Libri di John Ruskin
Viaggi in Italia. 1840-1845
John Ruskin
Libro: Copertina rigida
editore: Passigli
anno edizione: 2020
pagine: 256
Ultimo dei grandi viaggiatori inglesi a compiere nella prima metà dell'Ottocento il Grand Tour del 'Bel Paese', John Ruskin ha scritto alcune delle pagine che meglio illustrano le bellezze dell'Italia e dei suoi tesori d'arte, lo stato delle sue città e le condizioni di vita della sua gente. Questo libro è dedicato ai primi due viaggi di Ruskin nel 1840 e nel 1845, quelli maggiormente formativi della sua sensibilità artistica. Attraverso i suoi appunti di viaggio, le lettere al padre, e soprattutto i meravigliosi schizzi e acquerelli viene illustrata un'Italia alla vigilia del suo Risorgimento, ma anche alla vigilia del suo profondo cambiamento. Un libro dunque che ci consente di riprendere possesso di un'Italia perduta.
Gli elementi del disegno
John Ruskin
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2015
pagine: 271
Si può imparare a disegnare - cioè a rappresentare il mondo come l'occhio lo vede - con un libro? John Ruskin, uno dei più dotati disegnatori di tutti i tempi, nonché uno dei massimi critici e teorici dell'arte, risponde senza esitare: sì. E per dimostrarlo scrive, fra il 1856 e il 1857, "Elementi di disegno". Da allora innumerevoli studenti, dilettanti e artisti di fama hanno letto questo manuale con pari ammirazione, e se l'autore proclamò di avervi trasfuso il metodo di Leonardo, Monet non esitò ad affermare, a quanto si dice, che nove decimi dell'impalcatura teorica dell'Impressionismo erano contenuti nelle sue pagine. Pagine che, presentandosi sotto forma di lettere a uno studente, prendono le mosse dagli "esercizi preliminari" - senza trascurare gli aspetti più pratici (che tipo di pennini da disegno comprare, come stendere le ombreggiature in modo perfettamente uniforme) - per poi affrontare il "disegno dal vero". Ruskin spiega, ammonisce, incoraggia, ha sempre in serbo il consiglio giusto, e anticipa con intuito infallibile il sorgere delle difficoltà, in un crescendo di complessità cui si accompagnano, grazie agli esercizi, i progressi dello studente-lettore. Finché il maestro giudica sia il momento di introdurlo ai segreti del colore - per dominarli, avverte, non basterebbe l'intera vita -, cui farà seguito l'ultima tappa dell'apprendistato: quella dedicata alla "composizione".
Il re del fiume d'oro
John Ruskin
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2019
pagine: 64
«Sono felice di far scoprire a una nuova generazione di lettori la magnifica storia del Re del Fiume d’oro» – parola del grande Quentin Blake che illustra con i suoi acquerelli questa edizione a colori del classico per ragazzi di John Ruskin. Una magica fiaba senza tempo che narra del piccolo Gluck, della sua bizzarra tazza d’oro e del bisbetico Re nano pronto a dargli man forte nella sua avvincente lotta contro l’avidità e l’indifferenza verso il prossimo, in difesa delle bellezze e dell’armonia della natura. Età di lettura: da 7 anni.
Mattinate fiorentine
John Ruskin
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1991
pagine: 256
Una guida turistica raffinata e una lettura deliziosa: questo offrono le sei lettere delle "Mattinate fiorentine", pubblicate tra il 1875 e il 1877, in cui Ruskin sviluppò i temi relativi all'arte e alla storia di Firenze maturati attraverso i suoi ripetuti soggiorni nella città toscana. Egli concentra la sua attenzione su singole opere d'arte ed edifici, visti sullo sfondo delle vicende politiche della città nel corso dei secoli. Il libro conduce il lettore attraverso sei itinerari che illustrano i monumenti più famosi dell'arte fiorentina, da Santa Croce, a Santa Maria Novella, al Duomo, al Campanile di Giotto. Un percorso che si illumina di osservazioni personali sui dati del passato e del presente, sulle strutture architettoniche, sui soggetti artistici.
Il re del fiume d'oro ovvero i fratelli Neri
John Ruskin
Libro
editore: Il Prato
anno edizione: 2001
Sesamo e gigli
John Ruskin
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliosofica
anno edizione: 2000
pagine: 80
A quest'ultimo. Quattro saggi di socialismo cristiano
John Ruskin
Libro: Copertina morbida
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2003
pagine: 150
"Il potere della ghinea che porti in tasca dipende esclusivamente dalla mancanza della stessa ghinea nella tasca del tuo vicino." Il monito di John Ruskin, ad oltre 140 anni dalla pubblicazione, ritorna di attualità dopo il fallimento del modello economico marxista e l'ubriacatura dell'economia basata sul consumismo. In un mondo apparentemente globalizzato e sull'orlo di una crisi, questa sì realmente globale, i quattro brevi saggi pubblicati da Ruskin e fin dall'inizio accolti con violente polemiche dalla comunità vittoriana dell'epoca, ritornano di estrema attualità. Snobbata dagli economisti, l'opera di Ruskin anticipa i valori del noglobal e i fattori di crisi dell'economia mondiale con tragica lucidità.
Guide to the principal pictures in the Academy of Fine Arts at Venice. A critical edition, with other texts on Carpaccio and venetian painting
John Ruskin
Libro
editore: Ca' Foscari -Digital Publishin
anno edizione: 2023
pagine: 194
St. James of the Deep Stream. San Giacomo di Rialto
John Ruskin
Libro: Copertina rigida
editore: Damocle
anno edizione: 2020
pagine: 24
San Giacomo di Rialto, consacrata nel 421, è secondo la tradizione la chiesa più antica di Venezia. John Ruskin nato a Londra nel 1819 e morto a Brantwood nel 1900, fu artista, scienziato, poeta, filosofo e soprattutto importante critico d'arte del suo tempo.
La nube tempestosa
John Ruskin
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 104
Nel 1884 il grande critico d’arte John Ruskin tenne a Londra due conferenze in cui annunciava l’imminente catastrofe: una nube tempestosa avrebbe attraversato i cieli inglesi oscurando il sole, scatenando la violenza del vento, imputridendo la vegetazione. Si può leggere "La nube tempestosa" come il pensiero pseudoscientifico di un autore notoriamente fobico, e trovarlo oggi il testo precorritore della fantascienza apocalittica. Ma ci sono ragioni altrettanto valide per considerarlo un contributo alla meteorologia dall’incredibile preveggenza, che ha raccontato un nuovo fenomeno nuvoloso, una calamità che ancora passava inosservata: l’inquinamento del cielo industriale. Forte delle sue indubbie capacità scientifico-visionarie e socio-moralistiche, forse Ruskin aveva davvero osservato – senza nemmeno saperlo – il veleno dello smog; o forse quel che indicava al suo pubblico era un cambio del vento: l’annuncio di un’era oscura.