Libri di Paola Zito
Leopardi e Giuliano imperatore. Un appunto inedito dalle carte napoletane
Libro
editore: Le Monnier Università
anno edizione: 2022
pagine: VIII-160
Nel 1814 un Leopardi appena sedicenne, come è noto assiduo frequentatore della biblioteca paterna, realizza un accurato e capillare spoglio dell’Opera omnia di Giuliano imperatore, ricorrendo all’autorevole edizione di Ezechiel Spanheim, apparsa a Lipsia nel 1696. È quanto viene ora pubblicato per la prima volta, sulla base di un inedito autografo tratto dalle carte della Biblioteca Nazionale di Napoli. Oltre che investigare le finalità dell’operazione, i contributi del volume si prefiggono lo scopo di focalizzare al meglio il senso del binomio Giacomo-l’Apostata, un rapporto che sfida la longue durée, declinandolo in prospettiva decisamente interdisciplinare. Le riflessioni sono condotte sul filo di disamine storiche, filosofiche – dal IV secolo d.C. all’Illuminismo e oltre –, e filologiche, volte, queste ultime, a indagare nelle pieghe di un tessuto lessicale e concettuale denso e significativo.
Granelli di senapa all'indice. Tessere di storia editoriale (1585-1700)
Paola Zito
Libro
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2022
pagine: 334
Ora alla seconda edizione, il volume ripercorre la vicenda di settantacinque titoli di carattere mistico-devozionale, colpiti dal divieto censorio dopo il 1687, anno che segna, con l'abiura e la condanna al carcere perpetuo del Molinos, l'inizio di una vera e propria caccia ai testi contaminati dal veleno della Quiete. Nel fuoco dell'indagine genesi testuale, spesso stratificata e complessa, diffusione sul piano peninsulare e oltralpe, sopravvivenza e stato di conservazione degli esemplari. I molteplici percorsi della ricerca consentono di individuare il profilo di pressoché altrettanti bestseller, farmaci dell'anima oggetto di lettura intensiva, radicati nell'immaginario di più generazioni in tutta l'Europa occidentale. Prefazione di Rosa Marisa Borraccini.
Leopardi bibliografo dell’antico. Un’inedita lista giovanile dagli autografi napoletani
Marcello Andria, Paola Zito
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 252
Il volume rende nota una inedita lista autografa, risalente agli anni giovanili del Recanatese (1816-1817), consistente in oltre cinquecentocinquanta titoli di autori antichi, tardoantichi e Padri della Chiesa. Si tratta di una tappa significativa della sua maturazione di filologo, ormai insoddisfatto del posseduto della biblioteca paterna, calato nell’ansiosa ricerca di quanto il mercato librario dell’epoca offrisse di più rigoroso e attendibile alla critica testuale in senso scientifico. A sorreggerlo nell’ardua impresa bibliografica sono gli “archivi del nuovo”, i periodici italiani e stranieri che puntualmente informano delle più recenti e pregevoli edizioni l’intera république des lettres sul piano europeo.
In carta ed ossa. Le immagini femminili nei libri a stampa del Mezzogiorno rinascimentale
Paola Zito
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2013
pagine: 124
Il volume che qui si presenta ha per argomento lo studio delle raffigurazioni femminili nei libri a stampa del Meridione d'Italia durante il Rinascimento: ritratti completi in ogni dettaglio di fisionomie, acconciature, abbigliamento, accessori, monili e contegno delle meridionali - napoletane, palermitane, ischitane, capuane e non solo - che provengono unicamente da centri di produzione del Nord, dalla Serenissima, dalla Francia e dalla Germania. Le eroine di questi libri, raccontate da poeti, narratori, drammaturghi e commediografi, non ci vengono mostrate come divinità antiche né come concetti astratti rivestiti di carne; eppure, come creature viventi, non sembrano fino in fondo credibili. La loro collocazione è a mezz'aria, consegnate alla cifra figurativa della donna ideale, senza tempo e senza luogo.
L'esagono imperfetto. I libri proibiti della Biblioteca Brancacciana secondo l'inventario del 1730 circa
Paola Zito
Libro
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2012
pagine: 208
Costituita a Roma nella prima metà del 1600 dal cardinal Francesco Maria Brancaccio e portata a Napoli per sua volontà, la Brancacciana è stata la prima biblioteca pubblica aperta a Napoli; con una dotazione annua di 800 scudi d'oro, fu inaugurata nel 1690 e aperta al pubblico a metà del 1691. A partire dal 1724 le venne assegnato il diritto alla copia d'obbligo e per tutto l'Ottocento fu beneficiaria di importanti donazioni. Con una consistenza di oltre sessantacinquemila unità bibliografiche, dai primordi della stampa agli inizi del Novecento, essa costituisce oggi uno dei fondi antichi di maggior rilievo della Biblioteca Nazionale. Ai primi tre inventari, databili tra la fine del Seicento e l'inizio del secolo successivo, fa seguito una quarta testimonianza documentaria, "l'Inventario de' libri proibiti della Libraria Brancacciana", un codice in perfetto stato di conservazione, databile attorno al 1730, che riporta un catalogo speciale: circa mille notizie riguardanti il contenuto di quattro scansie composte da vari scaffali: in sostituzione dell'esagono di borgesiana memoria, il perimetro quindi di un semplice quadrilatero in cui si dovevano allineare all'epoca i libri proibiti. Il volume che si presenta propone di questo "Inventario" la trascrizione completa, corredata dal confronto integrale delle segnalazioni settecentesche con il data base composto in questi ultimi anni.
Granelli di senapa all'indice. Tessere di storia editoriale (1585-1700)
Paola Zito
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2008
pagine: 240
Volumetti di largo consumo, usurati da una lettura fin troppo frequente, per giunta a più riprese requisiti, occultati o distrutti a seguito di reiterati provvedimenti censori. Di autori soprattutto italiani, ma anche spagnoli, francesi e inglesi, solitamente semisconosciuti o volutamente anonimi, sono gocce nel mare di quei diffusissimi libretti devozionali, pervasi di pietà cristocentrica e prodighi di suggerimenti sul ben morire che inondano le officine tipografiche di mezza Europa dalla fine del Cinquento a tutto il Settecento. Di 'granello' in 'granello', dai fascicoli accumulati presso l'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede alle voci dell'Index librorum, la 'lista' che alla fine emerge si rivela una campionatura feconda dal punto di vista bibliografico, orientando l'indagine verso campi ancora poco esplorati e guidandola lungo un dedalo di vicoli insospettatamente affollati: il complesso rapporto con il pubblico, il gioco di rimandi tra curatori e traduttori, dedicatari e possessori, la rete della diffusione, le operazioni editoriali di librai e tipografi. E, come in ogni 'collezione', anche in questo volume vengono alla luce operette che furono successi editoriali fino ad oggi insospettati ed esemplari ritenuti finora introvabili.
Oltre il ponte. La storia di Vincenzo, partito per la guerra nel 1943 e della sua famiglia, rimasta ad aspettare il suo ritorno
Giusi Landi, Paola Zito
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 2018
Questa è una parte della nostra storia, una storia di periferia, la storia della gente di nessuno che si intreccia con la storia dei grandi eventi. È la storia di Vincenzo, partito giovanissimo per la guerra, nel 1943, e subito deportato in Germania; ma è anche la storia della sua famiglia, rimasta a sperare, fra il lavoro quotidiano e una vita semplice, scandita dai ritmi delle stagioni, il miracolo del suo ritorno. Le vicende si snodano su due scenari geograficamente e idealmente distanti tra loro: quello della guerra e della violenza – dove pure sono possibili amicizie e amori – e quello della Murgia assolata e pietrosa, dove, insieme alla fatica, al lavoro e agli stenti crescono gli affetti famigliari più autentici. L’8 settembre, Badoglio annuncia di aver chiesto e ottenuto l’armistizio dal generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate. Questo evento viene vissuto in maniera diversa nel paese e al fronte, ma in ambedue i luoghi con lo stesso senso di confusione e stordimento.