Libri di Marilina Giaquinta
Non rompere niente
Marilina Giaquinta
Libro: Copertina rigida
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 280
Una notte arriva al 113 una segnalazione di urla provenienti da una villa. Nel frattempo, nell'ospedale civico giunge un ferito grave, di cui si sconosce l'identità. Il commissario Ventura, un lupo solitario, spedito ad aspettare la pensione su una tranquilla isoletta di povere case ai piedi di un vulcano, si ritrova così a indagare su una storia dove il delitto non è ancora stato compiuto. Gran lettore, ironico, con un solido senso della legalità e della giustizia, poliziotto di naturale gentilezza, Ventura si ritrova incalzato da tutti i personaggi che animano il suo commissariato, ma soprattutto dall'inarrestabile Maria Isola Lo Faro, ostinata cinefila, «appuntata» con il sogno di passare alla giudiziaria. Ed è proprio l'appuntato Maria, con la sua lingua stramba, con il suo incessante e inarrestabile divagare, la sua imprevedibilità e conoscenza dei chiacchiericci dell'isola che aiuterà il commissario a venire a capo di una storia complicata di trame familiari.
Addimora
Marilina Giaquinta
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2018
pagine: 192
Addimora è una raccolta poetica con un linguaggio di ossa e di nervi, mai sdolcinato, anche quando i sentimenti intensi sono in primo piano. In una scrittura essenziale mescidata di vocaboli dialettali o della lingua letteraria dotta, e anche di neologismi e arcaismi, il dialogo in versi è con un tu e dice della realtà che è.
La fine non arriva mai
Marilina Giaquinta
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2024
pagine: 100
"La fine non arriva mai" è, di certo, un testo “sui generis”, un “monstrum”: non è un saggio, non è una pièce teatrale, non è un romanzo, non è cronaca ma è tutte queste categorie messe insieme: contiene, al suo interno, un coro, come nella tragedia greca, ma non ne ha la stessa funzione. È un lavoro che somiglia tanto alle opere di Picasso, che ci sfidano continuamente a ricostruire la realtà e a riconoscerla in mezzo ai pezzi deflagrati del suo caos. Proprio perché narra del nostro tempo: delle migrazioni, che hanno interessato, in modo massivo, e non solo il continente europeo, gli ultimi due secoli della nostra Storia; narra di guerra e di persecuzioni; narra del male e della sua facilità e, soprattutto, vuole che si conservi memoria di tutto questo, perché è solo serbandone memoria che si possono evitare gli orrori. Ne "Il male radicale", la filosofa ungherese di origini ebraiche Àgnes Heller, che ha conosciuto gli orrori del nazismo, scrive: “Come suggerisce la poesia di Paul Célan, i morti cominciano a fiorire nel calore della memoria culturale. Questa sarà ereditata dai nostri figli e dai figli dei nostri figli, che l’arricchiranno continuando a onorare il lutto."
Scienza d'amore
Marilina Giaquinta
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2022
pagine: 142
L'uomo è un animale sociale. Aristotele lo aveva capito più di venti secoli fa. Di certo molti secoli prima in cui Charles Darwin, col suo L'origine della specie, pubblicato per la prima volta nel 1859, ma rimaneggiato, dal suo genio botanico, fino alla fine dei suoi giorni, dimostrasse che non ci siamo estinti proprio perché siamo animali sociali. La teoria di Darwin ha resistito al tempo e alla successiva ricerca scientifica. Il nostro cervello è sociale: condividiamo intenzioni verso obiettivi comuni, siamo progettati per collaborare, e, i più intelligenti tra noi, sono quelli più capaci di comprendere gli altri. Scienza d'Amore è il tentativo ambizioso di coniugare le scienze col dialogo amoroso: perché il sentimento sociale continuerà a salvarci dall'estinzione.
Malanotte
Marilina Giaquinta
Libro: Libro in brossura
editore: Coazinzola Press
anno edizione: 2020
pagine: 125
"Non ti preoccupare, figlio mio, non è niente, arrizzèttati, stai sereno, non t'abbiliare, assèttati nel divano, anzi còrcati nel mio letto, figlio mio, non ti pigliare di collera, che poi ti senti male, ti s'annarbulìano li pensieri, ora aggiusto tutto io, ora la tua stanza la facciamo più bella, che ne dici? Bevi un poco d'acqua, tieni, che ci ho messo la bustina che sape d'arancia e che ti piace, anzi sei proprio licco, nevvero? ciatu du me cori, sventurato figlio mio che nascisti co' sta furia che ti porti inficcata come una lama e che non s'acqueta mai, non s'ammansa, non s'azzitta, non s'appacia, che la tua è una malanotte, sempre, anche quando t'addormi accanto a me e io t'alliscio la testa come facevo quando eri picciriddru e allora ti calava subito il sonno".
L'amore non sta in piedi
Marilina Giaquinta
Libro: Libro rilegato
editore: Melino Nerella Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 78
12 racconti che parlano di amore e di abbandono. 12 incisi di vita scritti in una lingua ricca, lirica, avvolgente ma a volte acuminata come le schegge di una esplosione. Sono storie vissute, o solo osservate, da prospettive diverse: dolenti, devastate, alcune sfiorate dalla speranza, ma mai consolatorie. I personaggi che li popolano, nelle loro perplesse e consapevoli inadeguatezze, riescono a trasmettere la complessità e tutta intera l'inquietudine che il più celebrato dei sentimenti non smette ancora di suscitare.
Il passo svelto dell'amore
Marilina Giaquinta
Libro: Copertina morbida
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2015
pagine: 128
La nuova edizione include 10 nuove poesie. Con prefazione di Rosaria Sardo.