Libri di F. Tentori Montalto
L'aleph
Jorge L. Borges
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1998
pagine: 172
Per molti lettori di questi ultimi decenni "L'Aleph" è il libro dove scoprirono non solo un nuovo grande scrittore, ma un nuovo modo di essere della letteratura. Fu una specie di folgorazione, che poi si trasmise a tutta l'opera di Borges. Intanto, i titoli di alcuni di questi racconti (da "Lo Zahir" a "Deutsches Requiem", da "La ricerca di Averroè" a "L'immortale") entravano nella geografia mentale dei lettori come luoghi da sempre familiari e misteriosi.
Aleph. Ediz. 70° anniversario
Jorge L. Borges
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
La storia editoriale di Jorge Luis Borges è in qualche modo anomala. Argentino “di nascita e di temperamento”, come lui stesso amava dire, lo scrittore si distingue per l’enorme erudizione e per un’eleganza nella prosa che ha un sapore quasi europeo. Non è un caso, infatti, che incontri il successo prima in Europa (tra Italia, Francia e Spagna) e solo in un secondo momento in America, spinto dalla crescente ammirazione dei lettori, che lo accostano a figure come Kafka e Joyce. È Feltrinelli a pubblicare, nel 1959, L’Aleph, titolo seminale della sua poetica in cui si riflette un’idea di letteratura come frattale dell’immaginazione, confine tra intuizione e poesia. È una raccolta di racconti che non smettono di essere letti e citati, a partire dal sottile Lo Zahir per arrivare a capolavori come L’uomo sulla soglia e Il morto. Attraversando le architetture paradossali di questi testi, si arriva al racconto che dà il nome al libro, dove la scrittura di Borges ci tuffa pienamente nel dedalo dell’intelletto mettendoci di fronte all’Aleph – oggetto che contiene tutti i luoghi del mondo. Di questo luogo-nonluogo Borges affronta l’impossibilità, e lo fa con una penna che acquista la fermezza dei Vangeli senza rinunciare alla germinazione di immagini, di cortocircuiti, di stimoli per cui si è resa nota in tutto il mondo. “
Relazione di un architetto
Rosa Chacel
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1986
pagine: 160
Zama
Antonio Di Benedetto
Libro
editore: Sur
anno edizione: 2014
pagine: 250
Don Diego de Zama è un oscuro funzionario della corona spagnola di fine Settecento: relegato ad Asunción, in Paraguay, vive lontano dalla famiglia, appeso alla flebile speranza di una promozione per cui è disposto a tutto, ma che tarda ad arrivare. Da quell'angolo sperduto nell'immenso vicereame del Río de la Plata, dalla riva di un fiume che pare ai confini del mondo, Zama aspetta: le lettere della moglie Marta, notizie dalla Spagna, un nuovo amore, un'ultima occasione di redenzione. Pubblicato nel 1956, "Zama" è oggi considerato un romanzo spartiacque del Novecento argentino: ricostruendo un passato remoto e quasi sconosciuto, Di Benedetto crea una storia senza tempo.
Relazione di un architetto
Rosa Chacel
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2017
pagine: 452
Cos'è il buddismo
Jorge L. Borges
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 160
Nell'opera di Borges il tema della religione compare con frequenza. Per Borges la religione fu più una tentazione, una nostalgia. Questa esposione del buddismo è un'analisi libera, a volte audace negli accostamenti, una visione che sottolinea i punti di contatto, ma anche di attrito, che evidenzia le affinità e le diversità fra la tradizione orientale e quella occidentale.
Poeti romantici inglesi
F. Tentori Montalto
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Bompiani
anno edizione: 1990
pagine: 952
Cos'è il buddhismo?
Jorge L. Borges
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 1995
pagine: 96
Cronache di Bustos Domecq
Jorge L. Borges, Adolfo Bioy Casares
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 109
Lirica spagnola del Novecento. Testo originale a fronte
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 1997
pagine: 366
La stagione totale. Con le Canzoni della nuova luce. Testo spagnolo a fronte
J. Ramón Jiménez
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 1998
pagine: 303
"È possibile vedere in "La stagione totale" un'antologia ideale, in senso assoluto, della diversa avventura lirica juanramoniana: vi compaiono i miti verbali ed emblematici (la rosa, l'anima, l'imprendibile stella) che l'accompagnarono dal suo nascere; vi si ode, spiritualizzato, l'antico tono di ballata; vi si trovano esempi di una musica misteriosa e di una lingua assorta, estatica, fatale... La varietà del pensiero lirico è amplissima, ma non si avvertono mai differenze brusche, trapassi repentini di tono, e tanto meno salti: la poesia si svolge secondo ritmi musicali, in ardui ma sempre felici equilibri di suono e idea". Così scrive Francesco Tentori Montalto nella prefazione a questo libro capitale nella storia della poesia di Juan Ramòn Jiménez, apparso nel 1946 e appartenente dunque alla piena maturità dello scrittore, che da lì a dieci anni avrebbe raggiunto la massima consacrazione con l'attribuzione del Premio Nobel per la letteratura. E "La stagione totale" è opera di grande poesia, che rappresenta un ulteriore importante passo - dopo le precedenti raccolte: "Eternità", "Pietra e cielo", "Diario di poeta e mare" - in direzione di quella ricerca di un linguaggio essenziale, ai confini dell'ineffabile, che è forse il dato più alto di questa straordinaria avventura poetica.