Libri di Arturo Bellini
Giulio Oggioni. Il cammino pastorale della Chiesa di Bergamo 1977-1991
Gianni Carzaniga, Arturo Bellini
Libro: Copertina rigida
editore: Corponove
anno edizione: 2019
pagine: 352
«Io devo scomparire perché in me appaia Cristo». Come già s'illumina di fede e di umiltà la figura del vescovo Oggioni, un animo si osa dire mistico e un agire fermo per «dare alla diocesi di Bergamo un volto di Chiesa conciliare». «Un vescovo tutto per Dio e tutto per il popolo», scrive mons. Carzaniga che da giovane sacerdote fu suo segretario. Un libro intenso, scritto a due mani. Insieme a Carzaniga, mons. Bellini, vicino al vescovo Oggioni come collaboratore in Curia. Sempre il soffio dello Spirito aleggia nelle parole del vescovo che, in corsivo, intercalano il testo degli autori rendendo la lettura più intensa e capace di condurre all'anima del Pastore, «banditore della carità cristiana» non solo con l'insegnamento ma con l'esempio. Un percorso lineare: docente di filosofia ai liceali di Venegono, Rettore dell'ISMI, Vescovo di Lodi poi a Bergamo, dal 1977 al 1991, con interventi che lasciarono il segno - come testimonia il card. Ruini - con la passione dell'apostolo e la capacità di andare all'essenziale, con l'attenzioni verso il Seminario e la Scuola di Teologia, la cultura e i mezzi di comunicazione, la famiglia, "chiesa domestica", e la quotidiana santità popolare. Nella parte quarta, il racconto per immagini. Sul retro di copertina il mosaico Sancta.
Stefano Baronchelli. Il vicario del dialogo
Arturo Bellini
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2017
pagine: 239
La biografia umana e spirituale di Angelo Giuseppe Roncalli, papa con il nome di Giovanni XXIII e canonizzato il 27 aprile 2014, è costellata di incontri ed episodi che in questa collana vengono ricostruiti attraverso monografie e saggi, con l'intento di raggiungere un pubblico vasto. Grazie al patrimonio degli Archivi della Fondazione Papa Giovanni XXIII e a materiale documentario custodito presso altri fondi, temi e figure, relazioni di amicizia e di servizio, ricordi e testimonianze, apportano qui le loro tessere al ricco mosaico di una "vita nella storia". Presentazione di Guglielmo Capianio, prefazione di Bruno Foresti e introduzione di Pasquale Pezzoli.
Francesco Della Madonna. Sulla breccia con Dio per il suo popolo
Arturo Bellini
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2016
Dio è sempre alla ricerca di un uomo disposto a stare in prima linea, a vegliare "sulla breccia" con lui a difesa del popolo, minacciato dal male nei suoi molteplici aspetti. Quell'uomo è un profeta che non ha paura di riferire con fedeltà le parole di Dio agli uomini, per richiamarli alla conversione; ed è un padre che sente nelle proprie viscere la stessa compassione divina, deciso a sacrificarsi per suscitare vita nuova. Francesco Della Madonna è un sacerdote di questa tempra.
Don Piermauro Valoti. Storia di un prete di cultura e di carità
Arturo Bellini
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 211
Don Piermauro Valoti, prete tra i più rappresentativi del clero bergamasco nella prima metà del Novecento, fu un intelligente protagonista del cattolicesimo popolare, fedele ai valori della tradizione e capace di vivere un rapporto nuovo con il proprio tempo, in campo sociale e politico. Papa Giovanni ebbe con lui un fraterno legame di amicizia per tutta la vita. Costretto a lasciare la direzione de "L'Eco di Bergamo" nel 1938, in un anno di forti e sofferte tensioni per le crescenti prepotenze del regime fascista, don Valoti fu nominato parroco di Chiuduno, dove rimase fino al termine della vita. Visse da prete di misericordia e di perdono, fedele e coerente, obbediente al vescovo. Morì a Roma nel 1963, dove si era recato per la beatificazione del beato Luigi Maria Palazzolo di cui aveva scritto la biografia. Introduzione di Ezio Bolis.
Sandali che profumano di Vangelo. Alessandro Dordi, martirio di un prete missionario
Arturo Bellini
Libro
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2015
pagine: 136
Un martire si rivela essere tesoro prezioso per la vita della comunità. Alessandro Dordi è un prete della Diocesi di Bergamo che ha connotato il suo ministero di missionarietà. Appartiene alla Comunità Missionaria dei Preti del Paradiso. Il Perù segna la tappa matura e definitiva del suo sacerdozio. Il 25 agosto 1991, mentre torna dalla celebrazione della messa in un villaggio della comunità di Santa, diocesi di Chimbote in Perù, Sendero Luminoso farà giustizia della sua carità con due colpi di arma da fuoco. Non potevano sapere che così sarebbe "fiorita" la sua testimonianza tanto da giungere al riconoscimento del martirio, mentre i leaders del movimento rivoluzionario confessavano la loro incapacità di leggere i segni positivi della sua azione e del suo servizio ai poveri. Tra i suoi amici p. Gustavo Gutierrez che al Convegno Missionario Nazionale di Sacrofano (novembre 2014) afferma: "Voglio anche ringraziare per la presenza di tanti missionari italiani nel mio Paese, tra i quali ho molti amici. Ho conosciuto molto bene don Sandro Dordi e sono stato molto vicino alla terribile vicenda della sua morte". Il testimone della missione che don Alessandro ci affida fiorisce ancora nella sua terra e nel mondo intero grazie alla continua gratuità di tanti uomini e donne davvero immersi nel Vangelo a servizio dei poveri.
Gino Frigerio. Un cuore che vede
Arturo Bellini
Libro: Copertina rigida
editore: Gamba Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 160
Don Labindo Serughetti. Regista della ricostruzione del seminario
Arturo Bellini
Libro: Copertina rigida
editore: Gamba Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 168
Don Labindo Serughetti, nato a Verdellino (Bg) e cresciuto a Verdello (Bg) fu ordinato prete nel 1942. Destinato a Valsecca (Bg), seppe farsi ben volere da tutti. Trasferito a Zanica (Bg), dopo pochi mesi, il Vvescovo Bernareggi lo chiamò ad assumere l'economato del seminario. Nel 1955 si trovò a dover affrontare la grande opera della ricostruzione del seminario, convinto che quella costruzione fosse la visibilità della presenza della Chiesa, di una presenza in cui credeva e che sempre visse.
Don Lorenzo Mazzola: il gusto della parola. Appunti per una biografia
Arturo Bellini
Libro: Copertina rigida
editore: Gamba Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 200
La vita è un bellissimo dono. Biografia di don Antonio Andreoletti
Arturo Bellini
Libro: Copertina rigida
editore: Gamba Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 224
Don Antonio Andreoletti nacque a Colzate (Bg) nel 1916 da una famiglia di undici figli. Entrato in Seminario all'età di 12 anni, venne ordinato sacerdote dal vescovo mons. Adriano Bernareggi nel 1940. Destinato a Verdello (Bg) svolse per 17 anni il ministero di direttore d'oratorio e poi di coadiutore a servizio della parrocchia. Nel 1961 il vescovo mons. Giuseppe Piazzi lo nominò parroco di Villongo (Bg) dove rimase fino alla morte avvenuta il 4 febbraio 1970. Nei suoi trent'anni di vita da prete, don Antonio è stato uno straordinario educatore: ha accompagnato generazioni di giovani a diventare uomini nel solco della fede. Ha condiviso con le persone affida alla sua responsabilità pastorale passioni e speranze; ha teso la mano a chi era nel bisogno, pronto a dare anche l'ultimo pezzetto di pane che gli restava in casa; ha donato fiducia e sorriso, là dove incontrava tristezza e sconforto.
Andrea Magnifico, il sagrista che sognava i mistici. Apostolo del Divin Volere
Arturo Bellini
Libro: Libro rilegato
editore: Gamba Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 164
Il 17 marzo 1964 Andrea fece la scoperta del carisma di Luisa Piccarreta, una mistica che passò circa 62 anni della vita in un letto, nell'offerta totale di sé a Dio e al Suo Divin Volere. Nella scia di Luisa, la Santa, Andrea trovò la sua vocazione e missione: vivere nella Volontà di Dio e far conoscere le cose passate tra Luisa Piccarreta e Gesù. Per questo fondò l'Associazione del Divin Volere, con sede a Sesto San Giovanni e si dedicò alla meditazione degli scritti di Luisa.
Mons. Luigi Drago: il «vescovo parroco»
Arturo Bellini
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 267
Mons. Luigi Drago, importante figura del cattolicesimo italiano del primo Novecento, "si inserisce a pieno titolo - come evidenza nella postfazione il prof. Paolo Gheda - nella significativa tradizione ecclesiastica bergamasca". Durante l'episcopato di Radini Tedeschi fu promotore della pastorale per i migranti, le missioni, la buona stampa, gli studenti, l'Azione Cattolica e le pratiche relative all'eucaristia (congressi e adorazione) e alle missioni al popolo. Fu superiore della Congregazione diocesana dei Preti del Sacro Cuore alla quale apparteneva, come membro esterno, anche don Angelo Roncalli. Consigliere delegato dell'Unione Missionaria del Clero dal 1923, due anni dopo, fu chiamato a succedere a don Angelo Roncalli presso Propaganda Fide. A Roma operò per la formazione delle coscienze allo spirito missionario e per dare consistenza organizzativa all'opera di Propagazione della Fede, mediante piccole, ma efficaci iniziative, capaci di appassionare diocesi e parrocchie. Nominato vescovo di Tarquinia-Civitavecchia, si rivelò pastore ricco di sapientia cordis e di grande carità. Scrivendo a mons. Angelo Roncalli disse di sé: "lo sono felice perché Vescovo - Parroco...". Operosissimo in diocesi, non dimenticò la sua responsabilità di presidente del Comitato dei Congressi Eucaristici. Negli anni della guerra e in quelli desolati dei bombardamenti di Civitavecchia, fu vicino ai fedeli: visitava gli ospedali e i raduni degli sfollati e, incurante del pericolo dei mitragliamenti visitava tutti.