Libri di Enrico Mattioda
Levi
Enrico Mattioda
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 236
Durante la sua vita Primo Levi (1919-1987) è stato emarginato sotto l'etichetta di testimone dei Lager. Soltanto dopo la morte la critica ha riconosciuto la statura della sua opera letteraria, cercando però in essa le figure e i temi ricorrenti: una lettura di tipo sincronico, che ha impedito di comprendere lo sviluppo del suo pensiero. Questo libro propone, invece, una lettura diacronica della vita e dell'opera dello scrittore, a iniziare dalla sua preparazione scientifica e dalle sue successive letture. Dopo la riedizione di "Se questo è un uomo", e parallelamente alla stesura della "Tregua", Levi tentò, infatti, la strada del racconto di ispirazione scientifica. Per la prima volta, vengono qui rintracciate le fonti di molti suoi racconti - in particolare nella rivista "Scientific American" - e viene ripercorsa l'evoluzione del suo pensiero, dalla crisi del determinismo all'approdo alla teoria del caos. Ma la scoperta dei buchi neri e la consapevolezza di un lato non razionale nella sua stessa persona conducono Levi a una visione del mondo pessimistica, secondo la quale l'ottusità della materia si riflette nella storia, nelle attività dell'uomo, che si scontra senza speranza con le forze dell'antimateria e dell'irrazionalità. Uno studio accurato e innovativo, questo di Enrico Mattioda, che piacevolmente ci accompagna attraverso l'evoluzione del pensiero di Primo Levi.
Le vite de' più eccellenti pittori scultori e architettori. Volume Vol. 2
Giorgio Vasari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 504
La presente edizione delle Vite, prevista in cinque volumi, ripropone al pubblico il testo della «Giuntina» del 1568 accompagnandolo con un nuovo commento. Questo secondo volume riproduce le vite degli artisti che Vasari comprese sotto la periodizzazione di seconda parte o età, gli artisti che intorno al XV secolo risolsero i maggiori problemi di rappresentazione dando delle regole classicistiche alle arti. Dopo l’importante Proemio, sono presentate le biografie degli artisti da Iacopo della Quercia a Luca Signorelli; all’interno di questo percorso più vasto, Vasari traccia altre linee di sviluppo: se scarse sono le notizie che riesce ad avere delle scuole veneta e ferrarese del Quattrocento, risulta chiara la sua volontà di individuare in Brunelleschi, Donatello e Masaccio i fondatori di quella scuola toscana del disegno che avrà il suo culmine in Michelangelo. Di fronte a questa linea risulta minoritaria e perdente quella che guarda all’eredità del gotico internazionale (da Gentile da Fabriano a Pisanello) e che trova in Toscana.
Giorgio Vasari storico e critico
Mario Pozzi, Enrico Mattioda
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: XXII-438
Il volume fornisce una lettura 'a tutto tondo' delle Vite vasariane. In particolare si individua nel superamento della regola matematica e nella contemporanea esaltazione dell'effetto dell'opera sulla percezione visiva, la via attraverso cui Vasari giunge a formarsi l'ideale della fusione delle arti. Di qui l'importanza riservata all'ornamento e alle "arti minori" e la consapevolezza, già in nuce nella prima edizione delle Vite, della possibilità di perfezioni diverse raggiungibili da parte degli artisti.
L'ordine del mondo. Saggio su Primo Levi
Enrico Mattioda
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1998
pagine: 100
Tragedie del Settecento
Enrico Mattioda
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 1999
pagine: 200
Le poesie di Ossian
Melchiorre Cesarotti
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2000
pagine: XLII-950
Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori. Volume Vol. 5
Giorgio Vasari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2021
pagine: 524
'La presente edizione delle Vite ripropone al pubblico il testo della «Giuntina» del 1568 accompagnandolo con un nuovo commento. Quest’ultimo volume riproduce le vite della terza età da Francesco Salviati fino alla descrizione delle opere di Giorgio Vasari stesso, una sorta di autobiografia non definitiva, come per tutti gli altri artisti viventi compresi nell’ultima parte delle Vite. Oltre ai due artisti toscani citati, il volume comprende le biografie di Daniele da Volterra e Taddeo Zuccari, la smisurata biografia di Michelangelo Buonarroti, la descrizione delle opere di artisti ancora viventi come Francesco Primaticcio, Tiziano Vecellio, Iacopo Sansovino, Leone Leoni, Giulio Clovio. A questi Vasari fa seguire le notizie di altri artisti italiani e degli (...)'.
Raccontare la storia
G. Mario Anselmi, Enrico Mattioda, Massimo Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2015
pagine: 63
Si pubblicano qui gli Atti del Seminario "Raccontare la Storia", che si è tenuto a Parma il 12 maggio 2010; dedicato a un tema dal carattere statutariamente interdisciplinare; per il quale si è voluto porre a confronto, assieme a due italianisti che molta attenzione hanno dedicato alla storiografia e alla scrittura storiografica - Gian Mario Anselmi ed Enrico Mattioda - uno storico tout court, come Massimo Montanari, medievista dagli interessi molteplici, e universalmente noto per i suoi studi di storia dell'alimentazione. Ogni periodizzazione, forma elementare ma mai ovvia di interpretazione, rivela così i suoi complessi nessi con una "retorica della verità" inscindibile dalle modalità del racconto e della sua organizzazione: una dispositio (per adottare le partizioni tradizionali della retorica) che è sempre interpretazione.
Teorie della tragedia nel Settecento
Enrico Mattioda
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 296
Questo libro è diventato negli anni un punto di riferimento per gli studi sulla tragedia nel XVIII secolo in Italia e in Europa. Viene qui ripresentato con in appendice un saggio sulla polemica intorno al mito biblico della figlia di Iefte e a quello greco di Ifigenia: una polemica che dal versante teologico si spostò ben presto a quello estetico e comportò delle novità basilari non solo per la trasformazione della tragedia, ma per il cambiamento dei rapporti familiari nel secolo dei Lumi.
Giorgio Vasari tra prosa e poesia
Enrico Mattioda
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 188
Riconoscere che Giorgio Vasari è stato uno scrittore, e anche un grande scrittore, potrà sembrare ad alcuni un’operazione ridondante: tuttavia, anche negli ultimi anni non sono mancate le accuse al suo stile, per arrivare fino a dubitare sul fatto che sia stato lui a scrivere le Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori. Questo libro vuole riconsiderare la carriera di Vasari scrittore da vari punti di vista: quello del prosatore che supera la tradizione locale fiorentina senza approdare al bembismo, e quello del poeta che svaria tra generi poetici molto diversi (dall’epistola in ottave, alle sonettesse, ai capitoli in terza rima, agli sciolti secondo la lezione del Tolomei, ecc.), anche in questo caso rifiutando il petrarchismo. Uno scrittore a tutto tondo, dunque, che usa la maschera del pittore come “sprezzatura” per far accettare la sua prosa fondata sull’eclettismo, dove convivono generi che la tradizione considerava diversi, come la storia, la biografia, la novella, l’ecfrasi, le iscrizioni. Ma all’interno di questo percorso occorre riconoscere che Vasari ha meditato sugli storici fiorentini (...)
Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori
Giorgio Vasari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 424
La presente edizione delle Vite ripropone al pubblico l’edizione «Giuntina» del 1568, secondo un testo rivisto e accompagnata da un nuovo commento. L’edizione dell’opera completa è prevista in cinque volumi: questo primo volume riporta il testo di quelle che Vasari definiva le «Teoriche», cioè l’introduzione alle tre arti del disegno, e le biografie degli artisti (da Cimabue a Lorenzo di Bicci) della prima delle età in cui volle distinguere il percorso di rinascita delle arti. La sua sistemazione delle biografie secondo un percorso di miglioramento verso la perfezione costituì una novità essenziale nel pensiero del Rinascimento, che prima di lui aveva sempre distinto le biografie dalla scrittura di storia. Vasari, al contrario, giunge a fondere insieme vari generi (storia, biografia, ecfrasi, novella, iscrizioni, ritratti, ecc.), che richiedono stili diversi: grazie a questo eclettismo, fondato sul principio stilistico della varietà, poté superare i limiti delle discussioni linguistiche del suo tempo e formare un proprio stile originale. Il nuovo commento vuole fornire un aiuto alla comprensione del testo, offrire un agile e aggiornato strumento per l’individuazione (...).
Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori. Volume Vol. 3
Giorgio Vasari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 576
La presente edizione delle "Vite", prevista in cinque volumi, ripropone al pubblico il testo della «Giuntina» del 1568 accompagnandolo con un nuovo commento. Questo terzo volume riproduce le vite che aprono la terza età, nella quale Vasari vede realizzarsi la perfezione dell’arte, dopo la rinascita iniziata a fine Duecento. Qui, dopo il fondamentale proemio, che espone le novità dell’arte del Cinquecento ma anche la concezione della storia di Vasari, si susseguono le vite degli artisti da Leonardo da Vinci a Perin del Vaga. All’interno di questo percorso, Vasari inserisce le presentazioni di figure di artisti che da allora saranno delle icone dell’arte rinascimentale (Giorgione, Correggio, Parmigianino, ecc.), affronta e controbatte le critiche al suo giudizio limitativo su Raffaello, celebra il suo maestro Andrea del Sarto (perfetto nella tecnica ma limitato nel carattere), sostiene una teoria dell’architettura basata non sulle proporzioni matematiche ma sull’effetto visivo. Ma nel percorso delle "Vite" c’è anche spazio per la polemica contro altre scuole di pittura, in particolare quelle bolognese e ferrarese.