Libri di Mauro Farnesi Camellone
Dal corpo politico al corpo sociale. Hobbes, Petty e le figure dell’accumulazione originaria
Mauro Farnesi Camellone
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2025
pagine: 172
Il libro indaga congiuntamente la scienza politica di Thomas Hobbes e la scienza economico-politica di William Petty, autori che sviluppano il loro contributo teorico a metà del XVII secolo durate il periodo di svolgimento del processo della cosiddetta accumulazione originaria del capitale, quello della separazione tra il lavoro e i suoi mezzi di realizzazione. In questo studio si intende indagare come questo processo sia stato più o meno compreso dalla produzione concettuale dei due autori, determinando il campo in cui nella modernità si definisce la distinzione epistemologica tra scienza politica ed economia politica classica – e dunque quella tra concetti politici e concetti economici. Il risultato primario di questa concettualizzazione è il separarsi dalla scienza politica di matrice giusnaturalistica di un sapere nuovo: un sapere dell’accumulazione e della distribuzione, prima esposizione dell’economia politica classica, che delimita lo spazio per un nuovo oggetto scientifico, il concetto di rapporto sociale di produzione. Guardare insieme alla produzione teorica di Hobbes e Petty permette di gettare luce sulle condizioni epistemologiche che hanno reso possibile la nascita della moderna conoscenza sociale ed economica.
Teoria e politica della storia in Marx
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 144
Lungi dal ridursi a una prospettiva meramente storicistica, la riflessione sulla storia rinvenibile negli scritti di Marx (ed Engels) ci fornisce uno strumento valido ancora oggi per l’interpretazione del presente. In questo volume, che costituisce una rielaborazione degli interventi presentati in un convegno svoltosi presso l’Università degli Studi di Padova, si affronta la tematica a partire da alcuni assi di fondo: la dimensione globale della storia e la temporalità storica nel rapporto tra unità e pluralità; lo statuto della storia e della storicità in Marx; il nesso tra storia e politica.
La società e le sue discipline. Scritti in onore di Mario Piccinini
Libro: Libro in brossura
editore: Padova University Press
anno edizione: 2024
Il volume raccoglie una serie di contributi che si pongono in dialogo con la ricerca di Mario Piccinini. Studioso di filosofia e politica, docente di Storia del pensiero sociologico, poi professore associato in Storia del diritto, l’ampiezza dei suoi interessi e delle sue letture trova un riflesso nell’articolazione degli articoli qui presentati, provenienti da studiose e studiosi di differenti settori disciplinari. Vi è comunque un nucleo prevalente di fondo: l’emergenza di uno specifico oggetto chiamato “società” e di uno spettro di discipline che ruotano attorno ad esso, ma che contribuiscono al contempo a determinarlo.
Differenziazioni sul concetto di progresso
Ernst Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2023
pagine: 142
Il testo dedicato alle "Differenziazioni sul concetto di progresso", che qui presentiamo in una nuova traduzione italiana, rappresenta un’efficace sintesi della filosofia politica di Ernst Bloch. Nella galleria del marxismo del Novecento, da troppo tempo si riserva a Bloch l’etichetta del più eretico tra gli eterodossi, fino a fare dell’attraversamento blochiano del marxismo una sorta di inessenziale accidente. Eppure, Bloch, sempre assai critico nei confronti di un certo marxismo di Stato, non ha mai cessato di riprendere e svolgere nel presente i punti fondamentali del pensiero di Karl Marx. Perciò la cifra specifica del suo marxismo è questione centrale per ogni interprete che intenda valorizzare una riattivazione attuale del pensiero di Marx. Nello specifico, questo saggio sul concetto di progresso, soprattutto attraverso la formulazione del concetto di un multiversum temporale e spaziale atto a valorizzare le culture extraeuropee, permette di connettere i dibattiti sul multiculturalismo e l’interculturalismo, così come la critica postcoloniale e decoloniale delle ideologie eurocentriche o neorazziste, alla filosofia politica di Bloch e quindi alla necessità di pensare, con Marx, le possibilità di trasformazione del nostro presente. In appendice un saggio di Vittorio Morfino sulla temporalità in Marx e nella tradizione marxista e la ristampa anastatica della prima edizione tedesca del testo di Bloch. Introduzione di Mauro Farnesi Camellone.
Congetture politiche. Scritti in onore di Maurizio Merlo
Libro: Libro in brossura
editore: Padova University Press
anno edizione: 2022
I saggi qui raccolti sono stati scritti in onore di Maurizio Merlo, docente di filosofia politica presso l'Università di Padova e studioso del pensiero di Marsilio da Padova, Niccolò Cusano, Francisco Suárez e John Locke, così come di Karl Marx: oltre che su grandi classici, Merlo si è sempre concentrato su autori di soglia, di passaggio, di crocevia e, quindi, di frizione, che servono per mantenere aperto l'orizzonte della ricerca, complicando, con attenzione certosina al dettaglio (che è un imprevisto, anche nel senso del non-pensato), qualsiasi scenario. I lavori che presentiamo, pur nella loro eterogeneità, sono accomunati dal debito per questa lezione.
Una nuova interpretazione della filosofia politica di Platone
Leo Strauss
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2016
pagine: 96
Presentiamo la traduzione di "On a New Interpretation of Plato's Political Philosophy" (1946), di Leo Strauss. Sotto le spoglie di una lunga e polemica recensione al volume di John Wild, "Plato's Theory of Man", Strauss espone le tesi principali della sua interpretazione di Platone, un impianto ermeneutico che troverà ampia espressione successivamente, negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, nei commentari che egli dedicherà a singoli dialoghi platonici come "la Repubblica", "le Leggi" e "il Simposio." Secondo Strauss, la filosofia di Platone coincide con un radicale scetticismo zetetico, che trova nella rappresentazione dialogica la forma espressiva più adeguata. Il Platone che Strauss ci consegna risulta tutt'altro che rassicurante, poiché ha la forza di interrogare direttamente le nostre autorappresentazioni morali e politiche, di mettere in discussione la perfetta autoreferenzialità della "democrazia moderna" - quando intesa come il migliore degli ordini possibili -, nonché di porre sotto accusa tanto il relativismo quanto il normativismo quali inadeguati posizionamenti della filosofia rispetto alla politica.
Indocili soggetti. La politica teologica ti Thomas Hobbes
Mauro Farnesi Camellone
Libro
editore: Quodlibet
anno edizione: 2013
La politica e l'immagine. Saggio su Ernst Bloch
Mauro Farnesi Camellone
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2009
pagine: 151
Questo lavoro affronta la dimensione politica del pensiero di Ernst Bloch a partire dalla nozione di immagine, che, nella prospettiva dell'autore di "Spirito dell'utopia", assume una funzione centrale e tutta particolare: essa indica la figurazione di esperienze storiche determinate le cui possibilità non realizzate permangono in divenire come latenza, nonostante esse siano state bloccate nel momento della loro manifestazione. L'immagine, cioè, costruzione storiografica consapevole del proprio carattere indicativo ma non risolutivo per la prassi, occupa l'angusto luogo della mediazione tra pensiero e politica. L'ambizione è di rigenerare in Bloch, il filosofo della speranza, l'intero potenziale di ciò che sottende lo spirito dell'utopia: la "forza di un io e di un noi", la possibilità di una soggettività umana organizzata in grado di orientare, mobilitare e radicare in forma di comunità le "tendenze verso una vita migliore".
Giustizia e storia. Saggio su Leo Strauss
Mauro Farnesi Camellone
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 272
Leo Strauss è il filosofo della crisi del "progetto moderno" e della scienza politica che lo ha strutturato. Egli è il pensatore che ha tentato di riportare il pensiero sulla politica alla sua posizione originaria, quella descritta nel mito platonico della caverna, attraverso cui si rende chiaro il senso proprio della filosofia: "raggiungere la luce". La riflessione di Strauss insiste sulla tensione costitutiva tra filosofia e politica, tenendo aperto al suo interno il problema dell'ordine giusto, al di là della neutralizzazione che di esso ha tentato la concettualità moderna. In questa prospettiva, che vuole superare ogni possibile riduzione storicistica e formalistica, Strauss mira alla focalizzazione delle "alternative fondamentali" riguardanti l'ordine delle cose umane, e alla riproposizione del problema della giustizia nel cuore della politica. Attraversando l'opera di Strauss, questo volume mostra la necessità della riattivazione di una nozione di temporalità non segnata dallo storicismo e di uno spazio per il politico non risolto nella localizzazione di un ordinamento giuridico. Il fine è quello di marcare una faglia nell'impianto teorico della modernità per riguadagnare una posizione adeguata rispetto al problema dello stare insieme degli uomini. Questa posizione deve essere riconquistata, non per sfuggire ai problemi del proprio presente, ma per porli nel modo più radicale.