Libri di Fabio Pierangeli
Eraldo Affinati. La scuola del dono
Fabio Pierangeli
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2019
pagine: 212
«Queste persone imperfette mi commuovono, in quanto rappresentano, come meglio non si potrebbe, l'essenza dell'umanità. Se così non fosse, non verrebbero da noi. Resterebbero a casa. Chi vive sbaglia. Si sporca le mani. Mette in gioco se stesso. Ma la cosa più bella è un'altra: l'energia da cui sono animati questi individui feriti, spiritualmente irrequieti, alla perpetua ricerca di qualcosa che forse, inutile negarlo, non troveranno mai, deriva da tale incompiutezza. Il fascino che li avvolge si alimenta dell'insoddisfazione, della frenesia» (Eraldo Affinati, Via dalla pazza classe). La ricerca delle motivazioni profonde, non ancora del tutto acquisite, di questa energia e di questa commozione è il sentiero principale percorso nell'impianto saggistico della I Parte della monografia su Eraldo Affinati. Nella II Parte, caratterizzata da un intento didattico come nell'idea della collana "Universale", il libro compone per la prima volta una cronistoria dei libri di Affinati attraverso un'ampia rassegna della critica militante, con una corposa bibliografia degli interventi saggistici dell'autore e sull'autore. Ad una visione progressiva dell'opera di Affinati risalta il dilatarsi dell'esperienza della gratitudine colta in relazioni umane sempre più avvincenti, dalla percezione del «vuoto pneumatico» dell'adolescenza alla fondazione della comunità educativa della Penny Wirton che dall'iniziale nucleo romano si è estesa in tutta Italia e in Svizzera.
Elogio di Nelli. Forme del corpo e della scrittura in De Amicis, De Marchi e altro Ottocento
Fabio Pierangeli
Libro: Libro in brossura
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2025
pagine: 224
Nel dibattito ancora attuale sul Libro Cuore questo volume sceglie di tessere l’elogio di Nelli, definitivo più volte, fastidiosamente, povero gobbino nel romanzo deamicisiano. Per noi è solo Nelli. Ragazzo fragile in qualcosa, forte in altre, come Gina, come la donna sfigurata contro cui inveiscono i viaggiatori del tram di Torino e come la stupenda Isabella Diaz, “sempre orrenda” fisicamente che troverà la strada giusta per impostare un nuovo approccio scolastico più umano e inclusivo: lo racconta con durezza e forza Matilde Serao, sulla base di accadimenti reali. Nella seconda parte il volume si dedica al teatro per lo più inedito di Emilio De Marchi, scritto in gran parte per scopi educativi e per essere rappresentato negli Istituti benefici. Per la prima volta si pone l’attenzione sulla pièce giovanile La guida del cieco che riassume in modo straordinariamente spontaneo i temi dello scrittore milanese.....
Una luce particolare, non so come descriverla...
Fabio Pierangeli
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2008
pagine: 236
Pasolini, invettiva e azzurro
Raffaele Manica, Fabio Pierangeli
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2008
pagine: 170
Esplorazioni leopardiane
Fabio Pierangeli
Libro
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2008
pagine: 228
Carlo Emilio Gadda. L'indagine dolorosa
Fabio Pierangeli
Libro
editore: Studium
anno edizione: 1999
pagine: 192
In attesa della festa. Letture ed esercizi dai laboratori di creatività
Fabio Pierangeli
Libro: Libro rilegato
editore: Universitalia
anno edizione: 2009
pagine: 156
In limine. Quaderni di letterature, viaggi, teatri 2010. Volume Vol. 6
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2010
pagine: 192
"Io so. ma non ho le prove!". (Pier Paolo Pasolini) "Va su in cima il tortuoso sentiero, spunta una casa in fondo al nembo bianco. Fermo il carro a goder l'acero freddo, foglie ha più rosse che fior di febbraio". (Du Mu) "Ti penso e ti ripenso e, pensando a te, così mi spendo tutto il mio tempo, che poi è tempo, come tu sai, radicato in te, che sei il mio tempo ritrovato (forse, senza averlo mai perduto), e perderti perciò, anche volendo, non mi sarebbe possibile, mentre è probabile che tu, sebbene ignara, che mai pensandomi talvolta mi ripensi, mi possa pure perdere in questo puro niente". (Antonio Pietropaoli) "Gli ulivi gemono stracciati dalle pallottole esplosive. Contro un tronco scortecciato un soldato mortotiene appoggiata con la mano fredda la baionetta". (Davide Lajolo)