Libri di Luca Molinari
Cantine nel mondo. Architetture d'eccellenza nel paesaggio internazionale
Libro: Libro rilegato
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 352
Dopo aver analizzato il fenomeno della progettazione di cantine architettonicamente suggestive lungo il territorio italiano, Luca Molinari indaga il bisogno del settore vinicolo di tutto il mondo di comunicare con un pubblico sempre più esigente e capace di viaggiare per esperire direttamente i luoghi del vino. La rinascita del mercato internazionale enologico dagli anni ottanta del secolo scorso ha portato alla fioritura di nuove cantine e di opere in cui la questione del marchio, combinato alla firma prestigiosa di un grande architetto, diventava più importante del prodotto stesso e di tutto il sistema produttivo che lo generava. Oggi una nuova generazione di produttori vinicoli e agricoltori sono tornati alla terra con spirito e consapevolezza diversa dai tempi passati, commissionando opere di grande qualità con una forte attenzione alla dimensione di sostenibilità diffusa. Il volume, attraverso una selezione di circa 40 cantine realizzate dal 2000 ai giorni nostri, descrive gli impianti vinicoli che grazie alla loro architettura, bellezza e funzionalità, raccontano la cultura del vino in modo eccellente. Grandi firme dell'architettura contemporanea vi faranno scoprire come vino e architettura possano essere in perfetta sinergia.
Terre perse. Viaggio nell'Italia del dissesto e della speranza
Raul Pantaleo, Marta Gerardi, Luca Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2015
pagine: 128
Decenni di irresponsabilità e malaffare hanno intossicato il nostro paesaggio e consumato risorse vitali. Ora abbiamo un mondo da bonificare e ripensare insieme: non resta che rimboccarci le maniche e lavorare, cambiando definitivamente il nostro punto di vista sull'architettura e sul territorio.
Le case che siamo
Luca Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2020
pagine: 144
Che cosa hanno in comune le casette dei Tre Porcellini e il Cabanon di Le Corbusier? E Casa Farnsworth - la casa trasparente - costruita da Mies van der Rohe per una donna molto amata e gli studi del Grande Fratello? La casa è ancora il primo bene che ci fa proprietari o il giovane sogno borghese è finito insieme al boom? Qual è la forma delle case nell'epoca della sharing economy e della riproducibilità architettonica imposta dalle emergenze di guerra e dalle migrazioni? Che cosa ha cambiato l'Ikea nel nostro modo di immaginare non solo lo spazio, ma la vita? Con una lingua puntuale e accogliente che comincia col racconto di una casa vera (nella quale si può entrare) e arriva allo spazio, anche politico, da abitare e da ridiscutere, Luca Molinari racconta che tipo di casa siamo e siamo stati e che casa dovremmo o potremmo essere, e soprattutto dice perché senza casa non c'è architettura.
Dismisura. La teoria e il progetto nell'architettura italiana
Luca Molinari
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 117
Stiamo vivendo un tempo senza "mezze misure": tutto sembra dominato da un diffuso senso di spaesamento che riporta al centro l'importanza dell'architettura come potenziale luogo d'incontro e dialogo tra comunità sempre più fluide. Non appare quindi sorprendente il richiamo al termine "dismisura" per questa sequenza di saggi legati dal bisogno di riflettere su temi e momenti recenti dell'architettura italiana e dei suoi paesaggi contemporanei. L'obiettivo è quello di generare un'inedita visione teorica che riporti al centro uno sguardo laterale e originale sulla realtà, oltre che capace di rilanciare la ricchezza e la complessità del progetto come costruttore di frammenti possibili di un futuro da abitare in maniera píù consapevole e sostenibile. In questi due ultimi decenni Luca Molinari ha raccontato attraverso scritti, articoli e mostre l'architettura italiana contemporanea, utilizzando l'esercizio critico come forma di costruzione di una teoria del progetto costruita per frammenti e desunta dall'osservazione diretta di un Paese in profondo cambiamento.
Architettura della felicità. Futuro come sostanza di cose sperate
Raul Pantaleo, Marta Gerardi, Luca Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2019
pagine: 168
Quando un'architettura è felice? Quando è abitata felicemente dai suoi abitanti. L'architettura nasce prima come riparo e quindi come casa. Luogo caldo e accogliente che abbatte le distanze, e trasforma lo spazio in un momento fisico da condividere e in cui sentirsi protetti. Poi le case divennero città e le città, metropoli. La felicità si fa allora chimera da cercare con fatua-o da nascondere agli altri per paura di perderla immediatamente. In un mondo che erige muri sempre più alti, l'architettura ha il dovere e la responsabilità di creare luoghi che riducono le diffidenze e differenze. Preparatevi a un viaggio nelle storie di opere architettoniche "felici", pensate da grandi maestri spesso considerati minori perché visionari nel loro modo di sognare e progettare il mondo. Un viaggio fatto ad altezza di bambino, del suo stupore e della sua curiosità, futuro abitante e costruttore di futuri migliori di quello che attraversiamo oggi. Età di lettura: da 6 anni.
Lo studio BBPR e Milano. Ediz. italiana e inglese
Paolo Brambilla, Luca Molinari, Stefano Guidarini
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione OAMi
anno edizione: 2019
Architettura movimenti e tendenze dal XIX secolo a oggi
Luca Molinari
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2015
pagine: 320
Poirier. Il cimitero di Gorgonzola
Luca Molinari
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 104
Maciachini. Un inedito laboratorio urbano per Milano. Ediz. italiana e inglese
Luca Molinari
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 168
La metamorfosi economica e sociale delle metropoli contemporanee ha trasformato negli ultimi due decenni queste centinaia di aree urbane e suburbane in una occasione decisiva per la costruzione di una identità differente, non solo dei quartieri che le ospitano, ma soprattutto delle città che le avevano generate. Questa infinita gamma di vuoti urbani da ripensare, impone alle città e ai suoi amministratori di costruire una visione strategica che si appoggi a queste occasioni, usandole come motori di trasformazione e insieme come generatrici di un modo differente di pensare la città. E a distanza di ormai vent'anni dai progetti realizzati nella maggior parte delle città europee sulle aree industriali dismesse, siamo nella condizione di fare dei bilanci e insieme di guardare ai casi più recenti, come è appunto il masterplan per l'area Maciachini a Milano, come iniziatori di una fase differente, e portatori di nuovi processi e riflessioni sugli sviluppi futuri.
Michele De Lucchi. Paintings 2003/04/05. Ediz. italiana e inglese
Michele De Lucchi, Andrea Branzi, Luca Molinari
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2008
pagine: 184
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
Lo studio BBPR e Milano
Paolo Brambilla, Stefano Guidarini, Luca Molinari
Libro
editore: RCS Periodici
anno edizione: 2014
Lo studio BBPR e Milano. Ediz. italiana e inglese
Paolo Brambilla, Stefano Guidarini, Luca Molinari
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 80
Lo studio BBPR, fondato a Milano nel 1932 da Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti ed Ernesto Nathan Rogers, costituisce uno dei primi e più interessanti casi di sodalizio artistico e culturale fondato sul lavoro di gruppo. Questa forma d'intesa operativa si è rivelata un'intuizione fondamentale, che ha permesso di superare la dimensione artigianale dello studio professionale per orientarsi verso una concezione dell'attività dell'architetto basata sull'apporto collegiale come principio metodologico, e capace di affrontare temi sempre più vasti ed eterogenei, dal disegno degli interni alla progettazione paesaggistica. Grazie anche all'impegno culturale dei singoli soci su diversi fronti - la partecipazione ai CIAM e al Movimento di Studi per l'Architettura (MSA), l'insegnamento universitario tra Milano e Venezia, l'attività con le Triennali a partire dal 1933, e la direzione di "Domus" e di "Casabella-Continuità" da parte di Rogers - lo studio diventa, tra gli anni Quaranta e Sessanta, un vero e proprio laboratorio della modernità e un ponte con il dibattito internazionale per la diffusione della cultura progettuale italiana.