Libri di Emanuela Ettorre
Transgressive appetites. Deviant food practices in victorian literature and culture
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 310
Gli “appetiti trasgressivi” dei vittoriani costituiscono un argomento di crescente interesse critico legato alla rilevanza assunta da studi culturali sia nel campo dei “food studies” sia in quello della devianza. Sulla base di una solida struttura teorico-metodologica, le curatrici e gli autori del volume intessono un discorso variegato e multilivellare su varie forme di produzione e consumo alimentare che si sviluppano durante l’Ottocento inglese.
A world within the world. George Gissing's vision of art and literature
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 200
Corpi, soglie e frontiere
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2016
pagine: 220
Il corpo – oggetto semiotico e soglia ineludibile tra lo spazio del soggetto e la rete delle significazioni sociali – è esso stesso la “frontiera” che i saggi raccolti in questo volume si propongono in vario modo di investire. Corpi come frontiere, delimitanti un’alterità che può rivelarsi insidiosa e perturbante, e come soglie, superfici investite dal gioco delle proiezioni e delle rifrazioni interculturali. Il volume raccoglie interventi di anglistica, francesistica e italianistica e trova la sua unità in un’idea di letteratura non vincolata dalle frontiere nazionali, ma immersa in un processo, un’osmosi che mescola tempi e spazi, categorie culturali e linguaggi: una letteratura-mondo.
Lo specchio e la clessidra. Uno studio della narrativa di Thomas Hardy
Emanuela Ettorre
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2007
pagine: 176
Questo volume colloca al suo centro una riflessione critico-narratologica sulla narrativa di Thomas Hardy, mettendone in evidenza quei dilemmi e quelle contraddizioni che riflettevano le profonde lacerazioni epistemico-culturali della società vittoriana, della quale lo scrittore, con estrema consapevolezza sociale, mise in evidenza le maschere dell'ipocrisia e della doppiezza. Operando una selezione testuale volta a recuperare le opere narrative meno frequentate dalla critica l'analisi propone una revisione del realismo di Hardy, mostrandone le tensioni sensazionalistiche in una combinatoria degli eventi che rivela il suo persistente gusto per l'intreccio.