Libri di Eloisa Betti
Le ombre del fordismo. Sviluppo industriale, occupazione femminile e precarietà del lavoro nel trentennio glorioso (Bologna, Emilia-Romagna, Italia)
Eloisa Betti
Libro
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 228
Il volume si inserisce nell'attualissima discussione pubblica sulla precarietà del lavoro come fenomeno storico e sul ruolo del lavoro a domicilio nello sviluppo del sistema capitalista, affrontando una fase cruciale della storia dell'Italia novecentesca, il cosiddetto trentennio glorioso. La contestualizzazione globale dei problemi storiografici e uno sguardo inedito, che pone al centro la prospettiva di genere per indagare la relazione tra industrializzazione, occupazione femminile e precarietà, consentono di situare il caso di studio italiano ed emiliano-romagnolo all'interno del dibattito internazionale. La dimensione nazionale è il quadro di riferimento della prima parte del volume, che propone una rilettura del fordismo tra fabbrica e territorio; una disamina del rapporto tra crescita industriale e occupazione femminile; un'analisi del sistema di fabbrica e del lavoro a domicilio tra triangolo industriale e Terza Italia all'insegna del binomio stabilità/precarietà. La dimensione bolognese è l'orizzonte della seconda parte, che prende in esame le forme di discussione e mobilitazione contro la precarietà, a partire da fonti archivistiche, stampa politico-sindacale, inchieste edite e inedite, raccolte di fonti orali. I discorsi delle organizzazioni sindacali, dei partiti e delle associazioni femminili fanno da contraltare alla soggettività di operaie e lavoranti a domicilio nello svelare i persistenti nessi tra sfruttamento, precarietà, discriminazione e salute delle lavoratrici italiane.
Genere, salute e lavoro dal fascismo alla Repubblica. Spazi urbani e contesti industriali
Libro: Libro in brossura
editore: BraDypUS
anno edizione: 2020
pagine: 194
Nella storiografia dedicata al tema “lavoro e salute” è mancata fino a ora una esplicita prospettiva di genere. Questo volume costituisce un primo tentativo di porre al centro dell’attenzione il rapporto tra genere, salute e lavoro, a partire da una pluralità di sguardi, contesti e scansioni cronologiche. Il periodo compreso tra gli anni Venti e Settanta del Novecento appare centrale non solo per l’industrializzazione italiana, ma anche per il maturare di una riflessione medico-scientifica che, dagli anni del secondo dopoguerra, si salda con una significativa azione politico-sindacale, dispiegatasi compiutamente nei suoi caratteri innovativi negli anni della grande conflittualità (1968-1973).
Per la storia del PCI in Emilia-Romagna: guida agli archivi
Pamela Galeazzi, Matteo Marzocchi, Fabrizio Monti
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2021
pagine: 240
La fase storico-politica del Partito comunista si è chiusa da tempo e di quella grande vicenda umana e politica rimane ciò che si potrebbe definire un "serbatoio" di storie e di memorie, in grado di contribuire, da una parte, a dare corpo alla storia dell'Italia repubblicana e, dall'altra, guardando al futuro, ancora capace di fornire una poderosa base di riflessione su temi sempre attuali come lavoro, welfare, cultura e autonomie. In questa guida vengono descritti oltre 200 fondi archivistici relativi alla storia del PCI in Emilia-Romagna: organismi di partito, ma anche e soprattutto archivi di persona. Si tratta di uno strumento di lavoro che consentirà a studenti, ricercatori e cittadini interessati di avere un quadro pressoché completo della documentazione disseminata sul territorio regionale.
Mutamenti nei rapporti di lavoro in Italia dalla crisi degli anni '70 alla flessibilità
Eloisa Betti
Libro
editore: InEdition
anno edizione: 2005
pagine: 100
Senza giusta causa. Le donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale a Bologna negli anni '50
Eloisa Betti, Elisa Giovannetti
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Socialmente
anno edizione: 2014
pagine: 250
Tra la fine degli anni '40 e la metà degli anni '50 Bologna fu al centro di un fenomeno di portata nazionale, i "licenziamenti per rappresaglia politico-sindacale", che colpirono militanti del partito comunista, socialista o attivisti della CGIL. In quel periodo, la città emiliana fu la capitale per eccellenza della guerra fredda e venne segnata da un forte conflitto sociale e forme di repressione violente da parte del potere centrale e delle forze di polizia. Il ruolo delle donne nelle lotte contro i licenziamenti e la loro massiccia presenza tra i licenziati sono stati finora minimizzati se non addirittura ignorati dalle ricostruzioni storiche, dando vita ad una memoria collettiva declinata esclusivamente al maschile. Nella prima parte del volume, la ricerca storica di Eloisa Betti riporta alla luce la storia dimenticata delle donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale, svelando attraverso una pluralità di fonti non solo il ruolo femminile in quegli eventi ma anche la doppia discriminazione politica e di genere di cui quelle donne furono vittime. È dalla ricostruzione delle lotte e dei vari tentativi, dagli esiti più o meno felici, di ricostruirsi un percorso lavorativo dopo i licenziamenti, che emerge il coraggio con cui esse combatterono le discriminazioni nel tentativo di affermare i loro diritti di lavoratrici.
Precari e precarie: una storia dell'Italia repubblicana
Eloisa Betti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 268
Il volume ricostruisce per la prima volta la parabola storica della precarietà del lavoro nell'Italia repubblicana. Dibattiti e azioni politico-legislative sono esaminati parallelamente all'evolversi della percezione e delle lotte di precari e precarie che, dalla posizione di marginalità degli anni Cinquanta, sono oggi al centro di una rinnovata riflessione e mobilitazione sul lavoro. Grazie alla prospettiva storica e di genere, il libro sfata il mito del lavoro precario come problema contemporaneo, fornendo gli strumenti per comprendere i processi di precarizzazione degli ultimi sessant'anni, vecchie e nuove forme di precarietà, il ruolo degli attori sociali. L'autrice ripercorre le principali fasi della storia della precarietà: la sua scoperta negli anni del boom economico, la costruzione del lavoro stabile tra Parlamento e legislazione negli anni Sessanta, l'affermarsi della stabilità e la diffusione di rinnovate forme di lavoro precario negli anni Settanta, l'emergere del paradigma della flessibilità negli anni Ottanta, la nuova ondata di precarietà tra anni Novanta e Duemila, la sua normalizzazione negli anni della crisi globale.
Formazione professionale, lavoro femminile e industria a Bologna (1946-1970)
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2019
pagine: 80
L'esposizione fa parte di un progetto promosso dal Museo del Patrimonio Industriale e dall'Unione Donne in Italia di Bologna dedicato al tema "Lavoro, formazione e cultura tecnica femminile". La documentazione fotografica proveniente dai loro archivi e da quello della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna testimonia l'importanza del lavoro delle donne nei contesti industriali e i mutamenti avvenuti nella formazione professionale, con la nascita dei primi corsi femminili per periti chimici ed elettronici.
Genere, lavoro e formazione professionale nell'Italia contemporanea
Libro
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2021
pagine: 296
I saggi raccolti in questo volume articolano un'indagine del nesso tra lavoro e istruzione tecnico-professionale nell'Italia contemporanea adottando una prospettiva di genere, scelta pressoché inedita per questi temi. Si tratta di lavori che nascono da ricerche originali, caratterizzate dall'uso di un'ampia gamma di fonti (archivistiche, statistiche e a stampa), e che si distinguono nel panorama storiografico per l'intreccio di esperienze settoriali e locali con una più ampia dimensione di carattere transnazionale, nella quale spiccano gli approfondimenti sull'azione dell'Ocse e dell'Unesco. Nella prima parte è il contesto italiano a essere studiato nelle dinamiche di lungo periodo, mentre nella seconda parte il "caso Italia" è collocato all'interno dello scenario globale e indagato attraverso una molteplicità di prospettive: la mobilitazione femminile, il ruolo del movimento cooperativo, l'accesso delle donne alle professioni tecnico-industriali, le trasformazioni del mercato del lavoro.
Dante Cruicchi, l'artigiano della pace. Mostra fotografica a 100 anni dalla nascita (1921-2021)
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2022
pagine: 112
Dante Cruicchi (1921-2011) è stato un protagonista del Novecento italiano, in qualità di giornalista, amministratore locale, costruttore di rapporti istituzionali e attivista per i valori democratici. Per il costante impegno nel raccontare e denunciare gli orrori generati dai conflitti è stato definito «l'artigiano della pace». Questo catalogo presenta le fotografie e i testi di una mostra realizzata a cento anni dalla nascita e a dieci dalla morte di Dante Cruicchi. Dalle immagini emerge con forza il suo ruolo all'interno della Comunità di Marzabotto, declinato sia nell'attività di amministratore pubblico che di tessitore di relazioni internazionali, per far conoscere a tutto il mondo le dolorose dinamiche della strage nazifascista di Monte Sole.
Paolo Fortunati dopo quarant’anni
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2024
Il volume chiude un percorso pluriennale di valorizzazione della figura di Paolo Fortunati, promosso per il quarantennale della scomparsa avvenuta nel 1980. La prima sezione trae origine dal convegno di studio “Paolo Fortunati dopo quarant’anni” e approfondisce la biografia intellettuale dello statistico tra dimensione locale, nazionale e internazionale. I contributi si concentrano innanzitutto sugli anni della formazione e in seguito sul raggiungimento della piena maturità accademica tra gli anni Trenta e Quaranta, tematizzando la transizione dal fascismo corporativo “di sinistra” al comunismo. È poi affrontato il periodo successivo alla seconda guerra mondiale: il ruolo di Fortunati come docente dell’Università di Bologna, la sua attività amministrativa nella giunta di Giuseppe Dozza, la lunga attività parlamentare tra le fila del Partito comunista. Viene inoltre approfondita l’importanza attribuita da Fortunati alle problematiche del lavoro e messa in luce la rete internazionale di scambi scientifico-culturali da lui promossi negli anni Sessanta.
Guida agli archivi del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2024
Il volume chiude un percorso pluriennale di consolidamento, implementazione e valorizzazione dell’Archivio del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto e delle raccolte del Centro di documentazione per lo studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra, avviato nel 2019. Il saggio introduttivo delinea la genesi del Comitato onoranze dal dopoguerra fino alla sua configurazione attuale e la storia del Centro di documentazione nell’ultimo trentennio, dall’intuizione di Luigi Arbizzani a metà anni Ottanta fino agli sviluppi recenti. La parte centrale del volume contiene la guida agli archivi del Comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto, alle Raccolte del Centro di documentazione per lo studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra, all’archivio personale di Dante Cruicchi e all’archivio degli Avvocati Giuseppe Giampaolo e Andrea Speranzoni, recentemente donato all’Associazione delle vittime eccidi nazifascisti di Grizzana Marzabotto Monzuno 1944.
A ottant’anni dalla strage di Monte Sole (1944-2024). Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto. Annale. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2024
pagine: 192
L'Annuario ricostruisce la storia e l'attività del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto. La prima parte ne ripercorre la complessa genesi, che affonda le radici nel secondo dopoguerra, con la creazione di un Comitato comunale e la formalizzazione su base regionale nel 1982. Un impulso decisivo all'istituzionalizzazione del Comitato onoranze provenne da Dante Cruicchi, che ne fu fondatore e presidente fino alla scomparsa avvenuta nel 2011, data alla quale si ferma la prima sezione dell'Annuario. La seconda parte dà conto, invece, dell'evoluzione del Comitato onoranze negli anni Duemiladieci e Duemilaventi, con approfondimenti sui vari filoni che ne hanno contraddistinto l'attività: le commemorazioni dell'anniversario della strage, le celebrazioni del 25 aprile, il progetto di consolidamento dell'archivio storico, l'attività didattica a vantaggio delle scuole del territorio, la promozione e la pubblicazione di ricerche storiche e di memorialistica, il mantenimento di rapporti con istituzioni ed enti con finalità similari, il restauro e la realizzazione ex novo di lapidi e monumenti.