Libri di E. Grillo
L'Olocausto
Wolfgang Benz
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2021
pagine: 128
Questo volumetto, che unisce il pregio della sintesi alla chiarezza della esposizione dei fatti, affronta una questione sempre oggetto di dibattito in cui continua a manifestarsi la volontà di sapere delle nuove generazioni. Wolfgang Benz colloca l'Olocausto (o Shoah) all'interno della più generale storia del nazismo e del Terzo Reich, ne mostra i nessi con gli altri aspetti della politica hitleriana e non tralascia di accennare alle questioni interpretative a cui la storiografia si è trovata di fronte, dovendo non solo ricostruire ma anche spiegare il genocidio. Ciascuno dei dodici capitoli in cui il libro è diviso è dedicato a un nodo tematico di grande importanza, sicché potrebbe agevolmente essere letto in modo autonomo. Dalla ricostruzione della cosiddetta «conferenza di Wannsee» del 20 gennaio 1942, dove fu sistematizzata la «soluzione finale», alla descrizione analitica della macchina genocida organizzata dal Terzo Reich con metodi «scientifici» e industriali che conclude il libro, le vicende del passaggio dall'antisemitismo come ideologia alla pratica dello sterminio vengono ricostruite in modo esauriente e accessibile.
La Repubblica di Weimar. Anni di crisi della modernità classica
Detlev J. Peukert
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2020
pagine: 328
Opera di uno dei più brillanti esponenti della nuova scuola storica tedesca, purtroppo prematuramente scomparso, "La Repubblica di Weimar", si caratterizza come un'interpretazione della storia, ovvero non come una compilazione di fatti destinata a essere superata da altre più complete. Peukert, dopo aver collocato l'esperienza di Weimar nella continuità della storia tedesca, si concentra sul tema a suo dire centrale, le «tensioni della modernizzazione sociale», e legge la storia di Weimar in tutta la sua contraddittoria ricchezza: conflitti generazionali, sviluppo e crisi dello Stato sociale, avanguardie artistiche e cultura di massa, fino a descrivere l'ingannevole stabilità che precedette la crisi finale. Una riflessione sulla crisi della modernità che sottolinea l'attualità della storia della Repubblica di Weimar come modello per interpretare la fragilità delle democrazie contemporanee e il carattere potenzialmente catastrofico della modernità.
Mountain bike: avviamento e perfezionamento
Stéphane Cascua, Alain Delouche, Julien Absalon
Libro: Libro in brossura
editore: Calzetti Mariucci
anno edizione: 2009
pagine: 293
Gli autori, un giornalista specializzato ed un medico dello sport, hanno contribuito, ciascuno per le proprie competenze, alla realizzazione di questo manuale esaustivo, pratico e molto accessibile. Nella prima parte vengono presentati materiali ed equipaggiamenti con preziose considerazioni sulla ormai infinita gamma di varianti ed alternative tecniche a disposizione dei più esigenti, ma utili anche a determinare le attrezzature più adatte al livello di ognuno. Nella parte centrale viene trattata la tecnica di specialità, dall'iniziazione al perfezionamento; nel capitolo dedicato all'apprendimento della tecnica, l'esposizione e la descrizione della guida, delle frenate, delle posizioni fondamentali, delle tecniche di discesa, della marcia su una ruota, dei salti, delle derapate, delle salite, delle curve e del superamento dei vari generi di ostacoli, vengono abbinate ad un abbondante materiale illustrativo costituito da foto tecniche del campione del mondo e olimpico Julien Absalon in azione e specificamente realizzate. Un capitolo viene dedicato alla preparazione fisica del mountain biker con un eserciziario fisico e diverse programmazioni, settimana per settimana, costruite su vari livelli di impegno, finalizzate alla salute o alla MTB agonistica. Oltre al materiale didattico esposto in fiches, possono essere consultate separatamente quattro ricorrenti rubriche complementari sintetiche ed autonome di tipo riassuntivo o per altre nozioni essenziali.
La scienza e le macchine
Karl Marx
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2015
pagine: 62
"Finché il mezzo di lavoro rimane, nel senso proprio della parola, mezzo di lavoro, così come, storicamente, immediatamente, è inglobato dal capitale nel suo processo di valorizzazione, esso subisce solo un mutamento formale per il fatto che ora non si presenta più soltanto dal suo lato materiale come mezzo di lavoro, bensì nello stesso tempo come un modo particolare di esistenza del capitale, determinato dal suo processo complessivo, come capitale fisso. Ma, una volta assunto nel processo produttivo del capitale, il mezzo di lavoro percorre diverse metamorfosi, di cui l'ultima è la macchina o, piuttosto, un sistema automatico di macchine (sistema di macchine; quello automatico è solo la forma più perfetta e adeguata del macchinario, che sola lo trasforma in un sistema), messo in moto da un automa, forza motrice che muove se stessa; questo automa è costituito di numerosi organi meccanici e intellettuali, di modo che gli operai stessi sono determinati solo come organi coscienti di esso."
Tecnologia ed etica
Karl R. Popper
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 81
"È inevitabile che sulla nostra Terra sovrappopolata noi facciamo permanentemente tutti gli errori ecologici possibili, ed è innegabile che vigilare è necessario; potremmo allora fare un buon uso di qualcosa come un movimento verde razionale. Ma è altrettanto chiaro che in questo campo non si ottiene nulla senza l'aiuto delle scienze naturali e della tecnica". Questo il messaggio di Karl Popper, universalmente annoverato tra i massimi filosofi del XX secolo, contro quelle esagerazioni dei Verdi che - pur necessarie "per dare una scossa al mondo" - "sono assai pericolose e hanno portato a peggiori abusi". Da qui, il suo ammonimento: "Cercate di vedere il mondo per ciò che sicuramente può venir considerato: come un luogo meraviglioso che noi, come giardinieri, possiamo ancora migliorare e coltivare. E in questo cercate di usare la modestia di un giardiniere esperto, il quale sa che molti dei suoi tentativi falliranno". E ancora: "Non sappiamo come siamo vivi su questo meraviglioso, piccolo pianeta; e neppure perché dovrebbe esistervi qualcosa come la vita a rendere così bello il nostro pianeta. Ma eccoci qui e abbiamo motivo per stupircene ed essere grati".
Denaro
Carl Menger
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 219
A Carl Menger si devono acquisizioni scientifiche di grande rilievo, sempre caratterizzate da straordinaria originalità. Quello monetario è uno dei problemi su cui egli ha applicato il suo ingegno. Ha infatti scritto una lunga voce enciclopedica, nella quale ha impiegato la teoria delle conseguenze inintenzionali delle azioni umane intenzionali. Ha così mostrato il processo che, senza la programmazione di alcuno, ha generato il "denaro", un mezzo che ha aperto la strada allo sviluppo e alla intensificazione della cooperazione sociale. Sulle spalle di Menger, è salito Georg Simmel, la cui grande opera sulla filosofia del denaro ha come sua imprescindibile base il lavoro mengeriano. Ma la stragrande maggioranza degli economisti ha colpevolmente trascurato Menger. E non si è resa conto dei disastrosi esiti dell'assorbimento del denaro, prodotto spontaneo della cooperazione volontaria, da parte dello Stato. Un fenomeno sociale si è allora trasformato in fenomeno politico. È nata la banca centrale e la moneta nazionale. Si sono creati i presupposti di una svalutazione permanente e delle crisi periodiche, che sono il puntuale portato delle decisioni di politica monetaria: tutte vicende che Menger aveva prefigurato con largo anticipo. Prefazione di José Antonio de Aguirre e di Lorenzo Infantino.
Il senso raccontato. Narrazione e cognizione tra semiotica e psicologia
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2012
Il volume si propone di indagare le relazioni tra la narrazione e i fenomeni cognitivi, mettendo in luce il ruolo che questa gioca nell'organizzazione dell'esperienza e nel formarsi del rapporto tra gli esseri umani e il loro ambiente. I singoli saggi approfondiscono aspetti particolari dell'attività narrativa, disegnando percorsi che si snodano tra psicologia e semiotica alla ricerca di un dialogo tra le due discipline. Saggi di: Dario Compagno, Giorgio Coratelli, Lucia Critone, Fanny Ercolanoni, Lorena Gasbarroni, Eduardo Grillo, Giacinto Davide Guagnano.
In nome dello Stato
Ludwig von Mises
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 212
Ludwig von Mises, l'autore di questo libro, è stato uno dei grandi liberali del Novecento. Figlio della Grande Vienna, è stato maestro di Friedrich A. von Hayek e di tanti altri giovani che, dopo la Grande Guerra, si sono trovati a cercare un orientamento culturale e politico. In fuga dal nazismo, Mises si è dapprima rifugiato a Ginevra e poi a New York. "In nome dello Stato" fa parte degli scritti del periodo ginevrino, che precede e segue di poco lo scoppio della Seconda guerra mondiale. È un documento, tramite cui è possibile "rileggere" uno dei momenti più tragici della storia d'Europa. È un testo agile, in cui una prosa nitida e diretta getta luce sull'incubazione del nazismo, sui suoi legami con la cultura interventistica dei prevalenti circoli accademici tedeschi. Dopo la conquista del potere da parte di Lenin, Mises aveva mostrato come l'impossibilità del calcolo economico, in regime di pianificazione, avrebbe portato al crollo del comunismo. Ed è toccato a lui fornirci una delle più immediate e penetranti analisi del nazismo, che non è stato una "terza soluzione" fra capitalismo e comunismo. La cooperazione sociale si può svolgere in maniera volontaria: la via intrapresa dalle società libere. E si può svolgere in maniera coercitiva: con la pianificazione comunista o con un generalizzato sistema di interventi autoritativi. Nel caso dell'interventismo, la proprietà privata non viene formalmente soppressa, ma viene svuotata di contenuto. Prefazione di Lorenzo Infantino.
Sul problema del metodo della psicologia del pensiero
Karl R. Popper
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 102
All'Università di Vienna Karl Popper ebbe per maestro Karl Bühler. Nel 1928 Popper si laurea con Bühler con una tesi dal titolo "Sul problema del metodo nella psicologia del pensiero", qui pubblicata per la prima volta in edizione italiana. L'intento di fondo e dichiarato del lavoro di Popper è quello "di cercare di applicare alla psicologia del pensiero i risultati metodologici più importanti ottenuti da Bühler". Una descrizione dei fatti psichici è possibile, secondo Popper, solo a patto che si tenga conto del "pluralismo degli aspetti" degli stessi fatti psichici, vale a dire dell'aspetto dell'esperienza vissuta, dell'aspetto del comportamento e dell'aspetto delle creazioni oggettive dello spirito - aspetti che corrispondono alle tre funzioni del linguaggio evidenziate da Bühler. Simile presa di posizione conduce Popper a una serrata critica del fisicalismo, ma anche del comportamentismo, nella persuasione che noi pensiamo per problemi e tentativi di soluzione di questi problemi. Questo lavoro segna, da parte di Popper, l'abbandono della psicologia del pensiero e l'approdo alla Logica della ricerca. Prefazione di Dario Antiseri.
I fallimenti dello stato interventista
Ludwig von Mises
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 328
L'interventismo economico dello Stato distrugge le risorse collettive; impedisce la crescita della conoscenza e blocca l'innovazione; è un'inesauribile fonte di corruzione; ed è una permanente e sistematica minaccia per la libertà. Scrive Mises: "Ovviamente l'opinione pubblica non ha affatto torto a sentire dappertutto puzzo di corruzione nello Stato interventista [...] corruttori [... e] corrotti [...] violano le leggi e sono perfettamente consapevoli di danneggiare il bene collettivo. E, poiché a poco a poco si abituano a violare le leggi penali e le norme morali, finiscono per perdere interamente la facoltà di distinguere tra il giusto e l'ingiusto, tra il bene e il male [...] si finisce per pensare che in fondo peccare contro la legge e la morale faccia "purtroppo parte della vita" e per deridere quei "teorici" che vorrebbero che le cose andassero diversamente". Si afferma così l'uomo politico che dispensa più "favori". Il successo dipende dall'ammontare della spesa pubblica che il politico può, in un modo o nell'altro, destinare ai suoi clientes. Proprio il contrario di quel che avviene nel mercato, dove si afferma l'imprenditore che sa essere competitivo, contenere i propri costi. Prefazione di Lorenzo Infantino.
Come si studia la scienza sociale
Joseph A. Schumpeter
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 142
Joseph A. Schumpeter (Triesch, Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950) è stato tra i massimi economisti del XX secolo. Con le sue opere ha tracciato dalle cattedre di Czernowitz (1909-10), Graz (1911-18), Bonn (1925-31), Harvard (1932-50) - solchi profondi e indelebili nella teoria economica e nella storia e metodologia del pensiero economico, nella sociologia e nella ricerca politico-sociale. Mentre scriveva i capitoli della sua opera epocale, la "Teoria dello sviluppo economico", Schumpeter tornava a riflettere sulle precondizioni epistemologiche del "fare teoria", indirizzando ai suoi studenti quella che fu subito accolta come una "guida irrinunciabile attraverso il territorio della scienza sociale", allora ancora "scienza giovane". "Come si studia la scienza sociale" è un'opera di pedagogia della teoria, di appassionata perorazione per il "valore conoscitivo della scienza", il cui studio "ci porta alla comprensione delle cose che ci circondano, ci permette di conoscere più o meno rigorosamente l'importanza delle singole circostanze. Tutto questo sicuramente ci costa una buona fetta della freschezza e del radicalismo giovanile spesso così bello col quale si accosta ai problemi sociali chi non ci capisce un bel nulla... Ma ci insegna cosa dobbiamo pensare delle cose, e ci insegna anche le grandi necessità delle cose stesse."
Strenght ball training. 142 esercizi di potenziamento muscolare con la swiss ball e la palla medica
Lorne Goldenberg, Peter Twist
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Calzetti Mariucci
anno edizione: 2009
pagine: 246
L'intendimento di autori esperti come Goldenberg e Twist è quello di proporre un metodo di allenamento con la swiss ball e la palla medica, ad un livello completamente nuovo, presentando esercizi classici con tecniche quanto più possibile depurate da errori di esecuzione e con originali varianti che possano apportare notevoli vantaggi aggiuntivi a quelli propri dello specifico mezzo di allenamento. Seguendo le descrizioni accurate ed essenziali degli esercizi ed avvalendosi delle dimostrazioni del Dvd allegato, è facile seguire il "programma-base" proposto dagli autori con possibilità di adeguarlo comunque ad esigenze ed obiettivi particolari. La pratica applicativa sugli oltre 140 esercizi rivolti ad un'azione specifica su tutti i più importanti gruppi muscolari contribuirà a migliorare la forma e condizione fisica, forza, equilibrio, coordinazione, stabilità del baricentro e prestazione funzionale. Gli esercizi proposti, piuttosto che lavorare su ciascun muscolo isolatamente, agiscono ed allenano il corpo inteso come sistema connesso, iniziando dal centro del corpo, dove si localizza la fase iniziale della maggior parte dei movimenti, e poi sull'apparato periferico, combinando forza ed equilibrio di tutti i maggiori gruppi muscolari e muscoli di supporto. Il manuale contiene un esempio di programma stilato su 16 settimane con presentazione degli esercizi su forza, flessibilità ed equilibrio più immediatamente fruibili per creare un proprio programma personalizzato di allenamento con la swiss ball.