque servito puntuale nel Salotto delle Rane, le brillanti dissertazioni non solo botaniche e le battaglie ingaggiate a colpi di falcetto con un'edera sempre più aggressiva, quel l'Eden rigoglioso e mortifero comincia a sussurrare il suo fatale segreto.