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Libri di M. Sonzogni

Poesie. Testo inglese a fronte

Seamus Heaney

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: CXL-1194

Il Meridiano riunisce due corpose antologie d'autore: la prima è relativa agli anni 1966-1987, mentre la seconda è stata approntata dal poeta appositamente per il Meridiano e pubblicata postuma da Faber nel 2014. Sono dunque presentate senza soluzione di continuità tutte le poesie scelte da Heaney come pietre miliari del suo cammino poetico: quasi cinquant'anni di versi con cui Heaney ha esplorato in profondità le corde della natura umana, raccontando la responsabilità di scelte individuali e collettive.
80,00 76,00

Memorial. Uno scavo dell'Iliade. Testo inglese a fronte

Memorial. Uno scavo dell'Iliade. Testo inglese a fronte

Alice Oswald

Libro: Copertina morbida

editore: Archinto

anno edizione: 2020

pagine: 790

"Memorial" è una traduzione dell'atmosfera dell'Iliade, non della sua vicenda. Se Matthew Arnold e tanti interpreti moderni dell'lliade ne hanno esaltato la "nobiltà", i critici antichi ne hanno lodato l'enargeia, ovvero "l'insostenibile fulgore della realtà", in questa versione Alice Oswald ha recuperato l'enargeia del poema omerico privandolo delle sue parti narrative «come se si togliesse il tetto a una chiesa per ricordare ciò che si sta venerando». "Memorial", dunque, è «un poema bipolare fatto di similitudini e brevi biografie di guerrieri» derivanti da fonti poetiche distinte: le similitudini dalla poesia pastorale; le biografie dalla tradizione greca della lamentazione.
20,00

Translation transnationalism world literature. Essays in translation studies 2010-2014

Translation transnationalism world literature. Essays in translation studies 2010-2014

Libro: Copertina morbida

editore: Joker

anno edizione: 2015

pagine: 460

27,00

Morte di un naturalista

Seamus Heaney

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 118

Con "Morte di un naturalista", nel 1966, iniziava l'avventura poetica di Seamus Heaney. Il suo esordio aveva subito imposto una personalità d'autore matura e originalissima, la cui voce si sarebbe ben presto confermata inconfondibile e centrale nel panorama della poesia degli ultimi cinquant'anni. Carico di motivi che verranno poi a svilupparsi nella coerenza delle opere successive, questo primo libro colpisce fin dalle battute iniziali per l'energia con cui viene presentato un mondo in cui il legame con la terra - e con la quotidiana esperienza umile di chi la abita e lavora - sprigiona un senso di complessa autenticità vitale, tanto lontana dalla realtà di oggi da sembrare quasi preistorica. Per gli uomini del paesaggio irlandese di Heaney, la realtà è nella fatica e nella sapienza del lavoro, nello scavo della terra stessa. E il poeta è un osservatore sensibilissimo di fronte alla molteplicità della natura, nel suo incessante ripetersi di morte e rinascita, dove la bellezza e la meraviglia vengono inesorabilmente a coesistere con l'orrore e la paura, sentimento molto forte in quest'opera, come sottolinea nella sua Nota Marco Sonzogni, a cui si deve la traduzione in versi italiani.
17,00 16,15

Dove si posa la mani sinistra

Dove si posa la mani sinistra

Fiona Kidman

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 84

"Dove si posa la mano sinistra" segna un ritorno alle origini per Fiona Kidman, sia dal punto di vista umano che scritturale. L'autrice si affida alla poesia per una missione molto importante: raccontare la storia della propria famiglia. Rigenerati dalla poesia, questi eventi e queste esperienze personali diventano exempla: capitoli di una storia umana che - come altre - attraversa passato, presente e futuro seguendo un percorso e un destino scanditi da piccole e grandi decisioni. Tutte le poesie raccolte in questo libro sono quindi tappe di un viaggio nel tempo e nello spazio, a cavallo di due mondi Europa e Nuova Zelanda - e nel segno di vicende familiari in cui si alternano voci e vicissitudini distinte eppure intimamente legate dallo stesso intento umano.
7,00

Coraggioso amore

Katherine Mansfield

Libro: Libro in brossura

editore: Manni

anno edizione: 2009

pagine: 91

Coraggioso amore, in Italia pubblicato per la prima volta, è l'ultimo racconto di Katherine Mansfield, rimasto per decenni manoscritto dimenticato, prima di essere ritrovato dopo la morte della scrittrice. Come in una sorta di chiaroscuro, l'autrice tratteggia la storia dell'incontro tra l'ingenuo Mitka e la maliziosa Valerie, tra amorose schermaglie e infingimenti. Questo gioco di luci e ombre dà alla narrazione una soffusa atmosfera di ambiguità che trova corrispondenza nell'essenza contraddittoria dei personaggi, continuamente in bilico tra realtà e apparenza, compostezza e grettezza, ingenuità e malizia. In questo racconto la delicatezza della narrativa mansfieldiana - che la critica ha annoverato tra le più alte del Novecento - è preludio a smarrimento e deterioramento: emotivo, mentale, fisico. Una architettura narrativa sfaccettata in cui, come afferma Rebecca West, "la logica della poesia conquista la prosa".
10,00 9,50

Levàti. Ediz. italiana e inglese

Levàti. Ediz. italiana e inglese

Bill Manhire

Libro: Copertina morbida

editore: Joker

anno edizione: 2009

pagine: 157

Come ha ammonito Paul Celan, la realtà non è semplicemente a portata di mano: va cercata e trovata. E il poeta, ci ricorda Helen Vendler, è obbligato a cercare, per ogni situazione, un piano simbolico su cui rappresentare la propria "percezione" della realtà e allo stesso la propria "risposta" ad essa. "Lifted" (2006), l'ultima raccolta del neozelandese Bill Manhire, è una presentazione ideale della sua poetica perché tutti i testi inclusi in questo libro sono dimostrazione di come l'autore abbia cercato e trovato la realtà.
16,00

L'anima che baciò il corpo

L'anima che baciò il corpo

Pearse Hutchinson

Libro

editore: Trauben

anno edizione: 1999

pagine: 152

10,33

Sweeney smarrito. Testo inglese a fronte

Sweeney smarrito. Testo inglese a fronte

Seamus Heaney

Libro: Copertina morbida

editore: Archinto

anno edizione: 2019

pagine: 252

Un giorno, quando Sweeney regnava su Dal-Arie, Ronan vi giunse per fondare una chiesa chiamata Killaney. Da dove si trovava Sweeney udì il tintinnio della campana di Ronan intento a tracciare il perimetro del sito, e chiese alla sua gente cosa fosse quel suono. - È Ronan Finn, figlio di Bearach, dissero. Sta fondando una chiesa sulla tua terra e quello che senti è il suono della sua campana. Sweeney andò all'improvviso su tutte le furie e corse a stanare il chierico dalla chiesa. Eorann, sua moglie, figlia di Conn di Ciannacht, provò a trattenerlo e s'aggrappò all'orlo del suo mantello cremisi, ma il fermaglio d'argento che aveva sulla spalla si ruppe e schizzando via attraversò la stanza. Lei riuscì ad afferrare il mantello, ma Sweeney era già fuggito, nudo come un verme, e in men che non si dica piombò su Ronan.
16,00

«Questa stupida faccia». Un carteggio nel segno di Eugenio Montale

«Questa stupida faccia». Un carteggio nel segno di Eugenio Montale

Irma Brandeis, Gianfranco Contini

Libro: Libro in brossura

editore: Archinto

anno edizione: 2015

pagine: 53

Quando Franco Contorbia le scrive con la richiesta di "una fotografia degli anni Trenta per il libro di immagini" della vita di Eugenio Montale che stava preparando e che Gianfranco Contini avrebbe introdotto, Irma Brandeis non esita a rivolgersi all'amico "di lunga fedeltà" del poeta. Nella lettera del 18 marzo 1985, Clizia si affida alla mediazione di Trabucco per onorare Eugenio: "Se lei veramente approva, avrà la bontà di trasferire al Signor Contorbia questa stupida faccia? Sarà irriproducibile, ma tutte le altre sono peggiori". L'immagine di questo volto impreziosì in extremis il volume che sarebbe uscito di lì a poco (Immagini di una vita). E proprio nelle righe d'introduzione alla biografia fotografica del poeta troviamo un passo dedicato dal critico alla musa più importante e influente: "Senza che nessuna indiscrezione l'avesse sollecitata, ricevetti un giorno la visita di colei che continuerò a chiamare Clizia. L'ammirazione per questa persona di eccezionale valore umano, di squillante intelligenza e di ilare, nonostante tutto, umorismo è stata immediata". Queste prime impressioni "fotografano" non soltanto l'incontro tra Brandeis (1905-1990) e Contini ( 1912-1990) ma anche il breve e intenso carteggio tra due persone di profondo intelletto e di grande umanità che si erano trovate indissolubilmente legate, dall'inizio alla fine della loro vita, ai e dai versi di Montale. Prefazione di Domenico De Martino.
13,00

Caro maestro e amico. Lettere a Valéry Larbaud (1926-1937)
14,50

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