Libri di Francesco Cacciatore
L'oasi nella casa. Cinque case collettive di Barclay&Crousse a Lima
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il volume è dedicato ad alcune case collettive realizzate da SandraBarclay e Jean Pierre Crousse nella capitale peruviana. All’interno di questo peculiare scenario tropicale, la coppia di architetti limegni ha realizzato diversi tipi di abitazioni, sviluppando, sistematicamente, un’idea di architettura domestica attenta ai valori ambientali e climatici locali, alla salvaguardia della privacy e dell’intimità familiare e all’invenzione di raffinate soluzioni spaziali. Questo lavoro può essere ricondotto a quattro tappe fondamentali. La prima tappa è quella delle cosiddette “casas de playa”, abitazioni unifamiliari di vacanza extraurbane disseminate nelle numerose baie presenti sulla desertica costa oceanica del Paese, prevalentemente a sud della capitale. La seconda tappa è quella delle case unifamiliari urbane quasi sempre insediate in quartieri del cosiddetto Cercado de Lima, la zona centrale della città peruviana. La terza tappa è quella delle “case andine”, ma posizionate ad alta quota all’interno del paesaggio montano della cordigliera. La quarta e ultima tappa, infine, riguarda i blocchi di abitazioni collettive oggetto di questo libro, realizzate all’interno del territorio metropolitano della capitale del Perù e legati allo sviluppo immobiliare sempre più intensivo e problematico di questa affascinante realtà urbana.
Omeopatia del terzo millennio. Materia medica... e non solo
Francesco Cacciatore, Domenico Claps
Libro
editore: Minerva Medica
anno edizione: 2001
pagine: 152
Manuale delle metodiche e delle procedure di riabilitazione fisica in cardiologia
Alessandro Mezzani, Francesco Cacciatore, Pantaleo Giannuzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Pime
anno edizione: 2007
pagine: 222
Il clima nella casa. Sei case di Harquitects a Barcellona
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 160
In un viaggio immaginario che da Barcellona arriva a Granollers, questo volume presenta sei case unifamiliari di Harquitectes nei dintorni del capoluogo catalano, edifici che incarnano con enfasi la sensibilità di vivere sotto il sole del Mediterraneo. Il loro lavoro dimostra l'importanza di un approccio progettuale consapevole, che coniuga attenzione ambientale, radicamento al luogo e ricerca sulla qualità degli spazi domestici e sulla loro capacità di generare esperienze sensoriali e percettive. La casa, come tema centrale dell'architettura, rappresenta per lo studio spagnolo un'opportunità per esplorare nuove soluzioni progettuali a partire da antiche tecniche di controllo climatico e gestione spaziale. La curiosità trasversale di Harquitectes per le proprietà dei materiali, in particolare del mattone, nonché per l'ingegnosità dei dettagli costruttivi, per il controllo della forza di gravità e per la gestione dell'aria, si alimenta dall'architettura popolare tipica di Barcellona.
Cent'anni di cucina. Fornelli di famiglia
Francesco Cacciatore, Valeria Romaldini
Libro
editore: Iltopogaudente
anno edizione: 2008
pagine: 600
Thetopogaudentepostgazette. Pensieri natalizi in libertà
Francesco Cacciatore
Libro
editore: Iltopogaudente
anno edizione: 2009
pagine: 20
L'architettura di Aires Mateus
Carlotta Tonon, Francesco Cacciatore
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2011
pagine: 215
Rassegna monografica di Manuel e Francisco Aires Mateus, attualmente protagonisti indiscussi del panorama architettonico portoghese. La ricerca dei fratelli Mateus, principalmente rivolta al tema delle case unifamiliari, si traduce in esiti di grande raffinatezza e maestria, accomunati dalla particolare riconoscibilità che caratterizza ogni loro progetto. La leggerezza, raggiunta scolpendo la materia con semplici espedienti e l'aderenza tra l'ideazione e la costruzione, è frutto di una meticolosa esplorazione delle possibilità che lo scavo della materia offre.
Il Curling o la distruzione della civiltà occidentale. Il gioco che segnò l'inizio della civiltà
Francesco Cacciatore
Libro
editore: Iltopogaudente
anno edizione: 2014
pagine: 150
Melohannotagliato! Pensieri disordinati in fuga
Francesco Cacciatore
Libro
editore: Iltopogaudente
anno edizione: 2014
pagine: 227
Disquisizioni mentali, politicamente in-corrette, di un medico dentista affetto da nevrosi ossessivo compulsiva, ma non intossicato dal mercurio!
Le noccioline nascono sempre dolci! Benvenuti nel 2017
Francesco Cacciatore
Libro
editore: Iltopogaudente
anno edizione: 2014
pagine: 120
Il vuoto condiviso. Spazialità complesse nelle residenze contemporanee
Edoardo Narne, Francesco Cacciatore
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 144
Il volume tratta le nuove strategie progettuali nella definizione di spazi abitativi capaci di accogliere articolazioni spaziali complesse. Vengono approfonditi in particolare all'interno delle unità abitative, gli ambienti a doppia altezza, luoghi archetipi per eccellenza dell'abitare soprattutto per le loro implicazioni funzionali, psicologiche e ambientali. Si tratta di operazioni coraggiose, dove oltre a capacità formali, architetti responsabili hanno cercato di riversare sensibilità civile e impegno etico nella ricerca di un vero confort abitativo.
Il muro come contenitore di luoghi. Forme strutturali cave nell'opera di Louis Kahn
Francesco Cacciatore
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2016
pagine: 120
È stato ampiamente dimostrato come i maestri moderni, nella ricerca congiunta di invenzioni formali e invenzioni costruttive, si siano riferiti in varia misura ad esempi del passato, da loro liberamente scelti quale guida che potesse ispirarli e sorreggerli nella faticosa avventura verso il nuovo. Le architetture in forma di soffici nuvole, viscere gelatinose, acuminati virtuosismi, degli autori oggi di moda mancano di relazioni sia con la costruzione che con la storia. In maniera paradigmatica forma, struttura e storia sono state invece tenute assieme da Louis Kahn. Il volume ripercorre quella intensa sperimentazione strutturale non puramente ingegneristica, bensì carica di forma, cioè di capacità rappresentativa, presente fin dagli esordi nell'opera di Kahn e che lo porterà progressivamente, dopo un lungo apprendistato, all'adozione quasi costante di forme strutturali "cave".