Libri di Ugo Morelli
Dialogo dunque sono. Come prendersi insieme cura del mondo
Leonardo Becchetti, Piero Coda, Ugo Morelli, Leopoldo Sandonà
Libro: Copertina morbida
editore: Città Nuova
anno edizione: 2020
pagine: 104
Il testo offre un percorso di ripensamento e valorizzazione della natura eminentemente dialogica della vita umana. In questa prospettiva gli autori evidenziano la forza creativa e innovativa del dialogo - che non si riduce mai a un generico pacifismo -, la sua attualità e capacità di rispondere alle domande del presente, la strada che esso apre affinché emergano obiettivi comuni, nelle rispettive tradizioni e differenze, tesi non alla divisione ma all'unità.
Virus il grande esperimento. Noi umani al cambio di un'epoca
Ugo Morelli, Gianpaolo Carbonetto
Libro
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2020
Empatie ritrovate. Entro il limite per un mondo nuovo
Ugo Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 208
Per uscire dal tunnel della pandemia e delle emergenze che sempre più spesso ci troviamo a vivere abbiamo bisogno di un salto di qualità nelle nostre capacità di apprendere e cambiare. In una frase semplice, abbiamo bisogno di imparare a imparare. Noi siamo fatti per imparare e spontaneamente apprendiamo dall’esperienza fin dalla nascita e anche prima. Riflettere su come impariamo e sull’uso che facciamo della nostra capacità di conoscere è un’altra cosa. A presentarsi a noi come criticità difficili da elaborare sono stati, presentati capitolo per capitolo, il tempo delle nostre vite, così cambiato nei giorni della crisi; lo spazio che si è ristretto e allo stesso tempo dilatato presentandoci un conto particolarmente difficile; le nostre mani che si sono ritratte neutralizzando una delle forme più consolidate del contatto umano fino a connotarsi di pericolosità; e il respiro che da condizione esistenziale è divenuto fonte di rischio e di paura. Ma anche le maschere che ora ci difendono e ci rendono tutti simili, le solitudini connesse e la giustizia sociale. Quelle empatie interrotte parlano e indicano vie di particolare importanza per pensare a modi di vivere differenti, sostenibili e giusti
I paesaggi della nostra vita
Ugo Morelli
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 184
Il volume inaugura la collana "Biblioteca di Arte Sella", che intende raccogliere pensieri e riflessioni variamente connesse al mondo di Arte Sella, magico lembo di terra in mezzo alle montagne del Trentino. Il paesaggio non è solo lo sfondo delle nostre azioni ma entra in noi e nella nostra esperienza fino a diventare parte della nostra storia e della nostra vita. Connettendo il nostro mondo interiore allo spazio che ci circonda diamo senso e significato alla nostra esistenza, dando forma a quelli che Ugo Morelli definisce in queste pagine "i paesaggi della nostra vita". Sono questi paesaggi interni e intorno a noi che l'autore affronta con eleganza e profondità, utilizzando in modo sapiente i risultati di anni di ricerca. Seguendo lo scorrere della narrazione, questo libro ci avvicina alla vivibilità come immaginazione e responsabilità, oggi prioritarie, suggerendo la possibilità di uno stato di grazia del quale solo l'estetica, l'arte e il paesaggio possono indicarci la via.
Mente e bellezza. Arte, creatività e innovazione
Ugo Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2010
pagine: 300
Rispetto al tempo profondo dell'evoluzione, da epoche recentissime abbiamo creato segni per un altro, mostrando di sentire quello che l'altro sente. Possiamo così riconoscere di aver elaborato la nostra distinzione biologico-evolutiva verso una fenomenologia in cui l'immaginazione e la creatività hanno un ruolo costitutivo e generativo. Non nella ricognizione e rappresentazione del reale consiste l'esperienza del creare e del conoscere, ma nella considerazione della realtà in quanto cifra, codice rinviante all'ulteriorità del senso, a cui l'incompiutezza di ogni esperienza e la mancanza rimandano, proponendo già l'oltre e il possibile. Nella rottura di ogni orizzonte in cui potrebbe concludersi, sta sia il compimento della chiarezza razionale del conoscere, che la sua generativa incompletezza creativa che rinvia al "non ancora". Fra tendenza alla semplificazione e tensione rinviante, si generano la creatività e la conoscenza, che sono possibili per la nostra continuità evolutiva originaria e le nostre caratteristiche emergenti, neurofenomenologicamente distintive.
Passione e apprendimento. Formazione-intervento: teoria, metodo, esperienze
Ugo Morelli, Carla Weber
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1996
pagine: 178
La ricerca di un metodo capace di accogliere la passione del conoscere, la ciclicità dell'apprendere e dell'educare e l'irriducibile complessità della relazione sono alla base dell'innovazione necessaria nel campo dell'educazione e della formazione. Esaminando il rapporto tra conoscenza e azione, azione e apprendimento, formazione e intervento, il libro offre una prospettiva di analisi della relazione di apprendimento che valorizzi il gioco tra gli orientamenti e l'azione di chi è educato e di chi educa intorno a contenuti e compiti, nei gruppi e nelle istituzioni.
Educazione alla pace e cultura del cambiamento
Ugo Morelli, Carla Weber
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1988
pagine: 128
Trattamento ernia discale lombare. Rieducazione posturale metodo «Le tre squadre». Fase acuta, sub-acuta, di fondo
Ugo Morelli
Libro
editore: Marrapese
anno edizione: 2009
pagine: 280
Cronaca della formazione manageriale in Italia: 1946-1996. Retablo
Ugo Morelli, Giuseppe Varchetta
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 192
L'esperienza organizzativa contemporanea è caratterizzata - tra l'altro - da una sottolineatura della formazione manageriale come variabile critica di successo sia a livello individuale che aziendale e del nostro intero sistema di sviluppo. L'interesse attuale per la formazione manageriale ha cessato di essere sottoposto a continue fluttuazioni e anche nel nostro contesto socio-economico la formazione manageriale è ora interpretata come un sapere specifico, con una propria identità di insegnamento e di ricerca.
Incertezza e organizzazione. Scienze cognitive e crisi della retorica manageriale
Ugo Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: XX-211
Come diviene chiaro nelle situazioni di crisi, la pretesa di espellere l'incertezza dalla vita organizzativa di un'azienda può portare a una gestione irresponsabile. Strategie e pratiche imprenditoriali possono invece elevarsi a modello di democrazia nelle organizzazioni se sono orientate ad accogliere l'incertezza come costitutiva delle relazioni di lavoro. Proprio perché incerte queste relazioni possono essere feconde e innovative. L'imperante retorica del management, al contrario, con il suo apparato di formule acritiche e prescrittive, tende a neutralizzare l'incertezza, ridurre la flessibilità e chiudere gli spazi di gioco, il che comporta inevitabilmente una perdita di senso. Con l'obiettivo di mostrare la via per agire con efficacia nella complessità del presente, il libro esamina in questa prospettiva le principali aree di azione manageriale: dalla condivisione dell'esperienza nei processi cooperativi alla ricerca della qualità all'esercizio della leadership, fino alla gestione evolutiva dei conflitti.
Cosa significa essere umani? Corpo, cervello e relazione per vivere nel presente
Vittorio Gallese, Ugo Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2024
pagine: 300
Una rivoluzione della portata di quella copernicana è sotto i nostri occhi. Coinvolge ognuna e ognuno di noi e ridefinisce alla radice cosa siamo come esseri umani. Dal primato del soggetto scopriamo la centralità della relazione e che l'"io" che pensavamo di essere deriva dai "noi" di cui siamo parte; oltre la centralità della mente riconosciamo di essere un corpo; scopriamo l'origine della conoscenza nella nostra capacità di azione e movimento; ci accorgiamo che non siamo sopra le parti ma parti del tutto nei paesaggi della nostra vita; constatiamo che dietro ogni pensiero c'è un'emozione; scopriamo che l'empatia ci precede e ci contiene, nel bene e nel male, e che quella risonanza sottende le nostre possibilità di comprenderci, amarci, cooperare ma anche offenderci e farci del male; ci riconosciamo capaci di immaginazione e finzione e scopriamo incarnata e corporea la bellezza che ci conduce alla possibilità di creare l'inedito. Un paradigma corporeo, basato sull’intersoggettività, si fa strada nella comprensione di noi stessi per una collocazione più appropriata della nostra presenza e una lettura più adeguata della nostra esperienza. I sentieri narrati nel dialogo da cui nasce questo piccolo libro si propongono come un agile vademecum per viandanti planetari quali noi siamo.
I nuovi linguaggi della rappresentanza sindacale. L'innovazione nell'evoluzione delle forme di lavoro
Emanuela Fellin, Ugo Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2024
pagine: 96
C’è voluto molto coraggio e una rara visione di futuro, da parte di una comunità di persone impegnate nel sindacato, per divenire capaci di pensare in anticipo. Questo volume parla di loro, di più di cinquecento delegati della Fim Cisl, condotti con cura e affetto dai loro segretari, impegnati nel proporsi di parlare di lavoro come dato originario interno, come senso e significato, come espressione della vita attiva degli esseri umani, che non vivono di solo pane. Lo hanno fatto interrogandosi con una ricerca-azione condotta direttamente da loro, per cercare di comprendere come mai la liberazione del lavoro non solo non è mai avvenuta, ma incontra nuovi e vecchi ostacoli. Il dominio sul lavoro vivo, come proprietà distintiva dell’azione e dell’opera della donna e dell’uomo e delle relazioni tra le persone, continua sotto nuove forme. I risultati della ricerca si propongono di fornire indicazioni e contenuti per innovare l’azione sindacale di rappresentanza basata sul riconoscimento del lavoro come dato originario interno per una specie attiva e creativa come quella umana. Il riconoscimento del valore dell’opera della donna e dell’uomo, come fonte relazionale del significato del lavoro, diviene allora un progetto di società basata sulla ricerca dell’uguaglianza delle opportunità, sulla creatività e la giustizia sociale.