Libri di Antonio De Simone
Essere e politica. Dialettica dell’umano
Antonio De Simone
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 500
I temi affrontati more philosophico da Antonio De Simone in Essere e politica. Dialettica dell'umano e i profili politico-filosofici (Machiavelli, Rousseau, Vico, Kant, Hegel, Simmel, Benjamin, Horkheimer, Adorno, Habermas, Honneth, Rawls, Heller, Arendt, Lefort, Ricoeur, Masullo) ivi discussi criticamente esprimono il bisogno di analizzare e valutare il ruolo, la funzione pubblica e il tenore immanente della contraddizione prossemica entro e oltre l'ethos del moderno nelle morfologie assunte dalla filosofia contemporanea della normatività. Un atto interpretativo in cui è implicito l'agire politico connesso dialetticamente alla vita e alla metamorfica costituzione della soggettività nella faglia disegualitaria tra individualità e società. Attraverso l'interrogazione "paradigmatica" dei classici moderni, le riflessioni svolte nel libro nella forma di Lezioni problematicizzano la scelta esistenziale che pervade la relazione contingente tra agire umano, vita quotidiana, libertà, valori e norme, nella dialettica della modernità. Ritratti filosofici della condizione umana, o, meglio, del destino umano nell'ontologia politica del vivente, che performano l'umano come permeato dal "vivere in tensione" tra l'essere e il dover essere, dove gli attori umani, nel loro agire, tra colpevolezza e innocenza, disvelano l'oscurità ultima, tra bene e male, tra ragione e virtù, tra ethos, conflitto e politica, del "teatro storico" delle maschere della vita. L'Epilogo (in forma di Appendice) segue alla persuasione (manifestata nella penultima Lezione) che le "ragioni della filosofia" possano ancora affrontare, nelle condizioni dell'eticità post-tradizionale, una difficile eredità generazionale, che si oggettiva, tra teoria critica, filosofia e politica, nel passaggio ai contemporanei, dai maestri agli allievi, per la libertà, la comunicazione intersoggettiva e il riconoscimento interumano, e, dunque, nella paticità e socialità che intrama, nell'arte del vivere e del conflitto, l'enigmatica vincolatezza dell'umano, dell'irriducibile soggettività tra essere e politica, tra realtà e pensiero.
L'ultimo classico. Max Weber. Filosofo, politico, sociologo
Antonio De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 698
Nelle gradazioni del possibile in cui si configura l'orizzonte di senso della realtà, dove si rappresentano le immagini del mondo e si interpretano nella storia le forme della soggettività e della politica, ovvero le frequenze, i casi e i destini dell'umano evento, Max Weber si appalesa come «un classico nostro contemporaneo», forse "l'ultimo classico" che, pur nelle sue interne e irresolubili contraddizioni vitali e di pensiero, può ancora rappresentare una guida essenziale per comprendere la complessità costitutiva dell'agire umano dotato di senso. Il "paradigma weberiano", con i suoi sviluppi critici e problematici, entro e oltre il Novecento, non ha smesso, anche nelle trasformazioni della filosofia, della politica e delle scienze umane e sociali contemporanee, di declinarci, con la sua originale Zeitdiagnose, nella nostra "ontologia dell'attualità", quali sono i problemi rilevanti del conflitto della ragione nel disincanto moderno. Nelle pagine di questo libro Antonio De Simone ricostruisce i motivi salienti in cui si articolano gli esercizi di pensiero nei quali rilegge alcuni dei principali temi che possono, nel loro insieme, restituire i diagrammi principali dell'antropologia dell'umano che Weber diagnostica criticamente nella sua enciclopedica opera filosofica, politica, storica, giuridica, etica e sociologica. Un'analitica e un'ermeneutica della modernità che, con accenti diversi, hanno continuamente attratto l'attenzione dei grandi interpreti contemporanei che all'opera di Weber hanno rivolto il loro ascolto per decifrarne l'ineffabile destino, e che questo volume recepisce non solo nella sua storica e determinata Wirkungsgeschichte ma anche come lascito problematico di una grande "lezione" e di una difficile e indispensabile "eredità" di pensiero di un genio poliedrico inteso appunto come "filosofo, politico e sociologo".
Soggetti di diritto. Il discorso filosofico-giuridico di Jurgen Habermas
Antonio De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 660
Perché, nelle morfologie del Moderno, il filosofo e sociologo tedesco Jürgen Habermas ha individuato nel diritto sia il medium formale, procedurale e istituzionale dell’integrazione sociale sia uno strumento di emancipazione dell’umano nel conflitto ontologico-politico e sociale che lo conforma? Per Habermas, nei mondi sociali degli interessi, dell’agire strategico, dei rapporti di dominio pervasi dai media funzionali del denaro e del potere, dall’antropologia degli schermi digitali e dell’intelligenza artificiale, attraverso il diritto, cercando di connettere nella logica discorsiva dell’intesa i sistemi al mondo della vita, è possibile coniugare la coesione sociale con il particolarismo delle identità individuali e di gruppo, nel quadro di uno “Stato democratico di diritto” che includa i soggetti senza attentare alle loro diversità. Habermas legge il diritto e il sistema giuridico come dimensioni dell’interazione sociale nella difficile distinzione/mediazione tra discorso giuridico, morale e politico, tra sociologia del diritto e filosofia della giustizia. Il diritto, nella sua componente di “fatticità”, è capace di imporre il rispetto delle norme. Il problema è: come legittimarlo implicando la tutela della libertà e degli individui dopo la secolarizzazione della giustizia tra nuove forme oligarchiche di potere e incognite dei destini democratici nella cifra del presente? Con Soggetti di diritto, un’originale e completa monografia sul discorso filosofico-giuridico di Habermas, Antonio De Simone illumina il tratto habermasiano che ha “trasformato” la teoria critica della modernità, della intersoggettività, della ragione comunicativa e della normatività. Una lezione habermasiana, quella di De Simone, necessaria per comprendere la dialettica normativa contemporanea entro e oltre il destino dell’Occidente, nel divenire del mondo.
Senso e razionalità. Max Weber e il nostro tempo
Antonio De Simone
Libro
editore: Quattroventi
anno edizione: 1999
pagine: 632
Per Habermas
Antonio De Simone, Luigi Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2009
pagine: 166
L'intenzione implicita di questo volume è di essere un omaggio a Jürgen Habermas anche nella concomitanza del suo ottantesimo compleanno. Ripensare criticamente i pensieri di Habermas, anche per procedere oltre Habermas, è stato l'obiettivo che ci si è prefissati per attraversare con una pluralità di atti di lettura l'avventura intellettuale del filosofo tedesco, che qui viene restituita all'attenzione del lettore in alcune delle sue rilevanze problematiche.
Pietro del Morrone. La storia di san Celestino V papa e della Chiesa nel XIII secolo
Antonio De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2009
pagine: 184
S. Celestino V papa, l'eremita che rinuncia al soglio pontificio, mette in risalto due antitetiche concezioni del Papato nel XIII secolo: la Chiesa quale espressione di potere e la Chiesa come irradiazione d'amore. Le due diverse concezioni rivelano l'emergenza drammatica in cui versava la società cristiana nel Medio Evo, e l'attesa di un cambiamento urgente e improrogabile.
P. Cristoforo Iavicoli da Vico del Gargano: dissertazione sulla crocifissione nell'ambiente ebraico. La «responsabilità» storica della crocifissione di Gesù
Antonio De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2009
pagine: 480
Attraverso argomenti storici, filologici, e giuridici p. Cristoforo Iavicoli dimostra che il supplizio della croce era in uso in tutti gli ambienti orientali: in quello assiro-babilonese in cui va ricercata l'origine storica; in quello egiziano; in quello greco romano in cui era considerato un supplizio di origine mitica a cui erano sottoposti anche gli aristocratici; in quello palestinese in cui i fenici divulgarono la crocifissione nelle loro numerose colonie; quindi, anche in ambiente giudaico, poiché è impensabile che il popolo ebraico fosse l'unico a non adoperare tale supplizio per aver avuto contatti secolari con i predetti ambienti.
Paradigmi e fatti normativi. Tra etica, diritto e politica
Antonio De Simone, Domenico Losurdo, Roberto Gatti
Libro
editore: Morlacchi
anno edizione: 2008
pagine: 534
I materiali di discussione raccolti in questo volume proseguono l'intento di comprendere le trasformazioni che attraversano il legame sociale, i tempi e gli spazi politici fra tradizione, modernità e globalizzazione; il rapporto tra ragione pubblica, normatività morale e giuridica; il linguaggio e la giustificazione dei diritti umani; le lotte per il riconoscimento; le sfide della legge e le aporie della giustizia sociale e della politica; i problemi dell'universalismo moderno e del cosmopolitismo, della cittadinanza e della costituzione intersoggettiva del soggetto nei diversi transiti della contemporaneità; i dilemmi morali e politici peculiari del movimento non-violento; il rapporto tra religione, politica e normatività; il significato emblematico e paradigmatico sul piano storico-letterario-sociologico della configurazione morfologico-giuridica dei processi politici. Il libro è uno strumento di riflessione per ampliare e arricchire la conoscenza sulle dimensioni esemplari della normatività che alimentano l'universo plurimo e variegato delle differenti forme e dei molteplici effetti di reciprocità che connotano sia l'agire comunicativo sia quello morale, giuridico e politico.
Gli infortuni sul lavoro e in itinere. L'occasione di lavoro negli orientamenti giurisprudenziali
Antonio De Simone
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2007
pagine: XX-518
Diritto, giustizia e logiche del dominio
Antonio De Simone, Bruno Accarino, Luigi Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2007
pagine: 694
La vita che c'è. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 240
Il volume approfondisce il tema dell'agire quotidiano visto sotto diversi ambiti multidisciplinari capaci di rivelarne quella centralità che oggi gli viene riconosciuta come una delle principali aree dilemmatiche d'indagine della cultura e della comunicazione. Il libro intende arricchire la conoscenza delle forme, degli stili, delle pratiche, dei tempi e luoghi, dei linguaggi e dei geroglifici a volte misteriosi ed enigmatici che partecipano alla costruzione e rappresentazione materiale, simbolica ed esistenziale degli atti quotidiani, iscrivendo così in una struttura ologrammatica d'insieme quegli aspetti che disvelano il senso al legame umano relativo sia alle dimensioni ontologiche sia alle metamorfosi antropologiche e alle dinamiche strutturali dell'individualità moderna e contemporanea. Fabio D'Andrea insegna Sociologia all'Università di Perugia. Antonio De Simone insegna Storia della filosofia, Storia della filosofia contemporanea, Sociologia della conoscenza e Metodologia della ricerca sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Urbino "Carlo Bo".