Libri di Giuseppe Leonelli
Le ceneri di Gramsci
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 128
"Le ceneri di Gramsci" uscì in volume nel 1957: raccoglieva undici poemetti, tutti già pubblicati per la maggior parte in rivista tra il 1951 e il 1956. L'opera cadeva in un momento particolarmente delicato per la cultura italiana di sinistra, in crisi dopo aver assistito alla condanna di Stalin nel corso del XX Congresso del Partito comunista sovietico e alla drammatica invasione dell'Ungheria. In quel contesto, il libro di Pasolini giunse talmente ricco di attualità politica e civile da avere un successo di vendite insolito per un libro di poesia, e provocò molte discussioni tra i critici. Al lettore contemporaneo, "Le ceneri di Gramsci" si rivela un antidoto contro gli opposti moralismi, sia di destra sia di sinistra, che all'epoca erano subito scesi in lizza a disputarsi l'opera con valutazioni aprioristiche; ma può essere letto anche come il manifesto di un'idea di letteratura che serve a fecondare il corpo della realtà, ovvero, come scrisse Pasolini pochi anni dopo, «a far parlare le cose». Prefazione di Giuseppe Leonelli.
Istituzioni di letteratura italiana
Giuseppe Leonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 296
Questo libro è il frutto di una lunga esperienza di insegnamento universitario e si rivolge in particolare agli studenti del primo anno del corso di laurea triennale in Lettere, i quali si accostano agli studi con preparazioni molto diversificate, a seconda del tipo di istituto secondario frequentato. L'opera si segnala per la sua precisione scientifica e funzionalità didattica: ma anche per la piacevolezza con cui la si legge. Essa accompagna il lettore attraverso le necessarie nozioni di filologia, retorica, stilistica, metrica, narratologia (per citare solo alcune delle discipline cui si fa riferimento) in una passeggiata proficua e insieme gradevole, perché il libro è, prima e oltre che un manuale, un'esperienza di stile. L'obiettivo finale, l'esercizio consapevole e produttivo dell'ermeneutica, è il paradiso promesso alla fine di questo viaggio mondano e oltremondano. A ulteriore profitto del lettore, l'opera dispone di un percorso, tracciato a punta di penna, attraverso i momenti più importanti della letteratura italiana nel corso dei secoli.
Poesie
Guido Gozzano
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: XX-224
Il nome di Guido Gozzano, poeta cinico e delicato, richiama alla memoria i salotti della Torino borghese di inizio Novecento, l'attrazione crepuscolare per le «buone cose di pessimo gusto», la bellezza civettuola e «priva di lusinga» della signorina Felicita. Ma Gozzano non è solo questo: attraverso rime apparentemente facili e leggere, la voce dell'autore riesce infatti a cogliere l'atmosfera del suo tempo con una sincerità e un'esattezza che tra i contemporanei non trovano eguali. Ripercorrendo le sue più famose raccolte «La via del rifugio» e «I colloqui», per giungere infine alle meno note (e incompiute) «Epistole entomologiche», Giuseppe Leonelli propone una nuova scelta in cui il poeta di Agliè si presenta come un artista raffinato che è non solo «l'ultimo dei nostri classici», ma anche il primo dei poeti moderni.
In mano alla giustizia: il caso Cpl Concordia. L'odissea del cooperatore Roberto Casari
Giuseppe Leonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 120
Quella conclusa con la sentenza passata in giudicato il 3 luglio 2020, a 5 anni dall'arresto del 3 luglio 2015, è una storia che tocca giustizia, economia e politica. Una storia di appalti, ambientata tra la provincia di Modena, culla del mondo cooperativo "rosso", e la provincia di Caserta, considerata la casa madre dalla quale i tentacoli dei clan camorristici si sono espansi nella Penisola. Ma è soprattutto la storia di un uomo, con un nome e un cognome, un uomo-simbolo della cooperazione emiliano-romagnola che, dopo una odissea giudiziaria durata 5 anni, ha ottenuto la piena riabilitazione dall'accusa più infangante: quella di essere sceso a patti con i boss.