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Libri di Raffaella Morselli

Tra Fiandre e Italia: Rubens 1600-1608. Regesto biografico-critico

Raffaella Morselli

Libro

editore: Viella

anno edizione: 2019

pagine: 358

Gli anni che Rubens trascorse in Italia dal luglio del 1600 all'ottobre del 1608 sono attestati da più di 200 documenti, oggi dispersi in 16 archivi diversi, suddivisi tipologicamente in lettere, contratti e fonti letterarie a lui coeve. Tale documentazione, ritrovata, trascritta e soprattutto tradotta in lingue differenti a partire dalla seconda metà dell'800 fino ai giorni nostri, non è mai stata sistematizzata nella sua complessità cronologica e di intreccio. Il pittore teneva una fitta corrispondenza con il fratello Philip e con gli amici fiamminghi, con quelli italiani, con gli spagnoli e con chiunque venisse in contatto con la sua empatica personalità. Gli anni italiani furono per Rubens una scacchiera su cui giocare con lealtà e furbizia, con un occhio alla pittura e all'antico e un altro all'economia più spicciola. Il pittore leggeva e scriveva in fiammingo, in latino, in greco, in italiano, in spagnolo e manteneva stretti legami sia con la sua terra sia con le persone più influenti che incontrava nel suo peregrinare, in quegli anni, tra Venezia, Mantova, Firenze, Roma, Padova, Genova, Valladolid e Madrid.
55,00 52,25

Rubens e la cultura italiana. 1600-1608

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2020

pagine: 356

L’attenzione per la cultura italiana costituì per Rubens un costante riferimento durante tutta la vita e, in particolare, gli otto anni di soggiorno in Italia furono l’occasione per studiare l’arte antica e i grandi maestri rinascimentali, ma anche per guardare le opere di artisti a lui contemporanei, come Caravaggio e Baglione, per analizzare l’architettura, per frequentare circoli scientifici e letterari. Una così evidente fascinazione nei confronti della civiltà italica ha prodotto una vera miniera archivistica, iconografica e stilistica attraverso la quale interpretare non solo la pittura, ma anche il sistema di rapporti diplomatici e di relazione che Rubens perseguì nel corso di tutta la vita. Molti legami fondamentali per la carriera del maestro d’Anversa ebbero inizio o si intensificarono proprio durante gli anni italiani, con collezionisti romani e genovesi, ma anche con personaggi politici stranieri, come la famiglia Richardot e i governatori delle Fiandre, e con ordini religiosi quali Gesuiti, Filippini e Carmelitani.
38,00 36,10

Professione pittore. Produttività, organizzazione e gestione a Bologna tra Cinque e Seicento

Raffaella Morselli

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2022

pagine: 400

La professione di pittore nella Bologna tra Cinque e Seicento – l’età d’oro della creatività degli artisti felsinei, dai Carracci a Guido Reni, da Francesco Albani a Guercino – è normata da una corporazione che ne determina il ruolo e la produttività. Attraverso documenti editi e inediti, fonti a stampa, pale d’altare e quadri da galleria e da stanza, il libro delinea i meccanismi interni della società dei pittori, analizzando e valutando il censo degli artisti, la loro carriera, i loro guadagni, gli investimenti, le proprietà, gli strumenti della professione e, ovviamente, l’economia invisibile delle pittrici, quali Lavinia Fontana e Elisabetta Sirani. Bologna è, infatti, una città che si distingue dagli altri centri di produzione e commercializzazione di opere d’arte per una sorta di autarchia culturale che garantisce agli artisti di riconoscersi in un sistema economico che cresce, si afferma e offre a tutti una nicchia di mercato più o meno redditizia.
35,00 33,25

Repertorio per lo studio del collezionismo bolognese del Seicento
35,00

Il flavo delle stelle. Una sera di giugno dell'anno 1623 alla corte dei Gonzaga

Il flavo delle stelle. Una sera di giugno dell'anno 1623 alla corte dei Gonzaga

Raffaella Morselli

Libro: Libro in brossura

editore: Tre Lune

anno edizione: 1999

pagine: 165

12,39

Artisti e committenti a Loreto (1538-1590). Nuovi documenti

Artisti e committenti a Loreto (1538-1590). Nuovi documenti

Francesca Coltrinari

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: EDIFIR

anno edizione: 2017

pagine: 599

“Quale è il significato di una lunga ricerca euristica che mette assieme più di quattromila documenti, editi, inediti, citati o stralciati, antichi rinvenimenti ottocenteschi e nuovi ritrovamenti e li ordina cronologicamente? La metodologia di riordino che sta alla base di questo libro di Francesca Coltrinari risponde da sola alla domanda, apparentemente pleonastica. La storia dell'arte è sempre più studiata per interi sistemi delle arti in cui produttori e consumatori, venditori e compratori si misurano assieme attorno ad un grande e operoso centro di produzione e di diffusione della cultura.” (Dalla Prefazione)
25,00

L'arte per l'arte. Patrimonio d'Abruzzo restituito dalla fondazione Venanzo Crocetti

L'arte per l'arte. Patrimonio d'Abruzzo restituito dalla fondazione Venanzo Crocetti

Libro: Libro in brossura

editore: Campisano Editore

anno edizione: 2019

pagine: 320

Questo è un libro che viene da lontano e ha radici nel terremoto che ha devastato L’Aquila il 6 aprile del 2009. All’indomani del sisma, l’onorevole Antonio Tancredi, allora presidente della Fondazione Venanzio Crocetti di Roma, ideò una complessa operazione per recuperare fondi da destinare al restauro di opere d’arte danneggiate da quel sisma. L’arte per l’arte, così fu denominata l’azione, per il tramite della Fondazione Crocetti e con la collaborazione della Banca di Teramo di Credito Cooperativo, coinvolse artisti, galleristi e collezionisti che, in una vera e propria gara di solidarietà, risposero all’appello della Fondazione donando centottantasei opere da mettere in asta. La vendita di opere d’arte contemporanea bastò per restaurarne novantotto di arte antica. Il primo appuntamento, organizzato da Christie’s Italia, che per l’occasione rinunciò ai diritti di commissione, ebbe luogo a Roma il 25 giugno 2009 nei saloni di Palazzo Massimo Lancellotti. La seconda asta fu battuta a Castelbasso nella sede della Fondazione Malvina Menegaz, il 23 agosto 2009; il terzo appuntamento ebbe luogo il 21 novembre dello stesso anno nella sala polifunzionale della Banca di Teramo. Il ricavato fu destinato al recupero delle novantotto opere analizzate in questo volume, selezionate dalle tre principali istituzioni coinvolte nella gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico aquilano: il Dipartimento di Protezione Civile; la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici d’Abruzzo e la Curia Arcivescovile dell’Aquila. La ricerca presentata in questo libro chiude il cerchio di tale iniziativa e conferma quanto un’operazione di restauro mirato possa far progredire gli studi relativi ad un territorio. Sculture lignee e quadri, che si snodano per quasi settecento anni di storia dell’arte, sono il frutto di una scelta opzionata sulle condizioni di conservazione e sulla necessità d’intervento, eppure hanno trovato una logica interna che le ha messe in relazione tra di loro. Il corpus, diviso per gruppo tematico, piuttosto che per provenienza, ha connesso opere ad artisti, mettendole a confronto con altri manufatti che hanno contribuito ad arricchire il territorio abruzzese. Si passa dalla scultura lignea policromata del XIV-XVI secolo, frutto della contaminazione tra scultori autoctoni e forestieri, ai dipinti suddivisi in sei temi principali: pale d’altare, maestri stranieri e, entrando più nel dettaglio, la produzione della bottega napoletana dei Sarnelli, due dipinti di Vincenzo Conti, sei quadri di Teofilo Patini e, infine, l’intera serie dei ritratti di Vescovi dell’Aquila che riveste un valore storico di sicuro interesse.
50,00

Guido Reni alla Galleria Borghese. Dopo la mostra gli studi

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2023

pagine: 200

Dal 1° marzo al 22 maggio 2022 la Galleria Borghese ha ospitato la mostra "Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura", la prima di una serie di mostre internazionali dedicate al Maestro del Seicento italiano. L’esposizione ha ricostruito i primi anni del soggiorno romano dell’artista, il suo studio appassionato dell’antico e del Rinascimento e i rapporti con i suoi committenti. Partendo da queste riflessioni, il volume "Guido Reni alla Galleria Borghese. Dopo la mostra gli studi" approfondisce l’interesse dell’artista per la pittura di paesaggio in rapporto ad altri pittori operanti a Roma nel primo Seicento, un aspetto della sua attività finora poco studiato ma particolarmente rilevante alla luce del ritorno del prezioso dipinto, la "Danza Campestre" nella collezione Borghese...
40,00 38,00

Guercino. The Ludovisi era in Rome

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2024

pagine: 64

"Guercino. L'era Ludovisi a Roma, la mostra-evento organizzata a Roma, nel suggestivo allestimento delle Scuderie del Quirinale, è una impresa della cultura italiana che non può che rallegrarci, innanzi tutto come cittadini. L'esposizione di importanti dipinti del grande maestro del "barocco romano" è certamente anche un motivo di vanto per chi l'ha reso possibile, il Ministero della Cultura in collaborazione con Ales, e le curatrici Raffaella Morselli e Caterina Volpi. Questo volume dà forma testuale e illustrata a una teoria di capolavori che Guercino realizzò durante il suo soggiorno romano in quella che è considerata la stagione della sua maturità artistica" [Alessandro Giuli, Ministro della Cultura] "Qui lottano sempre insieme la virtù e la fortuna... In tal modo il cardinale ferrarese Guido Bentivoglio, narrando le sue esperienze nella curia papale, tratteggia la particolare condizione che caratterizza la Roma del suo tempo. Nel complesso e mutevole scenario della capitale pontificia, dove le forze in gioco erano tante, ci voleva rapidità e audacia per destreggiarsi in quel costante agone tra Virtù e Fortuna. Lo sapevano bene l'anziano Gregorio XV e il giovane cardinale Ludovico, che avevano fretta di realizzare progetti ambiziosi sia sul versante ecclesiale e diplomatico, sia in campo artistico e culturale. E lo capì pure il Guercino, che colse al volo l'occasione della sua vita, trasferendosi a Roma al servizio dei Ludovisi. Anche per questo ci fu una singolare sinergia tra i committenti e il pittore: i primi furono capaci di attuare una formidabile strategia comunicativa circondandosi di 'elevati ingegni' e compiendo imprese artistiche e collezionistiche innovative; il secondo riuscì a interpretare al massimo livello gli intenti dei suoi protettori e a primeggiare nel complicato panorama pittorico di Roma" [Alessandro Zuccari]
5,00 4,75

Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 224

Gli abbondanti riferimenti pittorici a divinità e testi antichi di Giulio Romano a Palazzo Te furono la palestra ideale per l’istruito Pieter Paul Rubens. L’intellettuale fiammingo, durante gli anni della sua formazione culturale, trova nelle sale di Palazzo Te il luogo perfetto per immergersi nei sogni degli antichi. Il volume, pubblicato in occasione dell’omonima mostra in programma dal 7 ottobre 2003 al 7 gennaio 2024, è quello di creare per la prima volta una corrispondenza tra le opere di Rubens e i motivi decorativi e iconografici del palazzo, progettato da Giulio Romano. Il percorso dimostra quanto le suggestioni rinascimentali, elaborate da Rubens durante gli anni italiani e mantovani, si siano evolute trovando spazio nella pittura della sua maturità̀. Le opere a confronto sono state selezionate proprio perché instaurano un dialogo con i miti e con l’interpretazione di Giulio Romano che trasmise al pittore di Anversa il fascino per il Rinascimento e per la favola mitologica. È proprio a Palazzo Te che avviene la conversione di Rubens da pittore fiammingo ad artista italiano ed europeo. Nel corso del viaggio in Italia elabora infatti un linguaggio universale che sarebbe diventato il suo lasciapassare per tutte le corti d’Europa.
35,00 33,25

Guercino nello studio

Libro: Libro in brossura

editore: Dario Cimorelli Editore

anno edizione: 2023

pagine: 176

Il volume accompagna la mostra dedicata alla figura di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino promossa dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna. Il progetto espositivo e quindi il volume si focalizzano sulle diverse fasi dell’attività artistica del maestro, a partire dall’analisi di alcune sue opere tra le più significative e quindi indaga le ragioni del successo della suo atelier e il rapporto con la clientela e i collaboratori più fidati, cercando di chiarire le dinamiche professionali, artistiche e imprenditoriali che hanno caratterizzato il suo prolifico percorso artistico. La pubblicazione e la mostra, curata da Barbara Ghelfi e Raffaella Morselli, si inseriscono nel programma di eventi organizzati in occasione della riapertura al pubblico, dopo il terremoto del 2012, della Pinacoteca Civica di Cento e del riallestimento delle opere del Guercino nell’ambito degli itinerari guerciniani promossi dal Comune di Bologna, dalla città metropolitana di Bologna, dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna, dal Comune di Cento e dalla Regione Emilia-Romagna.
30,00 28,50

Roma pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo. Catalogo della mostra (Roma, 24 ottobre 2024-23 marzo 2025)

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 320

Il catalogo della mostra Roma pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo, allestita al Museo di Roma di Palazzo Braschi (24 ottobre 2024 - 23 marzo 2025), rende visibile la presenza delle numerose artiste che dal XVI al XIX secolo hanno fatto dell’Urbe il loro luogo di studio e di lavoro, anche solo per periodi brevi ma sempre decisivi. Partendo dalle artiste presenti nelle collezioni capitoline, come Caterina Ginnasi, Maria Felice Tibaldi (Subleyras), Angelika Kauffmann, Laura Piranesi, Louise Seidler ed Emma Gaggiotti (Richards), le cui opere non sempre sono esposte, la mostra prevede la presenza di altre importanti pittrici attive in città, tra cui Lavinia Fontana, Artemisia Gentileschi, Giovanna Garzoni e tante altre ancora, talvolta meno note, ma il cui "corpus" si sta ricostruendo in questi ultimi decenni di ricerca. La mostra e il catalogo indagano il progressivo inserimento delle pittrici nel mercato internazionale, con il faticoso conseguimento del pieno accesso alla formazione e alle più importanti istituzioni della città, quali l’Accademia di San Luca e l’Accademia dei Virtuosi al Pantheon, approfondendo poi i numerosi generi pittorici a cui si sono lungamente applicate. Con questa impresa si intende colmare un silenzio storiografico durato decenni, mostrando una produzione ricca, variegata e di assoluta capacità artistica, tuttavia spesso relegata in confini ristretti. Oltre ad approfonditi saggi, arricchiscono il catalogo 134 schede delle opere in mostra, 54 biografie delle artiste indagate, centinaia di tavole a colori e due mappe della città che illustrano i luoghi di vita e lavoro, oltre ai siti in cui è possibile vedere ancora oggi le opere delle artiste attive a Roma.
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