Libri di Paolo Galvagni
Planetaria. 27 poeti del mondo nati dopo il 1985. Ediz. multilingue
Libro: Libro rilegato
editore: Taut
anno edizione: 2020
pagine: 232
Antologia di poesia contemporanea internazionale a cura di Massimo Dagnino e Alberto Pellegatta. Apparati critici di David Keplinger, Roberto Maggiani, Erika Martinez e Jack Underwood.
Il poeta e la città. Frammenti di un romanzo
Alexander Il'janen
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2025
pagine: 116
“Lo scrittore scrive qualcosa – anche se io non amo la parola ‘scrittore’, è come ‘poeta’, un nomignolo, perfino una forma di offesa – l’autore ha scritto qualcosa, ma non è detto che lo pubblichino. Certe tradizioni erano a me molto vicine, i trovatori e i trovieri, che cantavano e non pubblicavano nulla. E la scrittura è una tradizione relativamente giovane. Amo molto i libri, ho lavorato alla Biblioteca pubblica, considero il libro come un artefatto, un feticcio… C’è l’autore di libri e lo scrittore. Io non sono uno scrittore. Non sono un membro dell’Unione degli scrittori…
Una linea spezzata su un foglio di carta
Nené Giorgadze
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2020
pagine: 88
Nené vive e opera all’intersezione di tre lingue. Di madre lingua georgiana, parla russo nella quotidianità, traduce poesia in georgiano dal russo e dall’inglese… L’autrice segue più la pittura surrealista e il cinema che non concrete tendenze letterarie. E questo, unito al verso libero americano, fornisce immagini interessanti, nelle quali spiccano rapporti spazio-temporali inusuali.
Minacciosi schiumano i flutti. Versi tra fine '800 e inizi '900
Maksim Gorkij
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2017
pagine: 94
La maglietta rossa si è strappata
Valerij Zemskich
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 40
Valerij Zemskich ha alle spalle una carriera poetica più che trentennale. Di libro in libro parla con sempre maggior sicurezza e precisione, sempre più su piani diversi. La forma poetica preferita è il verso libero. Sono testi ermetici, forse secchi, basati su un monologo interiore. È un verso col suo ritmo, particolare per ogni singola poesia. È un poeta che non si stanca di meravigliarsi. Anche quando tutto è come sempre e sembra sia tutto a posto:"Sono uscito in strada/e lì c’è la strada".
Nel cristallo della stella Mizar. Ediz. russa e italiana
Elena Schwarz
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2018
pagine: 106
Il suo cosmo è amplissimo, si estende a tutti i punti cardinali. In questo mondo c’è la Cina, il Polo Nord, le diverse epoche con i loro abitanti, uccelli, pesci, fiere, insetti. Le belve della Schwarz tendono “all’unicorno”, al mondo dell’allegoria. Il cielo stellato non è una metafora. Lei ama tanto le stelle, conosce come pochi la carta del cielo stellato.
Il poeta ha molte vite
Dmitrij Grigor'ev
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2018
pagine: 142
Dmitrij Grigor'ev è un poeta viaggiatore: ha visitato gran parte dell'ex Unione Sovietica e parte dell'Asia e dell'Europa. I suoi testi hanno assorbito la polvere della strada, le piogge, la neve, il sole, gli incontri inattesi. La vita è percepita come un viaggio, ispirato non dai contesti letterari, ma dalla realtà stessa. Quindi sono versi pieni di macchine, autobus, tram, treni e stazioni: il lettore può sentire acutamente lo spazio e il tempo. La semplicità sta nel vedere il mondo in cui potrai esistere, adattarti coi versi, trovare un nuovo contatto con le cose, a un livello concreto e non solo metafisico. (Introduzione e traduzione dal russo di Paolo Galvagni)
Il venditore di stelle
Oleksandr Irvanets
Libro: Libro rilegato
editore: I quaderni del Bardo
anno edizione: 2018
pagine: 94
In un'intervista rilasciata nell'aprile del 2018, Irvanets afferma che in gioventù era molto lirico, scriveva bei versi d'amore; poi il vino è diventato aceto: la satira ha preso il sopravvento. Ha acquisito l'immagine sociale dell'umorista, dell'uomo dalla parola aspra. I talenti poetici si dividono in diversi segmenti. Irvanets non si può definire un poeta cantore: anche nelle liriche amorose talora introduce note sarcastiche. La vena lirica pare essersi seccata, mentre si è sviluppata quella sarcastica, che ha preso il sopravvento su tutto.
Scrivi! Testo russo a fronte
Igor'Kotjuch
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2018
pagine: 152
Igor’ Kotjuch si colloca "a metà tra la lingua e la cultura". Fa parte della cosiddetta diaspora della poesia russa (vena rilevante della poesia russa contemporanea): un’interessante cerniera tra Occidente e Oriente. Igor’ Kotjuch nasce nel 1978 nell’Estonia meridionale. Vive a Tallin. È poeta, traduttore, critico letterario ed editore. Scrive versi in russo e in estone. Ha pubblicato tre raccolte poetiche e un volume di prose poetiche. Traduce in russo i poeti estoni e viceversa. È stato insignito di vari riconoscimenti.
Inchino al canto
Gennadij Ajgi
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2019
pagine: 82
In questa raccolta sono pubblicati i versi di Gennadij Ajgi (Šajmurzino, 1934 - Mosca, 2006), un poeta ciuvascio di lingua russa. La sua opera è stata sempre vicina alla tradizione lirica del suo popolo e legata a una forte valorizzazione della ritmicità della lingua. È anche autore di numerose traduzioni in ciuvascio di poesia russa, ungherese, polacca, italiana e francese per cui ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali.
La vita di Vasilij Fivejskij
Leonid Andreev
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 120
Leonid Andreev (1871-1919) può essere considerato uno dei maggiori scrittori russi del Novecento, sensibile interprete della crisi spirituale che attraversa la Russia e l’Europa tra i due secoli. Nei suoi libri rivela un acuto spirito di osservazione e capacità di penetrazione psicologica. Sa percepire il passaggio tra il vecchio mondo, che ha esaurito i propri valori, e il nuovo, ancora oscuro e confuso. "La vita di Vasilij Fivejskij" appartiene a un genere letterario tipico della tradizione russa: la povest’, componimento in prosa che occupa una posizione intermedia tra il racconto e il romanzo: la narrazione è incentrata sul protagonista, la personalità e la sorte del quale si svelano in una progressione di episodi. La figura principale, in questo caso, è quella di padre Fivejskij, pope di campagna, attraverso il quale Andreev ci presenta la lacerazione della coscienza religiosa come conseguenza dell’assurda crudeltà della vita umana. Un tema non casuale che l’autore integra con un “pessimismo storico”, lontanissimo da ogni messaggio di speranza: i personaggi andreeviani sono spaventati dalla vita, rannicchiati su se stessi, solitari, estranei e indifferenti a tutto e tutti. Il "Fivejskij" ha subito attirato l’attenzione dei critici, che l’hanno accolto come l’opera più matura di Andreev.
Mio demone forsennato!. Testo russo a fronte
Sofija Parnok
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 141
"Fiore dell’ispirazione! Rose di Pieria! Saffo, sorella mia! Accomuna gli spiriti Attraverso i secoli – la stessa fede. Anche se abbiamo raccolto le nostre ceste In giornate diverse, – sono le stesse, Le rose di Pieria che ci hanno lusingato! Amore mio! Mio demone forsennato! Sei così ossuta, che, forse, Mangiandoti a pranzo, Un cannibale si spezzerebbe i denti Ma io non sono di quella specie rozza (Inoltre sono un po’ sdentata), E perciò, senza strappare, Ti mangerò con le labbra!"