Libri di Franco Chiereghin
Sull'opera d'arte
Franco Chiereghin
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 200
L'opera d'arte sembra porsi al centro di particolari tensioni contrapposte. Essa si presenta come qualcosa di fragile e di potente insieme, dotata di durata sovraindividuale e tuttavia sottoposta alla contingenza del tempo. Essa è fragile, perché la sua forza rappresentativa, cui vengono riconosciuti caratteri di perennità e di universale partecipabilità, dipende tanto per la sua esistenza quanto per il suo godimento, da esseri finiti, assoggettati al potere dissipativo del divenire. Ma l'opera è anche salda e potente, perché una volta posta in essere e per tutto il tempo in cui si manifesta, essa pervade interamente l'oggettività e la processualità in cui si esprime; non è come l'ostrica che racchiude la perla, ma è interamente perla che non si lascia dividere o decomporre. Le analisi qui svolte cercano di dare ragione di queste caratteristiche attraverso l'esame delle dinamiche che le originano, in particolare dei modi in cui il comprendere e l'agire, avvolti e compenetrati dalle emozioni, si pongono all'origine dell'opera d'arte.
Dall'antropologia all'etica. All'origine della domanda sull'uomo
Franco Chiereghin
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1997
pagine: 141
Un pensiero
Franco Chiereghin
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 200
Non è facile avere "un pensiero2. Se capita, bisogna stare in guardia. Potrebbe essere niente più che un bagliore momentaneo oppure - ed è forse il caso più frequente - un imbroglio: la sensazione di un'epifania che prima di sciogliersi come neve al sole, sembra poter dare un senso a tutto. A B., che si era sempre creduto un sagrestano del pensiero, uno che doveva aver cura di coloro i quali "un pensiero" autentico l'avevano veramente avuto, qualcosa di simile a "un pensiero" cominciò a farsi strada nella fatica e nella solitudine di una situazione imbarazzante. Ed è "un pensiero2 - quello che comincia a lavorare nella sua testa - che, malgrado lo faccia sentire come nudo al cospetto del mondo, non lo abbandona più, diventando in un certo modo la chiave - insieme tragica e felice - di un'esistenza.
Tempo e storia. Aristotele, Hegel, Heidegger
Franco Chiereghin
Libro
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2000
pagine: 224
L'eco della caverna. Ricerche di filosofia della logica e della mente
Franco Chiereghin
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2004
pagine: 448
La fenomenologia dello spirito di Hegel. Introduzione alla lettura
Franco Chiereghin
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 194
La "Fenomenologia dello spirito" ha rappresentato, sin dagli anni della pubblicazione, un peculiare problema per la cultura filosofica; tanto per la sua intrinseca complessità, che ne fa uno dei libri più ardui della storia del pensiero, quanto per il ruolo che essa occupa nell'organizzazione sistematica della filosofia hegeliana. La "Fenomenologia", infatti, nasce come l'opera meno prevista dagli schemi, abbozzi o parti di "sistema" elaborati da Hegel prima del 1805, e tale rimane fino agli ultimi anni di vita del filosofo. In essa le tensioni che innervano la speculazione hegeliana sono portate all'estremo e, al tempo stesso, mantenute in un fondamentale equilibrio. Nel tentativo di penetrarne il segreto, il volume presta particolare riguardo alla struttura logica che sorregge la "Fenomenologia", nella convinzione che sia proprio il possesso della logica a costituire un canone d'accesso privilegiato a un testo di tale difficoltà. Dopo la disamina del metodo e dell'organizzazione concettuale dell'opera - nella quale si stringono i nessi fra la "coscienza" e la necessità della "scienza" e si viene delineando il principio e l'articolazione del cammino fenomenologico -, la trattazione si sofferma sulle figure e i momenti che compongono il percorso del libro, dalla "certezza sensibile" al "sapere assoluto".
Dante Moro. Nel ricordo di un amico
Franco Chiereghin, Carlo Maccà
Libro: Libro rilegato
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 192
Il volume esce a due anni dalla scomparsa di Dante Moro (1933-2009), apprezzato scultore falcadino. Il testo del filosofo Franco Chiereghin grande amico dell'artista che ha condiviso con lui sin dalla giovinezza momenti di vita e di passione artistica - ripercorre con intimità e delicatezza la biografia dello scultore rivelandoci la grandezza della sua opera e del suo messaggio poetico. Completa la presentazione della figura di Dante Moro, uomo e artista, la documentazione iconografica che Carlo Maccà ha raccolto in cinquant'anni d'intensa amicizia; nell'elegante volume illustrato sono raccolte le più importanti sculture dell'artista, suddivise in tre sezioni tematiche: la donna, il lavoro, i temi religiosi.
Rileggere la «Scienza della logica» di Hegel
Franco Chiereghin
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 176
Le parole che compaiono nel sottotitolo del frontespizio di questo volume ricorsività, retroazioni, ologrammi - appartengono al linguaggio dei sistemi complessi. Esse esemplificano l'esperimento che qui si è voluto tentare: vedere fino a che punto il linguaggio della complessità possa sviluppare nei confronti di un'opera filosofica, qual è la "Scienza della logica di Hegel", un potere esplicativo analogo a quello manifestato nella vasta gamma di ambiti disciplinari entro cui esso è sorto, si è sviluppato e diffuso. Uno dei principali intenti di Hegel è di dispiegare davanti al nostro sguardo l'architettura del logos nel suo carattere "generativo", dalle determinazioni più semplici fino alle più complesse, entrando nei più delicati dettagli della trama di processi che lega ogni momento logico al tutto, in una rete di globale connettività. Se il tentativo qui intrapreso risulterà plausibile, potrà contribuire a onorare il bicentenario dell'inizio della pubblicazione della "Scienza della logica" (1812), mostrando come il pensiero di Hegel sia in grado di portare un contributo essenziale alla precisazione e al rafforzamento del quadro teorico della complessità.
Il grande oltre. Il cammino di pensiero aperto da Yajñavalkya e da Naciketas nelle Upanisad
Franco Chiereghin
Libro: Libro in brossura
editore: Padova University Press
anno edizione: 2019
La parola che riassume lo spirito più profondo dello hinduismo è yajña, sacrificio. Quell’antichissima civiltà ha collocato all’origine di tutto non un principio ‘roccioso’ e stabile, ma la suprema contingenza di un principio che non avanza diritti a essere, che è perciò oblazione, offerta totale di sé per far essere i mondi possibili. Dalle più antiche testimonianze vediche fino alle Upanisad accade una progressiva interiorizzazione della prassi sacrificale, per la cui comprensione è stato scelto qui, come guida, l’insegnamento di due grandi figure upanisadiche, Yajñavalkya e Naciketas. Ciò che domina in esse è la meraviglia per la potenza del pensiero e conseguentemente la sperimentazione di tutte le possibili forme di manifestazione del pensare. Emblematico è il celebre primo verso dell’inno vedico X, 129, dove si afferma che “in principio”, “allora”, «non c’era né ciò che non è, né ciò che è». Con un colpo d’ala inimmaginabile nel pensiero greco, ci si porta alle spalle dei generi sommi che sembrerebbero delimitare i confini della pensabilità.