Libri di Paolo Puppa
Scene che non sono la mia
Paolo Puppa
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2019
pagine: 192
Questo volume raccoglie tredici recenti saggi di Paolo Puppa, apparsi su riviste anche non cartacee, o in lingua straniera, o rimasti inediti. Vi appaiono personaggi della sua biblioteca personale, letterati e attori con incroci di mansione, ovvero con propensioni autoriali nei mattatori e viceversa oggettivi impulsi a incarnarsi sul palco in alcuni gens de lettre. Sfilano così tra gli altri Pirandello e Svevo, Kiš e Kleist, Fo e Barba. Il menu si snoda da Fondali con tre studi generali dalla Bibbia al notturno quale emerge a partire dal primo-novecento; prosegue con "Profili" di scrittura monografica, per chiudersi con "Varie e eventuali" su tre recensioni rallentate.
Così è (se vi pare)-Il giuoco delle parti-Come tu mi vuoi
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: 320
Tre capolavori del teatro pirandelliano: il primo, un girotondo vertiginoso nel chiuso di un'asfissiante contiguità condominiale, un balletto sincopato di entrate e uscite dalla ribalta, fra reiterati colpi di scena per venire a capo dell'enigma di un'identità. Il secondo, una "black comedy" dai toni cinici, quasi glaciali, che senza disdegnare motti di spirito e punte grottesche, dipana l'intrigo mortale che avviluppa i protagonisti inchiodandoli al "gioco" al quale si sono autocondannati. Il terzo, una "dimostrazione" della impossibilità di un'oggettiva conoscenza, una lezione sulla pluralità degli sguardi, sulla pericolosa contiguità tra reale e immaginario. Introduzione di Nino Borsellino, prefazione e note di Paolo Puppa.
Lettere impossibili. Fantasmi in scena: da Ibsen a Pasolini
Paolo Puppa
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2009
pagine: 154
Queste "Lettere impossibili" costituiscono una serie di invenzioni verosimili. Scritte da personaggi celebri ad altri, più o meno della medesima rinomanza, vengono prevalentemente siglate da raggelanti risposte, sempre sfasate e per lo più indirizzate a terzi. Lettere inventate, e nondimeno tutte costruite dall'autore su basi rigorosamente filologiche, ovvero attingendo ad episodi documentati e a materiali rispettosi della vita e della carriera dei protagonisti, colossi della cultura tardottocentesca e novecentesca. Sfilano così Henrik Ibsen e August Strindberg, Cesare Lombroso e il nipote Leo Ferrero, Corrado Govoni e Eleonora Duse, Italo Svevo e Luigi Pirandello, Dino Campana e Sibilla Aleramo, Carlo Emilio Gadda e Ugo Betti, Anna Lucia Joyce e Samuel Beckett, Gabriele D'Annunzio e le sue badesse-badanti al Vittoriale, Pier Paolo Pasolini e Don Lorenzo Milani. Ciascuno desideroso, a proprio modo, di raccontarsi, confidarsi, nell'attesa smaniosa e impotente di un segnale dell'altro che non può o non vuole arrivare. Le loro parole danno vita a monologhi intensi e appassionati, che sono stati portati in scena da Paolo Puppa in letture-performance di grande successo.
Cesco Baseggio. Ritratto dell'attore da vecchio
Paolo Puppa
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 216
Teatro veneziano. Tre commedie pastiches (tra Ruzante e Goldoni)
Paolo Puppa
Libro
editore: Supernova
anno edizione: 2008
Parole di Giuda
Paolo Puppa
Libro: Copertina morbida
editore: Metauro
anno edizione: 2007
pagine: 81
Episcopus molto liberamente tratto dal romanzo Giovanni Episcopo di Gabriele D'Annunzio
Paolo Puppa
Libro: Libro rilegato
editore: Plectica
anno edizione: 2005
pagine: 70
Angeli ed acque. Cinque commedie veneziane
Paolo Puppa
Libro: Libro in brossura
editore: Fiore
anno edizione: 2003
pagine: 192
Famiglie di notte
Paolo Puppa
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2000
pagine: 140
Parola di scena. Teatro italiano tra '800 e '900
Paolo Puppa
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1999
pagine: 270
Racconti del palcoscenico. Dal Rinascimento a Gadda
Paolo Puppa
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 180
Il volume comprende nove saggi che indagano incroci tematici e strutturali tra palcoscenico e racconto in ambito per lo più italiano, ovvero tra grandi cicli narrativi e riscontri degli stessi sulla scena. Si va dalla presenza e persistenza lungo i secoli della sottana del prete, della figura dell'ingenuo e del duello tra carta e ribalta. Si prosegue poi con prelievi nel territorio pirandelliano operati da Eduardo e Pasolini, quindi ritratti monografici sui due Levi, Primo e Carlo, e su Gadda, sempre nello scambio tra racconto e plot drammaturgico.