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Libri di Nando Dalla Chiesa

Delitto imperfetto. Il generale, la mafia, la società italiana

Delitto imperfetto. Il generale, la mafia, la società italiana

Nando Dalla Chiesa

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2007

pagine: 275

"Delitto imperfetto" venne scritto per denunciare la natura nient'affatto "perfetta" dell'assassinio dalla Chiesa. Venne accolto dalla più ferrea censura televisiva ma da uno straordinario successo di pubblico, trasformandosi in un prodotto "collettivo" del nuovo movimento antimafia e contribuendo a mettere a fuoco lo scenario nel quale si muovevano i protagonisti della vita nazionale. Ripubblicarlo oggi - arricchito di una nuova introduzione, sorta di viaggio inquieto dell'autore nella storia recente italiana - significa offrire a tutti, specie ai più giovani, uno strumento per capire meglio la società di ieri e di oggi, per scoprire che cosa è cambiato di quella Italia, al di là degli anniversari e dei francobolli commemorativi.
12,00

Una strage semplice

Una strage semplice

Nando Dalla Chiesa

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2017

pagine: 236

Capaci. E la sua continuazione, via D'Amelio. Una strage in due tempi. Quando il Paese sembrò impazzire. Mentre Milano osannava i giudici e a Palermo terribili immagini di guerra ne raccontavano la carneficina. Due Italie all'apparenza lontane e invece, come spiega il libro, segretamente vicine. Quella che portò a morte prima Giovanni Falcone e poi Paolo Borsellino fu una strage semplice, frutto di una logica lineare. Che vide convergere Sud e Nord, economia e politica. Che prese la rincorsa all'inizio degli anni Ottanta per conto della mafia palermitana e giunse all'appuntamento di dieci anni dopo in rappresentanza delle paure e ostilità di un intero sistema illegale. Su tutto, l'incubo che il giudice più odiato da Cosa Nostra potesse guidare una struttura nazionale di indagini, da lui ideata, e colpire i crescenti rapporti tra gruppi imprenditoriali d'avventura e capitalismo mafioso; tra mafia e appalti, tra criminalità finanziaria e complicità politiche. Questo libro vuole ricostruire il contesto evidente in cui tutto accadde. Per andare oltre la retorica, e oltre il mistero.
15,00

Giustizia ambientale. Come sono nate e cosa sono le disuguaglianze ambientali

Francesca Rosignoli

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 144

Cosa significa giustizia ambientale? Da dove trae origine tale concetto? Il saggio di Francesca Rosignoli cerca di rispondere a questi interrogativi tracciando una geografia delle disuguaglianze ambientali che si snoda dagli Stati Uniti all’Europa. Un’attenzione particolare è riservata all’Italia, dove fu Danilo Dolci il primo a porre la questione delle politiche ambientali come mezzo per combattere la povertà, le ingiustizie sociali e la criminalità organizzata. Questa riflessione importante, che ricostruisce la genesi e lo sviluppo della battaglia in favore dell’ambiente, mette in luce i rischi a cui sono esposte le società contemporanee offrendo un punto di vista inedito: quello delle comunità più ferite. Prefazione di Miranda Schreurs. Introduzione di Nando Dalla Chiesa.
16,50 15,68

La partita del secolo. Italia-Germania: 4 a 3. Storia di una generazione che andò all'attacco e vinse

Nando Dalla Chiesa

Libro: Copertina morbida

editore: Solferino

anno edizione: 2020

pagine: 160

Un incontro indimenticabile, combattuto allo spasimo fino alla vittoria. Una notte iniziata come una semifinale dei campionati mondiali di calcio a Città del Messico e continuata fino all'alba in Italia. Nelle strade, nelle piazze, nelle spiagge, ovunque fosse possibile festeggiare e sventolare la bandiera italiana. Nando dalla Chiesa ricostruisce quella notte indimenticabile, ne individua i momenti e i protagonisti ma approfondisce anche lo scavo narrativo su un ampio sfondo sociale. Quella partita tra Italia e Germania è stata il punto d'incontro di passioni e rivalità nazionali di più di una generazione ed è lo specchio ideale di un'epoca. Un vero e proprio romanzo di calcio intorno al quale si intrecciano ricordi di giovinezza ed eventi del passato, un racconto corale originale in cui emergono le figure di Riva e Rivera, di Burgnich e Boninsegna ma anche le tante figure anonime che diedero vita a un periodo senza il quale il celebre «quattro-a-tre» sarebbe rimasto un evento sportivo, e non un indelebile fatto di costume collettivo della storia nazionale.
11,50 10,93

Animali di periferia. Le origini del terrorismo tra Golpe e Resistenza tradita. La storia della Banda XXII Ottobre

Donatella Alfonso

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 207

Genova, 22 ottobre 1969: Mario Rossi, giovane operaio genovese, torna al suo quartiere, in Val Bisagno, per organizzare insieme a un piccolo gruppo di altri sottoproletari e di ex partigiani delusi una formazione pronta anche alla clandestinità per contrastare i rischi di un eventuale golpe. Quella data – riportata su un biglietto ferroviario trovato nelle sue tasche – diventa per l’opinione pubblica il simbolo della Banda XXII Ottobre, la prima banda armata in Italia. Alcuni di loro sono iscritti al Pci o lo sono stati, altri sentono solo di non essere rappresentati. Non hanno nome, si rifanno ai Gruppi di azione patriottica e alla strategia della guerriglia sudamericana. Pensano a una nuova Resistenza e a una rivoluzione di stampo cubano. Entrano in contatto con progetti e percorsi non del tutto chiari, incrociano altre vite, come quella di Giangiacomo Feltrinelli. La loro vicenda finirà, tragicamente, il 26 marzo del 1971 insieme alla vita di Alessandro Floris, un giovane fattorino dell’Istituto delle Case Popolari di Genova, ucciso da un proiettile di rimbalzo sparato da Rossi in fuga dopo una maldestra rapina. Per gli “animali di periferia”, come loro stessi si definiscono, si aprono le porte del carcere, mentre l’immagine di Floris morente a terra diventa il simbolo della violenza e del male. In questo libro sono loro stessi a raccontarsi, sullo sfondo di una Genova – come sempre laboratorio politico e sociale – e un’Italia che si stavano incamminando verso la stagione violenta degli anni Settanta. Ancora oggi è necessario riflettere su quel periodo mai indagato abbastanza e sul pericolo di derive autoritarie e conseguenti reazioni illegali. Introduzione di Nando Dalla Chiesa.
17,50 16,63

Rosso mafia. La 'ndrangheta a Reggio Emilia

Nando Dalla Chiesa, Federica Cabras

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2019

pagine: 256

Era la cosa più difficile da pensare, la mafia a Reggio Emilia. La mafia che nasce e prospera nell'abbandono, nel degrado, nella disoccupazione, e invece mette radici nella città simbolo della cura sociale, degli asili migliori al mondo, del vitalissimo modello di sviluppo emiliano. La mafia che al Nord trova spazio nella corruzione, nella finanza d'avventura e nell'individualismo, e invece attecchisce nella città del partito "dalle mani pulite", dell'economia industriale e contadina, nella capitale della cooperazione. La mafia che trova spazio nelle società imbelli e irresponsabili, e invece sfonda nella città dei fratelli Cervi, delle lotte antifasciste, della solidarietà con ogni buona causa. Com'è stato possibile questo autentico rovesciamento del senso comune? Dove nasce questo paradosso della democrazia italiana? E come va rivista la nostra teoria del fenomeno mafioso? Il libro risponde a questi interrogativi ripercorrendo, tra affreschi storici e cronache esemplari, una vicenda semisecolare e cercando i passaggi chiave della grande anomalia.
18,00 17,10

Mai più nell'ombra. Vittime di mafia: dalla conoscenza all'intervento psicologico

Antonino Giorgi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 298

Il volume "Mai più nell’ombra. Vittime di mafia: dalla conoscenza all’intervento psicologico" si afferma come primo testo che offre un contributo sistematico a supporto del lavoro professionale con le vittime di mafia. Nei primi capitoli, di carattere conoscitivo e divulgativo, viene delineata la fenomenologia mafiosa, a partire da un excursus storico, differenziando tra le principali mafie italiane. Viene presentata un’approfondita review degli studi condotti fino ad oggi, finalizzata all’inquadramento della complessità del fenomeno nella prospettiva della gruppoanalisi soggettuale e riletta entro le cornici della psicologia della convivenza, della vittimologia e della criminologia. Il volume offre poi le linee guida per l’intervento psicologico, orientate su tre livelli: la comunità, gli operatori, comuni cittadini. Gli interessanti contributi di Girolamo Lo Verso, Elena Marta, Caterina Gozzoli, Luciana Calvarese arricchiscono il testo di contenuti provenienti da diversi campi del sapere attribuendo un ruolo centrale alla parte dedicata all’intervento a favore delle vittime di mafia, e quindi al vissuto della vittima stessa, con attenzione al livello di sofferenza psichica individuale, familiare, comunitaria, antropologica. Le linee tracciate sono utili, inoltre, all’operato di diversi professionisti, a partire dalla figura dello psicologo, ma anche per coloro che operano nel campo della giurisprudenza, pedagogia, sociologia, criminologia e vittimologia, affinché possa essere attivato un intervento che sia professionale, multidisciplinare e immediato. Il testo include inoltre una sezione dedicata ai Saggi. Flavio Attanasio, Paola Bonenti, Silvio Ciappi, Monica De Luca, Michele Gagliardo, Claudio Ghidoni, Salvatore Inguì, Antonio Nicasio, Martina Roverselli, Marta Santini, Rosario Giovanni Scalia, Giulia Schioppetto e Luca Soregaroli offrono uno sguardo interessante sulla fenomenologia mafiosa come esperti dell’ambito di interesse.Chiude il testo l’Appendice, dedicata a un approfondimento sulle normative che tutelano le vittime.
39,00 37,05

Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un papà con gli alamari

Simona Dalla Chiesa, Rita Dalla Chiesa, Nando Dalla Chiesa

Libro: Libro rilegato

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 180

"Un papà con gli alamari" non è una biografia ma un toccante viaggio fra i sentimenti, le emozioni, i luoghi, i valori del Generale e Prefetto Italiano Carlo Alberto dalla Chiesa. Un viaggio di famiglia, guidato dai suoi figli Rita, Nando e Simona, i quali, aprendo le stanze dei ricordi, ci regalano il ritratto privato di un papà e, insieme, di un eroe. «Vi voglio bene, tanto, e in questo momento vi chiedo di essermi vicini; così come nei mesi e negli anni che verranno. Vogliatevi soprattutto e sempre il bene di ora! Quanto vi ho scritto, l’ho fatto a 7-8000 metri di altezza, in cielo, mentre l’aereo mi portava veloce verso Palermo. Vi abbraccio forte forte, il vostro papà» (Carlo Alberto dalla Chiesa, Aprile 1982).
15,00 14,25

Passaggio a Nord. La colonizzazione mafiosa

Nando Dalla Chiesa

Libro: Copertina morbida

editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele

anno edizione: 2016

pagine: 272

"La mafia fa parte integrante della storia d'Italia. Vi ha messo lunghe e larghe radici. Ma la storia lontana e recente d'Italia viene scritta ignorando la sua esistenza. Come se la mafia non l'avesse attraversata dalla nascita del Regno unitario fino a oggi. La Grande Rimozione di cui si parlerà in questo libro incomincia qui. Dai libri di storia... Questa rimozione vale esponenzialmente per il Nord, dove le organizzazioni mafiose stanno attivamente partecipando alla costruzione della storia presente, dopo averne gettato la loro parte di fondamenta nei decenni passati. Mafia, camorra e soprattutto 'ndrangheta muovono e condizionano oggi la storia civile e culturale, economica e amministrativa, politica e urbanistica, delle regioni settentrionali. Al Nord stanno anzi provando a verificare la loro capacità di produrre storia in tutto il Paese dopo averla già prodotta per tutto il Paese. Già nei partiti politici figurano e crescono a ogni livello esponenti in rapporti elettorali con i clan. Già amministrazioni comunali (sempre meno di quanto accadrebbe, a parità di condizioni, al Sud) vengono sciolte per mafia. Già settori economici rilevanti sono presidiati dalle imprese mafiose e dai clan retrostanti".
16,00 15,20

L'impresa mafiosa. Tra capitalismo violento e controllo sociale

Nando Dalla Chiesa

Libro: Copertina morbida

editore: Novecento Media

anno edizione: 2013

pagine: 166

Pochi argomenti come la mafia sollecitano la fantasia popolare. Così è anche per l'impresa mafiosa, circondata da un'aura di impenetrabilità e di fatturati leggendari. Il libro prova a inquadrarne identità e comportamenti partendo dai dati storici concreti. E delinea un'impresa che unisce a una straordinaria disponibilità di capitali l'esercizio specializzato della violenza e un fitto controllo sociale; e che brucia più ricchezza di quanta ne crei. Un'impresa che persegue insieme il potere e il profitto, ma alla fine mette il potere al primo posto. Perché è "impresa-stato", parte integrante di uno stato alternativo; e non lo scorda mai. Una discussione per molti aspetti inedita, utile a formare una cultura più consapevole su una materia che ha ormai assunto un'importanza strategica.
16,50 15,68

L'impresa grigia. Le infiltrazioni mafiose nell'economia legale. Un'indagine sociologico-giuridica

L'impresa grigia. Le infiltrazioni mafiose nell'economia legale. Un'indagine sociologico-giuridica

Stefania Pellegrini

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 333

Il processo di investimento delle mafie nell'imprenditoria del settentrione viene ancora considerato un fenomeno del tutto residuale, dal carattere «meramente» economico, avulso da ogni significato criminale. Ne consegue una sottovalutazione della profonda essenza di violenza che, invece, caratterizza sia l'origine dei capitali investiti, sia le modalità di interazione sistematicamente applicate nelle relazioni economiche. Molte attività imprenditoriali hanno accolto capitali di dubbia provenienza con l'esclusivo interesse di salvare o incrementare le attività economiche, in una sostanziale e diffusa alterazione dei principi sui quali si basa lo sviluppo economico. In questi casi, le imprese sono state utilizzate per veicolare capitali, mediante operazioni poste in essere da tecnici ed esperti, sedotti con lauti compensi o promesse di future collaborazioni. Il ruolo di questi imprenditori e professionisti deve essere approfondito in considerazione di una responsabilità complessa, indirizzata all'esecuzione di un fine ordinato ad una realtà pubblica e indirizzato verso il bene comune. Le norme che concorrono a definire correttamente tale responsabilità non possono, quindi, limitarsi all'area giuridica, ma richiedono il coinvolgimento di quella dimensione sociale, ad oggi poco esplorata. Il testo propone un approccio interdisciplinare, nel tentativo di far dialogare gli studi sociologici, per loro natura descrittivi, con le risposte della scienza giuridica, per definizione prescrittiva. Benché le due discipline si siano poste i medesimi interrogativi, sovente le risposte sono risultate differenti e talvolta inconciliabili. La prospettiva sociologico-giuridica ha permesso, in questo caso, di ricondurre le osservazioni tanto in una teoria generale del diritto, quanto in una teoria generale della società.
20,00

Per fortuna faccio il prof

Per fortuna faccio il prof

Nando Dalla Chiesa

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2018

pagine: 240

Questo non è un libro di denuncia dei mali dell'università. Non si parla dello Stato che non investe nella ricerca, e nemmeno delle distanze siderali tra impianti, aule, tecnologie didattiche degli atenei italiani d'eccellenza e quelle dei maggiori atenei stranieri. E nemmeno delle borse di studio e degli stipendi, o delle leggi e delle burocrazie. Questo libro è un inno alla bellezza dell'insegnare e del vivere in università. Racconta il piacere delle sfide culturali, la meraviglia dell'incontro con le generazioni più giovani, la scoperta di realtà e sentimenti sempre nuovi, la ricchezza nascosta dei percorsi collettivi. Narra la fortuna di vedersi affidate dal destino giovani vite in cerca di senso e di diventarne parte. Spiega che la cultura scientifica può farsi cultura civile e propagarsi, a un certo punto, come incendio nella prateria.
17,00

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