Libri di Giuseppe Panella
Leonardo Sciascia. L'intellettuale tra la Sicilia e l'Europa
Giuseppe Panella
Libro: Libro in brossura
editore: Delta 3
anno edizione: 2019
pagine: 248
Èmile Zola. Scrittore sperimentale. per la ricostruzione di una poetica della modernità
Giuseppe Panella
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2008
pagine: 120
La statura intellettuale e letteraria di Émile Zola (Parigi, 1840-1902) non avrebbe bisogno di particolari presentazioni. Padre della corrente letteraria del Naturalismo e autore di una lunga serie di romanzi (solo il ciclo dedicato alle vicende umane e sociali dei Rougon-Macquart occupa uno scaffale di ben venti volumi), Zola è stato una personalità eminente nelle lettere e nella cultura francese del secondo Ottocento. Tuttavia la sua figura è più nota oggi per l'intransigente partecipazione all'affaire Dreyfus (è celebre il suo articolo "J'accuse!" che riaprì il caso giudiziario relativo all'ufficiale francese accusato ingiustamente di spionaggio) che per il suo contributo alla ridefinizione del romanzo moderno. L'obiettivo di questo libro è, invece, quello di cercare di illustrarne la poetica per temi scelti attraverso una serie di analisi relative alle sue opere principali per verificarne testualmente l'attualità.
L'arma propria. Poesie per un futuro trascorso
Giuseppe Panella
Libro
editore: Clinamen
anno edizione: 2007
pagine: 90
Il lascito Foucault
Giuseppe Panella, Giovanni Spena, Remo Bodei
Libro
editore: Clinamen
anno edizione: 2006
pagine: 150
Lo scrittore nel tempo. Friedrich Dürrenmatt e la poetica della responsabilità umana
Giuseppe Panella
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2005
pagine: 96
Il terzo amante di Lucrezia Buti
Giuseppe Panella
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2000
pagine: 176
Jean-Jacques Rousseau e la società dello spettacolo
Giuseppe Panella
Libro: Copertina morbida
editore: Pagnini
anno edizione: 2010
pagine: 168
L'intento "segreto" di questo libro di Panella (docente presso la Normale di Pisa) è quello di mostrare il rapporto tra il Rousseau più privato dell'opera autobiografica e le sue motivazioni politiche più note.
Il sosia, il doppio, il replicante
Giuseppe Panella
Libro: Libro in brossura
editore: Elara
anno edizione: 2009
pagine: 256
"Il tema del doppio è uno dei più affascinanti in letteratura e bene ha fatto Giuseppe Panella, studioso molto attento ai fenomeni culturali, a riprenderlo dalle sue radici. Di solito, infatti, le analisi sulla figura dell'altro prendono il via dall'Ottocento, dal secolo, cioè, in cui è maggiormente avvertito il disagio esistenzialista e si prepara la scoperta dell'inconscio. Più coerentemente Panella risale a Platone, il cui Simposio svela l'origine della doppiezza. Lo sguardo di Panella è coinvolgente ed esaustivo: va a recuperare ogni indizio in cui il senso della doppiezza sia utilizzato." (dall'Introduzione di Carlo Bordoni)
Non superare le dosi consigliate
Fabrizio Centofanti
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 160
Si può dedurre facilmente quanto continuare a scrivere incessantemente sia fondamentale per don Fabrizio Centofanti. Scrivere consente di vedere, di sognare, di ritrovarsi, di accendere le luci di un desiderio che è fatto di comunicazione e di comprensione. Scrivere vuol dire riuscire a rendere tangibile ciò che si è fatto della propria vita e dargli un senso che sia un po’ meno limitato di quanto spesso si crede che sia stato. Ma, nello stesso tempo, scrivere è il mezzo migliore per dare per concluse le esperienze che diventano così più vere, più autentiche, degne di essere ricordate da tutti e non solo da parte di chi le ha vissute. Affidate al mondo dei lettori, potranno essere dimenticate come angoscia personale del singolo e diventare memento e sanzione per la coscienza di tutti.
Come il gesso sulla lavagna. Curzio Malaparte polemista e teorico della politica
Giuseppe Panella
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 78
Curzio Malaparte non si è mai sentito un intellettuale italiano (anche all'epoca di Strapaese si sentiva pratese o toscano, mai appartenente all'Italia in senso culturale). La sua cultura, anche considerando il numero notevole di lingue che parlava (dal francese all'inglese al tedesco di famiglia al russo che masticava così come il polacco), era decisamente europea. Lo stesso si può dire delle sue letture che andavano dai maggiori poeti francesi (tradusse Eluard e Pierre-Jean Jouve) alla À la recherche du temps perdu di Proust (cui ha dedicato un singolare quanto ammiccante pastiche teatrale, Du côté de chez Proust, messo in scena nel 1948 a Parigi) e alla produzione letteraria anglo-americana del tempo. Ma, ancora più importante come riscontro oggettivo della precedente affermazione, è il fatto che Malaparte scrisse per l'editore Grasset di Parigi, tra il 1931 e il 1932, due saggi direttamente in francese che poi ripubblicò nel 1948 traducendoli in italiano con l'apporto di traduttrici professioniste: Technique du Coup d'État e Le Bonhomme Lenine.
Pierre Klossowski. Ritualità e mitologia. Tra verità del simulacro e realtà del mito
Giuseppe Panella, Silverio Zanobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 524
Nella variegata produzione di Pierre Klossowski un ruolo fondamentale è occupato da due suoi brevi testi saggistici: la ricostruzione del comportamento delle "Dame Romane" e la riflessione sul corpo femminile come "Moneta vivente". In effetti, il percorso del pensatore francese può essere ricostruito a partire dal suo interesse per la mitologia (lo scritto dedicato a "Il bagno di Diana", soprattutto) per approdare alle forme di trasformazione del corpo femminile in una dimensione di mercificazione simulacrale. Il concetto di simulacro come possibile verità del falso diventa, di conseguenza, una categoria centrale da utilizzare per centrare il cuore del pensiero del grande interprete di Nietzsche.