Arcipelago Itaca
Concerto per l'inizio del secolo
Roberto Minardi
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2020
pagine: 92
Prefazione di Davide Castiglione.
Datità
Giovanna Frene
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2019
pagine: 120
Angina d'amour
Giulio Maffii
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2018
pagine: 108
La natura selvaggia
Beloslava Dimitrova
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2017
pagine: 72
Da calligrammes. Poèmes de la paix et de la guerre, 1913-1916
Guillaume Apollinaire
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2016
pagine: 144
God-Mother-Book-Case. Où est ma chatte?
Elisa Davoglio
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2025
pagine: 96
«Elisa Davoglio ha scritto un libro di poesia, non un resoconto del training di AI sulla poesia (anche se questo ne è il fondamento, la premessa e lo scheletro). Certo, seguendo esattamente il procedimento del training e applicandolo alla sua scrittura, come si evince dall'andamento ricorsivo delle varie parti del testo e da alcune marche di interrogazione tipiche dell'automa (...). Un training condotto peraltro dall'autrice senza le specifiche competenze informatiche o un'attitudine accademica bensì da «operaia alla base della piramide, con un approccio al lavoro che sa molto di fordismo e America», come ha dichiarato con entusiasmo euristico ed esplorativo. Ciò che ne risulta è un libro non solo interessante e documentale ma davvero uncanny, perturbante» (dalla postfazione di Gilda Policastro)
La consistenza
Barbara Coacci
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2025
pagine: 84
Prefazione di Gianni Montieri.
Quaderno non matematico
Florinda Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2025
pagine: 92
Prefazione di Alessandro De Francesco.
Canti d'utopia
Brice Bonfanti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2025
pagine: 160
«L’Utopia […] è per Bonfanti il luogo del bene che […] è tutt’altro che irrealizzabile: ogni 'topie' (neologismo per indicare i luoghi esistenti) sboccia in Utopie a patto di essere 'jardinée', coltivata, o meglio "giardinata" (qui mi sono permessa di coniare un neologismo italiano che si legasse alle molteplici ricorrenze della parola 'jardin', giardino) dai semplici di spirito, a cui il libro è dedicato, dai bambini che formano une kyrielle, une désarmée, une enfanterie (un coro, una disarmata, un’infanteria, una moltitudine armoniosa e portatrice di pace) rispettivamente in contrapposizione alle légions, les armées, l’infanterie (le legioni, le armate, la fanteria, il polo negativo, le moltitudini disarmoniche e belligeranti)» (Francesca Del Moro). Postfazione di Francesca Del Moro.
Chiamali ancora per nome
Ksenja Laginja
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2025
pagine: 100
Introduzione di Alex Tonelli.

