Libri di Benoît Standaert
Diario dell'umiltà
Benoît Standaert
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 288
Il desiderio di essere umile! Ecco che cosa tormenta Benoît Standaert fin da quando era giovanissimo: un’autentica passione, se così si può dire, per l’umiltà. A partire dall’agosto 2007 questo monaco benedettino, divenuto eremita, ha raccolto le sue esperienze e le sue riflessioni nelle pagine di un quaderno per approfondire la sua ricerca interiore. Sulle orme dei padri del deserto e di mistici fiamminghi come Ruysbroeck, ma anche al seguito del trappista belga André Louf, questo monaco di oggi ricorda che il segreto della fede, della gioia cristiana, ha solo un nome: l’umiltà. È con l’umiltà che si diventa poveri di cuore, ed è con l’umiltà che il vangelo vincerà tutte le resistenze, a cominciare dalle nostre!
Commento ai salmi
Benoît Standaert
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2025
pagine: 1008
Un ricchissimo e intenso commento spirituale ai Salmi, che intreccia sapientemente la ricchezza della tradizione biblica, la saggezza monastica e l'esperienza personale dell'autore, per rendere questi testi fonte viva per la meditazione e la preghiera contemporanea. Il Salterio ritma da sempre la preghiera del popolo biblico: ne conosciamo a memoria molti versetti, anche se non ne abbiamo sempre coscienza. È parola di Dio ma è anche il più “umano” tra i libri biblici perché, nei centocinquanta poemi che lo compongono, troviamo tutte le preghiere possibili e tutte le dimensioni dell’esperienza umana, individuale e collettiva, anche quelle più oscure. Gioia e disperazione, speranza e lamento, trionfo e vendetta, fiducia in Dio e disillusione: il Salterio è il libro in cui dare voce a ogni situazione esistenziale, senza paura e senza vergogna. L’otre di Dio raccoglie tutte le lacrime (cf. Sal 56,9) e l’orizzonte del credente è avvolto di benedizione, nonostante tutto. Uno a uno, l’Autore commenta tutti i centocinquanta salmi con indicazioni testuali, riferimenti alla tradizione rabbinica e a quella dei Padri della Chiesa, spunti di esegesi, collegamenti alla liturgia della Chiesa e riferimenti alla vita spirituale. La preghiera dei salmi è portata avanti da un ambiente fatto di fedeli e di poveri che, come pellegrini, camminano spalla a spalla verso un futuro che essi attendono dal Signore, dalla sua benevolenza. Solo un popolo di poveri può aver tramandato il Salterio di generazione in generazione.
Spiritualità, arte di vivere: un alfabeto
Benoît Standaert
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: 376
Pure in un'epoca come la nostra, pesantemente segnata dal primato dell'economia e della tecnica, la spiritualità continua a esercitare un grande fascino. Non è raro che questo interesse assuma le fattezze di un improvvisato fai-da-te dell'interiorità. Ma spesso si da la ricerca di una vera e propria "arte di vivere", che consenta di abitare questo tempo con spirito lieto. In tale prospettiva si pone il libro di Benoît Standaert, una sorta di manuale in novantanove voci, alcune familiari alla tradizione classica della spiritualità (digiuno, castità, preghiera), altre suggerite dalla sapienza dell'oriente (respiro, yin e yang, wu wei), altre ancora attinte dall'esperienza più comune (passeggiata, sogno, sorriso). Secondo l'intonazione tipica del cristianesimo, la spiritualità non ha a che fare con mondi rarefatti, lontani dalla pesantezza della materia e della storia, ma concerne le forme concrete assunte dalla nostra esistenza quotidiana. Esercitarle secondo quel singolare equilibrio tra disciplina e grazia che è tipico dell'"arte" mette in moto il processo di trasformazione che conduce alla libertà e alla bellezza (la "gloria") dei figli di Dio, a quell'esperienza dello Spirito che può essere ricevuto in ogni momento perché in ogni momento si dona. Oltre queste novantanove "porte di accesso" alla spiritualità come arte di vivere sta la centesima. L'unica porta che manca si trova dopo l'ultima pagina del libro, nella vita stessa, ed è diversa per ognuno, imprevedibile e originale.
Pregare il Padre nostro
Olivier Clément, Benoît Standaert
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 2010
Gesù ha insegnato ai discepoli a rivolgersi a Dio come al Padre, e la Chiesa a sua volta ci ha trasmesso il Padre Nostro, preghiera che ci fa entrare nella preghiera stessa di Gesù. In essa è raccolta tutta la ricchezza liturgica della chiesa, l'intero suo patrimonio ascetico e spirituale, segno del nostro incontro con Cristo e della nostra vita in lui. Olivier Clément, teologo ortodosso, e Benoît Standaert, monaco benedettino, entrambi famosi per i loro lavori esegetici e spirituali, ma soprattutto due uomini di preghiera, animati dal medesimo Spirito: sono loro a introdurci a una lettura orante del Padre Nostro, attraverso due itinerari avvincenti per la loro forza interiore e per l'apertura del cuore che producono. Il Padre Nostro cessa di essere una semplice formula di preghiera e diventa il gemito dello Spirito in noi, la chiave di lettura dell'intera vicenda umana alla luce della volontà di Dio.
Le tre colonne del mondo. Vademecum per il pellegrino del XXI secolo
Benoît Standaert
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 1992
pagine: 185
Ai nostri giorni la coscienza del tempo ha subìto un’irresistibile accelerazione che tuttavia si accompagna a una riluttanza istintiva, a un’esitazione nell’affrontare il futuro. Timori e speranze, utopia e deflagrazione apocalittica, guerra e pace: tutti gli estremi emergono con forza e tornano a essere pensabili. Così il futuro ci obbliga a proseguire il cammino con il bagaglio ridotto al minimo indispensabile. Cos’è essenziale e cosa accessorio? Cosa non può assolutamente essere trascurato? Cosa merita una priorità assoluta? In una parola: come ricominciare? “Il mondo poggia su tre colonne: lo studio della Torà, la preghiera, le opere di misericordia”. Questo antico detto rabbinico ci fornisce ancora oggi i segnali luminosi necessari per proseguire il cammino che si snoda davanti a noi e che non ha altro sbocco che l’incontro con Dio in Gesù Cristo, la nostra pace.
Come si fa a pregare? Alla scuola di salmi, con parole e oltre ogni parola
Benoît Standaert
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2002
pagine: 247
Il libro pone l'accento di volta in volta su aspetti diversi dell'esperienza orante: sulla fatica estenuante che un autentico apprendimento della preghiera comporta, ma, soprattutto, sulla dimensione di gratuità che abita la preghiera e, sola, le consente di esprimersi in pienezza. Particolare attenzione è dedicata alla preghiera vocale, il canale per eccellenza dell'orazione nella tradizione ebraico-cristiana, nella quale si prega anzitutto per mezzo delle parole: i Salmi, il Padre Nostro, le preghiere mariane, quelle che si recitano a tavola, per strada o al capezzale dei malati sono altrettante formule con cui le parole pongono alla presenza di Dio e consentono di vivere nella sua alleanza.
La strada di Gesù. Itinerari dell'esperienza di fede
Benoît Standaert
Libro
editore: Ancora
anno edizione: 2003
pagine: 144
Pietro, Giovanni, Paolo, Maria e i discepoli che non l'hanno seguito: a partire da questi cinque modelli di incontro con Gesù, l'autore descrive altrettanti itinerari di fede, cinque modalità diverse di approccio al Mistero, per dimorare nello spazio umano e divino del Cristo. Nella seconda parte siamo invitati a rileggere nei Vangeli l'esperienza di Gesù alla luce di questi modelli. Un libro di meditazione per tutti, che attinge dalla antica tradizione benedettina della lectio divina.
Il timore di Dio è il suo tesoro
Benoît Standaert
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: 170
Nella cultura, anche religiosa, il "timore" non gode di buona fama: è infatti visto come sintomo di disagio o come segno di inferiorità da superare. Eppure, come recita il titolo (tratto da un versetto del libro di lsaia), il timore è realtà preziosissima. Il timore è la disposizione dello spirito che non si ritiene il principio ordinatore di ogni cosa, ma che riconosce nell'Alterità di Dio la fonte inesauribile di una vita sempre nuova, diversa dagli schemi e dalle idee in cui fatalmente si tende a rinchiuderla. Su questo tema il libro propone una serie di meditazioni in forma epistolare, che attraversano tutta la tradizione biblica, ma anche patristica e monastica.
Perdono e riconciliazione
Benoît Standaert
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 104
Quasi tutti i 27 libri che compongono il Nuovo Testamento recano nella prima pagina l'espressione "perdono dei peccati". Non è quindi possibile avvicinarci alla rivelazione cristiana senza imbatterci in qualche modo nel perdono e nella sua origine, che è il Padre di misericordia, sempre aperto a un nuovo inizio nella relazione con gli uomini, anche quelli più distanti. Essere perdonati è dunque una delle caratteristiche più nitide dell'esistenza cristiana. Ma perdonare appare impresa difficile per le nostre forze, legati come siamo al risentimento per i torti ricevuti, ai desideri di rivendicazione, alle maglie strette del dolore subito e della memoria offesa. Come perdonare, allora? Come riconciliarci? Benoît Standaert, monaco sapiente, radicato nella parola biblica e nella tradizione cristiana, ci indica qui la giusta disposizione di una pratica del perdono. Guidandoci nelle parole evangeliche, portandoci nel deserto dei padri eremiti, aprendoci alla tradizione ebraica, islamica e buddista, egli ci mostra il percorso umano più autentico, che dal perdono porta alla gioia della riconciliazione, alla libertà della pace ritrovata, alla freschezza di un nuovo inizio nelle relazioni con gli altri.
L'alfabeto della meditazione. Per illuminare e favorire la prassi meditativa
Maciej Bielawski
Libro: Libro in brossura
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2025
pagine: 131
Ventisei parole per schiudere l’enigma del meditare e scoprire dimensioni misteriose che molti vivono senza saperne il motivo. Seguendo le lettere dell’alfabeto, da A di Attenzione a L di Logos, da M di Melete a Z di Znowang, l’autore Maciej Bielawski prende in esame ciascuna parola con l’iniziale corrispondente ed esplora il mondo culturale in essa racchiuso. Perché la meditazione appartiene a diverse e variegate lingue e tradizioni che vengono qui messe in luce e approfondite proprio a partire dal punto di vista dell’arte o via meditativa. Ne deriva per il meditante – o l’aspirante tale – una variegata e variopinta “cassetta degli attrezzi”, volta a sostenere e arricchire sia la pratica meditativa sia la comprensione di essa. Con la costante sollecitazione e raccomandazione a non fermarsi alle parole, ma di farne occasione di pratica, e quindi di scoperta ed esperienza, personale e insostituibile.
Marco: Vangelo di una notte vangelo per la vita - Commentario
Benoît Standaert
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2012
pagine: 936
"Comprendiamo a che cosa serviva questo testo nella comunità o nelle comunità che l'hanno visto nascere? Possiamo determinare il modo in cui questo testo giocava esattamente e funzionava nei riguardi dei primi ascoltatori?" (dalla Prefazione). Sono queste le grandi domande che p. Standaert pone sul Vangelo di Marco, in un commentario che è frutto di quindici anni di lavoro. A suo modo di vedere, sul piano letterario il testo contiene tutti i segni distintivi che ne fanno un discorso convenzionale e un'azione drammatica, che richiede di essere proclamata in una sola volta, d'un fiato. L'ipotesi guida della sua lettura è la seguente: Marco veniva letto durante la notte pasquale cristiana, nella veglia fra il sabato e la domenica. I suoi destinatari erano una comunità mista, a maggioranza di gentili. Per alcuni nuovi membri della comunità tale notte era il punto d'approdo della propria iniziazione: al termine della lettura integrale del racconto evangelico venivano battezzati e partecipavano per la prima volta al banchetto eucaristico. Il volume offre l'intero commentario inizialmente pubblicato in tre parti.