Libri di Andrea Maietti
Gioannbrerafucarlo. Gianni Brera, secondo me
Andrea Maietti
Libro
editore: Bolis
anno edizione: 2019
pagine: 112
Verso la fine degli anni Sessanta, Andrea Maietti, che, dismesse le ambizioni di diventare giornalista sportivo aveva da poco iniziato la sua lunga militanza di insegnante di scuola – dove, per un trentennio, ha fatto ascoltare ad allievi di più generazioni Shakespeare e Bob Dylan, John Keats e i Fab Four di Liverpool – andò a trovare Gianni Brera nella casa sul lago di Pusiano. Avevano avuto sporadici trascorsi epistolari, ma quella sera era la prima volta che s’incontravano di persona. Al cospetto di un lombardissimo risotto scoprirono di avere molte cose in comune: le radici bassaiole, la devozione per la scrittura, l’osservare e raccontare il mondo dello sport per dire e sentire altro. A dispetto delle difficoltà del “professeur Maietti” a reggere il vino che gli veniva generosamente versato, Giôannbrerafucarlo in uno slancio di ironico ma sincero affetto lo nominò “suo biografo ufficiale”, borbottando a tarda sera, tra il fumo del sigaro e quelli della barbera: “Ghè l’han tücc: ghe l’ho minga de vèghel mì?”(ce l’hanno tutti, non dovrei avercelo io?). Da lì nacque un’amicizia che durò fino a quel 19 dicembre del 1992. Oggi, nell’anniversario dei cento anni della nascita di Gianni Brera, grande scrittore di sport della nostra letteratura italiana, Andrea Maietti rende omaggio a quell’amicizia con questo libro. Prefazione di Luigi Sampietro.
1908 F.C. Inter. Le storie. Ediz. 20° scudetto
Mauro Colombo, Luigi Ferro, Maurizio Harari, Andrea Maietti, Roberto Torti
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2024
pagine: 368
La travolgente storia della squadra più pazza d’Italia (mai retrocessa in B), raccontata e colorata in nero e in azzurro. Dall’Inter delle origini all’Ambrosiana che si esibiva all’Arena, da Angelo a Massimo Moratti, passando per l’epoca di Fraizzoli e di Pellegrini, fino all’Inter del ventesimo scudetto. E ancora l’indimenticabile Peppino Meazza, “Veleno” Lorenzi e “Nacka” Skoglund; la “grande Inter” di Herrera con Facchetti, Mazzola e Corso; quella di Altobelli e Beccalossi; lo scudetto dei record del Trap; le gioie e i dolori di Ronaldo il “Fenomeno”; l’Inter del Triplete e del suo profeta Mourinho; per finire a quella di Beppe Marotta, Simone Inzaghi, Lautaro Martínez e della seconda stella. Sono solo alcuni dei capitoli sulle vicende ultracentenarie di una squadra che ha riservato, e riserva ancora adesso, estasi e sconforti, batticuori e passioni (con buona pace delle storiche rivali).
Papa Lombardei. una vita con Gianni Brera
Andrea Maietti
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2023
pagine: 116
«Brera è un personaggio molto singolare, anzi unico. Uno scrittore che passava per giornalista, un giornalista che scriveva dieci, cento volte più di uno scrittore. Trecento cartelle al mese, negli anni de «Il Giorno» e del «Guerin». E mi stupivo da ragazzo, e mi stupisco adesso a cinquant'anni, del rapporto qualità-tempo, che ha del prodigioso. Ho lavorato accanto a Brera sapendo che era un privilegio solo starlo ad ascoltare, o guardarlo all'opera. Mi piaceva che gli piacesse il Cagliari di Scopigno e Riva, io che tenevo al Cagliari, da sardo nato a Milano. Mi piaceva che scoprisse i valori di un'isola allontanata più che lontana, anche il silenzio, o il brindisi dell'amicizia, non solo il colore del mare e il profumo del porcellino al forno. Ma starlo ad ascoltare, nei posti più svariati, da Montreal a Stoccarda, da Pusiano a Madrid, da Vienna a Lione, era come assorbire una lezione di umanità, ogni volta. E di generosità.» (Gianni Mura)
Ritorno a Lodi. Diario minimo da una provincia antica
Andrea Maietti
Libro
editore: Il Pomerio
anno edizione: 1989
pagine: 160
Pantani e io. Un kriss nella schiena
G. Paolo Porreca, Andrea Maietti
Libro
editore: Limina
anno edizione: 1999
pagine: 104
Eskimo blu
Andrea Maietti
Libro
editore: Limina
anno edizione: 2001
1974, l'anno dei Decreti Delegati per la scuola italiana. L'anno che segna la morte del liceo tradizionale. Nel cuore della contestazione. Al 'Gorini', liceo della Bassa lombarda, tra occupazioni, attentati dinamitardi e mitiche partite di calcio, il giovane professor Ferrari cerca di recuperare un senso al suo mestiere, tra nostalgie del vecchio e urgenze del nuovo. E la scuola si intreccia con l'amore: quello per la compagna di una vita, incrinato da incontri nuovi proprio a scuola.
Quel che resta di Coppi
Andrea Maietti
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2010
pagine: 134
"Poi un fremito da lontano. Tuo nonno tese l'orecchio, come un indiano sulle rotaie di un treno nel vecchio West. "Qualcuno è scattato", disse, mascherando l'emozione. Poi lo vidi illuminarsi tutto, e anche a me giunse nitido il tam-tam crescente dei tifosi: 'E lui, è lui, solo!'. Avevamo gli occhi puntati verso il basso, sulla curva da dove lui sarebbe sbucato. Le due ali di folla si strinsero fin quasi a toccarsi. La sirena di una motocicletta. Eccolo. Il campionissimo si alzò sui pedali, leggero leggero, inarcato su un lungo rapporto. Mi passò a un palmo dal naso, senza che io sentissi il sibilo delle ruote, né l'ansimo dello sforzo. Non Coppi si stava allontanando lungo il rettilineo. Si allontanava una stagione della vita, della mia vita, figlio."
L'ultima fuga di Coppi e Mariellina
Andrea Maietti
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 140
Una lunga storia d'amore, di quelle che non usano più, vissuta a Costaverde, un paesino fuori dal mondo, un po' Macondo e un po' Spoon River. È povera e bella Mariellina, un fiore di campo. Un ragazzo se ne innamora, insieme a un amore sportivo: per Fausto Coppi, il campionissimo. Coppi se ne va a quarant'anni, quando Mariellina si è promessa al ragazzo per la vita. Insieme fino al male innominato, che Mariellina affronta con grinta bartaliana. Il suo compagno sente che lei se ne andrà come se n'è andato Coppi. Resta Costaverde. Come Pavese lui ha capito che "un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo". E a Costaverde si può anche sognare il ritorno di Coppi e di Mariellina.