Libri di Costanzo Preve
Elogio del comunitarismo
Costanzo Preve
Libro: Copertina morbida
editore: Controcorrente
anno edizione: 2006
pagine: 268
Individui liberati, comunità solidali. Sulla questione della società degli individui
Costanzo Preve
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2020
pagine: 96
L'analisi filosofica dell'individualismo, dell'individuo moderno e della società degli individui può portare ad interessanti scoperte. Che Chomsky non è soltanto un grande linguista, ma un convincente filosofo della natura umana. Che l'analisi di Hegel sulla situazione dell'individuo nel mondo romano antico conserva una sconcertante attualità in questo periodo di americanizzazione. Che la nostalgia di Adorno per l'individualità borghese resta uno dei punti più alti della filosofia del Novecento. Che Wittgenstein aveva della filosofia una concezione terapeutica per l'individuo. Ecco i punti essenziali trattati in questo saggio. Primo: che Marx non è stato un pensatore organicista o collettivista, ma a tutti gli effetti individualista. E che però la sua mirabile concezione della libera individualità è stata indebolita da una concezione antipolitica, mutuata dal capitalismo utopico di A. Smith. Secondo: che l'individualità moderna presenta un carattere dialettico, perché da un lato è il supporto flessibile ideale di una manipolazione capitalistica illimitata, ma dall'altro può realisticamente diventare un centro di resistenza antropologica e sociale a questa stessa manipolazione.
Il ritorno del clero. La questione degli intellettuali oggi
Costanzo Preve
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2016
pagine: 64
Nato a fine Ottocento con il caso Dreyfus, l'impegno collettivo degli intellettuali sembra ora esaurirsi nelle insistite richieste di interventismo militare americano per tutelare "diritti umani" a corrente alternata ed a geometria variabile. La proposta di A. Gramsci di scegliere la via della "organicità" ad una classe o ad un partito ha dato luogo ad un blocco identitario che ha reso impossibile ogni indispensabile innovazione teorica adatta a comprendere le nuove caratteristiche del moderno capitalismo finanziario transnazionale. Questo nuovo capitalismo presenta caratteri neofeudali evidenti. Questa sua natura neofeudale si sta dotando di un nuovo Clero, prevalentemente giornalistico e mediatico, che organizza lo spettacolo della sua infinita potenza militare, tecnologica e culturale. Questa cultura è stata connotata come Cultura Mc World, un nuovo tipo di totalitarismo flessibile che non si limita più a manipolare la vecchia opinione pubblica, ma tende a costruirla artificialmente fin dall'inizio. Dunque, la vecchia questione degli intellettuali assume dimensioni nuove ed impensate.