Libri di Bruno Mastroianni
Litigando si impara. Disinnescare l'odio online con la disputa felice
Bruno Mastroianni
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 126
Questo libro non vuole essere un manuale di comunicazione gentile, ma il suo contrario: un corso di "lotta di strada" per imparare a stare nei conflitti quando ci si sente circondati, quando si è fatto qualche passo falso e tutto sembra andare storto. Perché non bisogna aver paura della naturale tendenza umana a litigare, occorre solo guardarla in faccia per quella che è: una forma di violenza (verbale) che è l'ultimo rifugio degli incapaci (a discutere), parafrasando Asimov. In una società iperconnessa che oscilla tra il cittadino "silenzioso" che, per eccesso di politicamente corretto, non ha più voglia di discutere, e il cittadino "urlatore" immobile nelle sue posizioni impermeabili a ogni confronto, abbiamo bisogno di persone che sappiano fare la differenza discutendo. Dalle ceneri fallimentari dei nostri litigi possono nascere, infatti, dispute felici piene di soddisfazione. Basta imparare dagli errori: come quando sbagliamo, anche litigando si impara.
Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello
Vera Gheno, Bruno Mastroianni
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2018
pagine: 288
Questo libro parla di noi, persone connesse tramite i social network con le parole, forse lo strumento più immediato e potente che abbiamo a disposizione in quanto esseri umani. Eppure, spesso le usiamo in maniera frettolosa e superficiale, senza valutarne le conseguenze. Poiché le possibilità di fraintendimenti, ostilità e interpretazioni distorte dei fatti sono massime laddove non possiamo guardarci in faccia, in rete e in particolare sui social network le parole che scegliamo hanno un peso maggiore, su di noi e su chi ci sta attorno. Infatti oggi la comunicazione sul web appare avvelenata dal bullismo, dalle notizie false e dai continui conflitti. Ci sentiamo intrappolati dall’odio, dalla paura e dalla diffidenza. La verità è che siamo diventati iperconnessi, viviamo contemporaneamente offline e online ed è una condizione complessa, che occorre imparare a gestire. Non esistono formule magiche ma, nel suo piccolo, ciascuno di noi può fare la differenza, curando con più attenzione il modo in cui vive – e quindi parla – in rete: di sé, di ciò che accade, degli altri e con gli altri. La nostra vita interconnessa non dipende, in ultima istanza, dagli strumenti e dagli algoritmi, e nemmeno dai proprietari delle piattaforme: sta a noi scegliere chi siamo e cosa vogliamo in rete. Una sociolinguista e un filosofo della comunicazione, esperti naviganti della rete, ci indicano una delle strade da percorrere per vivere in modo finalmente libero le ricchezze che il web e i social ci offrono: imparando a padroneggiarli senza lasciarcene schiacciare, a decifrarne i messaggi senza farci manipolare, a capire e farci capire attraverso una scelta accorta e consapevole delle parole.
La disputa felice. Dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico
Bruno Mastroianni
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2017
pagine: 122
Grazie al web siamo diventati tutti più vicini, ma non automaticamente dei "buoni vicini". Le tecnologie digitali ci hanno messo in una condizione di costante confronto: sui social network diversi mondi - culturali, sociali, religiosi - si incontrano ogni giorno, senza mediazioni. Per farsi capire oggi occorre saper affrontare questa relazione quotidiana con la diversità dell'altro. In questo testo si offre una guida sintetica per imparare a sostenere il proprio punto di vista davanti a chi non è d'accordo, senza litigare ma anche senza scadere nell'asettico politically correct, per costruire confronti pieni di gusto e soddisfazione. È la disputa felice.
Il piacere di discutere. Linee guida per una disputa felice nella Palestra di Botta e Risposta
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 112
Il piacere di discutere è un libro-prontuario che si propone come strumento pratico e di comoda fruizione che offre consigli operativi a chi dibatte per condurre un confronto felice e fecondo. Gli autori sono disputanti, formatori, giudici e organizzatori di dibattito argomentato e regolamentato, universitari che hanno sperimentato e vogliono condividere la pratica del dibattito inteso come "collaudo di idee", non come "guerra di parole". Il manuale si contraddistingue per la sua natura a più̀ voci, testimonianza della pluralità̀ di punti di vista che è la ragion d'essere di un dibattito. Il libro è stato affidato alla cura di Bruno Mastroianni, teorico della "disputa felice", una via per dissentire senza litigare, e alla supervisione di Adelino Cattani, ideatore della Palestra di Botta e Risposta.
Parole per crescere. Prospettive educative e spunti didattici
Carlo Meneghetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 140
Il volume esplora il legame parola-narrazione evidenziando il risvolto educativo-culturale del linguaggio. La parola viene osservata secondo paradigmi narrativi caratteristici, come quello del “viaggio dell'eroe”, che dimostrano come nella narrazione si perpetuino elementi trasversali e comuni a molte culture e civiltà. Il caso studio, i Lunedì narrativi, presenta un'applicazione concreta e pratica delle teorie esposte, ponendo le basi per la progettazione di percorsi per la didattica e l'educazione.
Inversione a U. Come il giornalismo costruttivo può cambiare la società
Assunta Corbo, Mariagrazia Villa
Libro: Libro in brossura
editore: Do it human
anno edizione: 2023
pagine: 484
La realtà che viviamo diventa ogni giorno più complessa e ricca di sfumature. Possiamo veramente pensare che il giornalismo non abbia un ruolo chiave in questo scenario? Crediamo davvero che quella del giornalista sia una professione destinata a sparire? Assunta Corbo e Mariagrazia Villa propongono spunti di riflessione per delineare un diverso percorso possibile. Nel panorama frammentato e brulicante di voci in cui ci troviamo oggi, è diventato necessario tornare a scrivere per i lettori e le lettrici, rispondendo al loro bisogno di comprensione del mondo e delle storie che lo abitano. Il giornalismo costruttivo ha il superpotere, non solo di guardare al futuro ma anche di voltarsi indietro, verso le origini della professione. Di recuperare la "schiena dritta" di coloro che, per primi, si sono interrogati sulla bontà del loro agire comunicativo. Per questo, il volume dedicherà ampio spazio ai valori dell'informazione. Al bisogno di recuperare, non solo la deontologia professionale, ma anche la riflessione etica che individua, approfondisce e giustifica moralmente i principi di un buon atto comunicativo. L'obiettivo è di allenarsi alle parallele dell'etica, che hanno modo di incontrarsi nel giornalismo costruttivo. In che modo? Restituendo nuovamente fiducia ai giornalisti e al pubblico. Prefazione di Bruno Mastroianni.
Storia sentimentale del telefono. Uno straordinario viaggio da Meucci all'Homo smartphonicus
Bruno Mastroianni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 265
“Storia sentimentale del telefono” è il racconto lungo 150 anni del nostro romantico e turbolento rapporto con questa invenzione rivoluzionaria. Un album di ricordi composto dalle telefonate che ci siamo scambiati da ogni parte del mondo. Tutto è iniziato quasi per caso. Da una donna malata e un marito che non voleva lasciarla sola mentre lavorava in un’altra stanza. L’esigenza che aveva spinto l’emigrato italiano Antonio Meucci a progettare il «telettrofono» è rimasta la stessa attraverso tutta l’evoluzione di questo prodigioso oggetto: comunicare, annullare le distanze. Ma come siamo cambiati noi, mentre cambiava il modo di farlo? Che esseri umani erano quelli che entravano nelle cabine telefoniche armati di un sacchetto di monetine? E quanto siamo diversi da chi allungava il filo a spirale della cornetta da una stanza all’altra in cerca di un po’ di privacy? Ci hanno fatto perdere di più la pazienza la linea che cade o le insistenti chiamate dei call center? Bruno Mastroianni ci guida in un viaggio che da Meucci e Bell conduce sino al dispositivo fisso con la rotella e ai primi cellulari, per approdare infine all’era degli smartphone, in cui telefonare è diventata l’ultima necessità per cui utilizziamo il telefono: una narrazione che si snoda tra storia e costume, musica e pubblicità, per raccontare come, in uno strumento così semplice e geniale, abbiamo trovato il mezzo per esprimere la nostra anima.
Benedetta contaminazione
Bruno Mastroianni
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2021
pagine: 82
Quando scriviamo in rete, ci sentiamo sempre “centro” o “periferia” di qualcosa. Se entriamo in una conversazione, le due aree sono quasi sempre già delineate, e non resta che schierarsi a prescindere. In questo modo non discutiamo mai nel merito di una questione, ma di chi siamo.
Parlare di fede in TV. Breve corso di Media Training per farsi capire sul piccolo schermo
Bruno Mastroianni, Raffaele Buscemi
Libro
editore: Edusc
anno edizione: 2015
pagine: 106
Quante volte ci è capitato di vedere in TV un ecclesiastico, un religioso o un semplice credente fallire in un dibattito non riuscendo a trasmettere pienamente le sue convinzioni? Quanti fraintendimenti, interruzioni, aggressioni da parte di altri interlocutori? E ogni volta abbiamo pensato: cosa è andato storto? Il presente testo nasce per rispondere a questa domanda, o meglio: per prevenirla. Una guida pratica per chi è chiamato a intervenire in TV per parlare di fede, di morale e di tutti quei temi che riguardano i significati profondi e le scelte di vita. I suggerimenti contenuti in questo testo, anche attraverso lo studio di casi pratici, hanno come scopo quello di rendere consapevoli della peculiarità della TV e della necessaria preparazione per rispettare al meglio il suo funzionamento.
La relazione con i media. L'ufficio stampa delle istituzioni senza scopo di lucro
Marcos Carroggio, Francesco Gagliardi, Bruno Mastroianni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 288
Istituzioni e media non possono fare a meno le une degli altri. Dal loro intreccio può venir fuori un'informazione chiara e rilevante per il pubblico. Da tempo si sentiva il bisogno di poter offrire una guida di riferimento per gli uffici stampa di tutte quelle organizzazioni, enti ed istituzioni, che non hanno scopi di lucro. Impostare un vero dialogo con i media e con i giornalisti non risponde solo ad un interesse istituzionale. Comunicare ciò che si sta facendo per il bene della collettività è una parte importante del contributo sociale che ciascuna di queste istituzioni cerca di realizzare. Come afferma nella prefazione Stefano Lucchini, la maggior parte dei criteri, suggerimenti e considerazioni presenti nel testo sono valide "per qualsiasi tipo di organizzazione che ha intenzione di promuovere una comunicazione completa e seria delle proprie attività". Un testo adatto sicuramente agli studenti "ma che dovrebbero leggere con attenzione anche tutti coloro che si dedicano al lavoro delle relazioni con i media".