Libri di Giacomo Fanale
Gli Orléans in Sicilia. Il duca d’Aumale, un luminare, Palermo, Terrasini e lo Zucco
Vittorio Lo Jacono
Libro: Libro rilegato
editore: Opificio Ingham
anno edizione: 2019
pagine: 136
Il volume nasce da una semplice ma “ricca” chiacchierata dell’autore, Vittorio Lo Jacono, con un caro amico, Benedetto Davì, i cui antenati gestirono il casello ferroviario n. 42, vicinissimo alla stazione Zucco-Montelepre, fatta costruire dal duca d'Aumale e donata allo Stato italiano. Ecco, la parola chiave di questo libro è proprio “Zucco”, ovvero la tenuta dello Zucco che, a sua volta, l’autore accosta - inevitabilmente - alla mitica famiglia degli Orléans e alla figura storica, appunto, del duca d'Aumale, un uomo alquanto generoso di cuore ma anche un coraggioso soldato francese. Sicilia e Francia, dunque, in questa opera sono unite da un forte e prezioso connubio in cui la loro distanza geografica sembra via via scomparire. Una immagine, quella del duca d’Aumale, forse piuttosto contrastata, a volte criticata o forse non ben conosciuta, in cui Lo Jacono, con passione, poesia e studio ha cercato di far riemergere e farla rivivere, in maniera diversa rispetto al passato, come una stella cometa. Introduzione di Giacomo Fanale.
Fabio Modica. Colour code. Ediz. italiana e inglese
Daniela Vasta, Giacomo Fanale
Libro: Libro rilegato
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 120
È la monografia delle opere più significative di Fabio Modica realizzate dal 2014 al 2018. Occasione per la presentazione del volume la mostra dal titolo “Trame”, ospitata negli spazi suggestivi della Fondazione Sambuca, a Palermo, nel cuore di uno dei quartieri più belli e più sofferti della città: la Kalsa. In mostra e nel volume una novantina di opere, in cui domina incontrastato il colore. Colore che nella produzione di Modica assurge a sistema linguistico autonomo e compiuto, dotato di una fonetica, una grammatica e una sintassi, nonché di un lessico utile per “dire”, per raccontare la realtà.
Apriti cielo. Franco Politano. Catalogo della mostra (Palermo, 7 giugno-7 ottobre 2018). Ediz. italiana e inglese
Giacomo Fanale, Giuseppe Frazzetto
Libro: Libro rilegato
editore: Cairo Publishing
anno edizione: 2018
pagine: 71
"Il progetto mostra 'Apriti cielo', nasce per il complesso monumentale dell'Oratorio dei Bianchi di Palermo. Come accade in tutti i luoghi storici, luoghi di accadimenti che riguardano l'intera comunità, la loro esistenza, sopravvivenza e consistenza fisica è testimonianza forte anche di storie individuali, di singoli esseri umani che vi hanno lasciato un pezzo della loro vita, fatta di sofferenza, morte, preghiera, sfarzo, ostentazione di potere, potere di vita o di morte, realizzazioni artistiche. In questo senso il complesso dei Bianchi, e la sua singolare composizione determinata da due edifici religiosi sovrapposti in continuità verticale, dall'età normanna fino alla fine del Settecento, diviene metafora dell'esistenza individuale e universale, dunque un luogo di naturale ispirazione per un'azione creativa. Apriti cielo riporta i luoghi al loro pathos senza tempo, perché di ogni tempo, di ogni passaggio storico, politico o religioso, riporta le emozioni all'esperienza individuale, drammatica e interiore, attraverso il percorso che dall'esterno all'interno, dal basso verso l'alto, dalla chiesa della Vittoria all'Oratorio dei Bianchi, da avvio a un viaggio interiore in cui la materia dell'arte dei secoli passati, carica dei suoi valori estetici esaltati dalla patina storica, diviene vissuto profondamente individuale, motore di forte emotività. Le opere di Apriti cielo, non addolcite e rese rassicuranti dal filtro del tempo, richiamano un presente che non consente distrazioni." (Dalla presentazione di Evelina De Castro)
Parchi, Ville e Giardini di Sicilia e Malta. Luoghi di delizia e del mito
Libro: Libro rilegato
editore: Lussografica
anno edizione: 2023
pagine: 334
Il paesaggio costruito e quello naturalistico rappresentano aspetti di un territorio quello siciliano e maltese ricco di storia, di fascino, di colori e di odori unici nel Mediterraneo.