Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Nunzio Bombaci

La persona, il prossimo, l'amico. Le figure dell'«altro» in Pedro Laín Entralgo

Nunzio Bombaci

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 296

Pedro Laín Entralgo (1908-2001), catedrático di Storia della Medicina presso l'Università di Madrid, è annoverato tra i più autorevoli intellettuali spagnoli del Novecento. La sua ricerca attinge esiti pregevoli in varie materie scientifiche e umanistiche. Tra queste ultime, vanno menzionate la storia della cultura ispanica, la critica letteraria, la sociologia, la letteratura, il teatro e la filosofia. L'autore offre un contributo di primo piano alla ricerca svolta in Europa, a partire dal primo Novecento, dai fautori della medicina psicosomatica e antropologica, al fine di reintegrare nelle prerogative di soggetto l'uomo «che si è ammalato». In tal modo - analogamente ai colleghi Juan Rof Carballo e Gregorio Marañón - Laín Entralgo dà nuova vita alla prestigiosa tradizione dell'umanesimo medico ispanico, promuovendo una scienza e una prassi medica di impronta olistica. Questo volume prende in esame la riflessione lainiana circa la nozione di persona e le principali figure dell'alterità, svolta in modo organico in una delle opere più cospicue, Teoría y realidad del otro (1961). Tale riflessione confluisce nella impresa intellettuale più rilevante dell'autore, che culminerà nella Antropología médica para clínicos (1984).
28,00 26,60

Pensare con le mani. Le radici culturali della crisi europea

Pensare con le mani. Le radici culturali della crisi europea

Denis de Rougemont

Libro: Libro in brossura

editore: Transeuropa

anno edizione: 2019

pagine: 224

Quale incidenza ha ancora la cultura nella nostra società? Gli intellettuali, i “chierici”, giocano ancora un ruolo decisivo nel definire l’assetto socio-politico dell’Occidente? E se non è così, è perché essi hanno abdicato o perché hanno subito un ammutinamento? È possibile allora indicare nuovamente un fine comune all'agire e al pensare, che inscriva entrambi entro un unico orizzonte di senso? Queste domande, attualissime, assillavano già negli anni Trenta Denis de Rougemont, allora membro attivo nel movimento personalista parigino. Il momento storico era tra i più delicati, teso tra le macerie di una guerra passata e le sirene di quella futura: de Rougemont cercò di rimettere insieme i cocci, e allo stesso tempo di prevenire future malattie. La via che egli indicava era quella del recupero del valore assoluto della “persona”, dell’irripetibilità e della dignità di ognuno nel proprio nucleo esistenziale: così la società occidentale ritroverebbe un fine comune, così l’Europa guadagnerebbe nuovamente un telos verso cui indirizzare le proprie millenarie risorse culturali.
19,90

Juan Rof Carballo tra medicina e antropologia filosofica. La tenerezza, «ordito» primario dell'uomo

Nunzio Bombaci

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2016

pagine: 288

Le espressioni più rilevanti del pensiero ispanico si rinvengono talora, più che nei trattati di filosofia, nella letteratura, nelle arti e nelle tradizioni popolari. Nel Novecento assume nuovo vigore in Spagna la prestigiosa tradizione del pensiero medico in cui figura l'internista gallego Juan Rof Carballo. Questo studio prende in considerazione la sua opera e in particolare il novum che essa apporta al pensiero europeo, ovvero la nozione di urdimbre (ordito). Più di ogni altro animale, l'uomo è gravemente immaturo, incompiuto" alla nascita. Per poter sopravvivere ha bisogno di cure parentali, soprattutto della tenerezza materna. La urdimbre costituisce l'uomo quale essere originariamente aperto all'alterità ed esplica i suoi effetti non solo sulle modalità relazionali adottate dal singolo, ma anche sulla natura, i sintomi e il decorso della malattia che egli contrarrà. "In principio è la tenerezza": questa espressione potrebbe forse compendiare la riflessione antropologica svolta da Rof Carballo, il cui dire è sostenuto proprio dall'esigenza di rispondere alla domanda: "Chi è l'uomo?". La riflessione rofiana non raggiunge la compiutezza di un'antropologia filosofica, ma pone nella giusta luce il rapporto intrinseco tra il biologico e lo psicologico nell'uomo. Poiché l'amore improntato alla tenerezza costituisce l'uomo, è ancora l'amore a curarlo quando è malato.
22,00 20,90

La parola che viene detta. Testo tedesco a fronte

Martin Buber

Libro: Libro in brossura

editore: PFTS University Press

anno edizione: 2015

pagine: 100

Il volume offre l'edizione italiana del testo buberiano "La parola che viene detta", il quale rappresenta, nella sua densa brevità, una delle espressioni più sapienti e mature della filosofia della parola del celebre pensatore ebreo-tedesco. Il volume, oltre a presentare il testo originale a fronte e un doppio apparato di note, del curatore tedesco e del traduttore italiano, si conclude con un'ampia postfazione di Daniele Vinci, che ricostruisce i lineamenti della filosofia della parola buberiana.
18,00 17,10

Per una medicina dialogica. Juan Rof Carballo, scienziato e filosofo

Nunzio Bombaci

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2015

pagine: 260

Questo libro delinea il profilo intellettuale dell'internista galiziano Juan Rof Carballo, fautore di una medicina antropologica e dialogica. A questo riguardo, è di grande rilievo il suo debito teorico nei confronti del collega tedesco von Weizsäcker. Inoltre, nella sua riflessione egli elabora criticamente nuclei tematici mutuati da filosofi quali Heidegger, Ricoeur, Habermas, Apel e, soprattutto, Xavier Zubiri. Il volume intende offrire un contributo alla storiografia del pensiero spagnolo del Novecento, evidenziando che Rof Carballo non è un mero epigono di studiosi coevi, ma un autore, in quanto ha apportato un novum al pensiero scientifico e filosofico. La peculiarità della sua opera non è legata solo alla nozione di urdimbre, ovvero all'"ordito" di relazioni all'interno del quale l'essere umano vive sin dalla prima infanzia. Una certa originalità si riscontra anche nella sua riflessione sullo statuto epistemologico della psicoanalisi e della medicina psicosomatica, sul carattere dialogico proprio dell'uomo, che si rinviene già nella sua complessione psicosomatica, nonché su disturbi della psicoaffettività quali il pensiero operatorio e l'alessitimia.
18,00 17,10

Patire la trascendenza. L'uomo nel pensiero di Maria Zambrano

Nunzio Bombaci

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2007

pagine: 248

Maria Zambrano (1904-1991) è tra le più originali pensatrici del Novecento. La sua riflessione, in parte riconducibile alla amplissima "letteratura della crisi" vissuta dall'Europa tra le due guerre, si alimenta dell'assiduo confronto con molteplici correnti di pensiero: al di là dei suo antecedente più diretto, il razio-vitalismo del maestro José Ortega y Gasset, vanno poste in rilievo la rielaborazione di alcuni nuclei tematici propri della tradizione orfico-pitagorica e le suggestioni che le provengono dai presocratici, dallo stoicismo, da Spinoza, nonché dagli autori, a lei coevi, ascrivibili al personalismo e alla filosofia dell'esistenza. Il presente volume intende esplicitare le strutture teoriche fondamentali del discorso antropologico condotto dalla filosofa di Vélez-Malaga, la cui originalità teoretica riconosce il suo nucleo essenziale nella proposta di una ragione poetica intesa quale organo di una ricerca filosofica capace di addentrarsi nelle profondità abissali del reale. Maria Zambrano invita all'ascolto delle istanze ignorate dalla "ragione razionalista", debitrice del logos affermatosi nella grecità. Invero, la "castità" di tale logos, da Parmenide in poi, è indifferenza al sentire originario, che costituisce per lei l'orizzonte dell'autocomprensione originaria dell'uomo.
21,00 19,95

Martin Buber. Parola e Scrittura. Per una nuova versione tedesca

Martin Buber. Parola e Scrittura. Per una nuova versione tedesca

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2007

pagine: 116

Martin Buber intraprende la sua "versione in tedesco" della Scrittura negli anni Venti, insieme a Franz Rosenzweig. Dopo la prematura morte di questi, egli la prosegue e la porta a termine all'inizio degli anni Sessanta. Beninteso, non si tratta di una traduzione fra le altre, ma di una Verdeutschung volta a far risuonare nell'oggi il ritmo del linguaggio biblico e a condurre il lettore alla riscoperta della "oralità" che costituisce il carattere originario della Bibbia, Parola che accade tra Dio e l'uomo. Nel saggio di Buber che qui si propone, come nei brevi scritti di Rosenzweig posti in appendice, vengono esplicitati i criteri ai quali i due autori si sono attenuti nel loro tentativo di "rendere in tedesco" la Scrittura.
10,00

Ebraismo e cristianesimo a confronto nel pensiero di Martin Buber
15,49

Una vita, una testimonianza. Emmanuel Mounier
24,00

La pietà della luce. Maria Zambrano dinanzi ai luoghi della pittura

La pietà della luce. Maria Zambrano dinanzi ai luoghi della pittura

Nunzio Bombaci

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2007

pagine: 144

Nella sua ricerca riguardante la pietà, intesa quale attitudine fondamentale a "trattare adeguatamente con l'altro", Maria Zambrano tributa attenzione alle forme della "poiesis" volte a custodirla e testimoniarla. Tra queste, assume una particolare rilevanza la pittura poiché la pietà di cui è intrisa la sua luce si sofferma sulle forme dell'umano che ordinariamente non "si danno a vedere" o vengono relegate in una condizione umbratile, in quanto ritenute abiette, ripugnanti o sconvenienti. Si tratta della luce che ascrive alla verità dell'uomo anche i "malogrados" - i "malriusciti" - di Velàzquez e che, per converso, rende visibile la perfezione attinta esemplarmente dall'essere umano nella "Santa Barbara" del Maestro di Flémalle, dipinto particolarmente caro alla filosofa. Questo studio, al fine di porre in rilievo le diverse declinazioni della pietà nel pensiero zambraniano, propone una rivisitazione delle pagine del libro "Algunos lugares de la pintura". Qui lo studioso di filosofia può cogliere, tra le altre, dense notazioni sulle opere di Velàzquez, di Goya e di Zurbaràn, che "danno da pensare" non meno delle celebri pagine dedicate da Simmel all'arte di Rembrandt, da Merleau-Ponty al cromatismo di Cézanne, da Heidegger alle scarpe da contadino dipinte da Van Gogh e da Michel Henry all'astrattismo in Kandiskij. L'autore del volume non intende accreditare a Maria Zambrano un'improbabile "filosofia dell'arte" ma saggiare l'originalità di una riflessione che è filosofia, senz'altro.
14,00

La rivoluzione di Mounier

Luciano Nicastro

Libro: Libro rilegato

editore: ilminutod'Oro

anno edizione: 2022

18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.