Libri di C. Carena (cur.)
Sentenze e massime morali. Testo francese a fronte
François de La Rochefoucauld
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 417
C'è una sola verità in questo libro", diceva Voltaire. E aveva ragione. Scaturite da un lavoro collettivo e da un gioco di salotto, le "Massime" costituiscono una specie di sistema in miniatura, dominato da un'idea-forza, e una sola: l'interesse personale regna dovunque negli animi e assume atteggiamenti virtuosi, mentre le virtú non sono altro che le maschere dei nostri desideri. "Le nostre virtú non sono il piú delle volte che vizi travestiti" o "Le virtú si perdono nell'interesse, come i fiumi si perdono nel mare". Il procedimento costante è quello di dissolvere ogni virtú nelle passioni ad essa contigue. Il pessimismo di La Rochefoucauld si traduce in letteratura con una formula che egli costituisce e declina in tutti i modi possibili: l'amor proprio. L'edizione di Carlo Carena presenta oltre al testo francese a fronte, le varianti del manoscritto e delle principali edizioni che uscirono vivente l'autore: una vera e propria edizione critica.
Anfitrione
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 62
Giove, per conquistare Alcmena, assume l'aspetto di Anfitrione, il marito partito per la guerra. Il vero Anfitrione però torna all'improvviso con il servo Sosia, mentre Giove è nel letto di Alcmena. Mercurio, con l'aspetto di Sosia, fa da guardia alla casa e arriva a far dubitare il vero Sosia della sua identità. Anfitrione capisce però che la moglie lo ha tradito, ma Giove spiega la situazione, gli promette un figlio eroe e ne ferma la vendetta con un fulmine. L'ancella intanto annuncia la nascita di due gemelli, uno dei quali, nato da Giove, sarà Ercole. Anfitrione, convinto dalla voce stessa di Giove, si sottomette al volere del padre degli dei.
La miseria della condizione umana. De contumptu mundi
Innocenzo III
Libro: Copertina morbida
editore: Berlusconi
anno edizione: 2004
pagine: 331
Giovanni Lotario dei conti di Segni nacque nel 116o ad Anagni. Eletto papa nel 1198 col nome di Innocenzo III, promosse in modo così efficace la supremazia del potere spirituale su quello temporale da guadagnarsi dai contemporanei l'epiteto di "stupor mundi" e dagli storici il credito di vero fondatore dello Stato della Chiesa. Educato da giovane a Roma e, in seguito, a Parigi e a Bologna, Lotario acquisì una formidabile cultura che doveva poi illuminare la sua straordinaria attività pratica e teorica. Di quest'ultima è esempio il "De miseria humane conditionis", da lui composto nel 1195 quand'era ancora cardinale.
Il soldato spaccone
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 83
A Efeso, Pleusicle riesce a liberare Filocomasio, una ragazza da lui amata, che era stata rapita da Pirgopolinice, un soldato spaccone e vanitoso. Con l'aiuto dell'amico Periplecomeno e del servo Palestrione fa a credere al soldato fanfarone che Acroteleuza, una cortigiane che si finge moglie di Periplecomeno, si sia invaghita di lui. Lusingato dalla conquista, il soldato lascia libera Filocomasio. Periplecomeno, fingendosi geloso, fa bastonare Pirgopolinice dai servi.
Le guerre in Gallia. Testo latino a fronte
Gaio Giulio Cesare
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 464
Nelle "Guerre in Gallia" Giulio Cesare narra, con l'occhio di un protagonista sovrano, campagne militari drammatiche e decisive per il futuro dell'Europa, itinerari e spedizioni ardite in un mondo sconosciuto di mari, foreste, fiumi immensi, fra popolazioni "primitive" di Gallia, Germania e Britannia. Soprattutto ritrae nel mezzo dell'azione, fra i suoi soldati e le tribù ostili, il genio di un militare e di un politico che, come fu detto, "attira sempre per qualche verso anche coloro che respinge": gli stessi che lo detestano e non possono perdonargli vittorie e dittatura, quando volgono gli occhi alla sua azione e ai suoi scritti subiscono il fascino della sua figura, che unisce lungimiranza politica e straordinario senso della storia. È la fortuna di questo intramontabile capolavoro, composto tra 58 e 50 a.C.
Le sette meraviglie del mondo
Peter A. Clayton, Martin J. Price
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 210
Un'équipe di specialisti del British Museum e di università inglesi e americane ha studiato le strutture e le vicende delle Sette Meraviglie, ricostruendo ciò che è sopravvissuto: il saggio prende in esame la grande piramide di Giza, i giardini pensili di Babilonia, la statua di Zeus a Olimpia, il tempio di Artemide a Efeso, il Mausoleo di Alicarnasso, il colosso di Rodi e il faro di Alessandria, studiandone la storia, il mito, l'iconografia e la letteratura. Il testo contiene un'appendice di fonti classiche a cura di Carlo Carena.
Pensieri. Testo francese a fronte
Blaise Pascal
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 1093
Un volume che non offre solo una nuova traduzione del capolavoro pascaliano, ma che riporta l'apparato completo delle varianti, delle cancellature e delle sovrascritture testimoniate dai manoscritti. Si tratta di circa ottocento frammenti, abbozzi e appunti, che superano largamente la prima destinazione di apologia della religione cristiana, per trattare dell'uomo, minato dalla sua miseria e salvato dalla sua grandezza. Non solo un'analisi della condizione umana e un "itinerarium mensis in Christum" di alto interesse filosofico, ma anche la storia interiore di un grande spirito, che ha vissuto con singolare tensione, nella loro dialettica spontanea, i problemi dell'esperienza etico-religiosa e li ha compenetrati di sé e della sua complessa umanità.
Italo Valenti. Catalogo ragionato dei dipinti e dei collages. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2002
pagine: 768
Le lettere. Testo originale a fronte
Paolo (san)
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 327
Elogio della follia
Erasmo da Rotterdam
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 336
La celeberrima operetta di Erasmo immagina che la Follia sia una dea, la quale davanti a una piccola folla meravigliata mostra quanti e quali benefici riceva dalla sue mani, e come senza il suo intervento nulla nella vita sia piacevole, conveniente o sopportabile. Dall'alto del suo podio, la Follia delinea così un quadro immortale dell'umanità, passando in rassegna tutti i vizi incarnati in varie categorie di persone e personaggi, non risparmiando né re né papi, con una satira feroce che colpisce ogni tempo, con un brio, un'ironia e un divertimento che potevano essere soltanto di uno dei più grandi umanisti europei.