Libri di Enrico Berti
Storicità e attualità di Aristotele
Enrico Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2020
pagine: 224
L’autore presenta in questo volume alcuni interventi su Aristotele che illustrano da un lato la storicità e dall’altro l’attualità della filosofia aristotelica. Per storicità egli intende la ricostruzione della genuina realtà storica del pensiero di Aristotele, liberato dalle interpretazioni che nel corso di due millenni lo hanno adattato, trasformato e spesso anche tradito. Per attualità invece egli intende non l’anacronistica riproposizione della filosofia aristotelica nella cultura odierna, ma la comprensione del profondo significato che molte delle categorie, distinzioni, precisazioni e intuizioni, contenute nelle opere di Aristotele, hanno avuto nel corso dei secoli e continuano ad avere oggi, benché di tutto questo la cultura contemporanea non sempre sia consapevole.
Aristotele: l'arte di vivere. Fondamenti e pratica dell'etica aristotelica come via alla felicità
Roberto Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 652
In tutte le scuole filosofiche antiche la filosofia era innanzitutto una concreta scelta di vita aperta a tutti, poiché non si trattava di comprendere tutte le sottigliezze di una dottrina filosofica, ma di vivere secondo essa. Da questo punto di vista la filosofia era prima di tutto concepita come un'etica, cioè come una guida all'arte di vivere e di agire e di stare al mondo. Una concezione per la quale oggi si moltiplicano segni di rinnovato interesse: nuove forme di terapia psico-filosofica, corsi e seminari volti ad accrescere il benessere personale e l'eccellenza operativa, e così via. Ora, è nelle opere di Aristotele che troviamo la più compiuta e perfetta espressione dell'etica come guida all'arte di vivere al meglio delle proprie possibilità, in base ad insegnamenti ancora attuali. Ma poiché buona parte delle opere destinate da Aristotele alla pubblicazione è andata perduta, molti dei testi giunti fino a noi sono per lo più suoi appunti di lezione, non sempre di facile lettura; il risultato è che il filosofo forse più famoso e influente nella storia della filosofia non è oggi uno dei più letti dal pubblico. Questo volume, pur con rigorosa aderenza ai testi originali ed agli studi più accreditati, presenta l'etica aristotelica in modo scorrevole e avvicinabile da parte del lettore moderno. I capitoli, corredati di note integrative, brevi sintesi e appendici, rendono possibili diversi livelli di approfondimento. Inoltre, poiché Aristotele concepiva l'etica come un sapere volto alla azione pratica, il testo offre numerose osservazioni e spunti di riflessione che mirano ad aiutare il lettore ad applicare concretamente le dottrine aristoteliche sul modo di condurre con saggezza e sapienza una esistenza piena e felice. Presentazione di Enrico Berti.
Nuovi studi aristotelici. Volume Vol. 5
Enrico Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2020
pagine: 640
Ripubblico nel presente volume i miei articoli su dialettica, fisica, antropologia e metafisica di Aristotele, posteriori ai volumi I e II della serie “Nuovi studi aristotelici”. I testi di Aristotele, anche riletti e rimeditati per decenni, in un certo senso risultano sempre nuovi: svelano sempre nuove possibilità di interpretazione. Questo è ciò che fa di Aristotele un “classico”, ricco di risorse inesauribili, che ciascuno può attingere in parte. Forse è per questo che le sue opere continuano a essere lette e discusse ormai da 2400 anni, e non abbiamo ancora finito di farlo.
Saggi di storia della filosofia
Enrico Berti
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2021
pagine: 288
Il volume raccoglie alcuni saggi che costituiscono - a giudizio dell'autore - altrettanti contributi storiografici alla conoscenza dell'intera storia della filosofia, dai presocratici ad oggi. Non tutti i filosofi significativi vi sono considerati, perché molti di essi (per esempio Galilei, Kant, Hegel, Marx, Heidegger) sono stati oggetto di saggi precedenti, già ripubblicati. Trattandosi talora di scritti di occasione, i saggi sono in parte condizionati dalle circostanze in cui sono stati concepiti, ma tuttavia conservano - sempre a giudizio dell'autore - un significato più generale, e in ogni caso rispecchiano fedelmente il suo pensiero attuale. Per questo motivo sono stati inclusi nella raccolta anche saggi su pensatori poco noti, più o meno recenti, che meritano una particolare attenzione.
In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica
Enrico Berti
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 349
La meraviglia è consapevolezza della propria ignoranza e desiderio di sottrarvisi, cioè di apprendere, di conoscere, dI sapere. Ecco perché proprio la meraviglia, secondo Aristotele, è l'origine della filosofia, ovvero della ricerca disinteressata di sapere. Stato d'animo raro e prezioso, la meraviglia è la sola espressione della vera libertà. Enrico Berti rilegge il pensiero dei grandi filosofi della classicità e costruisce un percorso attraverso le domande senza tempo che la filosofia occidentale ha continuato a porsi, formulate per la prima volta dai Greci.
Storia della filosofia. Dall'antichità ad oggi. Ediz. compatta. Per le Scuole superiori
Enrico Berti, Franco Volpi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Laterza Edizioni Scolastiche
anno edizione: 2007
Antologia di filosofia. Dall'antichità ad oggi. Per le Scuole superiori
Enrico Berti, Cristina Rossitto, Franco Volpi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Laterza Edizioni Scolastiche
anno edizione: 2008
pagine: 796
È bene definire il bene?
Enrico Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2015
pagine: 52
Il punto di partenza assunto nel saggio è la definibilità del bene, una volta che ci si occupi di esso non in quanto assoluto e irraggiungibile, ma piuttosto vedendolo come bene umano, praticabile e realizzabile. Come tale, esso è l'oggetto delle aspirazioni umane e concretamente indicato nei diritti fondamentali, nelle varie libertà e nei diritti politici, che documenti ufficiali hanno ormai sancito. Da Aristotele fino alla sua ripresa da parte di Martha Nussbaum, la felicità, per quanto fragile, si sostanzia proprio di questi beni, che possono essere presentati come vere e proprie "capacità". Completa il testo un intervento di Berti sull'Etica nicomachea di Aristotele, da cui emerge il carattere pratico di una filosofia che punti a definire che cos'è il bene, ossia aristotelicamente la felicità, per l'uomo.
Tradurre la «Metafisica» di Aristotele
Enrico Berti
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 64
«Essendomi recentemente cimentato con l'arduo compito di tradurre la Metafisica di Aristotele, il libro forse più difficile dell'intera storia della filosofia, mi sono imbattuto in una serie di problemi, alcuni dei quali previsti e altri invece imprevisti, che hanno reso l'impresa, oltre che ardua, anche affascinante». Affrontando problemi inerenti alla trasmissione del testo, alla traduzione e alla interpretazione, Berti mostra - contro una lettura teologizzante, di origine neoplatonica - il tratto problematico della filosofia aristotelica: la metafisica non è né teologia, né ontologia, ma scienza delle cause prime.
Aristotelismo. Tradizioni di pensiero
Enrico Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 242
A partire dagli autori fondativi, le diverse correnti di pensiero vengono caratterizzate attraverso l'esposizione dei loro temi portanti e delle figure in cui si sono concretati.
La prudenza in Aristotele
Pierre Aubenque
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2018
pagine: 192
La Prudence chez Aristote è uno dei più importanti contributi della letteratura aristotelica del XX secolo, e indubbiamente fra quelli che hanno suscitato vasto dibattito sull’opera dello Stagirita. Se Aristotele ha presente l’intellettualismo etico di matrice socratica (evocato nell’incipit dell’Etica Nicomachea), si spinge anche molto al di là. Fra i punti più salienti dell’opera di Aubenque, c’è l’interpretazione dell’etica aristotelica in termini di “intellettualismo esistenziale”: l’incertezza, l’incompiutezza del mondo sublunare, rendono decisivo l’intervento della phróne¯sis individuale (il termine è tradotto dall’autore con prudenza, sulla scorta della terminologia ciceroniana). La virtù scaturisce quindi dal ruolo e dalla scelta dell’uomo rispetto alle condizioni varie e mutevoli del reale, piuttosto che dalla definizione ideale (platonica) del comportamento virtuoso. Indagando i rapporti tra metafisica, cosmologia ed etica aristoteliche, Aubenque fornisce una chiave di lettura rinnovata e convincente della riflessione morale dello Stagirita.
Aristotele Eubulo e la ricchezza. Dialogo immaginario con Platone
Enrico Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2019
pagine: 85
Il dialogo qui presentato è la ricostruzione immaginaria di un dialogo perduto di Aristotele, intitolato Della ricchezza, del quale si sono conservate solo tre citazioni. Si tratta chiaramente di un falso, confezionato tuttavia secondo criteri di verosimiglianza, cioè sulla scorta di notizie storiche accertate sull’Atene dell’epoca e sulle vite dei personaggi in esso coinvolti, nonché di brani tratti dalle opere conservate di Platone e di Aristotele. Il dialogo ha luogo nell’Accademia platonica, nell’anno 350 a. C., cioè tre anni prima della morte di Platone, e ha come personaggi Platone, lo stesso Aristotele, Speusippo, Senocrate e Teofrasto. Nella finzione esso porta come titolo Eubulo, nome di un imprenditore, noto soprattutto per la sua ricchezza, che realmente governò Atene a quel tempo.