Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Antonio Di Grado

In Sicilia con Leonardo Sciascia

Antonio Di Grado, Barbara Distefano

Libro: Libro in brossura

editore: Perrone

anno edizione: 2021

pagine: 93

In una delle cento Sicilie, nell'isola del latifondo e delle miniere, della tracotanza mafiosa e del rovello pirandelliano, cento anni fa nasceva Leonardo Sciascia, raccontato in questo libro accanto al cuore assolato e desolato della sua terra. Quale ambiguità cela il rapporto di Sciascia e degli altri scrittori siciliani con la loro isola? Come tenere insieme la tensione che li fa aprire al mondo e quella, inversa, che li riporta sempre allo "scoglio" della Sicilia, che li richiama sempre a sé, condannandoli a ritorni sconsolati? È proprio Sciascia che definisce la sua terra "irredimibile" perché troppo l'ama e perciò se ne scora, diventando l'ultimo dei grandi scrittori siciliani a tenere in vita l'utopia di una fiera diversità antropologica, di un'isola laboratorio del pensiero critico e vigile osservatorio del "contesto". Un autore non associabile unicamente al tema della mafia, dunque, ma anche e soprattutto a un impegno costante con la verità e la memoria. Un viaggio itinerante nella biografia dello scrittore, dall'aula scolastica di Racalmuto alle carceri dello Steri, dalla zolfara di Assoro ai paesi etnei, per cercare le tracce che questi luoghi hanno lasciato nei suoi testi e cosa sono diventati oggi.
15,00 14,25

Il Paradiso perduto

Federico De Roberto

Libro: Libro in brossura

editore: Elliot

anno edizione: 2019

pagine: 42

Tra le novelle scritte da Federico De Roberto maggiormente orientate verso l’analisi psicologica dei personaggi, "Il Paradiso perduto" costituisce una delle più significative. A presentarla, illuminando il racconto anche dal punto di vista dell’elemento autobiografico (in un’opera in cui un tormentoso viaggio in treno richiama chiaramente le vicende paterne dell’autore), un’introduzione dell’italianista ed esperto derobertiano, Antonio Di Grado. Una piccola opera per continuare a leggere uno scrittore a cui non è stato ancora dato il giusto rilievo e che con "I Viceré" ha scritto, secondo Leonardo Sciascia, “Dopo 'I promessi sposi', il più grande romanzo che conti la letteratura italiana”.
5,00 4,75

Vittorini a cavallo. Vecchie e nuove congetture su un artigiano anarchico che fabbricava miti

Antonio Di Grado

Libro: Copertina rigida

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 176

Parlare di Elio Vittorini significa anzitutto fare i conti con una prodigiosa attività politico-culturale, con un frenetico alternarsi di progetti, di "furori" più o meno "astratti", di idee consegnate ad immagini così folgoranti da bruciarsi quasi tutte nel breve periodo, nella fruizione immediata da parte delle élite intellettuali succedutesi nell'arco di quasi quattro decenni della nostra storia. Significa, dunque, fare i conti con questa storia e restituirne uno spaccato il più possibile significativo, ma soprattutto con una rigogliosa vegetazione di metafore, con un tessuto simbolico ordito tra il mondo arcaico e incontaminato delle dee-Madri e gli interminati spazi della "frontiera", tra i "nuovi doveri" del dopoguerra e il favoloso firmamento delle "città del mondo".
14,00 13,30

L'adorabile Sciascia

Antonio Di Grado

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 160

Da Stendhal e Tolstoj a Vittorini e Brancati, dal commissario Maigret alla povera Rosetta, dal cavaliere Chevalley al principe Myškin, dalle lucciole di Pasolini ai biancospini sulla strada di Swann, da Mario Pomilio e Salvatore Battaglia a Gesualdo Bufalino e Vincenzo Consolo: queste e molte altre le presenze evocate da Antonio Di Grado per rendere omaggio a uno Sciascia che fu ed è “adorabile”, come lui stesso definì Stendhal, perché seppe convertire il rovello del dubbio e la severità del dissenso nell’abbagliante limpidezza dello stile e nel diletto libero e ardito dell’intelligenza.
12,00 11,40

La lotta con l'angelo. Gli scrittori e le fedi

Antonio Di Grado

Libro

editore: Liguori

anno edizione: 2002

pagine: 164

17,99 17,09

11,00 10,45

Scritture della crisi. Espressionismo e altro Novecento
10,33

Chi apre chiude. Dispacci e cimeli arenati nel web

Chi apre chiude. Dispacci e cimeli arenati nel web

Antonio Di Grado

Libro: Libro rilegato

editore: Le Farfalle

anno edizione: 2013

pagine: 128

Quando un docente universitario insofferente dell'accademia s'imbatte nelle infinite risorse del web, e soprattutto nella sterminata piazza dei social network, può capitargli di sperimentare inedite (e più libere e personali) forme di comunicazione, non solo con i suoi studenti ma anche con un pubblico più ampio di sconosciuti che presto diventeranno "amici". Così lo "stato" e le note di facebook gli offriranno un davanzale da cui ogni giorno affacciarsi per dire la sua sul mondo, per alternare detti e contraddetti, plausi e botte, paradossi e congetture. Un disordinato e appassionato diario in pubblico, insomma, in cui discutere di politica e di costume, di letteratura e di vita, ma anche d'altro e dell'Altro: se in queste pagine accadrà al lettore d'incappare in segrete memorie o in dubbiosi atti di fede, è perché l'autore è convinto che ogni ricerca dovrebbe anzitutto esporre e mettere in discussione l'effimera identità del ricercatore.
12,00

Divergenze

Antonio Di Grado

Libro

editore: ad est dell'equatore

anno edizione: 2012

pagine: 120

14,00 13,30

Anarchia come romanzo e come fede

Anarchia come romanzo e come fede

Antonio Di Grado

Libro: Libro in brossura

editore: ad est dell'equatore

anno edizione: 2015

pagine: 131

"Anarchia come romanzo e come fede" è un percorso lungo il quale, dai Vangeli a Tolstoj, da De Roberto a Conrad, da Zola a Camus, da Lanza del Vasto a Simone Weil, da Jahier a Savinio e così via vagando, s'incontrano figure di profeti e di apostoli della sovversione politica e religiosa. E si riconoscono affini nel sentire e nel patire, grazie allo specchio offerto loro dalla letteratura, dove figurano come autori in proprio di azzardi di scrittura e di pensiero, oppure come creature di scrittori incerti tra fascino e sgomento.
12,00

Le pietre del Purgatorio. Dante tra dubbio e vanagloria

Antonio Di Grado

Libro: Libro in brossura

editore: Algra

anno edizione: 2024

pagine: 80

La diffidenza e l’ironia del liutaio Belacqua, il castigato orgoglio del miniaturista Oderisi, l’indugio e la fatica degli abitanti del lido e delle prime balze del Purgatorio dantesco occupano appena qualche scomparto della seconda cantica, ma in quelle anime che esitano o arrancano c’è una già compiuta rappresentazione della malferma natura dell’uomo simul peccator et iustus. E c’è anche la sofferta trattazione di temi quali la legittimità del dubbio di contro alla assolutezza delle fedi, l’evanescenza dei primati e dei poteri di questo mondo, la possibilità di guadagnare la salvezza e quella di raffigurare l’Ineffabile.
10,00 9,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.