Libri di Riccardo Bernardini
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Libro: Libro in brossura
editore: Texmat
anno edizione: 2024
pagine: 233
Simboli di rinascita nella basilica di San Miniato al Monte di Firenze. Da Gioacchino da Fiore a C.G. Jung. Ediz. italiana e inglese
Riccardo Bernardini
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 304
Tra i capolavori dell'architettura romanica, la millenaria Basilica di San Miniato al Monte di Firenze testimonia una rara ricezione cristiana della preesistente tradizione astrologica. Questo libro propone una lettura psicologica dell'iconografia della Basilica, con particolare attenzione a cinque temi: lo Zodiaco solstiziale nella navata centrale, una vera e propria “macchina filosofica” legata a ritmi quotidiani, annuali ed epocali; la Porta Santa rivolta a Oriente, che richiama quella rinascita interiore a cui tutta la chiesa sembra tendere; il Teriomorfo dell'ambone e gli animali allegorici, ciascuno dei quali è portatore di uno specifico messaggio ermetico; il glifo dei Pesci, icona di resurrezione cristica e vittoria sulla morte; e l'iscrizione segreta pavimentale, che da oltre mille anni accoglie fedeli e visitatori a San Miniato al Monte. Questo complesso simbolismo sembra raccontarci delle angosce millenaristiche dell'uomo medievale per la venuta dell'Anticristo, alla fine di un'epoca del mondo: astronomicamente, la “commissura” o momento di passaggio dell'Equinozio di Primavera dal primo al secondo pesce nella costellazione dei Pesci, lungo il movimento di precessione degli equinozi; ma anche delle sue speranze escatologiche per l'inizio di un nuovo tempo cosmico, colmo di grazia e serenità, profetizzato da Gioacchino da Fiore (l'Età dello Spirito Santo) e, con riferimento all'attesa Era dell'Acquario, intuito da Carl Gustav Jung (“La via di quel che ha da venire”).
Il sogno. Dalla psicologia analitica allo psicodramma junghiano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 496
Il sogno costituisce secondo Carl Gustav Jung un'espressione naturale e spontanea della forza vitale dell'individuo. Il sogno, in altre parole, è come un teatro interiore, in cui "chi sogna - scrive Jung - è scena, attore, suggeritore, regista, autore, pubblico e critico insieme". Tenendo aperto il dialogo su un duplice versante, quello della teoria e quello della prassi clinica, il volume presenta una panoramica di scritti, opera di psicologi analisti, di studiosi dei fenomeni onirici e di psicodrammatisti, i quali mettono in luce - da un lato - alcune questioni teoriche fondamentali relative all'interpretazione del sogno e - dall'altro lato - alcuni aspetti del lavoro clinico sul sogno nell'esperienza analitica individuale e nei gruppi di psicodramma a orientamento junghiano. La prima parte del volume si rifà alla presenza del sogno nelle culture antiche - dai riti di incubazione dell'Antico Egitto ai templi di Asclepio nel Mediterraneo, il cui culto è qui rivisitato alla luce della psicologia analitica - e a quanto la psicologia analitica stessa nella storia dell'umanità abbia sempre trovato nutrimento e materiale di studio comparativo. La seconda parte tratta dell'interpretazione del sogno nell'ambito della teoria e della prassi della psicologia analitica, tentando di rispondere a una serie di interrogativi. La terza parte entra nell'ambito del lavoro sul sogno nello psicodramma junghiano.
Jung a Eranos. Il progetto della psicologia complessa
Riccardo Bernardini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 464
Fu a Eranos, la straordinaria sequenza di convegni interdisciplinari inaugurata nel 1933, che Jung delineò più chiaramente l'idea di psicologia complessa: si trattava, ancor prima che di una scuola di psicoterapia, del disegno di una vera e propria psicologia generale, su cui le altre scienze dalla storia delle religioni alla filosofia, dalla teologia alle scienze naturali - avrebbero potuto incontrarsi. Eppure, nella psicologia contemporanea, l'accezione analitica della riflessione junghiana è sempre stata privilegiata rispetto a quella complessa: ciò sembra suggerire che l'insegnamento attuale del pensiero di Jung appanni in qualche modo quello che egli intendeva davvero realizzare e che, viceversa, era centrale nel programma di Eranos. Il libro, di impostazione storiografica e basato su documentazione fino a questo momento inedita, ricostruisce la partecipazione di Jung a Eranos proprio alla luce del progetto di psicologia complessa. Nel primo capitolo, in particolare, vengono esplorati i territori del contributo teorico di Jung a Eranos. Nel secondo capitolo viene ripercorso l'itinerario intellettuale junghiano lungo un ventennio di conferenze. Nel terzo capitolo, infine, vengono ritrovate le tracce delle pionieristiche iniziative promosse da Jung a lato dei convegni, rilette come altrettanti passaggi fondativi della psicologia complessa.
Die verschiedenen Aspekte der Wiedergeburt
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Aragno Eranos Ascona
anno edizione: 2021
pagine: 62
Die Eranos-Tagung vom 7. bis 15. August 1939 war dem Thema „Die Symbolik der Wiedergeburt in religiösen Darstellungen verschiedener Epochen und Orte" gewidmet. Angeregt durch die brillanten Vorträge der Referenten, hielt Carl Gustav Jung am 15. August zwei nicht vorbereitete Erörterungen zum Thema „Die Psychologie der Wiedergeburt". Sie bildeten die Abschlussvorträge der Konferenz. Er sprach über die Wiedergeburt als Archetypus, wie er im Mysterium des Koran in der Legende der Sieben Schläfer und dem Engel al-Khiḍr, bekannt als „der Grüne", dargestellt wird. Ein Thema, das dem Theologen und Islamwissenschaftler Louis Massignon am Herzen lag und mit dem dieser die Konferenz eröffnet hatte. Jung legte großen Wert auf die Mitarbeit Massignons in Eranos, von dem er vieles über die Spiritualität im Islam erfahren hatte. Gerade auf der Eranos-Tagung von 1939, wenige Tage vor dem Ausbruch des Zweiten Weltkriegs, gelang es Jung dank dieser islamischen Denkweise, einen bedeutenden Aspekt des Problems der Dualität zu verstehen. 19 Jahre zuvor ist er durch einen emblematischen Traum, den er in Nordafrika, in Tunis (1920), hatte, bereits mit diesen Erscheinungen konfrontiert worden und hat sie später in seiner Niederschrift Antwort auf Hiob (1952) umfassend ausgearbeitet.
Wiedergeburt, Unsterblichkeit und Auferstehung im Urchristentum
Ernesto Buonaiuti
Libro: Libro in brossura
editore: Aragno Eranos Ascona
anno edizione: 2021
pagine: 44
Die Eranos-Tagung vom 7. bis 15. August 1939 war dem Thema „Die Symbolik der Wiedergeburt in der religiösen Vorstellung der Zeiten und Völker" gewidmet. In diesem Zusammenhang hielt der Priester und Theologiehistoriker Ernesto Buonaiuti einen Vortrag mit dem Titel „Wiedergeburt, Unsterblichkeit und Auferstehung im Urchristentum", der auf Deutsch im Eranos-Jahrbuch dieses Jahrgangs veröffentlicht wurde. Der Aufsatz enthält bereits wesentliche Positionen, die vielen späteren Überlegungen von Eranos zum spirituellen Problem zugrunde liegen sollten. An erster Stelle eine Vision des Christentums, das in seiner Kontinuität mit anderen Religionen und gleichzeitig in seiner Einzigartigkeit und Besonderheit betrachtet wird. Dann der Vergleich zwischen der „institutionellen" Dimension des Christentums und einer „freieren" und „authentischen" konfessionellen Erfahrung, in der nach Buonaiuti sein wahres Wesen gefunden werden könnte. Und schließlich die Frage nach der Bedeutung historischer Forschung, denn Buonaiuti wollte sich nicht auf einen wissenschaftlichen Diskurs beschränken, sondern die geistige Verfassung des zeitgenössischen Individuums hinterfragen.
Sinnbildliche und sakramentale Existenz im Judentum
Martin Buber
Libro: Libro in brossura
editore: Aragno Eranos Ascona
anno edizione: 2021
pagine: 42
Die vom 20. August bis 1. September 1934 durchgeführte zweite Eranos-Tagung zeigte bereits Anzeichen einer sorgfältigen Strukturierung. Sie war dem Thema „Ost-westliche Symbolik und Seelenführung" gewidmet, und tatsächlich beschäftigte sich fast die Hälfte der Referenten (zwei Indologen, ein Sinologe, ein Experte für Buddhismus und ein hinduistischer Meister) mit orientalistischen Studien. Martin Buber bildete in diesem Kontext einen trait d'union, den Mittler, nicht allein aus geographischer Sicht, zu der ebenfalls bunten „westlichen" Gruppe, bestehend aus Psychotherapeuten, Theologen, Kunsthistorikern und Künstlern. Der allgemeine, etwas unscharfe Titel dieses, seines einzigen Beitrags zu Eranos: „Sinnbildliche und sakramentale Existenz im Judentum" lässt in keiner Weise auf den Reichtum des Inhalts seiner beiden zusammengehörigen und deutlich unterschieden Vorträge schließen. Im ersten Teil, „Die sinnbildliche Existenz in der Welt der Prophetie", geht Buber auf das für den Alten Orient typische biblische Umfeld ein, wobei er grundlegende Unterschiede zwischen dem Prophetentum der Bibel und dem des klassischen Griechenlands herausstellt und die Besonderheiten der Mission der Propheten in Israel hervorhebt, deren gesamte Existenz, neben Taten oder Worten, zum Symbol werden und den Ruf Gottes an sein Volk zum Ausdruck bringen kann. Im zweiten, „Sakramentale Existenz in der Welt des Chassidismus", thematisiert er die in Podolien entstandene und dann im gesamten mitteleuropäischen Judentum verbreitete chassidische Spiritualität als eine typische Form jüdischer Religiosität in der Neuzeit und beleuchtet ihr komplexes dialektisches Verhältnis zur Kabbala. Buber führt hier als Wegbereiter einige Schlüsselbegriffe dieser mystischen Tradition ein, die in der Folgezeit von Gershom Scholem in ihrer fundamentalen Bedeutung für die jüdische Geschichte gewürdigt werden und damit befreit vom Missverständnis esoterischer Konventikel.
Der Geist der Naturwissenschaft
Erwin Schrödinger
Libro: Libro in brossura
editore: Aragno Eranos Ascona
anno edizione: 2021
pagine: 44
In seinem Vortrag bei der Eranos-Tagung 1946 bietet Erwin Schrödinger einen breiten Überblick über das, was er für „die Leitideen der modernen Naturwissenschaft" hält. Dies sind in seinen Augen der Darwinismus und die Thermodynamik im 19. sowie die Genetik, die Quantenphysik und die relativistische Feldtheorie im 20. Jahrhundert. Mit diesen konzeptionellen Umwälzungen sind einige fundamentale Probleme verbunden: das Problem der Zeit, das kosmologische Problem und das Problem der physikalischen Ursprünge des Lebens und des Denkens. Schrödinger untersucht die Elemente, die diese tiefgreifenden geistigen Umwälzungen in scheinbar disparaten Bereichen vereinen, und wendet sich dann im zweiten Teil seiner Ausführungen den Problemen zu, die dadurch aufgeworfen werden. Besonders eingehend beschäftigt er sich mit dem Problem der Zeit, dem sich die späteren Eranos-Tagungen 1951 und 1978 gesondert widmen werden. Als Schlüsselthemen werden einerseits die Implikationen der Relativitätstheorie diskutiert, in der die zeitliche Ordnung der Phänomene vom Beobachter abhängig ist. Andererseits stellt Schrödinger sich der großen Herausforderung, die Irreversibilität makroskopischer Prozesse in Bezug auf die Bewegungsgleichungen zu verstehen, sowohl auf die klassischen als auch auf die Quantengleichungen, die sich symmetrisch zur Umkehrung der Zeitrechnung verhalten. Die Schlussfolgerung, die Schrödinger aus dieser Betrachtung zieht, lautet: „Die Zeit erscheint uns heute nicht mehr als mächtiger Chronos, Herr des Universums, als etwas Primitives, sondern als eine Konsequenz, die von den Erscheinungen selbst abstammt. Sie ist eine Schöpfung unseres Denkens."
Mysterien der Kabiren. Einleitendes zum Studium antiker Mysterien (Anhang: Castello di Tegna. Eine archäologische Parallele zu einem Heiligtum in der Gegend von Theben)
Károly Kerényi
Libro: Libro in brossura
editore: Aragno Eranos Ascona
anno edizione: 2021
pagine: 64
La gnose et le temps
Henri-Charles Puech
Libro: Libro in brossura
editore: Aragno Eranos Ascona
anno edizione: 2021
pagine: 70
Rinascere. Testo e appunti della conferenza tenuta a Eranos nel 1939-Rebirth. Text and notes of the lecture held at Eranos in 1939
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Aragno Eranos Ascona
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il Convegno di Eranos del 7-15 agosto 1939 fu dedicato al tema "Il simbolismo della rinascita nelle rappresentazioni religiose di varie epoche e luoghi". Stimolato dalle brillanti presentazioni dei relatori, il 15 agosto Carl Gustav Jung tenne due conferenze, per lo più improvvisate, sul tema "La psicologia della rinascita", con le quali il simposio si chiuse. Jung parlò della rinascita come di un "archetipo", esemplificato dal mistero coranico dei Sette Dormienti e dell'angelo al-Khidr, conosciuto come "il Verdeggiante". Questo era un tema caro al teologo e islamista Louis Massignon, che aveva aperto il Convegno proprio con una conferenza su questo argomento. Jung attribuì un grande importanza alla collaborazione a Eranos con Massignon, dal quale apprese per la prima volta molto di ciò che avrebbe conosciuto della spiritualità islamica. Fu proprio al Convegno di Eranos del 1939, pochi giorni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, che Jung arrivò a comprendere un aspetto significativo del problema della dualità proprio grazie al pensiero religioso islamico: una conquista che fu "anticipata" ben diciannove anni prima da un emblematico sogno avuto in Nord Africa, a Tunisi (1920), e che dovette attendere Risposta a Giobbe (1952) per essere compiutamente elaborata. Questo volume, in edizione bilingue italiana-inglese, presenta il manoscritto di 5 pagine di appunti, finora inediti, scritti su carta intestata dell'Hotel Monte Verità di Ascona (dove Jung soggiornò abitualmente dal 1933 al 1939 durante i Convegni di Eranos), che servirono come base per l'intervento di Jung al simposio. Inoltre, il libro include per la prima volta la versione originale del dattiloscritto di 46 pagine, "Conferenza del Prof. Dr. C.G. Jung al Convegno di Eranos 1939, sulla 'Rinascita'", che, rivisto e ampliato, fu successivamente pubblicato prima nell'Eranos-Jahrbuch e poi nei suoi Collected Works.
Palingenesi, resurrezione e immortalità nel Cristianesimo primitivo-Palingenesis, resurrection, and immortality in primitive christianity
Ernesto Buonaiuti, Adriano Fabris, Fabio Merlini
Libro: Libro in brossura
editore: Aragno Eranos Ascona
anno edizione: 2020
pagine: 120
Il Convegno di Eranos del 7-15 agosto 1939 fu dedicato al tema "Il simbolismo della rinascita nelle rappresentazioni religiose di varie epoche e luoghi". In tale contesto, il sacerdote e storico del Cristianesimo Ernesto Buonaiuti tenne una conferenza dal titolo "Palingenesi, immortalità e resurrezione nel Cristianesimo primitivo", che fu pubblicata in tedesco nell'Eranos-Jahrbuch di quell'anno. Questo volume, in edizione bilingue italiana-inglese, presenta per la prima volta il manoscritto di 26 pagine, con note manoscritte, che Buonaiuti lesse in italiano a Eranos il 12 agosto 1939. Il saggio include alcuni temi che sottenderanno tutta la successiva riflessione di Eranos sulla problematica spirituale: in primo luogo, una visione del Cristianesimo considerato nella sua continuità con le altre religioni e, al tempo stesso, nella sua unicità e specificità; quindi, il confronto tra la dimensione "istituzionale" del Cristianesimo e un vissuto confessionale più "libero" e "autentico", nel quale ritrovare, secondo Buonaiuti, la sua vera essenza; e, infine, la significatività dell'indagine storica: con questa, piuttosto che limitarsi a un discorso erudito, Buonaiuti intende interrogare la condizione spirituale dell'individuo contemporaneo.