Libri di Donatella Pacelli
Le parole giuste. Giornalismo e comunicazione sociale: la responsabilità delle scelte
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 144
Di fronte agli eventi innescati dalla geo-politica e alle crisi in atto, si rinnova il valore della corretta informazione e dell’equilibrio fra realtà e rappresentazione, nell’interesse sia di chi esercita la professione giornalistica sia di chi si fa garante della vita collettiva e lavora per il bene comune. Nasce da qui l’esigenza di riflettere sull’importanza di parole e linguaggi che sappiano entrare nel cuore dei problemi di tutti e di ciascuno con responsabilità, al fine di contrastare la fragilità generata dalla malattia e da altre forme di sofferenza o marginalità. Le scelte dell’informazione per questi temi e per questi obiettivi sono quelle in grado di risvegliare dal torpore, di aiutare a pensare e a rifiutare i luoghi comuni, di raccontare il disagio con rispetto e senza generare allarmismi, anche nelle continue emergenze che attraversano il mondo. Il volume raccoglie riflessioni e testimonianze condivise in occasione del conferimento del Premio giornalistico per la comunicazione sociale “Alessandra Bisceglia”. Come restituiscono i diversi contributi, le parole giuste sono quelle che vanno nella direzione dell’autenticità che supera i pregiudizi e si fa strumento di un’informazione in grado di raccogliere le istanze della comunicazione sociale e di interrompere la spirale della paura.
L'esperienza del sociale. L'emergenza persona fra relazioni comunicative e condizionamenti strutturali
Donatella Pacelli
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2007
pagine: 218
L'esperienza del sociale è l'esperienza di camminare insieme lungo un percorso tracciato dallo spirito del tempo, dalle caratteristiche strutturali del contesto, dalle modalità dì incontro con l'altro e dal significato attribuito all'alterità. É quindi espressione della dimensione dinamica dello stare insieme in un orizzonte di tempo e di senso. Negli scenari della contemporaneità questo cammino di condivisione sembra costretto tra tendenze opposte che mettono a rischio la capacità-necessità della persona di collocarsi al centro dell'esperienza e mediare i condizionamenti del contesto con la scelta responsabile di azione, relazione, comunicazione. Affrontando questa problematica, il libro propone la rivisitazione di alcuni autori, ì quali osservano le contraddizioni della modernizzazione ed esprimono un'idea di vita intersoggettiva come complessa interdipendenza fra persona e struttura e quindi corre problema dell'uomo, della società, della cultura. Le differenze sono molteplici e riguardano sia i particolari ambiti indagati, sia le preoccupazioni guida, sia le premesse epistemologiche. Ciascuno però offre - a nostro avviso - una prospettiva utile a ricomporre il mosaico della vita collettiva e a rappresentare la multidimensionalità dell'esperienza del sociale. La stravagante varietà di elementi che emerge dalle loro analisi invita a riflettere su problematiche dei nostri contesti che testimoniano l'emergenza persona, offrendosi. come terreno fertile per molteplici aree di ricerca. Su questa base è possibile rifondare una teoria dello stare insieme come superamento della spaccatura azionesistema che fa evaporare ìl senso stesso dell'esperienza.
Cultura moderna e comunicazione di massa
Carlo Mongardini, Donatella Pacelli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 208
Il lettore e il suo giornale. Contesto metropolitano, cultura e politica nel rapporto con l'informazione
Donatella Pacelli
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2000
pagine: 114
La conoscenza dei media nella prospettiva sociologica
Donatella Pacelli
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2002
pagine: 302
Lezioni d'autore. La settima arte
Emilio Lonero, Donatella Pacelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 320
Tempo, spazio e società. La ridefinizione dell'esperienza collettiva
Donatella Pacelli, M. Cristina Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 160
Le società contemporanee hanno avviato un processo di ridefinizione delle nozioni di tempo e di spazio, volto ad individuare le modifiche intervenute nei rapporti fra le caratteristiche degli ambienti sociali e le figure individuali e collettive che li abitano. Nella sociologia classica il tempo e lo spazio costituiscono le coordinate dell'agire sociale che al tempo stesso ne determinano l'intenzionalità e la responsabilità. L'esperienza umana si compie nel tempo e le dinamiche relazionali si collocano in un luogo circoscritto che ne costituisce il contesto. Attualmente, sotto la spinta della globalizzazione, dell'intensificazione dei processi comunicativi e della crescente frammentazione sociale, sempre più le dimensioni dell'agire si ricostituiscono lungo un arco spazio-temporale indefinito, che da una parte sembra dilatare l'ambito relazionale e dall'altra lo rinchiude in schemi socialmente e culturalmente definiti, facendo emergere tendenze che vanno "oltre il senso del luogo" e travalicano il "limite del tempo".
Lezioni d'autore 4. La settima arte
Emilio Lonero, Donatella Pacelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 352
Cultura, società e politica. Scritti per Carlo Mongardini
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2023
pagine: 282
Europa e società civile. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 304
Il volume presenta i risultati di una ricerca che si è proposta di indagare il ruolo della società civile italiana nel complesso processo di europeizzazione. Partendo dall'ipotesi che la costruzione sociale dell'Europa avviene a vari livelli e che per ciascuno è individuabile un contributo potenziale ed effettivo proveniente dal basso, la ricerca ha voluto dar voce ad esperienze generate dall'attivismo sociale italiano in aree di intervento strategiche. Gli attori selezionati per gli studi di caso si muovono nell'ambito culturale-ambientale, in quello socio-assistenziale-umanitario, nell'impegno civile e nella rappresentanza degli interessi, tutte aree che esprimono il protagonismo della società civile e le sinergie che ha saputo creare nel panorama nazionale ed internazionale. Le preziose informazioni raccolte attraverso le interviste ai testimoni privilegiati restituiscono gli orientamenti sugli scenari attuali del processo di europeizzazione, sulle ricadute di questo nella cultura organizzativa e nelle strategie comunicative e di rete. Ne esce un quadro variegato che, fra realtà e proiezioni, offre un ricco materiale per riflettere con realismo sul ruolo che l'associazionismo italiano può svolgere a favore di una società europea, che non sia mero punto di equilibrio fra gli interessi politici ed economici dei Paesi membri dell'Unione.
Il senso del limite. Per un nuovo approccio di sociologia critica
Donatella Pacelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 174
Come alcune intuizioni classiche anticipano, fra senso del limite, libertà e legittimazione di comportamenti individuali e collettivi c'è un rapporto stringente. Ciò conduce a ritenere che il vero ostacolo alla realizzazione del mondo comune risiede nell'interdizione progressiva della cultura del limite dai contesti di vita. Nello scenario odierno la questione è di ampia portata e si presenta con forme contraddittorie. Processi di globalizzazione e tendenze tardomoderne da una parte vanno nella direzione dell'illimitato e dall'altra procedono a ristabilire quei confini che dichiarano di voler abbattere, attraverso canalizzazioni che alimentano vie di fuga, nuovi eccessi ma anche miopie verso il problema. In un'epoca che ha voluto circoscrivere la socialità in perimetri funzionali alla gestione della complessità sociale, l'umanità rischia infatti non solo lo smarrimento del senso del limite ma anche una deriva delle proprie capacità critiche. Partendo da queste considerazioni, il volume intende recuperare il significato sociologico del limite attraverso le interpretazioni che più esplicitamente lo hanno introdotto per cogliere gli aspetti più controversi della modernità e ancor più di alcune sue declinazioni. Può essere questa una strada per riconsegnare alla sociologia l'impiego di concetti e semantiche utili ad analizzare criticamente il mondo in cui viviamo.
Problemi sociali e rappresentazioni culturali. Una prospettiva di sociologia della differenza
Donatella Pacelli, Francesca Ieracitano, Camilla Rumi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 140
La definizione sociale di ciò che costituisce un problema è storicamente e culturalmente relativa. E in tutti i contesti di vita si configurano come problemi sociali fenomeni che irrompono all'interno dei confini fisici e simbolici dell'ambiente societario e ne chiedono la ridefinizione. Nella società contemporanea a far problema è ancora innanzitutto ciò che esprime la diversità, considerata fonte di preoccupazione, se non una minaccia, per la comunità di appartenenza e i valori che questa condivide. Nel processo di problematizzazione della differenza e dei soggetti che la esprimono, i sistemi culturali svolgono un ruolo determinante. In particolare, il sistema mediale interviene potentemente non solo per la sua capacità di portare l'attenzione su particolari problemi, ma anche per quella di orientare l'opinione pubblica sulle possibili soluzioni. Da qui l'importanza di una lettura critica delle questioni sociali che a fatica cercano di uscire dai coni d'ombra dell'informazione o che rischiano di entrare nelle routines produttive solo in funzione degli interessi espressi dalle arene politiche contingenti. Assumendo una prospettiva di sociologia della differenza, il volume si interroga su cosa sta cambiando nell'incontro fra i vissuti difficili di particolari soggetti e le minacce percepite dal sistema, nonché nella rappresentazione che ne offre la stampa italiana.